Gerardo, l’asino di Catiello, durante l’intervallo di una partita di calcetto(2013), passa il tempo brucando l’erba
21/10/2016
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Come in altri particolari momenti della vita succede anche nell’ambito dell’attività calcistica condotta che quando si concretizza un qualcosa che ha comportato una lunga ed estenuante attesa tutto d’un tratto si dimenticano problemi, sacrifici, delusioni, disagi che tale attesa ha costretto settimana per settimana ad affrontare. E’ quello che in queste ore succede a tutto lo “staff” dell’ASD Ustica, Presidente Filippo Vena in testa che ho sentito emozionatissimo al telefono e direi che ne ha ben donde, alla notizia che il campo sportivo a partire da domenica prossima sarà restituito all’utilizzo della squadra per la quale d’ora in poi giocare “in casa” avrà il significato di giocare ad Ustica e non più girovagare per Palermo al Fincantieri o al Don Orione, Società che comunque sono da ringraziare per l’ospitalità fornita in questo lungo periodo di “esilio”. E’ una buona notizia anche per la comunità usticese che avrà d’ora in poi l’occasione di rappresentare il dodicesimo uomo in campo come nelle migliori tradizioni delle tifoserie. Il calendario prevede che, fermo per riposo il campionato, l’ASD Ustica esordirà domenica 10 contro il Conca d’Oro Monreale, recupero della sesta giornata partita non disputata il 9 Dicembre ed il mercoledì successivo il Città di Cinisi, recupero della seconda giornata non disputata l’11 Novembre u.s. Due occasioni da non perdere per fare bottino pieno e lasciare così ad altri la scomoda posizione di fanalino di coda della classifica. Ovviamente la disputa delle due partite collegamenti per/da Ustica permettendo. Apprendiamo anche dalla Società che l’inaugurazione ufficiale del campo sportivo avverrà però a fine campionato necessitando la struttura ancora di alcune necessarie definizioni a totale completamento. Dalla redazione di Usticasape che ha sempre continuato a sollecitare a chi di competenza la soluzione più rapida possibile del problema-campo ed a nome mio personale a Dirigenti, Tecnici, Giocatori e collaboratori dell’ASD Ustica un augurio di “buon ritorno a casa” e buon proseguimento di campionato.
Mario Oddo
Siccome ho solo un ipod non ho letto tutti i commenti per mancanza di tempo ma ho notato che la maggioranza sono a favore di Bartolo e Fedi. Con tutto il rispetto per il Dott.. La Porta, la Sua famiglia e di chi lo ha proposto, mi associo fortemente all’intestazione del campo ai nostri due ragazzi Bartolo e Fedi. Ci sono stati moltissimi giornalisti sportivi anche a livello nazionale come Paolo Valenti, Maurizio Baredson,Bruno Beneck ( Padre del Baseball ad Ustica con Vito Ailara ) ecc…ecc…che ad Ustica erano di casa e ad Ustica diedero molto e giocarono con noi proprio in quel campo per divertimento e allora potrebbe anche essere un po’ discriminatorio intestarlo al Dott. La Porta perche’ fu un gionaslista sportivo.
Nel prendere la decisione si auspica una partecipazione della popolazione . Ad Ustica c’e’ uno solo campo sportivo, non si intestano Campi Sportivi quindi tutti i giorni, si deve centrare il bersaglio, e’ un passo importante, bisogna aspettare e ponderare. I campi sportivi in genere vengono intestati a persone del luogo, o ad ex Presidenti della squadra o grandi calciatori o calciatori venuti a mancare per incidenti. E’ importante e giusto che un campo sportivo venga intestato ad un locale ad una persona o persone del luogo ad un Usticese e abbiamo Bartolo Licciardi e Fedi Sta che in quel campo ci hanno giocato, hanno annusato l’odore dell’erba e della terra nelle cadute, ci hanno sudato e chissa’ per quanto tempo avrebbero continuato a giocarci. Non vedo nessuna urgenza nell’intestare il Campo del Mulino a Vento. Decisamente sono a favore di Bartolo Licciardi e Fedi Sta.
Agostino Caserta
Agostino Caserta
