Ustica sape

Ustica, un modo inconsueto di fare turismo…


Stiamo ricevendo  note di protesta da parte di residenti ma anche di turisti per un modo inconsueto di fare turismo ad Ustica. Riferiscono che nelle ore di punta sembra di essere sotto coprifuoco: nessuno per strada – ambiente triste – alberghi, ristoranti e bar chiusi per scelta degli operatori turistici, in totale dispregio di quella logica di promozione intelligente che rivolge lo sguardo al di fuori del proprio orticello.
Ustica ha grandi potenzialità, l’eccellenza  per fare turismo di qualità, con un patrimonio che certamente potrebbe generare ricchezza, ma che non si riesce  a valorizzare e sfruttare per una totale incapacità di essere uniti nella programmazione, causata spesso da una “formazione” in parte, purtroppo, ancora carente e spesso improvvisata .
A parte il mare più bello, apprezzato maggiormente in estate, abbiamo un immenso patrimonio fatto di straordinarie ricchezze paesaggistiche e archeologiche, nonché una tradizione culinaria , che riporta ad antichi sapori.

La nostra Isola non avrà futuro se  non si riuscirà a pensare, a programmare in grande, se ognuno vivrà rinchiuso nel proprio egoismo/orticello, invece di lavorare per creare/cercare qualcosa di innovativo, se si investe solo sulla propria  attività, ma non si investe sulla propria professionalità..

La mancanza di strategie comunicative, organizzative e promozionali trascinano l’Isola verso un profondo abbandono che scoraggia l’afflusso di un turismo di qualità e per evitare questo riteniamo fondamentale un puntuale intervento dell’amministrazione comunale ma soprattutto serve una coesione tra i componente l’associazione turistica “visitustica”.

Pietro Bertucci

———-

Pubblichiamo uno dei tanti commenti pervenuto in merito.

trovo che l’isola e bellissima la gente squisita che il futuro di questo bellissimo posto sia di ospitare sopratutto nei mesi morti coppie come noi che cerchiamo tranquillità pace e clima piacevole anche nei mesi invernali. Sono certo che con una giusta promozione questo sia possibile senza spesa alcuna visto che gli appartamenti ci sono e i prezzi accettabili. Quello che purtroppo manca se ciò si verificasse e il rispetto di tale scelta. Intendo riferirmi al degrado, purtroppo evidente, dell’ambiente, addirittura una rassegnazione direi, e un minimo di apertura delle strutture in più che già ci sono. Intendo dire che un centro di ritrovo con qualche gioco, una piscina pubblica fisioterapica non guasterebbe. Per quanto riguarda l’ agricoltura e anche un motivo  d’orgoglio per l’isola è un motivo l’attrazione in più per l’ospite che vuole riempirsi gli occhi oltre al meraviglioso mare naturalmente. Trovo e credo di non sbagliare che tutto questo sia a portata di mano, basta allungarla e non come ho letto di la la ….a venire. L’ estate non la conosco e quindi non posso esprimermi, ma dubito sia sufficiente per l’ economia del paese, soprattutto se una stagione non va come dovrebbe come mi sembra sia accaduto quest’anno. Ci scusiamo se ci siamo dilungati..ma amiamo l’isola è la vorremmo sempre più efficiente. Una ultima cosa. Nei giorni di isolamento un elicottero..anche militare sarebbe necessario. Grazie per l’accoglienza. Carla e Giorgio.

Rispondi con il tuo Commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pregiudiziale Mussolini

Spett.le USTICA SAPE c.a.  Pietro Bertucci                  Mi sembra proprio che i paragoni calcistici rendano bene l’idea di quest’isola (Ustica) che continua a ballare sul

Read More »

Buon Compleanno

a    Natale Pecora a   Antonina Tranchina a   Rosa Martello e a   Sebastiano Spampinato i Migliori Auguri di Buon Compleanno ^^^^^^^^^^^^^ Oggi si

Read More »