Il 17 maggio del 2011 le ceneri della Signora Claudia Mumphrey (in origine Manfrè) oriunda Usticese sono arrivate ad Ustica provenienti da New Orleans – Louisiana. .
. I figli Abraham ed Anthony Boackle hanno alla lettera esaudito la volontà della mamma che, prima di morire, aveva espresso il desiderio di essere cremata per essere, successivamente, tumulata ad Ustica, Isola che ha apprezzato ed Amato tanto. Ad accompagnare i due figli c’erano il nipote Frank Mumphrey e l’amico di famiglia Daniel Carter.
Giorno 18 l’urna, contenenti le ceneri di Claudia, è stata portata al Comune in sala consiliare per l’ultimo saluto prima della tumulazione. Numerosi i cittadini che hanno voluto essere presenti al commovente incontro ed in particolare una nutrita rappresentanza di allievi della scuola media. Per una strana coincidenza, ai numerosi presenti, si sono aggiunti altri oriundi usticesi, arrivati ad Ustica nello steso giorno, figli di emigrati in Algeria alla fine dell’800 (Caserta, Famularo, Sciacchitano, Longo, Famularo, Licciardi, Tinchi e Alaimo.
.Il Sindaco Aldo Messina nell’esprimere il cordoglio della cittadinanza, ha evidenziare che “la signora Manfrè rappresentava l’espressione dell’ identità usticese in quanto tale attaccata alla sua terra. Dobbiamo ringraziare Claudia perchè , ascoltando quanto di lei affermano i suoi figli, comprendiamo che ha saputo assimilare, portare e mantenere i valori della nostra cultura: amore per la famiglia, per la propria terra e, perchè no?, per il gusto. Claudia ci ha oggi fatto capire che le forza universale ed immortale dell’amore e quella, seppur più effimera, dell’abbattimento delle distanze dovuta agli aerei ed ad Internet, ha fatto sì che oggi il sogno di Claudia di tornare alle sue origini , si realizzasse. L’amore e la distanza vengono così accomunate da un’altra parola che descrive bene Ustica: identità”