In Sicilia la regione finanzia progetti a sostegno delle scuole delle isole minori Ustica e gli altri territori insulari intorno alla Sicilia hanno grandi potenzialità ma soffrono l’isolamento. Per rimediare la regione ha stanziato fondi per progetti relativi alla scuola.
di Raffaele Terzoni
La Sicilia, la maggiore regione italiana per estensione, è un’isola circondata da molte altre isole più piccole. Mete turistiche di alto livello, queste località minori soffrono da tempo di piccoli problemi di isolamento dovuto alla collocazione geografica. Per ovviare alle scomodità, da tempo si cerca di ottimizzare i servizi nelle isole, tra cui l’educazione scolastica con decine di progetti più o meno onerosi.
Il governo regionale di Musumeci ha stanziato fondi per il potenziamento di alcuni plessi scolastici negli istituti delle isole minori, tra cui il distaccamento di Ustica facente capo al Convitto Nazionale Giovanni Falcone. Tra i progetti che verranno finanziati ci sono quelli relativi a seminari, laboratori, docenze, gite didattiche, gemellaggi e tutoraggio. La spesa massima per il singolo progetto è di 20.000 Euro e le attività relative dovranno concludersi entro il 31 agosto 2022. La scadenza per presentare le domande di partecipazione è l’8 novembre 2021.
Ustica, comune di milletrecento abitanti che coincide con l’omonima isola di 8 chilometri quadrati, si trova nel Mar Mediterraneo a nord della Sicilia. Nelle scorse settimane la mancata riapertura del distaccamento scolastico dell’isola aveva scatenato le proteste di associazioni, rappresentanti di partito e società civile. I problemi di Ustica sono gli stessi di quella delle altre isole minori siciliane come le Eolie, le Lipari, Lampedusa e Pantelleria. Ci sono grandi potenzialità ma anche difficoltà dovute all’isolamento; alla politica e alle istituzioni spetta il compito di farvi fronte avvalendosi delle moderne tecnologie.
Fonte: Corriere dell’economia