Ustica sape

I troppi divieti non consentono di lavorare e sopravvivere

Caro Sig. Bertucci,

Mi consenta di esporre delle riflessioni sulla questione economica e soprattutto sociale in cui l’Italia intera, ma direi l’intera Europa versa a causa di speculatori finanziari e di politici la cui politica è di fatto una politica fallimentare e che vede solo alla tutela dei creditori del nostro debito pubblico.

La politica di austerità che il presidente Monti sta attuando, non è certo una politica che creerà sviluppo, ma solo impoverimento di quella classe sociale (meno abbietta) che sarà costretta a sopravvivere a stenti e di elemosina, mentre i debiti sovrani li dovranno comunque pagare l’oro.

Il mio dubbio e le mie paure visto il fallimento di Monti e che il virus colpisca anche la nostra isola, portandoci colui che rappresenta quella classe di speculatori finanziari che vede solo profitto e che se ne frega se come si legge nel web in questi giorni, sia i villeggianti che i turisti rinunciano a venire sull’isola visto che non potranno attraccare le loro barche e gommoni.

Fa tanto scalpore da convocare l’intervento del prefetto anche se pur drammatica la situazione europea legata alla pesca, ma non è importante altrettanto la mancanza di ormeggi nella (altro…)

Pesca: I pescatori di Ustica occupano l’aula consiliare


[ id=11732 w=320 h=240 float=left]Con una nota inviata il Sindaco Aldo Messina comunica che la protesta dei pescatori di Ustica ha avuto “vasta eco sugli organi d’informazione. Stasera il TG3 diffonderà la notizia e domani alle 7.20 RADIO tre trasmetterà un’intervista in diretta.  La notizia è stata diramata dall’ANSA, ed è già visionabile su TGS.it. Conferme giungono dai quotidiani Giornale di Sicilia e La sicilia che domani dovrebbero riportare la notizia.

Al momento nessuna risposta relativamente alla richiesta d’incontro formulata al Prefetto”.

Di seguito il comunicato dell’Ansa e dell’Italpress

PESCA: PROTESTA 30 MARINAI A USTICA, OCCUPATA AULA COMUNE

(ANSA) – USTICA (PALERMO), 2 APR – Trenta pescatori di Ustica (PA), praticamente l’intera marineria dell’isola, ha occupato in segno di protesta la sala consiliare del Comune, esasperata per il fallimento delle trattative che avrebbero dovuto mitigare il contenuto del decreto ministeriale dello scorso settembre che ha ridotto sia la misura delle maglie delle reti (da 18 a 10 centimetri) sia che le specie pescabili.

Da meta’ marzo, quando si e’ aperta la stagione della pesca, nessun peschereccio e’ uscito in mare. Il provvedimento, dicono i pescatori, rischia di mandare sul lastrico anche gli operatori dell’indotto ( produttori di pesce in scatola, commercianti, ristoratori).

‘Queste reti – afferma Renato Mancuso, veterano dei pescatori dell’isola – costano circa 20 mila euro, interamente a carico nostro e non consentono la pesca ne’ di pesce spada ne’ di tonni ne’ di alalunghe ma solo di ope, sgombri e bisi, specie poco remunerative se si considerano anche i costi di carburante oggi alle stelle e della manutenzione dell’imbarcazione’.

‘L’Area marina protetta di Ustica – spiega il sindaco Aldo Messina – e’ nata per valorizzare la pesca, oggi penalizzata rispetto a quella di altre realta’. Ustica infatti non fa parte di cooperativa pesca CoGePa e i suoi pescatori non possono accedere ai contributi del bando inserito nella misura 1.4 (piccola pesca costiera) ne’ a quelli sull’acquacultura (sconsigliata in area protetta) ne’ sulla pesca del bianchetto.

Sono preoccupato per i risvolti occupazionali e di ordine pubblico. Chiedero’ un incontro al prefetto di Palermo, Umberto Postiglione. Se proprio non si potra’ modificare il decreto saremo costretti a chiedere che lo Stato trovi un posto di lavoro a questi operatori dopo averli rimborsati dei costi sostenuti per l’acquisto delle loro imbarcazioni ed attrezzature. Significherebbe la fine della pesca in Sicilia’.

(ANSA).

^^^^^^^^^^^

USTICA: PROTESTANO PESCATORI, OCCUPATA AULA CONSILIARE

USTICA (PALERMO) (ITALPRESS) – L’aula consiliare del comune di Ustica e’ stata occupata da una trentina di pescatori che operano nella piccola isola del palermitano. La protesta e’ rivolta contro il decreto ministeriale dello scorso settembre che ha ridotto sia la misura delle maglie delle reti, da 18 a 10 centimetri, sia le specie che possono essere pescate. La marineria di Ustica rende noto che da meta’ marzo nessun peschereccio e’ uscito in mare.

(ITALPRESS).

vbo/r 02-Apr-12 12:04 NNNN

 

 

 

Ustica collegamenti marittimi: Programmazione insensata


[ id=11731 w=320 h=240 float=left] Ore 14,30 – due catamarani partono in contemporanea (un tempo avevamo  la corsa delle barche ora abbiamo la corsa dei Catamarani e prima o poi qualcuno scommetterà su quale mezzo arriverà prima)

Sindaco:
– che senso ha?
– che logica?
– che servizio ai cittadini?

non è questo il più classico esempio di sperpero di denaro pubblico?

^^^^^^^^^^^

COMMENTO:

Da Cosenza Salvio Foglia

un piccolo spaccato di italia da cui neamche ustica è esente…

^^^^^^^^^

Da Palermo Giada D’Agostino

Mi sembra davvero allucinante …… ma quale genio fa queste programmazioni???

 

Ustica collegamenti marittimi: emblema sperpero denaro pubblico


[ id=11730 w=320 h=240 float=left]Giorni scorsi si è letto un articolo relativo a “ la Regione scopre buco.. tagli ai collegamenti”.
E’ davvero inverosimile come ad Ustica, una piccola isola, si è assistito per anni ad uno sperpero di denaro pubblico ( alias = soldi dei Contribuenti) salvo poi scoprire i buchi!
Collegamenti ,talvolta, inutili che nel periodo invernale sono stati effettuati con 2 navi e 2 mezzi veloci (Servizi statali e regionali) quando sarebbe bastato rimodulare i servizi esistenti ( dovuti per Legge, alle Isole Minori) con quelli implementati tenendo sempre in mente la vera necessità della Comunità.
E’ stato semplice pensare “ tanto me lo danno e me lo prendo”, anche se poi non mi serve.
Ma questo modo di ragionare non è da “corretto “ Amministratore Pubblico: ad esempio nel periodo invernale sarebbe bastato ( per la nostra realtà) diminuire i viaggi della nave (servizio statale) a 4 viaggi settimanali e fare gli altri 3 ( sempre statali, con la stessa nave) come se fossero regionali ( cioè adibiti principalmente al trasporto delle merci pericolose o speciali) e fare le doppie corse di aliscafo quando non è previsto il servizio nave (adibita al trasporto merci).
Si sarebbero risparmiati per ben 8 mesi i soldi dei Contribuenti per il servizio “nave regionale” e magari con tale risparmio si sarebbe potuto implementare il servizio quando l’Isola ne ha davvero la necessità (periodo estivo) magari con un collegamento, oltre che su Napoli, anche per le Eolie.
Invece no; tutto viene mantenuto inalterato da anni senza guardare e senza porre attenzione al periodo che si vive, alle esigenze e le richieste del mercato che di anno in anno cambiano. Ma a chi è demandata la conoscenza di questi problemi e delle necessità territoriali e turistiche ?
Certamente non solo alla Regione ma in primo luogo al Comune che conosce la realtà e le esigenze della popolazione.
Tra alcuni giorni ad Ustica assisteremo ad un altro sperpero di denaro pubblico: allo stesso orario ( 14,30) partiranno 2 mezzi veloci ( entrambi catamarani ) per Palermo. Che dire?! Prenderemo un giorno l’uno ed un giorno l’altro per non creare disparità … oppure a testa o croce con una bella monetina.
Eppure lo scrivente l’anno scorso ha inviato una comunicazione privata agli attuali Amministratori proprio per una “rimodulazione” degli orari di partenza da Palermo e da Ustica, ma non è successo niente!
E’ normale, se si ragiona in questo modo, che alla fine “spuntano i buchi” ma così facendo diventano voragini e dopo si hanno i tagli di quei servizi utili al Turista ed all’economia dell’Isola.
Per non parlare poi delle varie “coincidenze” con le navi: se la nave resterà l’A. da Messina ( 3 ore circa di tragitto) e per come previsto partirà da Ustica alle 17,00… a rischio il proseguimento sulla Palermo/Napoli.

Ma chi si deve occupare di queste cose ?

Salvatore Militello

Occupazione sala consiliare Ustica – richiesta incontro problematiche pesca


comune-ustica-5COMUNE DI USTICA

PROT.n. 1197 USTICA, lì_02.04.12

S.E. il Prefetto di Palermo

E p.c . Ministero Politiche Agricole, alimentari e della Pesca

Ministero Politiche Agricole, alimentari e della Pesca

Ill Mo Assessore Regionale Agricoltura e Pesca

Capitaneria di Porto Palermo

ANAPI Pesca

Stazione Carabinieri Ustica

Attività Produttive

OGGETTO: occupazione sala consiliare di Ustica e richiesta incontro sulle problematiche della pesca

 

Eccellenza,

nell’informarLa che i pescatori di Ustica hanno occupato, in segno di protesta per i motivi meglio specificati nell’allegata nota, la sala consiliare comunale, desidero chiedere alla S.v. unitamente ai sindaci di Isola delle Femmine, Termini Imerese e Aspra, un incontro volto ad affrontare la difficile situazione occupazionale del settore nell’isola.

 

Il Sindaco

Aldo Messina

 

La marineria di Ustica occupa la Sala Consiliare Comunale


[ id=11729 w=320 h=240 float=left]COMUNE DI USTICA

PROT. N. 1195 USTICA, lì 02.04.12

COMUNICATO STAMPA

La marineria di Ustica ha occupato in segno di protesta la Sala Consiliare Comunale, esasperata per la situazione occupazionale, stante il fallimento di tutte le trattative, anche sui tavoli ministeriali, volte a mitigare le conseguenze del DM 21.09.2011 che ha ridotto sia le maglie delle reti da 18 a 10 cm. che le specie pescabili.

Rischiano di finire sul lastrico non solo i circa 30 pescatori locali ma anche tutti gli operatori dell’indotto ( produttori di pesce in scatola, commercianti, ristoratori). Un disastro per un’economia già minacciata dal crollo del turismo causato dalla crisi economica.

“ Queste reti- afferma Renato Mancuso, veterano dei pescatori usticesi- costano circa 20.000 euro, interamente a carico nostro e non consentono la pesca né di pesce spada né di tonni né di alalunghe ma solo di ope, sgombri e bisi, specie poco remunerative se si considerano anche i costi di carburante oggi alle stelle e della manutenzione dell’imbarcazione. Siamo ad aprile, dovremmo iniziare ad uscire con le nostre barche ed a queste condizioni non conviene”[ id=11728 w=320 h=240 float=right]

“ L’Area Marina Protetta Isola di Ustica- dice Aldo Messina, sindaco di Ustica- è nata, come si legge nel decreto istitutivo, per valorizzare la pesca ed i pescatori locali e viceversa questi si vedono oggi maggiormente penalizzati rispetto ai loro colleghi di altre realtà. Ustica infatti non fa parte di cooperativa pesca CoGePa, i suoi pescatori non possono accedere ai contributi di cui al recente bando della misura 1.4 ( piccola pesca costiera) né a quelli sull’acquacultura (sconsigliata in area protetta) né sulla pesca del “bianchetto”. Non è neanche proponibile un piano di pesca “controllato” in forma sperimentale, poiché in questi casi il prodotto non può essere commercializzato. Sono preoccupato per i risvolti occupazionali e di ordine pubblico in una comunità, quale quella isolana, che di per sé non può prevedere altre “aperture” occupazionali . Sono lavoratori che rischiano in proprio, non hanno uno stipendio pubblico e non possono essere solo perseguitati da norme europee che di fatto avvantaggiano la pesca in Atlantico e dei paesi nordafricani. Ho già contattato i sindaci di Aspra, Isola delle femmine e Termini Imerese e chiederò, per informarlo sulla situazione, un incontro a Sua eccellenza il Prefetto di Palermo, Umberto Postiglione. Se proprio non si potrà modificare il decreto saremo costretti a chiedere che lo Stato trovi un posto di lavoro a questi operatori dopo averli rimborsati dei costi sostenuti per l’acquisto delle loro imbarcazioni ed attrezzature. Significherebbe la fine della pesca in Sicilia. ”

Il Sindaco
Aldo Messina

^^^^^^^^^^

Da Palermo Marco Daricello

Beh, finalmente! Almeno i pescatori non sottostanno alle assurdità locali e preferiscono combattere che morire nell’indifferenza! Penso che dovrebbero servire da esempio anche alle altre categorie.

^^^^^^^^^^^

Da Ustica Leonardo Cannilla
Presidente Consiglio Comunale 

Esprimo la mia piena solidarietà a tutta la marineria che in un così grave momento di crisi si vede togliere la possibilità di poter sostenere economicamente le proprie famiglie. Credo di interpretare il pensiero Del Consiglio Comunale nel dare la nostra piena disponibilità a qualsiasi forma di protesta democratica al fine di trovare una soluzione dignitosa. Leonardo Cannilla

 

Gesù


“Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”

[ id=11727 w=320 h=240 float=center]

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Ho dato le mie dimissioni,
ma le ho rifiutate.

Winston Churchill

Buon Compleanno


AuguriA Maria Lo Iacono
a   Giuseppa Battaglia
a   Rosa Spampinato i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

^^^^^^^^^^^^^

Oggi si festeggia S. Francesco di Paola .
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto quest0 Nome.

 

Domenica delle Palme (secondo gruppo)


[nggallery id=457]
  • CONTATTAMI


  • WEBCAM - USTICA PORTO

  • WEBCAM SPALMATORE


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM PORTO PALERMO


  • VENTI


  • VENTI


  • NAVI


  • Privacy

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported. DMCA.com
  • TRADUTTORE

  • COME RAGGIUNGERE USTICA

  • Il Libro per tutti i genitori!

  • Hanno detto sul blog

  • Aprile 2012
    L M M G V S D
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    30  
  • ASD Ustica

    ASD Ustica