R I C O R D I
- ricordo quando sulla nave rotolavano i tavolini
- ricordo quando sull’aliscafo bisognava tenersi stretti ai braccioli per non cadere all’urto dell’onda
- ricordo quando si andava al porto sempre con la xamamina in borsa
- ricordo quando il mare non si controllava in base ai centimetri delle onde, ma quando il bianco era maggiore del blu del mare
- ricordo quando si andava in biglietteria e si domandava un biglietto e non se i mezzi partivano
- ricordo quando si scendeva a protestare
- ricordo le assemblee cittadine animate
- ricordo quando si prendevano le denunce per interruzione servizio pubblico
- ricordo quando c’era anche qualcuno con una fascia tricolore insieme alla cittadinanza
- … ma ora è tutto più sereno: i viaggi si affrontano con il mare totalmente calmo, non si acquistano più farmaci per il mal di mare, non si beccano più denunce, la cittadinanza non protesta più…
assuefazione?…
ps: dal vocabolario – assuefazione: Adattamento a condizioni particolari, proprie di un dato ambiente o conseguenti a determinati usi.
Sergio Campolo
Una risposta
Salve
premesso che la mia non vuole essere una difesa d’Ufficio,
,
Credo sia noto a tutti che le competenze per risolvere i problemi, limitare Dissservizi e Disagi dei mezzi di trasporti marittimi, cosi’ come quelli della Sanita’, della Scuola, vedi quest’ultima, accorpamento del nostro Istituto con uno di Palermo, sono di competenza prettamente delle regione Sicilia, delle Asp etc etc
Da sempre, a torto, si cerca di strumentalizzare questi temi per andare contro l’amministrazione di turno;
lo stesso blog che ci ospita potrebbe fornire molte prove di cio’ che affermo.
Quindi, piu’ che di assuefazione, direi si tratti di scarsa memoria!
Vero e’ che l’attuale amministrazione, in specie il Sindaco USTICESE, molte volte da me Criticato per le sue mancate prese di posizione, di prestarsi a metterci almeno la faccia, tranne qualche rarissima volta, vedi lettere aperte e comunicazioni inviate via PEC a chi di dovere;
che NON organizza delle proteste appellandosi alla partecipazione dei cittadini….. PERO’,
chi decide rimane sempre, e da sempre si sa’, qualcuno/a che di Ustica conosce a mal’appena la posizione geografica!
cosi come si dovrebbe anche sapere che e’ esclusiva responsabilita’/DECISIONE del Comandante della Nave/Aliscafo/Catamarano decidere se viaggiare oppure rimanere ormeggiato!
Cosa’ fare?
Basterebbe informarsi ed informare correttamente;
vedi “”Diritti dei passeggeri nel Trasporto dei mezzi marittimi”… leggi e codici a favore del viaggiatore;
in questo caso basterebbe istituire un Comitato e di conseguenza agire nelle Sedi preposte, per attenzionare, trovare soluzioni, DENUNCIARE alle autorita’ competenti.
aggiungo,
si potrebbe per es., in collaborazione con gli altri Comitati delle Isole siciliane, pensare di unire tutte le Segnalazioni (video-bollettini metereologici, testimonianze dello stesso equipaggio etc etc) di casi in cui e’ evidente che, pur con Condizioni meteo che garantirebbero la traversata in sicurezza, il Comandante omette il viaggio e NON garantendo la continuita’ territoriale, lo si puo’ denunciare per interruzione di servizio pubblico senza giustificato motivo; anche in questo caso basta informarsi cosa prevede la legge.
Proposta,
Perche’ non pensare ad istituire un Comitato ad Ustica e proporlo per ogni Isola della Sicilia?
Intanto si potrebbe creare un semplice gruppo su facebook, utilizzare i Social ANCHE in modo intelligente per proporre e NON solo per avanzare delle lamentele che a NULLA portano!
Concludo,
nelle altre regioni questi Disservizi accadono con la stessa frequenza?
Con Spirito collaborativo,
Jose’ Zagame usticese non residente