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COMUNE DI USTICA
Prot 3560 del 02-07-2011
Alla Capitaneria di Porto di Palermo . Amm Francesco Carpinteri
e p.c. Delegazione Spiaggia Ustica
Sig assessori – Sig Presidente del Consiglio- UTC
OGGETTO: incontro del 12.07.11
In riferimento incontro in oggetto, stante la richiesta di molti cittadini di potere partecipare, si chiede che lo stesso abbia luogo (stessa data ed orario) presso la sala consiliare di questo Comune.
Si confida in un vs accoglimento della presente.
IL SINDACO
dr Aldo Messina
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Commenti:
Ma non posso credere a miei occhi….Francy che ci fai qui 🙂
Katy
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Dalla California Agostino Caserta
Foto d’altri tempi. Si intuisce, guardando i parenti e amici presenti, che in partenza dal molo S. Lucia di Palermo per fare ritorno a New Orleans sono Mimi’ Compagno e la moglie dopo la vacanza estiva ad Ustica che ripetevano abbastanza spesso. Quasi tutti in giacca, secondo l’usanza di quei tempi quando non esisteva ancora il “causal”, non manca il tradizionale sventolio di fazzoletti, siamo a fine anni 50′ e questa e’ una delle ultime traversate storiche delle navi Transatlantiche verso l’America.
Da sinistra si riconoscono Mariuccia Longo, forse Tanino Giuffria, Mimmo Cali’, Nicolino Compagno, Salvatore Compagno, Angelo Longo, Maria Compagno, Adalgisa Longo, la piccola Francis Barraco, Pietro Compagno, Bartolo Natale, Goffredo Caserta.
“Riunione” poco utile. O molto utile…
Purtroppo, come avevo già visto altre volte, gli usticesi si sono esibiti in folkloristiche quanto inutili urla, cosa che io poco apprezzo… tolto questo, si è discusso solo dei problemi della cala S.Maria e della conduzione dei natanti attorno all’isola, nonché della gestione del noleggio/locazione delle barche.
Una sola cosa è emersa in modo INEQUIVOCABILE: l’assoluta mancanza di elasticità ed apertura mentale di chi dovrebbe essere al nostro servizio! Già , però non è tutto negativo, perché i rappresentanti della CP hanno precisato di “eseguire ordini”. E’ adesso abbastanza chiaro che chi regge le fila (non era presente!) ha delegato, in loro rappresentanza, persone particolarmente rigide e ha deciso che non vi fosse posto migliore in cui spedirle che l’Isola… Per inciso, tali rappresentanti si sono dimostrati educati e cordiali, ma fin troppo rigidi, forse per gli ordini ricevuti…
Probabilmente la cosa migliore sarebbe “cercare la testa del pesce” e capire il motivo di incondivisibili decisioni.
Ustica fa parte del resto d’Italia, come affermato dal rappresentante di CP, questo è evidente…. la parte meno evidente è che le tradizioni non possono essere massacrate in virtù di leggi che perdono di significato per le caratteristiche morfologiche dell’isola… la parte meno evidente è che forse il buonsenso dovrebbe essere alla base di decisioni ed affermazioni sentite oggi. Forse bisognerebbe mettere in mostra che quanto discusso oggi dai rappresentanti della CP non è “legge che viene fatta rispettare”, è tirannia!
Si è detto tutto ed il contrario di tutto, i corpi morti non sono sicuri, però le forze pubbliche li usano per il loro ormeggio…. le boe gialle di delimitazione sono ABUSIVE e posate senza alcun progetto APPROVATO, ma verranno utilizzate come base per l’ormeggio dei natanti;è vietato mettersi “alla ruota” dentro l’approdo (e vi prego di non chiamarlo MAI “porto”, perche tale non è!), però… scusate, ma se il corpo morto è vietato devo mettermi all’ancora… e se ho solo un’ancora direi che sono alla ruota! Alla faccia della sicurezza.
Poi sono state spiegate le metodologie di repressione dei vacanzieri: a meno di 100m dalla costa si potrà andare solo a remi (sic! è la legge, ma un gommone di 7,5 metri come va a remi?) ma ciò non vale per i diving! non si può ancorare a meno di 100m ma questo non vale per i diving. Saranno generosi, se ci fermiamo a 80m dalla costa non ci rimprovereranno e non ci faranno il verbale…. Non voglio commentare oltre, semplicemente mi passa la voglia di mettere il gommone a mare… L’ormeggio selvaggio era IMPROPONIBILE e sono il primo a dirlo, ma in quella caotica gestione non c’è mai stato alcun problema. Siamo sicuri che fosse necessario (o utile…) cambiare le cose?
Presto altre considerazioni sull’incontro e sulla ordinanza 44/11…
Marco Daricello
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Da Milano Marco Martucci
Cari amanti dell’isola di Ustica; desidero porvi alcuni quesiti:
1) come faremo a goderci l’isola con queste restrizioni?
2) come faremo a ormeggiare alla cala S. Maria i nostri “panfili”‘
3) come faremo a varare i nostri panfili senza pagare alcuna tassa?
4) come faremo a ormeggiare intorno all’isola senza ancora?
Questi e tanti altri quesiti trovano una sola risposta: FOTTIAMOCENE!!!!! del resto alcune restrizioni già erano esistenti e mi sembra che solo in pochi si siano attenuti negli anni passati Un abbraccio
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COMMENTO IN ATTESA DI RISPOSTA
Caro Pietro,
è proprio il casotto dove arrivava il cavo telegrafico abbandonato nel 1956 Il cavo era quello del 1888 tra napoli Ustica Palermo per opera della Città di Milano della Pirelli.
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In Risposta Agostino Caserta Dalla California
Esatto, Fred quella struttura era il terminale per il cavo telefonico per Palermo e anche Napoli, se ricordo bene. Su ” Lettera ” N.28-29, gennaio-agosto 2008, del Centro Studi Ustica, c’e’ un servizio completo intitolato ” la voce corre sotto il mare” scritto solo in italiano ma vedo che ormai con l’italiano te la cavi abbastanza bene ( you are pretty good ).
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Dalla California Fred Lauricella
Capisco che il piccolo, struttura quadrata in cemento nella parte in fondo della foto era il terminale del cavo trans-atlantica. È vero?
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COMMENTO
Dalla California Agostino Caserta
Ma davvero ? E’ come se ai tassisti fossero tolti i taxi, come farebbero a sbarcare il lunario o, detto alla siciliana, ” a campari ” ?
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Da Palermo Maria Teresa Giordano
questa bellissima foto evoca in me un triste, quanto “rabbioso” pensiero:”Addio giro in barca con i pescatori”!
Già , perchè da quest’anno, i turisti non potranno godere di questo romantico e tradizionale servizio offerto dai pescatori usticesi…
E anche questa tradizione è andata….
AVVISO AI CITTADINI
OGGETTO:Incontro ad Ustica con il Direttore Sanitario ASP 6
Le S.V. Sono invitate a partecipare all’incontro con il direttore sanitario della ASP 6,dr Anna Rita Mattaliano, programmato ad Ustica per il 28 maggio 2011 con il seguente cronoprogramma:
0re 9.45 arrivo ad Ustica con Aliscafo SiReMar
ore 10,15 Visita al Poliambulatorio Largo Gran Guardia,
collaudo nuove attrezzature mediche del Poliambulatorio
incontro con dr Mariano Scalisi, dr Maurizio Severino, e conMedico continuità assistenziale(Guardia Medica)
Programmazione screening mammografie
ore 12.30( circa) Incontro con cittadini sala consiliare
ore 13.30 pranzo
ore 15.00 partenza aliscafo SiReMar
Le SV vostre sono invitate a chiedere conferma nella mattinata del 28.
IL Sindaco
dr Aldo Messina
Un rinnovato impegno ad un rapporto istituzionale di collaborazione tra Capitaneria di Porto di Palermo e Comune di Ustica.
E’ il risultato della visita ad Ustica del Comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, ammiraglio Francesco Carpinteri.
All’incontro erano presenti anche l’ammiraglio Vincenzo Pace, il comandante della locale delegazione di spiaggia, Diego Baiata, il sindaco di Ustica, Aldo Messina,il vice sindaco, Giuseppe Caminita, l’assessore Giacomo Pignatone, il Presidente del Consiglio, Leo Cannilla ed il consigliere, Felice Badagliacco.
Verrà rinnovato, sentito il parere dell’Agenzia del territorio, il contratto di locazione che consente l’uso dei locali comunali adibiti a Delegazione. Con un successivo incontro tra Capitaneria di Porto e Comune con il prof Gianguzza si concorderà inoltre le modalità d’uso del Laboratorio marino. Infine sono stati definiti i termini del prossimo passaggio di gestione della portualità della Cala Santa Maria al Comune. In particolare nella prossima settimana saranno posizionate le boe di delimitazione dei corridoi di sicurezza e potranno pertanto essere ormeggiati i natanti.
A seguire l’ammiraglio Carpinteri ha incontrato i diving locali e presentato loro il nuovo regolamento d’iscrizione che autorizza alle immersioni in Area Marina Protetta ed il regolamento di queste ultime.
Nella foto da ds a sx Giuseppe Caminita, Domenico Tranchina, Francesco Carpinteri, Aldo Messina e Diego Baiata