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CPMMENTO:
Dalla Germania Mimì Giuffria
ciao NUCCIO,dopo aver letto ed osservato con piu attenzione,sono riuscito a capire meglio.credevo di essere sicuro ma TU hai tolto tutti,i miei dubbi.grazie ancora MIMI GIUFFRIA.
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Dalla California Agostino Caserta
Bella foto. Anni ’60. Processione durante il periodo estivo ma non e’ San Bartolo quindi potrebbe essere il Corpus Domini che a quei tempi era una ricorrenza abbastanza importante, si addobbavano altarini nelle strade dell’isola molto spettacolari. La piazza era asfaltata e con marciapiedi, in alto a destra si vede il Salone Favaloro con Alfredino all’entrata e piu’ in alto il Tabacchino che era gestito da Onofrio Maggiore infatti si vede la vespa del figlio Salvatore parchegggiata proprio li davanti. In alto a centro si nota la bottega di Patricolo, i bambini che giocano al palchetto e l’immancabile cane in posizione di attesa.
In primo piano nella foto si nota : Domenico (Mummino) Salerno, Sarino Salerno, Francesco Bertucci ( zu Ciccio ) padre di Pietro, appena dietro Flora Caserta o Irene ( moglie di Mummino ), una figlia di Falanga, sulla sinistra la zia Minica Lauricella Bertucci, Orsola Giuffria, Maria Taranto, Maria Di Lorenzo, dietro Eugenio Tranchina, Il Cap. Gaetano Caserta con la moglie Barbara, mia mamma Angela Ailara, dietro Vito Ailara e Pina Lauricella, al centro ‘a za Teresa Caserta, Inuccia Tranchina, Umberto Tranchina, Pietro Giuffria, Salvatore Licciardi ( pellescecco ) e molti altri che riconosco ma di cui non ricordo il nome giusto. Bei Tempi. Con niente si aveva tutto.
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COMMENTO:
Dalla California Agostino Caserta
Questo e’ il grande SCHITICCHIO originale, e’ mio zio Giuseppe ( Peppino ) Ailara che sfoggia il suo trofeo e cavallo di battaglia, a quei tempi unico ad Ustica : un prezioso grammofono ” La voce del Padrone ” di cui ancora mi ricordo. Grande lavoratore contadino impegnato indirettamente anche nella vita politica e sociale del paese, ma quando c’era da divertirsi non si tirava mai indietro e si trasformava ecco perche’ era chiamato ” Schiticchio” perche’ per musica, mangiate e scampagnate ad Ustica era il Re.
Nuccio
