Ustica sape

Ustica, preparazione corsa degli asinelli – asino molto curiose e sempre in cerca di avventure…


Ustica, preparazione corsa degli asinelli – asino molto curiose e sempre in cerca di avventure…

Ustica, battesimo famiglia Martello – Luglio 1969


Ustica, Battesimo famiglia Martello – Luglio 1969

  Gratuità biglietti dipendenti pubblici che lavorano sulle Isole Minori – Una domanda ed una osservazione


La Regione Sicilia ha stanziato un fondo di 800.000 (ottocentomila) euro per la gratuità dei biglietti dalla Sicilia verso le isole minori e viceversa per i dipendenti pubblici che prestano servizio nelle isole.

Ustica, Troppo, agevolati, dipendenti, pubblici

Domando se è giusto agevolare i lavoratori del pubblico esercizio sulle Isole con la gratuità del costo del biglietto?

Personalmente non lo condivido, piuttosto equiparerei i dipendenti pubblici ai residenti isolani, così come dovrebbe avvenire per i nativi delle isole e non residenti.

Del resto il loro servizio sulle Isole è sempre temporaneo perché soggetti a continui trasferimenti mentre i nostri paesani, nativi di Ustica per formarsi una famiglia hanno dovuto abbandonare la loro Isola per cercare lavoro altrove senza potersi godere le loro proprietà per le quali continuano regolarmente a pagare le varie tasse, compresa quella dell’ingresso all’Isola.

Costoro quindi, pur non essendo residenti, avrebbero il diritto di  essere equiparati ai paesani residenti.

Osservazione:

Ai dipendenti pubblici che svolgono servizio di insegnanti, medici, Forze dell’Odine ecc, che risiedono a Palermo e che saltuariamente devono recarsi per servizio nei vari paesi al centro della Sicilia forse viene data loro la gratuità del costo del trasporto sia con mezzi Pubblici che con mezzi privati?

Giovanni Martucci

Ustica, scrutando al di là dell’orizzonte…


Ustica, scrutando al di là dell’orizzonte…

TARIFFE PER RESIDENTI E NO UN REBUS IRRISOLVIBILE – IL SILENZIO INTERESSATO DI LIBERTY LINES (EX USTICA LINES)


 Mi sono interessato qualche anno fa della questione trattandola in modo oggettivo, giungendo al risultato che la posizione della Società riguardo la possibile retromarcia sul trattamento riservato ai nativi Usticesi e di tutte le altre isole equiparandoli ai residenti, non si sposterà di una virgola! Oggi vi ritorno per fare un tentativo concreto di motivare lo scetticismo di allora e quello di oggi. Ustica Lines (così si chiamava la prima compagnia) nasce nel dicembre ’93 per iniziativa di Vittorio Morace con lo scopo di unire le isole con mezzi veloci: aliscafi, monocarena, catamarani. Se ben ricordo sono dovuti trascorrere 25 anni dalla sua fondazione prima che la Società concedesse l’equipollenza tra residenti e nativi riguardo il prezzo del biglietto. Molto merito in questa decisione occorre riconoscerlo al titolare di questo blog che, con la sua insistenza, ha sfinito il compianto “Comandante” Vittorio Morace fino a fargli accettare il compromesso. Purtroppo la pacchia è durata poco: infatti con la scomparsa prematura di Vittorio Morace Ustica Lynes ha cambiato nome e la dirigenza ne ha subito approfittato per togliere il bonus; concedendo, bontà sua, che le tessere in essere arrivassero alla loro naturale scadenza. La dirigenza della Compagnia insensibile ad ogni sollecito proveniente dagli ex beneficiari ha semplicemente fatto un calcolo economico, stimando inaccettabile che la prosecuzione del beneficio avrebbe rappresentato un minor ricavo intorno al milione di euro. Il Comandante Morace aveva invece dimostrato di essere un fine imprenditore quando aveva ritenuto che tutto sommato era un’operazione di marketing che all’occorrenza avrebbe giovato alla Compagnia. E in tutta evidenza così è stato anche se nel frattempo a questa visione, chiamiamola così, utilitaristica, ne è subentrata un’altra di carattere strategico: si è verificato di fatto già da qualche anno, ciò che in economia si chiama “cartello” ovvero sfere di influenza. E’ noto che il cartello tra aziende prevede una spartizione del mercato per cui ognuna si appropria di un settore specialistico senza che le altre, per accordo esplicito, interferiscano. In una situazione così delineata e strutturata qualsiasi richiesta di qualsiasi genere (ad esempio il ripristino della tessera nativi) che provenga dai settori interessati è, per oggettiva realtà ignorata ben sapendo che niente e nessuno potrà mai interferire con questo comportamento. Rammento che l’ultimo bando promosso da Regione Sicilia, rivolto a ben 31 compagnie, è andato deserto! Concludo avvisando coloro che ancora volessero spendere parte del loro tempo per intervenire sull’argomento  di non farlo, perché tanto la decisione prima commentata, è irrevocabile. Fra quattro anni, allo scadere del bando in corso, occorrerà sensibilizzare i vertici di Regione Sicilia i quali, purtroppo nel frattempo, hanno preso in considerazione solo alcune categorie di utenti e per alcune addirittura hanno stabilito la gratuità del passaggio. La GNV grandi navi veloci che tra le sue linee più importanti gestisce il collegamento tra Genova  Palermo e viceversa, applica tranquillamente lo sconto del 30% sul prezzo del biglietto con l’unica formalità di esibizione della CI per il controllo  della località di nascita. Un’ultima notazione: la flotta della Liberty possiede, tra l’altro, 19 aliscafi con velocità massime che vanno da 31 a 38 nodi. Di questi solo 3 hanno una velocità massima di 31 nodi che sono: Fiammetta, Mantegna e, dulcis in fundo,  Zibibbo. La maggioranza è di 35 nodi con punte di 36 ed anche di 38 i più recenti. Se in ipotesi se ne utilizzasse uno con velocità di 35 nodi potrebbe coprire il percorso Palermo/Ustica in 70′ anziché in 90′. Giova ricordare che i natanti non raggiungono mai la velocità massima per convenienza: minore velocità significa meno consumo di carburante e meno usura delle parti in movimento del motore. Infatti la velocità di crociera dello Zibibbo è di 24 nodi. Ciò significa che 24+12 fanno 36 distanza marittima dal porto di Palermo coperta, come si diceva, in 90′. Negli ultimi tempi sono stati segnalati episodi di penetrazione in cabina di fumi di scarico notoriamente assai nocivi, nonché di acqua piovana: lo Zibibbo è del 1991 e, per ora, taccio sulla “motonave Sibilla” che per coprire 36 miglia ci impiega circa tre ore! Alla fine degli anni ’70 gli usticesi sono stati encomiabili nel rivendicare nuovi mezzi moderni e veloci. E’ fermamente auspicabile che ciò avvenga anche oggi con manifestazioni pacifiche alle quali, è bene sottolinearlo, non può parteciparvi il Sindaco che è Ufficiale di Governo. Ad maiora.

Giuseppe Giuffria

 

Collegamenti marittimi regolari oggi da e per Ustica


Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


“Ci sono due cose che non possono essere attaccate frontalmente: l’ignoranza e la ristrettezza mentale. Le si può soltanto scuotere con il semplice sviluppo delle qualità opposte. Non tollerano la discussione.”
LORD ACTON

Buon Compleanno


A    Gabriella Bertacci i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Agata.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome

 

 

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