… per dare agli Amici lontani la possibilità di portare un fiore virtuale sulla tomba dei loro cari…
… to give friends far away the opportunity to bring a virtual flower on their loved ones’ tomb.…
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Parrocchia San Ferdinando Re
2 Novembre commemorazione dei defunti
SANTE MESSE
IN CHIESA
alle ore 08:30 e 18:00
AL CIMITERO
alle ore 11:00
AILARA ANTONINO, BERTUCCI FRANCESCO, CIACCIO G. BATTISTA, FAMULARO FELICE, LA BARBERA SALVATORE, RUFFO CARLO A., TRANCHINA ALFREDO, VERDICHIZZI GIUSEPPE ed ancora CARAVELLA ANTONINO, LAURICELLA LITTERIO, RANDAZZO SALVATORE …
Almeno un minuto di silenzio …
I nomi che avete appena letti sono dei nostri Concittadini morti nella 2° guerra mondiale 1940 – 1945 e nella battaglia di Lissa del 1866 e per i quali i nostri predecessori posero nella Piazza della Vittoria un obelisco a nostra futura memoria: “Il monumento dei caduti” .
Ogni anno, come giusto che fosse, veniva commemorata tale data.
La ricorrenza del 4 novembre celebra l’unità nazionale rendendo omaggio al valore e alla dedizione, nel nome della Patria, delle Forze Armate.
La data si riferisce ad un capitolo importante della Storia Italiana: la commemorazione della vittoria nella Grande Guerra del ‘15-’18, e che oggi abbraccia il ricordo di tutte le guerre.
Onorare la festa del 4 novembre significa riconoscere il sacrificio di quegli uomini che con coraggio hanno vestito, e anche adesso indossano fieramente, le divise dell’Esercito, della Marina, dell’Aeronautica e dell’Arma dei Carabinieri. Significa esprimere la nostra gratitudine a coloro che hanno pagato con la vita per quei diritti di libertà e democrazia di cui noi, oggi, godiamo. Significa ascoltare il simbolico richiamo ad un passato che non dobbiamo dimenticare, traendo dal ricordo un insegnamento profondo e importante.
Il 4 Novembre, di solito, l’Amministrazione Comunale rende omaggio deponendo una corona d’alloro ai piedi del monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre, ricorda queste giovani vite cadute con eroismo per la nostra libertà.
Credo che nella storia di Ustica sia la prima volta che questa ricorrenza, questo ricordo, questo nostro “ non dimenticare “ sia stato proprio dimenticato !Tutto ciò offende le parole “democrazia e libertà”, parole per le quali in molti hanno pagato con la loro giovane vita.
Credo di interpretare il pensiero di molti, tranne pochi, attraverso queste poche righe, nel ricordarli e riaccoglierli con orgoglio in seno alla nostra comunità.
Ad Ustica stiamo perdendo diverse cose, tra le quali questi valori, per colpa di quei pochi che ancora oggi con la loro semplice “ alzata di mano “ acconsentono il proseguimento di questa amministrazione comunale che già da un bel po’ ha perso la sua maggioranza in seno alla nostra Comunità.
E per questi pochi ci sarebbero 2 possibili riflessioni:
VERGOGNA ! VERGOGNA !! VERGOGNA !!!
Salvatore Militello
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COMMENTO
Da Firenze Massimo Caserta
Un sentito ringraziamento a Usticasape per averci consentito anche quest’anno di poter partecipare in qualche modo alla giornata di commemorazione dei nostri defunti.
Massimo Caserta
COMUNE di USTICA
Al Direttore Regionale Sanità dr Salvatore Sammartano, fax 091 7075668
Al dr Sebastiano Lio- Ass Region. Sanità.
Direttore Sanitario ASP 6 dr Salvatore Noto
dr Calogero Alaimo- coordinatore
Al Sig Giulio Calderaro
Al Parroco S. Ferdinando Re Ustica
A Padre Raffaele Mangano
Al Segretario Comunale
Ai Sig assessori
Alla Presidenza del Consiglio
Al Comando VVUU
Ai sig Responsabili Area
Al Comando Carabinieri
Al Comando Guardia Finanza
Al Teleposto Aeronautica Militare
Alla Delegazione di Spiaggia
Alla Reggenza Faro Punta Homo Morto
Alla stazione VVFF
Al Presidio Sanitario Ustica, dr Mariano Scalisi
Al Centro Studi Isola di Ustica
Alla Coop. Ciprea
Alla Coop. Ormeggiatori
Ill.Mo sig Preside Istituto Comprensivo II° Grado Ustica
Usticasape
Buongiornoustica
Al Candidato Sindaco Salvatore Militello
Al Candidato Sindaco Attilio Licciardi
AVVISO AL PUBBLICO
OGGETTO: 22 maggio. Commemorazione Illustri cittadini usticesi Salvatore Calderaro( 1872-1930) e Giuseppe Favaloro( 1897-1970). Rinvio per Meteo avverse al 03.06.13 ore 10.00
A causa delle avverse condizioni meteo, sentito il Comandante della SiReMar la manifestazione di commemorazione degli illustri usticesi e docenti universitari di clinica oculistica, professori Salvatore Calderaro e Giuseppe Favaloro, che era programmata per domani, è rinviata. Al 03.06.13 alle ore 10.30 in piazza Umberto I.
A ricordare le loro figure sono stati invitati, oltre a Giulio Calderaro ed ai rappresentanti del Centro studi Isola di Ustica, il professor Teresio Avitabile, ordinario di malattie dell’apparato visivo dell’Università di Catania ed attuale direttore della divisione clinicizzata di oftalmologia del’A.O.U. Vittorio Emanuele di Catania, nonché segretario nazionale della società di oftalmologia, il professor Nicola Cavallaro, oculista ed autore del volume “ La Clinica Oculistica dell’Università di Catania” che dedica due capitoli ai nostri concittadini ed il professor Pietro Castellino, direttore della Clinica Medica di Catania, oriundo usticese.
Il Sindaco
Aldo Messina
COMUNE di USTICA
E Mail: comuneustica@libero.it
Ustica 15.05.13 – Prot. 1824
Al Direttore Regionale Sanità dr Salvatore Sammartano
Al dr Sebastiano Lio- Ass Region. Sanità.
Direttore Sanitario ASP 6 dr Salvatore Noto
dr Calogero Alaimo- coordinatore 118
Al Sig Giulio Calderaro
Al Parroco S. Ferdinando Re Ustica
A Padre Raffaele Mangano
Al Segretario Comunale
Ai Sig assessori
Alla Presidenza del Consiglio
Al Comando VVUU
Ai sig Responsabili Area
Al Comando Carabinieri
Al Comando Guardia Finanza
Al Teleposto Aeronautica Militare
Alla Delegazione di Spiaggia
Alla Reggenza Faro Punta Homo Morto
Alla stazione VVFF
Al Presidio Sanitario Ustica, dr Mariano Scalisi
Al Centro Studi Isola di Ustica
Alla Coop. Ciprea
Alla Coop. Ormeggiatori
Ill.Mo sig Preside Istituto Comprensivo II° Grado Ustica
Usticasape
Buongiornoustica
Al Candidato Sindaco Salvatore Militello
Al Candidato Sindaco Attilio Licciardi
AVVISO AL PUBBLICO
OGGETTO: 22 maggio. Commemorazione Illustri cittadini usticesi Salvatore Calderaro ( 1872-1930) e Giuseppe Favaloro( 1897-1970)
Si invitano le S.V. alla manifestazione di commemorazione degli illustri usticesi e docenti universitari di clinica oculistica, professori Salvatore Calderaro e Giuseppe Favaloro, organizzata per il giorno 22. 05.13 alle ore 10.30 in piazza Umberto I.
A ricordare le loro figure sono stati invitati, oltre a Giulio Calderaro ed ai rappresentanti del Centro studi Isola di Ustica, il professor Teresio Avitabile, ordinario di malattie dell’apparato visivo dell’Università di Catania ed attuale direttore della divisione clinicizzata di oftalmologia del’A.O.U. Vittorio Emanuele di Catania, nonché segretario nazionale della società di oftalmologia, il professor Nicola Cavallaro, oculista ed autore del volume “ La Clinica Oculistica dell’Università di Catania” che dedica due capitoli ai nostri concittadini ed il professor Pietro Castellino, direttore della Clinica Medica di Catania, oriundo usticese.
Il Sindaco
Aldo Messina
COMUNE di USTICA
OGGETTO: Invito alla commemorazione dei professori Salvatore Calderaro e Giuseppe Favaloro, usticesi e docenti di Clinica Oculistica(Ustica 22 maggio 2013)
L’Isola di Ustica culla dell’oculistica in Italia.
E’ quanto risulta evidente dalla lettura del volume” La Clinica Oculistica dell’Università di Catania ” scritto dal professor Nicola Cavallaro, associato di Malattie dell’ apparato visivo dell’Università di Catania che lo stesso autore ha donato in questi giorni a Catania al sindaco di Ustica, Aldo Messina ed al Centro Studi Isola di Ustica.
Il volume descrive la figura dei due insigni docenti di clinica oculistica, Salvatore Calderaro( 1872-1930) e Giuseppe Favaloro (1897-1970) , entrambi nati ad Ustica, i quali raggiunsero una tale fama che oggi tre sale operatorie di cliniche oculistiche italiane sono loro dedicate. Tanta era l’autorevolezza del professor Calderaro che questi è stato sino ad oggi l’unico oculista preside della Facoltà di Medicina di Catania.
La loro figura sarà ricordata ad Ustica il prossimo 22 maggio e per l’occasione giungeranno sull’isola il professor Teresio Avitabile, Professore ordinario di malattie dell’apparato visivo all’Università di Catania che dirige la divisione clinicizzata di oftalmologia dell’azienda ospedaliera universitaria Vittorio Emanuele a Catania ed attuale segretario della Società Oftalmologica Italiana, lo stesso professor Nicola Cavallaro ed il prof Castellino, direttore clinica Medica di Catania, oriundo usticese.. Ad accoglierli, prima dell’incontro con gli studenti ed i cittadini, il sindaco di Ustica, Aldo Messina, il Presidente del Centro studi Isola di Ustica, Franco Martin con il Vice Presidente, Giulio Calderaro ed il consigliere Vito Ailara, il Preside del locale istituto comprensivo, professor Roberto Tripodi ed il dr Mariano Scalisi, dirigente del poliambulatorio ASP di Ustica.
Sono stati invitati e si è in attesa di loro conferma, il direttore sanitario dell’ASP 6, dr Beppe Noto, il responsabile del gruppo 10, isole minori, dell’Assessorato Regionale alla Sanità, dr Sebastiano Lio, ed i docenti palermitani di clinica oculistica.
Saremmo particolarmente onorati potere annoverare tra i nostri ospiti anche la S.V. ed a tal fine comunichiamo il programma della manifestazione.
Mercoledì 22.05.13
Ore 8.15 Partenza dal porto di Palermo con aliscafo SiReMar
Ore 9.30 Arrivo ad Ustica accolti dalle autorità e piccola colazione
Ore 10.00 Incontro con le locali autorità e visita ai locali del Museo Archeologico “Padre Carmelo da Gangi”
Ore 11.00 Incontro con gli studenti del locale istituto comprensivo presso il Centro Congressi di Ustica
Ore 13.00 Giro dell’isola e breve rinfresco
Ore 14.30 Partenza da Ustica con aliscafo SiReMar
Ore 16.00 arrivo al Porto di Palermo
In attesa Suo gentile riscontro porgo distinti saluti.
Il Sindaco
Dr Aldo Messina
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COMMENTO
Da Verona Giuseppe Giacino
Grazie di cuore Pietro da parte di tutta la nostra Famiglia.
Un caro abbraccio
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Da Giuseppe Lombardo
Bella iniziativa.. Mi farebbe tanto piacere vedere la tomba di mia nonna! Caterina Giuffria.. In modo da potergli mandare un saluto!
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COMMENTO:
Partecipo, virtualmente a questa cerimonia in quanto rappresentante della Consulta Nazionale A.M.I.G ( ASSOCIAZIONE NAZIONALE MUTILATI ED INVALIDI DI GUERRA E FONDAZIONE ).
Un momento di raccoglimento e preghiera per i cadutti di tutte le guerre. Questo affinchè mai venga meno la memoria ed il scrificio di Coloro, grazie al quale oggi Noi, siamo in una Repubblica libera e democratica
L’emozione di essere presenti e di partecipare ad un giorno storico per la nostra comunità.
Oggi 6 novembre festeggiamo due eventi importanti: il giorno della commemorazione dei Caduti che, per volontà del nostro Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, coincide con la chiusura dei festeggiamenti per il 150 anniversario della Repubblica ed il giorno della ricorrenza per il 250 anniversario della nascita della comunità usticese.
Dimostreremo come queste due condizioni siano state rese indissolubili tra loro dalla nostra Fede, la nostra Religione che ci ha sempre accompagnato in questi secoli di storia , unica ad essere stata immutabile nei suoi principi.
Alle forze dell’ordine, qui rappresentate dall’Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri, Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Vigili Urbani va il nostro ringraziamento. Anche quest’anno è stato tangibile sia a livello nazionale che locale il loro impegno in difesa della legalità e del vivere civile. A quanti operano localmente, spesso lontani dalle famiglie, va la nostra riconoscenza ed il saluto per i loro familiari.
Non ce ne voglia nessuno se in particolare desideriamo esprimere il nostro cordoglio al Maresciallo dell’Aeronautica Militare, Enzo Ambrosiano, che non è con noi proprio in quanto colpito da un grave lutto familiare.
L’unità d’Italia e la nostra democrazia repubblicana, che sono concetti irrinunciabili del nostro pensiero, è garantita,tra innumerevoli difficoltà politiche ed economiche, non solo dall’impegno delle forze dell’ordine a garanzia dell’ordinamento legislativo ma anche dal rispetto delle identità dei singoli Comuni. Ed Ustica è uno dei più antichi d’Italia.
La nostra Comunità è nata il 6 Novembre del 1761, con la colonizzazione ad opera di alcuni agricoltori provenienti prevalentemente da Lipari.
Nei secoli successivi il nostro contributo in vittime di guerra ci consente di considerarci tra i protagonisti dell’Unità d’Italia. E’ vero, siamo stati anche testimoni sin dall’inizio, con l’esperienza del confino sia borbonico che italiano monarchico, fascista e repubblicano, terminata nel maggio del 1961, di quanto di peggio , in termini di violenza fisica e psicologica, il genere umano possa essere in grado di esprimere. Ma è qui che va subito ricordato che gli usticesi, guidati anche dalla Fede, hanno in tutte queste occasioni dimostrato grande spirito non solo di coraggio ma di umanità ed accoglienza. E parlando di Fede come non ricordare che di questi 250 anni di vita della nostra comunità, ben 50, un quinto della nostra intera esistenza, li abbiamo trascorsi sotto la guida spirituale di un grande frate che meriterebbe ben altro ricordo: Padre Carmelo.
O forse non lo ricordiamo abbastanza perché il suo insegnamento è ancora presente e Padre Carmelo è come se fosse sempre con noi.
Da queste premesse il mio commiato da questa cerimonia appare naturale.
Il futuro di questa Nazione e della comunità usticese è determinato da tre condizioni, le stesse alle quali abbiamo sempre creduto e che giungono spontanee per quanto si è sin qui detto: amore in Dio, amore per lo Stato, amore per la famiglia.
Aldo Messina
… per dare agli Amici lontani la possibilità di portare un fiore virtuale sulla tomba dei loro cari…
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