L’isola si colloca tra i comprensori più belli del nostro Paese. La guida, annuale, è curata da Legambiente e Touring Club Italiano. Quali sono In Sicilia le “regine”, per il 2021
da Balarm.it
La redazione
Il tanto atteso report, stilato ogni anno da Legambiente e Touring Club Italiano, relativo al “Mare più bello” svela, ancora una volta, i comprensori balneari più belli e sostenibili della Penisola.
La ventunesima edizione della guida sottolinea, ancor di più quest’anno, i temi della sostenibilità che, da sempre, sono tra i principi ordinatori della Guida.
Il Mare più bello 2021 propone il racconto di 45 tra le più belle zone balneari del nostro Paese, selezionate fra un centinaio di comprensori turistici.
La Sardegna è risultata quest’anno la regione più premiata con ben sei comprensori a Cinque Vele; importanti anche i riconoscimenti ottenuti da Sicilia,Toscana, Puglia e Campania.
In Sicilia le regine, per il 2021, con Cinque Vele sono le isole di Pantelleria (17esimo posto) e Salina (7° posto)
Nel complesso sono 98 i comprensori turistici messi in classifica da Legambiente e Touring Club Italiano e valutati in base ai dati sulla gestione dei servizi da parte delle amministrazioni locali e la qualità del territorio (presenza di aree protette marine o terrestri) e integrando queste informazioni con le valutazioni espresse dai Circoli locali dell’associazione e dall’equipaggio della Goletta Verde.
Il giudizio attribuito a ciascun comprensorio va dalle Cinque Vele, assegnate ai migliori, fino a Una Vela per i territori che comunque raggiungono la sufficienza dei voti. I parametri sono divisi in due principali categorie: qualità ambientale e qualità dei servizi ricettivi.
La scelta degli indicatori e la loro attribuzione a differenti macroaree ha tenuto conto di requisiti chiave, definiti in ambito europeo con il contributo della rete delle ecolabel che seguono i criteri del progetto Life “VISIT”.
Sempre in Sicilia, però, molte Quattro Vele (altrettanto prestigioso come riconoscimento) sono state assegnate a diversi comprensori in grado di coniugare un territorio di qualità con gestione dei servizi di buon livello.
Le Quattro Vele sventolano, in Sicilia, nell’arcipelago delle Egadi, nel Golfo di Noto e sul litorale a nord di Trapani.
In particolare nel litorale Trapanese sono stati individuati: San Vito lo Capo, Custonaci ed Erice; e poi le isole Egadi.
Nel golfo di, invece, Noto e Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano.
Seguono, con Tre Vele, le Isole Pelagie, Lampedusa e Linosa, nel Messinese; Ustica (Pa), Lipari (Me). Nella costa agrigentina
Menfi, Realmonte, Sciacca e Siculiana.
Con Due Vele sono stati individuati i comprensori di: Cefalù e Pollina (Pa), Castellammare del Golfo e Balestrate (Pa)
Mazara del Vallo, Campobello di Mazara del Vallo, Marsala e Selinunte (Tp).
Chiudono, con Una Vela, Brolo, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea, Patti, Sant’Agata Militello, Piraino (Me); Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo (Rg); Cinisi e Isola delle Femmine (Pa); Taormina e Acireale (Ct e Me).
Fonte: Balarm.it
Legambiente e Touring Club Italiano presentano la guida sul meglio del mare e dei laghi in Italia.
Pollica (Sa) e il Cilento Antico al top della classifica delle 5 vele, seguiti da Castiglione della Pescaia (Gr) e la Maremma Toscana e Posada (Nu) con le Terre della Baronia e il Parco di Tepilora.
È il Tirreno il mare più premiato con ben sette comprensori a Cinque Vele, mentre la classifica delle Regioni vede la Sardegna al primo posto con la bandiera a Cinque Vele che sventola su cinque litorali dell’isola, seguita da Sicilia, Puglia, Campania e Toscana.
La sfida alla plastica da parte dei Comuni costieri più virtuosi del Paese.
Entra nella Guida un nuovo simbolo: i comuni “plastic free”.
Le località più belle d’Italia si affacciano sul Tirreno. Lo dice la guida di Legambiente e Touring Club Italiano, Il mare più bello 2019, che quest’anno assegna il riconoscimento delle 5 vele a ben sette comprensori turistici bagnati da quelle acque. In testa alla classifica c’è il Cilento Antico guidato da Pollica (Sa), la perla del Cilento e comune capofila tra quelli del comprensorio campano. A seguire il litorale della Maremma Toscana guidato da Castiglione della Pescaia (Gr), quindi la Baronia di Posada (Nu) e il Parco di Tepilora, il Litorale di Chia con Domus De Maria (Sud Sardegna), Baunei (Nu), l’Alto Salento Jonico guidato da Nardò (Le), la Planargia con Bosa (Or), la Costa d’Argento e l’Isola del Giglio (Gr), le Cinque Terre guidate da Vernazza (Sp), l’isola di Pantelleria (Tp), la Gallura Costiera e l’area marina protetta di Capo Testa Punta Falcone guidata da Santa Teresa di Gallura (Ss), la Costa del Mito e l’area marina protetta Coste degli Infreschi e della Masseta guidata da San Giovanni a Piro (Sa), l’Alto Salento Adriatico guidato da Melendugno (Le), la costa del Parco agrario degli Ulivi secolari guidata da Polignano a Mare (Ba), il Litorale Trapanese Nord guidato da San Vito lo Capo (Tp) e l’isola di Ustica (Pa). E nella guida entra un nuovo simbolo: quello dei comuni “plastic free”. (altro…)
Quando ti alzi il mattino, pensa quale prezioso privilegio è essere vivi: respirare, pensare, provare gioia e amare.
(Marco Aurelio)
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Dalla California Marlene Robershaw Manfrè
What a picture !!!! you in Ustica very fortunate to catch and eat such wonderful fish from your beautiful sea !!!! That is something in America we almost never have. So we need to go to Ustica !!!
Love, from Marlene Robershaw, Manfre
Che quadro!! Voi ad Ustica siete veramente fortunati i catturare e mangiare così meravigliosi pesci provenienti dal vostro bellissimo mare!! Questo è qualcosa che in America non abbiamo quasi mai. Quindi abbiamo bisogno di andare a Ustica!
Amore, da Marlene Robershaw, Manfre
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Da Milano Emilia e Mino De Girolamo
Bellissimo esemplare di ricciola che in mani sapienti e capaci come Maria Cristina sara’ apprezzato da tutti coloro che avranno il piacere di assaporarla . Grande Maria Cristina ,ambasciatrice nel mondo dei buonissimi prodotti della nostra amata isola .Un grosso bacione ed un abbraccio alla nostra grande amica Emilia e Mino
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Da Milano Costantino Tranchina
Buongiorno Maria Cristina, con questo magnifico esemplare,oltre a ricordarmi della mia poesia
” il vecchio e il mare ” che tu esponi nel tuo negozio, la tua foto pubblicata è un bellissimo connubio tra la tua persona e il magnifico esemplare di ricciola che ti appresti con la tua arte divina culinaria a insaporire le nostre mense.
A nome di tutti i buon gustai come me ti diciamo grazie e pieni di gratitudine inviamo un grosso abbraccio e bacio Costantino Tranchina
Esattamente tre giorni or sono ho incontrato due care, simpatiche, cordiali signore che scusandosi per non avere potuto accogliere il mio invito a visitare il mio giardino al Palmo, per coniugare i due aspetti che lo stesso presenta sul piano botanico e archeologico ( cikas, importante necropoli e relativi reperti oggi collocati nel nuovo museo al “Fosso”, come suggerito dal prof. Bernabò Brea fondatore del grande Museo di Lipari). Come d’impatto e all’unisono mi hanno chiesto: “Tu sei iscritto al Centri Studi”? No!… è stata la mia risposta perentoria e con franchezza ho spiegato il perché.
1) Quando il Centro Studi fu costituito, malgrado fossi presente ad Ustica, nessuno mi ha invictato, anche se io, magari con presunzione, ho sempre ritenuto di averne i requisiti. “Qualcuno”, forse, non era dello stesso avviso…
2) Ottime le ricerche e i servizi sul Confino. Ma in specie quelli della mia età, hanno vissuto altre e ben pesanti esperienze, non ultima quella di avere rischiato il carcere per la “pretesa” di voler giocare a calcio…- grazie Amico Gianni Salerno ovunque tu sia.
Come ha scritto la voce quieta ed equilibrata di Massimo Caserta, la storia“non e’ un lungometraggio da accorciare a proprio piacimento”.
3) Da 10 anni attendo che il Centro Studi dia applicazione alle indicazioni presentate nel Luglio del 2000 dal Suo Presidente Franco Foresta Martin e oggi ancor più indispensabili di ieri da attuare, onde evitare che “memorie storiche vadano disperse!…”. Non una parola in più o da togliere che’ condivido in toto.
Per maggiore chiarezza allego copia del documento con preghiera di pubblicazione.
Angelo Longo
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PROPOSTA DI REGOLAMENTAZIONE DELLE FUNZIONI DI VIGILANZA SUI BENI CULTURALI E AMBIENTALI DELL’ISOLA DI USTICA CHE POSSONO ESSERE SVOLTE DAL CENTRO STUDI.
(Presentata da Prendente del Centro Studi e documentazione Isola di Ustica alla riunione del Direttivo di lunedì 17 luglio 2000.
Secondo un’interpretazione allargata dell’articolo 3 dello Statuto, il nostro Centro Studi può svolgere funzione di vigilanza-proposta-stimolo- censura-eccetera relativamente ai beni culturali e (altro…)