Da più parti mi vengono chieste informazioni in merito al mancato intervento dell’elisoccorso nella notte del 20 agosto scorso.
L’elisoccorso viene chiamato per garantire assistenza, in tempi molto rapidi, a persone in pericolo di vita ma, ancora una volta l’elicottero, per mancanza di illuminazione sulla pista di atterraggio, non ha portato a termine la missione richiesta.
Fonti bene informati assicurano che il Sindaco aveva dato in precedenza disposizioni di controllare l’efficienza dell’elisuperficie a cominciare dal gruppo di emergenza e dalla manica a vento. Disposizioni che, molto probabilmente, sono state disattese.
Considerato che il Sindaco è responsabile dei disservizi di “sicurezza pubblica” e di sperpero di denaro pubblico ha scritto una lettera agli uffici comunali interessati “ad indicare per iscritto chi si dovrebbe occupare del corretto mantenimento dell’elisuperficie e chi deve realmente operare sul luogo in questi casi e chi in caso di impedimento dell’incaricato, lo dovrebbe sostituire. Si chiede, altresì, agli Uffici di individuare i reali responsabili, non potendo ricadere tali responsabilità tra quelle del Sindaco che, tra l’altro anche se solo verbalmente, aveva anche sollecitato gli Uffici”.
Ricordiamo, per chi non fosse a conoscenza, che l’elisuperficie di Ustica è stata finanziati dal dipartimento della protezione Civile per un importo di 400.000 Euro e che senza manutenzione non può “migliore la qualità dei servizi sanitari di emergenza…”
PB