Italo Americana sponsorizza lenticchie di Ustica
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^^^^^^^^^^^^ COMMENTO Da Altofonte Rosalia
Salerno Zia Maria, complimenti una bellissima
coppia. un bacione ^^^^^^^^^^ Dalla Virginia Angelo
Palmisano Brings back memories when, in the 1950s,
each Friday, we ate seafood at Compagno’s on Fern and Panola in New
Orleans. My grandfather Felix Coltraro lived on the same corner.
Angelo Palmisano ^^^^^^^^^^^^^ Da Ustica Carmelina
Caserta grande Pietro……anche noi da questo
scoglio ti ringraziamo, ma il grazie di Maria, che immagino vedendo
questa foto commossa avrà pianto all’inverosimile, anche perchè,era
la prima volta che tornava in terra natia dopo essere emigrata….
GRAZIE PIETRO….e un caro saluto a Maria.. ^^^^^^^^^^^^
Da New Orleans Maria Compagno B Pietro
che bella sorpresa mi hai fatto commuovere. Ricordo bene quel
giorno era la prima volta che siamo venuti a Ustica nel 65, bei
tempi. Grazie Pietro per la gioia che provo andare a usticasape e
trovare delle sorprese come questa. Io ti ringrazio sempre per
quanto tempo tu lavori per dare a noi che siamo lontani grande
gioie personale e poi il piacere di seguire giorno per giorno cosa
succede nel nostro paese, che tanto vogliamo bene. un caro
abbraccio per tutti e ti voglio bene Maria ^^^^^^^^^^^^
Da Ustica Floriana Bertucci Siete sempre stati bella coppia…e padre Carmelo non è da meno 😉 un affettuoso abbraccio Davide Floriana Elena Sara
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Da Ustica Angelo Longo
Un abbraccio per il caro amici Pierino anche da parte di Camillo
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COMMENTO
dalla California Agostino Caserta
Il quarto e’ Jano Spampinato. Il Bar – Gelateria, che Mimi’ faceva veramente bene specie quello di limone, prese il nome dal “Pinguino” di Palermo situato all’angolo di Via Ruggero Settimo al Politeama, localino di bibite fresche unico e chic, di cui tuo padre Mimi’ ( pastasciutta ) e noi studenti a Palermo eravamo frequentatori. Bel locale, e locale storico di Ustica che a forza di gelati, panettoni, paste genovesi, caffe’, stecche di cioccolato che si giocavano a carte d’inverno ( tavuluna ), cassate, cannoli e giochi a carte, vide crescere tre generazioni di usticesi, grande quanto basta, d’altronde come gli altri Bar, ma funzionale, ubicato dove oggi esiste l’Oasi Bar; all’origine sito all’angolo di via Mario Randaccio e via Calvario, e che in seguito si trasferi in piazza dove oggi c’e’ il market Patricolo. La stanza da gioco a carte stava dietro, era sempre piena di giocatori e spesso fumo….infatti si tenevano spesso le finestre spalancate anche d’inverno. In estate il davanzale del bar anche se un po’ in pendenza, era teatro di ” tocchi di birra ” al cardiopalma a cui assisteva un folto pubblico come alla partita, e spesso di turisti curiosi, dove tenevano banco Gasparino Catalano e Pasquale Tranchina che sotto l’effetto del ” petrolio ” diventavano una sorgente di battute che intrattenevano e scatenavano risate. L’entrata del “Pinguino”, con gli scalini pieni di spettatori, e’ presente in tutte le foto storiche dello ” scontro di Pasqua ” perche’ e’ all’angolo della via Prosegreto da cui veniva la Processione con la Vara di Cristo che confluisce in Piazza. Sulla sinistra nella foto dietro lo “zio” Felice Caserta si notano le confezioni di cioccolattini Perugina, all’angolo una ” ranapinula ” , accanto un quadretto della Grotta Azzurra, che Mimi’ compro’ all’asta durante una delle gare di Pittura Murales e le mensolette del Bar piene di bottiglie di liquore a volta un po’ impolverate perche’ a quei tempi si usava farsi ” il bicchierino” solo sotto le feste.
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Dalla Germania Felice Caserta
Avevo promesso che fino a quando non si sarebbero date pubbliche scuse a Jose (chiamato extracomunitario) non avrei piu’ scritto sul sito.Ma oggi folgorato dalla foto che mia cugina ha messo a disposizione e che io non avevo mai visto ho dovuto interronpere il mio SILENZIO, bellissima foto del vecchio bar di mio Padre col nonno Felice ,pierino e un quarto che non conosco, vi prego darmi delucidazioni. Grazie per l’emozione. Saluti Felice Caserta CALAMARO.