Ustica sape

Matrimonio Nava – Gumina 1972


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Cartolina per il Sindaco


[ id=4619 w=320 h=240 float=left] Un nostro amico emigrato, ritornato in Germania, dopo aver trascorso alcuni giorni ad Ustica, ha indirizzato una nota a www.usticasape.it rappresentando la sua delusione ed amarezza nel constatare lo stato di incuria e di abbandono in cui ha trovato Ustica ed, in particolar modo, il Cimitero e l’avamposto del Castello Saraceno, allegando anche foto.
Abbiamo voluto verificare di persona … In effetti quanto rappresentato da Giovanni Picone è ancora vergognosamente attuale; degrado e abbandono imperano…

La Cartolina indirizzata al Sindaco, come promesso, ha lo scopo di portare a conoscenza, a titolo collaborativo, situazioni di fatto negative per l’immagine dell’Isola.
E’ vero che a distruggere e sporcare sono persone incivili (residenti e/o turisti), ma la responsabilità di controllare e monitorare questi luoghi compete agli Uffici preposti e al politico delegato.
Ci rivolgiamo al Sindaco e/o e al politico competente, affinché venga rimossa, con tempestività, questa vergogna.

Bella Bambina…


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Incontro casuale di due emigrati usticesi


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Da Cosenza Salvio Foglia


[ id=4616 w=200 h=180 float=left]In riferimento ai Gamberi del sig. Picone dalla Germania. Qualche anno fa, andando a mare con gli amici, in strada notammo strani figuri scendere da furgoncini bianchi refrigerati, provenienti da fuori regione. Erano armati di bastoni uncinati e provvisti di attrezzatura subacquea. Cosa facessero lo scoprimmo di lì a poco, al ritorno.
Pescarono una quantità enorme di ricci di mare – uno spettacolo deprimente – e gli avvistamenti si ripeterono di frequente.
Da bambino dovevi stare attento a dove mettevi i piedi, pena un paziente intervento di recupero spine, sottopelle…
Oggi, in un mare dove è sorta una riserva marina, tra Crotone e Capo Rizzuto i ricci di mare, sono una rarità, ma anche a Ustica non si scherza…
Sono lontanissimi anni luci i tempi in cui, complice la luna piena, l’acqua diventava lattiginosa – a raccontare queste cose era mio padre – per la riproduzione di quegli animaletti puntuti.
Il (legittimo, non v’è dubbio) desiderio di fare grandi scorpacciate di ricci e frutti di mare, si scontra con quello – meno nobile e di poca durata – di chi il mare non lo rispetta o ha delle remore antiche a farlo.
Spero che i gamberi mangiati in Germania dal Sig. Picone non avessero le uova – e penso di no, come quello, invece, della foto.
Altrove, nei piatti da portata, vanno a finire proprio quelli lì, che hanno quello strano fagotto blu e grigio sull’addome… – provare per credere.
Un caro saluto ai gamberi delle grotte di Ustica: che siete sempre di meno, mantenetevi forti!
Un carissimo saluto anche a tutti voi, amici usticesi, che mi regalate belle pagine di vita quando vengo a trovarvi…
A presto

Salvio Foglia

Nave della Siremar bloccata al porto sottosequestro


[ id=4615 w=320 h=240 float=left]Si chiama Isola di Vulcano. È la nave della Siremar che collega Palermo all’isola di Ustica.

Da due giorni i collegamenti sono interrotti, non per il vento, come pensavano gli usticesi e il primo cittadino Aldo Messina, ma perché un giudice delTribunale Fallimentare l’ha posto sotto sequestro.

Il giudice ha dato ragione al creditore e ha messo i sigilli all’imbarcazione che non può lasciare il porto di Palermo. L’imbarcazione è stata in questi giorni portata nel molo trapezoidale, in una zona periferica della infrastruttura. Qui a custodirla alcuni marinai che si occupano anche della manutenzione.

“Avevamo scritto al giudice facendo presente – dicono dalla Siremar – che ormai con il commissariamento firmato tutti i procedimenti pendenti si dovevano bloccare. Nota che forse non è giunta in Tribunale. Adesso i nostri legali si stanno adoperando per sbloccare la situazione”.

È una delle vicende anche grottesca di come si sta svolgendo la vicenda della Siremar, la compagnia marittima legata lla Tirrenia che dovrebbe essere venduta e passare di mano. Un lungo iter che chissà quando verrà concluso. Al momento la gestione della compagnia marittima resta affidata al commissario Giancarlo D’Andrea.

Commissario straordinario che ha invitato i soggetti interessati a presentare manifestazioni di interesse per l’acquisto del complesso aziendale e la prosecuzione del servizio di collegamento con le Isole. La proceduta consente così la prosecuzione del processo di privatizzazione del settore, sottolinea un avviso a pagamento sui quotidiani nazionali.

Le manifestazioni di interesse dovranno pervenire, presso l’advisor finanziario del Commissario straordinario Rotschild, entro il 20 ottobre 2010, alle ore 12.

di Markez – palermo.blogsicilia.it – 5 ottobre 2010

Porticciolo


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Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Il mondo è quel disastro che vedete,
non tanto per i guai combinati dai malfattori,
ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare.

A. Einstein

Tempo delle Promesse…


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