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Hotel Ustica Punta Spalmatore presentazione libro di Emanuele Drago “Palermo in un romanzo”


Nel quadro del vasto programma di Ustica Villaggio Letterario doppio appuntamento venerdì 15 Luglio all’insegna di una  presentazione prima e di uno spettacolo dopo, in linea con  l’innovativo piano voluto dagli Ideatori che propone a beneficio di spettatori, ospiti e locali, momenti di cultura da alternare al tradizionale prevalente relax di stagione.

PA in un romanzoPresso il Villaggio Letterario dell’Hotel Ustica Punta Spalmatore alle ore 19.30 sarà  presentato il libro di Emanuele Drago “Palermo in un romanzo” edito da Spazio Cultura. Modererà l’evento Lucia Vincenti; farà da relatore Gino Pantaleone. Si tratta di un bel libro su Palermo ma con la strategia del romanzo. Questo è ciò che è scritto sul web: “Palermo come non l’hai mai conosciuta e come altrimenti non la conosceresti“. Con queste parole Emanuele Drago usa descrivere sinteticamente il contenuto del libro “Palermo in un romanzo”. Come afferma Pasquale Hamel nella prefazione, “non una storia come tante ma un originale e colto viaggio letterario, che ci offre la opportunità di conoscere i mille volti della città”. E i mille volti non sono soltanto quelli dei monumenti, delle chiese, dei palazzi, delle ville pubbliche e private, delle piazze, delle strade e dei vicoli di cui Palermo è ricca, ma anche quelli delle figure storiche e delle persone comuni che l’hanno abitata, vissuta e trasformata nel tempo, lasciandovi spesso un segno indelebile. Segni che il protagonista, Andrea, io narrante del romanzo, sotto la guida dell’altro protagonista, Emilio, suo accompagnatore e mentore accorto e competente, ricerca con attenzione, ma anche con divertimento, in un rincorrersi di immagini, di aneddoti, di Storia e di storie che rendono vivo e affascinante il racconto.

a  cura di Mario Oddo

 

 

 

Era un bel salotto per la presentazione di libri


era bel salotto per la presentazione di libri .JP
era bel salotto per la presentazione di libri .JP

Campionata di calcio 3^ categoria Girone “B” – il prossimo avversario: Silver 2013

Campionato di calcio presentazione avversari

Bellissima foto – presentazione dei propri cari


  Bellissima foto di presentazione dei propri cari
Bellissima foto – presentazione dei propri cari

Aula consiliare comune di Ustica, presentazione libri


Presentazione libri

Ustica Hotel Punta Spalmatore, presentazione libro “Ustica si inabisserà?”


 

Ustica si inabisseràMercoledì 22 Luglio alle ore 22,oo avrà luogo un incontro con Franco Foresta Martin, Geppi Calcara e Vito Ailara autori del libro  Ustica s’inabiserà ?” i quali intratterranno l’auditorio sul tema un piano di evacuazione dell’Isola di un secolo  fa”.
Nel Marzo 
del 1906, esattamente il 18, una terza scossa di terremoto più violenta delle prime due interruppe bruscamente il sonno degli usticesi. Gli autori faranno rivivere “in diretta” quella cronaca col racconto in dettaglio della drammatica esperienza che gli isolani improvvisamente si ritrovarono a dover convivere con quel disastroso quanto imprevisto evento sismico.
Immancabilmente 
Franco, Geppi e Vito riprenderanno, analizzandolo, il dibattito che puntualmente si scatenò fra gli scienziati a seguito di quel movimento tellurico attorno al destino futuro dell’Isola, (donde il titolo del libro) arricchendolo con le loro approfondite considerazioni.
L’incontro 
avrà luogo nella splendida cornice dell’Hotel Punta Spalmatore.

a cura di Mario Oddo

Centri Studi Ustica, presentazione ultimo numero di “Lettera”


 

Agenda Centro Studi UsticaMartedì 21 Luglio alle ore 18,30 l’ultimo numero di “Lettera”, rassegna di ricerche e memorie del Centro Studi, sarà presentato dal suo “editor” nonché qualificato componente del Direttivo, prof. Ennio Sassi. Parole dello Stesso : “ il periodico rappresenta un punto di riferimento fondamentale nell’ambito delle attività e delle pubblicazioni del Centro Studi e svolge un ruolo di primo piano nella valorizzazione del patrimonio scientifico, archeologico, e storico, nella riscoperta di costumi e tradizioni, nello studio dei movimenti migratori usticesi negli ultimi 250 anni; un prodotto, unico del suo genere, “ponte” editoriale tra usticesi residenti  e quanti nostalgicamente lontani dall’Isola”. Un ricco sommario spazia in un varietà di contenuti con firme tra le più autorevoli;
impreziosisce poi la pubblicazione una serie di eccezionali foto d’epoca di persone, di luoghi, di ambiente, ingiallite dal tempo  ma rinverdite dalla memoria. Come i precedenti anche questo un numero da non perdere ! L’appuntamento è presso il locale del Centro Accoglienza AMP ed a coordinare la presentazione sarà lo stesso prof. Ennio Sassi.

a cura di Mario Oddo

Presentazione recita con Padre Raffaele


Presentazione recita con Padre Raffaele

Presentazione nuovo numero di “lettera” in una “ridente” piazzetta


Presentazione nuovo numero di lettera

Presentazione nuovo numero di “lettera” da parte del Centro Studi


 Presentazione nuovo numero di lettera

Presentazione libro Vincenzo Prestigiacomo tra il verde dell’ ex piazzetta indifesa…


Presentazione libro Vincenzo Prestigiacomo, giornalista e scrittore, tra il verde dell’ ex piazzetta…

Locandina presentazione “Le Grotte di Ustica”


Presentazione Grotte Ustica

Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica – Presentazione ultima edizione di “Lettera”


Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica Presentazione ultima edizione di Lettera

Teatro Comunale di Ustica – Nicola La Fata presenta Stefania Mulè


Teatro Comunale di Ustica – Nicola La fata presenta Stefania Mulè

Mamma, Papà Ascoltatemi


[ id=20735 w=320 h=240 float=left]Ieri  10 Dicembre 2013  Floriana Bertucci e Davide Bombarda hanno presentato il corso gratuito” Mamma papà ascoltatemi” di comunicazione genitori – figli.

I presenti hanno apprezzato il metodo che,  in sale dedicate e  separate genitori e figli , ha permesso di  scoprire i migliori strumenti e metodi  di dialogo con un linguaggio adatto alla loro età

Il corso si è tenuto presso la Villa Comunale BERNABEI di Velletri.

Si ringrazia il Comune di Velletri, nella persona dell’ Assessore alle politiche giovanili Luca Masi, per aver messo a disposizione del Corso Villa Bernabei.

Il corso introduce il  “To Be Leader –  il percorso di crescita personale per  Genitori e Ragazzi ”  dai 7 ai 17 anni.

Durante il Percorso di Crescita personale per  i Ragazzi impareranno: –

  • Abilità del Leader
  • Consapevolezza delle proprie Potenzialità
  • Comunicare con Successo
  • Gestire il Tempo
  • Sviluppare l’Intelligenza Finanziaria
  • Linguaggio del Corpo e Capire gli Altri
  • Pensiero Produttivo
  • Tecniche di Studio Efficace
  • Parlare in Pubblico con efficacia
  • Energia e Vitalità

Per informazioni :
Floriana Berucci 337 2116106
Davide Bombarda 338 4544317

www.tobeformazione.org

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COMMENTO

Da Roma Alessandro Feliziani

E’ sempre uno spettacolo condividere momenti intensi ed importanti con le persone che hai nel cuore. Davide, Floriana: vedervi realizzare il vostro sogno e farlo con una capacità ed una forza così esplosiva e trascinante mi rende profondamente grato ed onorato di essere vostro amico, grazie!!!

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Da San Diego in Califonnia Marlene Robershaw Manfrè

What a “land-mark” day for all of your family !! This is something you have worked and prepared for 4 years !!! Congratulations Floriana and Davide !!! This is such a wonderful presentation to help parents and children in their lives. I wish you continued success with your ministry to families.

God Bless,

 

 

Presentazione libri in sala consiliare di Ustica


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Riceviamo e pubblichiamo


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Presentazione e inaugurazione della mostra “Ustica, la Verità inConfessabile”


[ id=18855 w=320 h=240 float=left] Ieri, sabato 10 Agosto, è stata presentata ad Ustica la mostra “Ustica, La Verità inConfessabile”, che documenta come la stampa nazionale ha raccontato la vicenda del disastro aereo del DC9 Itavia da quel 27 giugno 1980 fino ad oggi. Nei locali del Centro Accoglienza in Piazza Umberto I sono intervenuti il Sindaco Attilio Licciardi, il Presidente dell’ARS, On. Giovanni Ardizzone, il Presidente del Consiglio Comunale di Ustica, Giuseppe Mancuso, il vice sindaco, Giovanni Tranchina, il giornalista Felice Cavallaro, il Presidente del Centro Studi “Isola di Ustica”, Franco Foresta Martin, e Gaetano Nava, controllore di volo in pensione, all’epoca in servizio alla sala radar di Ciampino.

Nel ripercorrere brevemente le drammatiche fasi della vicenda che vide irrimediabilmente coinvolte nella strage 81 vittime innocenti, come in uno scenario di guerra in pieno mar Tirreno, il Sindaco ha sottolineato l’importanza di relazioni politico-istituzionali e di come memoria e ricordo siano elementi essenziali per la crescita di una comunità civile. Parla di uno Stato che è stato dichiarato colpevole “di non aver garantito la sicurezza in volo” dalla corte di Cassazione, esprimendo amarezza per il fatto che i responsabili non siano mai stati puniti, di come le indagini siano state depistate già dai primi momenti di indagine della tragedia, associando ad Ustica la paternità di quella denominazione “Strage di Ustica”, considerato che la tragedia si è consumata al largo dell’isola di Ponza, come riportano i primi giornali dell’epoca. Parla di “verità inconfessabili sugli equilibri politico-militari” e avanza la richiesta, in nome di tutti i cittadini italiani e di quelli usticesi, che venga fatta luce e che i parenti delle vittime possano almeno sapere che sia stata fatta giustizia per i loro cari. Nell’avviare l’apertura della mostra ringrazia il lavoro collettivo dell’Amministrazione Comunale, in particolare del Funzionario Enrico Tranchina, il campo di volontariato di Legambiente che ha costruito un modello in cartapesta del DC-9 Itavia, e il valido aiuto della cooperativa “Nido d’Argento”che garantirà l’apertura della mostra al pubblico tutte le sere dalle 19,00 fino alla fine di Agosto.

Come sottolinea Giuseppe Mancuso, la mostra ha la finalità di far prendere coscienza non solo alla cittadinanza, ma anche alle Istituzioni ed invita il presidente dell’Assemblea regionale siciliana ad avere un occhio di riguardo per le diverse realtà locali delle isole siciliane.

Felice Cavallaro testimonia un ricordo personale di quella sera del 27 giugno 1980, quando, essendo presente ad Ustica in vacanza, l’occasione mondana sia stata improvvisamente scossa dalle prime voci della tragedia che si stava consumando oltre l’orizzonte del mare di Ustica, ma di cui nessuno dall’isola intravedeva le tracce, eppure l’intera popolazione presente al momento si sentì emotivamente coinvolta nell’evento, nonostante non si fosse effettivamente materializzato sotto i propri occhi.

All’aspetto emotivo si unisce il Giovanni Tranchina, che ha riferito delle testimonianze dei parenti delle vittime, incontrati a Palermo nel porticato dell’ARS durante la prima inaugurazione della mostra, e dei quali si fa portavoce di come nei loro animi oltre a quell’immenso dolore prenda piede la preoccupazione che tutto cada nell’oblio e che la verità non venga mai a galla, dati i reiterati tentativi di risollevare anche lo Stato italiano da questa responsabilità, ricordando in proposito le parole amareggiate del giudice Priore che tanto impegno ha profuso nel chiarimento della vicenda.

Nella sequela di omissioni, occultamenti, false verità, depistaggi che si sono avvicendati in 33 anni, Franco Foresta Martin, come già nel semestrale Lettera n.42-43, ha riferito di come il geologo e ricercatore del CNR Paolo Colantoni, quella sera ad Ustica con la nave oceanografica Bannok, sia stato chiamato ad intervenire urgentemente con tutto l’ equipaggio, in quanto nave più vicina al luogo del disastro. Nel tentativo disperato di salvare qualcuna delle vittime si precipitarono in un mare in burrasca verso il punto indicato dalle autorità marittime, ma, giunti in prossimità di quelle coordinate, ricevettero l’ordine di virare di quasi 90° a Ovest. Solo all’alba vennero avvisati dell’avvistamento del cono di prua del relitto dell’aereo sospinto dal vento sulla rotta del traghetto Civitavecchia-Olbia, ed effettuarono il primo recupero del relitto, ancora tra le onde. Fin da quei primi momenti ci si cominciò ad interrogare su quale fosse la verità, ma, chiosa Franco Foresta Martin, “La prima verità è che a Ustica non è caduto un aereo”.

Gaetano Nava, che quella notte non era in servizio, ha riferito che tra colleghi quella rotta aerea Ponza- Cagliari-Palermo è sempre stata definita “Il triangolo delle Bermuda italiano”, a causa delle frequenti esercitazioni di volo militari che destano nelle sale radar interessate non poche preoccupazioni. Ha riferito di come quella sera chi era di turno nella sala radar  di Ciampino, perdendo improvvisamente i contatti con quel volo IH0870 del  DC9 Itavia  proveniente da Bologna diretto a Palermo, abbia subito attivato le tre fasi previste dal codice d’emergenza relativo: INCERTEZZA, ALLARME, DISASTRO.

Giovanni Ardizzone ha ricordato che da Bologna è partita l’iniziativa di non dimenticare la cosiddetta “Strage di Ustica”, avendo istituito un Museo della Memoria su quella tragedia, e che da Bologna è stata richiamata l’attenzione sul fatto che il 50% delle vittime erano siciliani. Gli Uffici dell’archivio storico ed il film di Marco Risi “Il muro di gomma” hanno contribuito alla realizzazione della mostra, inaugurata il 13 giugno 2013 a Palermo alla presenza della Presidente della Camera, Laura Boldrini, e poi replicata a Bologna il 27 giugno.

Sottolinea che il compito delle istituzioni è quello di risvegliare le comunità civile, anche attraverso le commemorazioni. Aggiunge che, nonostante l’accaduto non abbia avuto luogo ad Ustica, la comunità usticese ha “adottato” quelle vittime. L’obiettivo che la mostra raggiungesse un numero cospicuo di persone è stato realizzato, avendo scelto come periodo proprio quello estivo, col fine di risvegliare le coscienze. Parla di “de-stagionalizzare” il turismo, nelle isole spesso relegato ai meri fini della fruizione del mare, consapevole della ricchezza storica di Ustica che affonda le sue radici nel neolitico. Raccogliendo l’invito del sindaco di Ustica, si impegna a coinvolgere l’Assessorato all’Identità Siciliana, la Fondazione Federico II e a chiamare in causa in prima persona l’On. Forgione affinché intervenga per la pubblicazione in rete di iniziative da parte delle isole siciliane e per la promozione di nuove. Riferisce come si stia già lavorando a livello di ARS per metabolizzare le risorse delle diverse realtà siciliane e come vi siano dei disegni di legge che dovrebbero sancire l’avvio di una significativa collaborazione tra le isole siciliane e l’ARS.

Dopo i vari interventi si è proceduto alla visita della mostra presso i locali dell’ex “Settebello”.

Antonella Carrubba

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