ENTI LOCALI: ANCI; PICCOLI COMUNI, NON SIAMO PALLA AL PIEDE MEETING CERNOBBIO 10-11 LUGLIO;TRA TEMI FISCO, AUTONOMIE,ENERGIA
(ANSA) – ROMA, 2 LUG – Non vogliono più rappresentare il folklore, né essere considerati una palla al piede. Vogliono contare di più, accettando la sfida delle unioni e fusioni tra enti, diventando laboratorio sul fronte delle energie verdi e del risparmio energetico, chiedendo garanzie sul piano fiscale e di finanza pubblica. E’ con questo programma che i piccoli comuni si preparano ad affrontare la loro IX conferenza nazionale Anci, che si terrà a Cernobbio il 10 e l’11 luglio. Pronti ad “aprire una vertenza politica con governo, parlamento e regioni”, ha detto oggi Mauro Guerra, coordinatore nazionale Anci Piccoli Comuni, presentando il meeting.
A Villa Erba, sul lago di Como, si discuterà di fisco, di energia, del codice delle autonomie a cui sta lavorando il governo. “E chiederemo che il primo decreto legislativo sul federalismo – ha annunciato Guerra – riguardi la finanza dei comuni”. I dati presentati oggi da Guerra dicono, per esempio, che “nei comuni con meno di 5mila abitanti, l’incidenza dei costi per il personale sulla spesa corrente è del 33%, contro il 37% dei centri con più di 250mila abitanti”. E che i megawatt prodotti da fonti rinnovabili sono 221 su un totale nazionale di 340″. Per contro “siamo ancora alle prese con il rimborso integrale dell’Ici prima casa; il fondo sociale si è dimezzato, passando dai 900 milioni del 2007 ai 450 di cui si ragiona ora; continua il balletto sul terzo mandato ai sindaci e l’ipotesi di una legge sui piccoli comuni è ormai una soap opera tutta italiana che va avanti da dieci anni”. Un solco – sottolineano dall’Anci – che va colmato. Anche attraverso norme ad hoc, differenziate per i piccoli comuni. (ANSA).