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Ustica, una foto con Fratel Biagio Conte


Ustica, una foto con fratel Biagio Conte
Ustica, una foto con fratel Biagio Conte

Ustica, Incontro co Biagio Conte


Ustica, incontro con Biagio Conte
Ustica, incontro con Biagio Conte

Ustica, “Fratel” Peppe rassicura Fratel Biagio


Fratel Peppe rassicura Fratel Biagio
Fratel Peppe rassicura Fratel Biagio

Biagio Conte, un bacetto alla bambina e una carezza a papà


Un bacetto alla bambina  e una carezza al papà

Biagio Conte in visita ad Ustica – 21-05-2008


 Biagio Conte ad Ustica 21-05-2008
Biagio Conte ad Ustica

Concerto di Teresa Nicoletti per la “Missione” di Biagio Conte


 

Teresa Nicoletti“Un Trattore per la Missione di Speranza e Carità di fratel Biagio Conte” è il titolo del “Concerto di Solidarietà” che il mezzosoprano e compositrice di fama mondiale Teresa Nicoletti terrà oggi, venerdì 31 Ottobre, alle ore 19,00, presso la Basilica la Magione, in Via La Magione 44, a Palermo.

Il concerto è organizzato dal “Rotary International – Distretto 2010 Sicilia e Malta” con quattro dei suoi club : “Palermo” (Presidente : prof. Mario Barbagallo), “Palermo Est” (Presidente : avv. Giuseppe Gerbino), “Palermo Sud” (Presidente : dott. Nicolò Pavone) e “Palermo Agorà” (Presidente : avv. Domenico Cuccia).

Biagio Conte, il missionario laico fondatore della “Missione di Speranza e Carità”, che a Palermo ospita circa mille persone senzatetto, immigrati e donne sole, è balzato agli onori della cronaca qualche mese fa quando, portando sulle spalle una grande croce, ha pellegrinato tra le montagne del palermitano riuscendo a sollecitare gli amministratori pubblici ad interventi in favore della “Missione”.

Il cinema ha voluto, di recente, dare un tributo all’opera del missionario con il film “Biagio”, del regista Pasquale Scimeca, in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma, conclusosi da qualche giorno.

Al Rotary l’idea di acquistare un trattore da donare alla missione nasce dall’avvenuta concessione a quest’ultima, da parte dello Stato attraverso l’Agenzia delle Entrate, di una vasta area di terreno confiscato alla mafia in località Corleone e di un altro terreno, donato dalla Curia Arcivescovile di Palermo, in zona Via dei Cantieri a Palermo.

Un trattore consentirà la coltivazione di questi terreni che potranno così fornire prodotti agricoli per il sostentamento degli ospiti del centro.

“Ho accolto con gioia – dice la Nicoletti – l’invito a sostenere il progetto che mi è stato rivolto dal Presidente del Rotary Club Palermo Sud, dott. Nicolò Pavone. E’ per me un dovere morale aiutare la Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte, che da anni si occupa di dare un tetto a chi non ce l’ha e di nutrire chi è affamato.

Quella di Biagio è una vita dedicata ai più poveri, un esempio di come dovrebbe essere l’esistenza di ciascuno di noi, non finalizzata ai soldi ed al potere, ma al contrario dedicata agli ultimi della terra. Il suo esempio è una lezione d’amore che dovremmo imparare e trasmettere ai giovani, affinché domani si possa avere una società migliore, basata su valori di solidarietà e carità, valori che ripagano chi fa il bene con la felicità.

Ho avuto la fortuna di essere una musicista ed il privilegio di un dono, quello del canto e della creazione musicale. Voglio mettere la mia Arte al servizio di chi non ha nulla, come ho sempre fatto tutte le volte che mi è stato chiesto e come farò sempre”.

Teresa Nicoletti per il “Concerto di Solidarietà” ha chiamato attorno a sé alcuni artisti che hanno accettato di esibirsi a titolo gratuito : il Coro “Sancte Joseph” ed il Coro “Sant’Ignazio di Loyola”, in totale 60 coristi, diretti dal Maestro Mauro Visconti, il trombettista Maestro Nicolò Genualdi, il violinista Maestro Davide Rizzuto e l’organista Maestro Vito Mandina.

In programma musiche di Caccini, Charpentier, Nicoletti, Bach, Händel, Franck, Visconti, Saint-Saëns, Betta, Miserachs, Bartolucci ed Elgar.

 

 

Biagio Conte accarezza la bambina


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Biagio Conte ad Ustica: “Gli ultimi vanno sempre sostenuti”


[ id=18964 w=320 h=240 float=left] Biagio Conte, ospite ad Ustica, ringrazia gli Usticesi e ricorda a tutti che gli Ultimi vanno sempre sostenuti, anche quando siamo in vacanza.

Ieri, sabato 17 agosto 2013, su invito del Parroco Padre Lorenzo, l’Isola di Ustica ha avuto l’onore di ospitare sulla propria terra la carismatica figura del missionario laico, Biagio Conte, accompagnato da due fratelli della Missione di speranza e carità, Stanley e Ciabath.

In Sua presenza è stata celebrata la Santa Messa, l’adorazione del Cristo e della Reliquia di San Bartolo. Gli abitanti di Ustica, attenti e silenziosi, hanno poi ascoltato la Sua esperienza di vita: la chiamata di Dio, il saluto ai genitori, la devozione a San Francesco d’Assisi, il cammino di carità tra gli Ultimi nella Sua Palermo, la Sua guarigione fisica durante il pellegrinaggio a Lourdes.

“Quest’uomo del 1400” (come, in un suo passaggio, si è voluto scherzosamente definire), barbuto e vestito di verde, così distante e nello stesso tempo vicino al mondo tecnologico e moderno di oggi, dove “l’abito fa il monaco”, ha carpito con la Sua semplicità l’attenzione di bambini, giovani, anziani che hanno vissuto momenti di grande ammirazione e commozione.

Difficile distogliere lo sguardo da quegli occhi così sereni, che sembravano vedere al di là di ognuno di noi. Difficile non emozionarsi di fronte al messaggio di fede, speranza e carità che ha lasciato nei nostri cuori. Difficile non impressionarsi di fronte al coraggio di quell’uomo che ha abbandonato ogni comodità, ogni agiatezza, conservando nel suo intimo gli affetti più cari e dedicando la Sua vita a Dio e agli Ultimi, senza remore.

Abbiamo ascoltato anche le storie di Stanley e Ciabath, le sofferenze estreme che hanno patito prima di approdare nel porto sicuro della Missione di speranza e carità sotto il manto di Biagio Conte, oggi per loro fratello generoso e amorevole.

Lo stesso Fratel Biagio mi ha chiesto fortemente di riportare in questo articolo la Sua gratitudine nei riguardi degli Usticesi, abitanti solidali e sensibili ai bisogni degli ultimi. Un ponte di fede, speranza e carità lega, ormai da anni, gli Usticesi alla Sua missione. Inoltre, ha espresso il desiderio di riportare in queste pagine che i Suoi fratelli vanno ricordati tutto l’anno, perché loro non vanno mai in vacanza. La Carità non va mai in vacanza…

Rosanna Iacona Guccione

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Questa sera Fratel Biagio Conte presenzierà alla Messa delle 19,30


[ id=18922 w=320 h=240 float=left]Questa sera Sabato 17 Agosto alla Santa Messa delle ore 19,30 sarà presente Fratel Biagio Conte che racconterà le Sue testimonianze.

La nostra comunità ricorda alcuni passaggi della testimonianza di Giugno 2010 fatta da Fratel Biagio:

“Stanco dalla vita mondana che conducevo, ho sentito nel cuore di lasciare tutto e tutti; me ne andai via dalla casa paterna il 05.05.1990 a 26 anni, con l’intenzione di non tornare più nella città di Palermo, perché questa città e società mi avevano tanto ferito e deluso….[ id=18923 w=320 h=240 float=right]

“Ho incominciato a cercare la verità, la vera libertà e la vera pace, distaccandosi dal mondo materialistico e consumistico…”

“Come spinto da un vento impetuoso, ho iniziato a camminare, da pellegrino, attraverso le regioni dell’Italia fino ad arrivare ad Assisi, da San Francesco, a cui ho tanto sentito di ispirarmi per la sua profonda umiltà e semplicità e per l’aver donato la sua vita per Gesù e per il nostro prossimo. Durante il lungo viaggio ho incontrato diversi poveri e trasandati che mi riportarono alla mente quei volti poveri e sofferenti che vedevo nella città di Palermo…

[ id=18924 w=320 h=240 float=left]La società li chiama: barboni, vagabondi, giovani sbandati, alcolisti, ex detenuti, separati, prostitute profughi, immigrati; ma dal momento che ho sentito il coraggio di incontrarli ed abbracciarli, li ho chiamati fratelli e sorelle, senza farli sentire inferiori o diversi da noi tutti. Ero felice di vivere con loro alla stazione, di aiutarli e confortarli, mi prodigavo a portare loro thermos con latte e the caldo, panini e coperte per ripararli dal freddo

PB 

Intitolazione Sala Multimediale Biagio Patti

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[ id=15234 w=320 h=240 float=left] Alla presenza delle maggiori Autorità Comunali, e di una numerosa rappresentanza di Familiari si è svolta oggi la prevista cerimonia di intitolazione di un’aula dell’Istituto comprensorio al Prof. Biagio Patti. Ha preso la parola la figlia Carmelina Patti che ha tracciato un breve e commosso ricordo del Padre: “Sento il dovere di ringraziare anche a nome di mia sorella Maria purtroppo assente per motivi di salute tutti coloro che hanno contribuito ad intitolare quest’aula a mio Padre, il Sindaco Dott. Aldo Messina, la Giunta, i Consiglieri ed un allievo di mio Padre qui presente Pietro Bertucci “pulcino” come affettuosamente lo chiamava ed infine mio cugino Mario Oddo che con tanto impegno e affetto hanno contribuito perché ciò si realizzasse. Sono molto emozionata ma cercherò ugualmente di ricordare che mio Padre è stato un figlio adottivo di Ustica dove ha vissuto gli anni difficili dell’ultima guerra mondiale e dove ha insegnato ad una generazione di ragazzi oggi ormai ultra sessantenni e settantenni che lo ricordano ancora con affetto anche se il suo carattere era di maestro di damicisiana memoria, burbero e intransigente ma dal cuore buono e generoso. A Racalmuto, suo pese d’origine dove tornava di tanto in tanto, ebbe l’amicizia del più giovane Leonardo Sciascia che affettuosamente lo chiamava “Bibo” diminutivo di Biagio. Ad Ustica durante gli anni della guerra fu comandante del presidio militare e fraterno amico del cognato Luigi Foresta, commissari di P.S. col quale ha condiviso la responsabilità della colonia dei confinati. Ai tempi di mio Padre a scuola si scriveva ancora col pennino intinto nel calamaio; sono certa che egli sarà orgoglioso di sapere che gli è stata intestata un’aula dove i ragazzi scrivono col computer.” Dopo il Prof. Lillo Maggiore ed Armando Caserta si conclude con il Prof. Biagio Patti il trittico di intitolazioni con il quale la Comunità usticese ha voluto consegnare alle future generazioni la conservazione della memoria di questi suoi illustri Figli che hanno contribuito, ognuno per la propria competenza, a scrivere piccole e grandi pagine di storia isolana.

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Intitolazione Sala Multimediale Biagio Patti


comune-ustica-5COMUNE di USTICA

Al Sig preside istituto Comprensivo di Ustica

E p.c. Assesori

Politiche sociali.

OGGETTO: Intitolazione Sala Multimediale Biagio Patti.

Esimio Sig Preside,

In occasione delle prossime vacanze dei primi di Novembre , saranno ospiti dell’isola i familiari del compianto prof Patti , al quale, su delibera consiliare, la scrivente amministrazione ha intitolato la sala Multimediale dell’Istituto Comprensivo di Ustica.

Desideravo chiedere la disponibilità di potere accedere ai locali scolastici il 3 o il 4 novembre.

Il Sindaco
Aldo Messina

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COMMENTO

Da Gianfranco Di Noia 

lo zio biagio…con le sue canne da pesca di bambù….sullo scoglio ormai sopraffatto dalla banchina esterna…a pescare sparagghiuni

 

Buon Compleanno


Auguri A Biagio Randazzo i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia il SS Nome di Maria.

 

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