COMUNE DI USTICA – COMUNICAZIONE DEL SINDACO
Il Sindaco di Ustica, Aldo Messina ed il Vice Sindaco, Giuseppe Caminita, hanno incontrato martedì scorso a Castelbuono il sindaco, Mario Cicero, per valutare la possibilità di adottare nell’isola alcuni provvedimenti già in vigore nella città Madonita.
“ Particolarmente interessante ci è sembrato – afferma il Vice sindaco Giuseppe Caminita- il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti che si basa sull’uso degli asini, presenti in buon numero anche ad Ustica”. “ In realtà- conclude il vice sindaco- a Castelbuono per questo servizio si sono utilizzati i fondi dell’ATO (Ambiti Territoriale Ottimale) Rifiuti. In realtà questi fondi a noi non vengono erogati ed il nostro servizio di raccolta con asini che ha avuto quest’estate carattere sperimentale, se deve continuare si deve fare affidamento sulle nostre risorse economiche”
A castelbuono per la raccolta dei rifiuti vengono utilizzati circa 35 asini,ognuno costa all’A.T.O. circa 2.000 euro all’anno.
“ Abbiamo esaminato anche le ordinanze con le quali il sindaco di Castelbuono autorizza la cattura e l’abbattimento dei cinghiali in zona di riserva- aggiunge il sindaco di Ustica, Aldo Messina”.
E’ noto che nel parco delle Madonie l’abnorme numero di cinghiali, dovuto alla mancanza di specie competitive, ha creato notevoli problemi all’agricoltura e la stessa difficoltà si ha ad Ustica con i conigli.
“ In questo periodo di incertezza normativa sulla caccia nelle isole minori- conclude Messina- esaminare le ordinanze del sindaco Cicero, che sono ben tre, ci può tornare utile qualora la problematica dei danni dei conigli al nostro habitat naturalistico non dovesse trovare soluzione normativa”.
A conclusione dell’incontro gli amministratori usticesi hanno incontrato il direttore dell’associazione Città del Bio di Grugliasco, in Provincia di Torino.
“ A Castelbuono- ha detto il sindaco Madonita, Mario Cicero, per la refezione scolastica uso solo prodotti biologici”
“ Occorre- conclude Messina- riportare al centro della nostra economia l’agricoltura che non è solo raccolta di alimenti ma anche manutenzione del territorio, fonte di energia rinnovabile e risposta alla richiesta di accoglienza turistica specifica. Ecco perché proporrò alla Giunta di aderire alla Città del Bio”