UNA GIORNATA A USTICA
Inizia appena le tue pupille subito dopo dilatatesi, sono ansiose di proiettare alla tua mente l’impensabile, mentre alla tua delicata anima quella di poter gioire dell’armonia del bello.
Dopo averli stropicciati perbene, i tuoi occhi sono pronti a scrutare, esplorare e a meravigliarsi di quella visione che solo Ustica sa dare.
Fin dall’alba sarai tempestivo solo dopo il profumo e il sapore di una tazza di nero caffè, e così ricettivo, ti aspetterà quella tua magica e personale impresa, col semplice imbarazzo della soluzione del problematico dubbio, e cioè trascorrere: “Una giornata di Terra”? “O di Mare”?
Per sentirti pronto ti inoltrerai ben equipaggiato, e così dalle scarpe al berretto, dalla T-shirt alla borraccia e munito solamente della tua GoPro, con amore e per sentieri diversi, ti inoltrerai verso quei paesaggi che da tanto tempo ti hanno atteso.
Senza fatica alcuna, armato come un cacciatore soltanto di tanta passione, l’impresa porterà al tuo spirito una enorme soddisfazione, mentre al tuo fisico un utile e invisibile benessere.
Giungerai in luoghi, come Punta Gavazzi, dove il tuo respiro si bloccherà come un vecchio orologio a corda, dove sarà il panorama a divertirsi col tuo sguardo, e felice ti riprenderai, un po’ alla volta, da così tanta elevata magnificenza.
Apprezzerai fra le gibbose Guardie quell’incessante contrasto di colori, fra ficodindia e rovi, fra ginepri e aglio selvatico, fra capperi e rigogliosi alberi, che alla tua vista si presenteranno in gran sintonia, in un sublime e naturale sistema olistico.
Avvertirai nella pianura di Tramontana il vero profumo della natura, scaturito dalla Sua esplosione di vita, e ti farà comprendere quella estrema fragilità, dove tu similmente fai parte come attore protagonista e non come comparsa banale e insignificante.
Ed è a questo punto che inizierà delicatamente l’avventura di mare.
Su quel promontorio della Falconiera, sobrio ti rivolgerai a quel vasto ed esteso mare, che ahimè è desideroso di rispetto, e imponente si presenterà dinanzi al tuo cospetto pieno di energia, forza e beltà.
Soltanto nell’invitante costa dello Spalmatore, ti tufferai fra spumose onde e placidi specchi d’acqua, ove le tue membra ritempreranno più il tuo spirito che il tuo fisico.
Il corpo in buona sostanza ascolta ciò che sente l’anima, ed è complice soltanto al consenso dei suoi ordini.
Quindi la tua persona felice e rigenerata riprenderà suo malgrado, quella propria caotica vita che si è cucita addosso, in compenso porterà con sé magnifici ricordi come: “Panorami unici e gustose pietanze, gentile accoglienza e aria pulita, notti stellate e profumi d’amore”.
Pietro Fiorito.