Commento Angelo Longo
Le puntuali informazioni, anche fotografiche, che il sito “ www.usticasape.it ” ci fornisce giornalmente, ci mostrano oggi l’impegno con cui il mare di Ustica sta cercando di liberare l’incantevole Caletta Sidoti offesa da una “presenza” ingombrante come quella di una delle boe di delimitazione della A.M.P. ormai spiaggiata da molti mesi!!!
Alcuni operatori usticesi, da noi consultati, ci avevano assicurato che la stessa si sarebbe potuta recuperare abbastanza facilmente senza bisogno di alcun elicottero, come qualcuno ha sostenuto.
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Il fatto assai grave è che una boa di tali dimensioni, qualora venisse definitivamente rimossa dal mare, potrebbe rappresentare un grave pericolo per la navigazione, specie per i mezzi veloci!
Di chi la responsabilità ove si verificasse una evenienza del genere?
Chi pagherà i danni per la perdita di una boa del valore di diversi migliaia di euro che poteva essere recuperata con la spesa di poche centinaia di Euro?
L’inettitudine e le omissioni di quanti avrebbero il dovere di vedere, sorvegliare e intervenire stanno diventando veramente insopportabili!!!
L’esempio della pulizia di Cala Santa Maria docet!!!
Cordialmente
Angelo Longo