Con Egidio ci siamo conosciuti nel 1980 nei reciproci ruoli istituzionali, e per quello che è un vero incontro fra uomini, siamo rimasti amici. I nostri incontri purtroppo non erano frequenti, ma quelle volte che riuscivamo a stare insieme ci trovavamo in sintonia nei tanti discorsi che riguardavano i vari aspetti della vita. Apprezzavo il suo carattere integgerimo, la precisione che metteva nel gestire le sue cose, ed il suo pensiero quasi rigido che non concedeva deroghe a quelli che sono gli essenziali valori umani. Mi piacerà pensarlo sempre seduto verso sera nel suo terrazzino prospiciente la piazza, dove mi tributava cordiale accoglienza insieme alla cara Rosa.