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Regolamento di funzionamento interno del GAL Isole di Sicilia


PREMESSA

Il presente Regolamento definisce le norme di funzionamento e la struttura organizzativa e funzionale dell’Associazione “GAL Isole di Sicilia”, costituita il 08 agosto 2011, rogito notaio … in Messina, con sede legale in Lipari (ME), Piazza Mazzini n. 1 c/o Palazzo Municipale del Comune di Lipari, per dare certezza e trasparenza alla sua azione di soggetto responsabile della gestione e dell’attuazione del Piano di Sviluppo Locale “Isole di Sicilia”, ammesso a finanziamento a valere sul PSR Sicilia 2007-2013 con Decreto n. 1229 del 29 settembre 2011 del Dirigente Generale del Dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura e del Dipartimento regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, pubblicato sulla GURS n. … del … … …, che approva la graduatoria finale dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Piani di Sviluppo Locali (PSL).

Il quadro di riferimento normativo è costituito da:

– Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche e integrazioni;

– Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, 20 settembre 2005 relativo sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche e integrazioni;

– Regolamento (CE) n. 1974/2006 del Consiglio, 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e successive modifiche e integrazioni;

– Ex Regolamento (CE) n. 1975/2006 del Consiglio, 7 dicembre 2006 (Così come sostituito dal Reg. 65/2011) che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale e successive modifiche e integrazioni;

– Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» e successive modifiche e integrazioni;

– Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 «Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche» e successive modifiche e integrazioni;

– Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi elaborate Dipartimento delle Politiche di Sviluppo, Direzione Generale dello Sviluppo Rurale – POSR II del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;

– Manuale delle procedure e dei controlli dei Programmi Sviluppo Rurale 2007–2013 elaborato da AGEA Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura e successive modifiche e integrazioni;

– Circolare AGEA DSRU.2011.105 del 13 gennaio 2010 istruzioni per la prevenzione del conflitto interessi;

– Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013 come da ultimo approvato con Decisione n. C(2009) 10542 del 18 dicembre 2009;

– Bando per la selezione dei Gruppi di Azione Locale (GAL) e dei Piani di Sviluppo Locale (PSL) pubblicato sulla GURS n. 25 del 29/05/2009 e successive modifiche e integrazioni.

– Decreto n. 589 del 16 giugno 2010 dei Dirigenti Generali del Dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura e del Dipartimento regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura «Approvazione della graduatoria finale dei GAL/costituendi GAL ammissibili a finanziamento, della graduatoria definitiva della seconda fase relativa ai Piani di Sviluppo Locale e dell’elenco degli esclusi», pubblicato sulla GURS n. 42 del 24 settembre 2010;

– Decreto 27 maggio 2009 n. 880 del D.G. del Dipartimento regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura «Disposizioni attuative e procedurali misure a investimento previste dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007-2013» e successive modifiche e integrazioni;

– Disposizioni attuative specifiche che regolano l’attuazione delle Misure 312, 313, 321, 322, 323, 421 del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007-2013 e successive modifiche e integrazioni;

– Documenti relativi alla demarcazione tra fondi, concordati tra le Autorità di Gestione dei rispettivi programmi regionali;

– Manuale delle disposizioni attuative e procedurali dell’Asse IV del PSR Sicilia 2007-2013 «Attuazione dell’approccio Leader», approvato con DDG n. 1670 del 27 dicembre 2010 ed in corso di registrazione presso la Corte dei Conti della Regione Sicilia, di seguito indicato con la voce «Manuale Leader».

– Piano di Sviluppo Locale “Isole di Sicilia” e successive modifiche e integrazioni.

FUNZIONI DEL GAL

Il GAL, nell’esercizio delle sue funzioni, si atterrà, oltre che al Regolamento Interno, alle indicazioni operative regionali per l’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale. Nello svolgimento del proprio ruolo, pertanto, il GAL ricopre due fondamentali categorie di funzioni:

1- Gestione delle risorse finanziarie, attraverso:

 supporto tecnico, istruttoria tecnico-amministrativa, valutazione e impegno di spesa sugli interventi, sia materiali sia immateriali;

 accertamenti di regolare esecuzione degli interventi;

 erogazione degli incentivi;

 coordinamento e supervisione di tutte le attività;

 monitoraggio continuo delle attività;

 redazione ed eventuali adeguamenti del Piano di Sviluppo Locale;

 rendicontazione della spesa.

 

2- Iniziative collettive di animazione e supporto per lo sviluppo dell’area, attraverso:

 azioni di sensibilizzazione della popolazione e degli operatori locali;

 promozione e divulgazione del Piano di Sviluppo Locale sul territorio;

 attività di promozione del territorio e dello sviluppo delle imprese;

 eventuali proposte di adeguamento del Piano;

 eventuale realizzazione diretta di interventi particolari i cui risultati sono a favore degli operatori e della popolazione locale.

Nello svolgimento delle proprie funzioni il GAL assume una serie di responsabilità, che di seguito si elencano:

 il GAL è il soggetto responsabile dell’attuazione del PSL, nonché delle azioni in esso contenute;

 il GAL ha anche la responsabilità tecnico-amministrativa dell’attuazione e della gestione del PSL;

 il GAL redige il PSL ed apporta ad esso eventuali modifiche;

 il GAL determina i criteri, le modalità e i tempi di raccolta, valutazione e selezione dei singoli progetti;

 il GAL effettua l’istruttoria tecnico-amministrativa e finanziaria dei progetti presentati dai beneficiari, con la possibilità di delegare tale attività anche a soggetti esterni di comprovata esperienza ed affidabilità;

 il GAL approva i progetti degli operatori rurali, promotori dei progetti cofinanziati;

 il GAL è responsabile dell’ammissibilità degli interventi proposti dagli operatori rurali, degli accertamenti e della regolare esecuzione degli interventi finanziati, con la possibilità di delegare tale attività anche a soggetti esterni di comprovata esperienza ed affidabilità;

 il GAL adotta, con il supporto della relativa documentazione giustificativa delle spese sostenute, un apposito sistema contabile, idoneo a codificare e registrare ogni pagamento effettuato per la realizzazione del PSL;

 il GAL relaziona periodicamente, secondo i tempi e le modalità stabilite dalla Regione, sullo stato di avanzamento fisico e finanziario del PSL e dei progetti finanziati;

 il GAL assicura la disponibilità immediata degli atti formali e dei documenti giustificativi delle spese sostenute nell’attuazione del PSL, nonché il supporto tecnico-logistico indispensabile per le verifiche e i sopralluoghi che saranno effettuati da soggetti terzi;

 il GAL, ai fini del controllo tecnico-amministrativo di cui al punto precedente, conserva presso la propria sede i documenti giustificativi in originale, per le spese sostenute direttamente dal GAL, o in copia conforme, per le spese sostenute direttamente dagli operatori rurali. Tali documenti, raggruppati per progetto/azione/intervento e riepilogati in apposito elenco, che costituirà certificazione delle spese effettivamente sostenute da parte del legale rappresentante del GAL ai fini della responsabilità civile e penale del GAL nei confronti della Regione, saranno conservati per tutta la durata degli impegni sottoscritti e comunque almeno per i dieci anni successivi all’ultimo pagamento;

 il GAL mette a disposizione della Regione Sicilia e degli organismi di controllo comunitari gli estratti conto bancari e movimentazioni di cassa, oltre a richiedere e conservare le dichiarazioni sostitutive di atto notorio per gli operatori che non possono recuperare l’I.V.A.;

 il GAL assicura i flussi informativi necessari al monitoraggio, alla valutazione predisposta dalla Regione e per l’Autorità di Gestione;

I requisiti richiesti ed i compiti conferiti assegnano al GAL una missione pubblica, indipendentemente dalla sua natura giuridica.

Per svolgere al meglio il proprio ruolo il GAL assicurerà in ogni momento la sussistenza di tre condizioni:

Capacità amministrativa, attraverso la creazione di un’organizzazione proporzionata alle risorse finanziarie da gestire, in grado di assicurare l’espletamento delle funzioni tecniche, amministrative e contabili;

Solvibilità finanziaria, attraverso accordi e/o convenzioni con istituti finanziari e/o assicurativi in grado di fornire idonea garanzia fidejussoria per gli acconti sui contributi percepiti dal GAL, a valere sulle singole annualità, ed il supporto tecnico-finanziario per la valutazione di solvibilità degli operatori;

Capacità d’animazione, attraverso:

1) la consultazione costante del territorio e il coinvolgimento del partenariato;

2) l’attività di sostegno diretto dei promotori di progetti innovativi, per aiutarli a raggiungere gli obiettivi prefissati ed utilizzare l’effetto dimostrativo delle loro esperienze;

3) il miglioramento della qualità dell’informazione circolante in materia di sviluppo locale e la diffusione di questa cultura.

 

REGOLAMENTO INTERNO

Il presente regolamento è organizzato per titoli e articoli, così come di seguito proposto. La premessa costituisce parte integrante del presente regolamento.

TITOLO I – DESCRIZIONE DEL GAL

ARTICOLO 1 – FORMA SOCIALE, SEDE LEGALE ED OPERATIVA.

Il GAL Isole di Sicilia è un’associazione senza fini di lucro costituita ai sensi degli artt. 46 e segg. del codice civile ed è dotata di uno statuto che prevede lo scopo sociale, gli organi di controllo e tutto quanto previsto dalle leggi vigenti, e ad esse ed alle successive modifiche ed integrazioni fa riferimento questo regolamento per quanto di competenza. La sede legale è in Lipari, Piazza Mazzini, n. 1, la sede operativa (Centro di Coordinamento regionale) è in Lipari,c/o il GAL Leader II Eolie in Via Madre Florenzia Profolio n. 1. Ciascun Comune del NAT Isole Minori s’impegna a mettere a disposizione una struttura tecnicamente organizzata per le attività di animazione locale e per il supporto alle attività gestionali del GAL.

ARTICOLO 2 – SOCI

Sono quelli che risultano dal libro sociale che è aggiornato a cura degli amministratori così come previsto dallo statuto e dal bando regionale. Alla data odierna risultano i soci di cui all’allegato A, che fa parte integrante del presente Regolamento Interno.

ARTICOLO 3 – PARTENARIATO.

Possono aderire al partenariato i responsabili legali delle amministrazioni pubbliche, come indicato dall’art. 1 comma 2 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 nonché gli organismi di diritto pubblico, come definiti dall’art. 2 comma 1 lett. B) de D.Lgs. 17 marzo 1995 n. 157. Possono inoltre aderire al partenariato locale, anche responsabili legali di soggetti privati rappresentativi degli interessi dell’area di intervento ed altri soggetti provati portatori di interessi singoli.

Costituiscono il partenariato i firmatari del protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione di un partenariato pubblico/privato finalizzato alla selezione del GAL attraverso il quale attuare una strategia di sviluppo locale nell’ambito del NAT Isole Minori, secondo l’approccio Leader di cui all’Asse 4 del PSR Sicilia 2007-2013.

L’elenco dei Partner pubblici e privati del GAL sono quelli di cui all’allegato B.

ARTICOLO 4 – AREA DI INTERVENTO DEL GAL.

Il Piano di Sviluppo Locale interessa i Comuni appartenenti al NAT Isole Minori:

 Lipari

 Malfa

 Leni

 Santa Marina Salina

 Pantelleria

 Ustica

 Favignana

 Lampedusa e Linosa

 

TITOLO II – STRUTTURA ED ORGANIZZAZIONE DEL GAL

ARTICOLO 5 – FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI

Sono organi istituzionali del GAL:

1- l’Assemblea dei Soci;

2- Il Consiglio Direttivo;

3- il Presidente del Consiglio Direttivo;

4- il Collegio dei Revisori

Organi di carattere tecnico sono: il Responsabile del Piano di Sviluppo Locale, i Coordinatori tecnici delle Isole Eolie e delle Altre Isole, il consulente amministrativo.

Il Presidente del Consiglio direttivo, il responsabile del Piano di Sviluppo Locale, e i Coordinatori tecnici, nello svolgimento del proprio mandato, saranno supportati dal personale e dai consulenti dell’ Area tecnica.

ARTICOLO 6 – ASSEMBLEA DEI SOCI

Assemblea dei soci

L’Assemblea dei Soci è l’organo collegiale delle decisioni dei soci e può essere ordinaria e straordinaria. I poteri dell’Assemblea dei Soci nonché le modalità e le condizioni per l’approvazione delle decisioni sono stabiliti dallo Statuto, al quale si rimanda. Oltre ai poteri ad essa attribuiti dalla legge e dallo Statuto, l’Assemblea definisce gli obiettivi e le strategie per lo sviluppo locale e approva il Regolamento del GAL per l’attuazione del PSL.

Sui progetti realizzati nell’ambito del PSL, non è ammissibile l’affidamento di incarichi diretti in qualità di consulenti o di tecnici ai soci/partner del GAL, ai coniugi, ai parenti e affini entro il quarto grado e alle persone aventi con il GAL stesso un rapporto di lavoro.

ARTICOLO 7 – IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Il GAL è amministrato da un Consiglio Direttivo che, per i poteri ad esso attribuiti dalla legge e dallo Statuto, è l’organo del GAL in cui risiede il potere decisionale inerente all’attuazione delle azioni e sub azioni previste nel PSL. Il Consiglio Direttivo si compone di nove membri scelti anche tra i non soci, di cui quattro (4) designati dai soggetti pubblici e cinque (5) designati dai soggetti privati. La composizione e i poteri del Consiglio Direttivo, nonché le modalità e le condizioni per l’approvazione delle decisioni, sono stabiliti dallo Statuto, al quale si rimanda.

La composizione e i poteri del Consiglio Direttivo, nonché le modalità e le condizioni per l’approvazione delle decisioni, sono stabiliti dallo Statuto, al quale si rimanda.

Oltre ai compiti attributi per Statuto, al Consiglio Direttivo compete:

 l’approvazione preventiva del presente Regolamento da sottoporre all’Assemblea dei Soci ai fini della definitiva adozione da parte del GAL;

 le eventuali varianti al PSL nei limiti e alle condizioni stabilite dal «Manuale Leader»;

 lo schema dei bandi e/o avvisi di selezione del personale del GAL, dei fornitori del GAL nonché dei soggetti beneficiari delle Misure del PSL;

 la nomina dei componenti delle commissioni di selezione;

 l’approvazione delle graduatorie relative alle procedure di selezione avviate;

 la ratifica delle rendicontazioni delle spese sostenute e dei rapporti sulle attività svolte;

 ogni altro atto o provvedimento che, su richiesta dell’Amministrazione Regionale, debba essere sottoposto all’approvazione dell’organo decisionale del GAL.

I componenti del Consiglio Direttivo non potranno fare parte delle commissioni di selezione. Gli stessi membri, e gli eventuali soggetti giuridici da essi rappresentati, non potranno beneficiare direttamente o indirettamente dei contributi erogabili a valere sul PSL né potranno essere fornitori del GAL nell’ambito dell’attuazione del PSL. I componenti del Consiglio Direttivo svolgono l’incarico a titolo gratuito.

ARTICOLO 8 – IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

E’ il legale rappresentante del GAL e svolge i compiti ad esso assegnati dallo statuto e dalla legge. Rappresenta il GAL verso i terzi e verso l’Istituzione Regionale e le autorità competenti.

Ad egli spetta, con firma libera, la rappresentanza legale della società di fronte ai terzi in giudizio, con facoltà di promuovere azioni ed istanze giudiziarie ed amministrative per ogni grado di giurisdizione ed anche per giudizi di revocazione e cassazione di nominare all’uopo avvocati e procuratori alle liti.

Il presidente presiede l’assemblea ed il consiglio direttivo.

Previa autorizzazione del consiglio direttivo, il presidente può delegare i propri poteri, in tutto o in parte, al vicepresidente o ai membri del consiglio, nonché per speciale procura, ai responsabili amministrativo e finanziario dell’associazione.

In caso di assenza o impedimento del presidente tutte le di lui mansioni spettano al vicepresidente.

Nello svolgimento del suo compito, il Presidente del Consiglio sarà coadiuvato dal Consulente Amministrativo e/o dal Responsabile del PSL. L’incarico viene svolto a titolo gratuito.

TITOLO III – STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Per svolgere la missione assegnata, il Gal si dota di una struttura organizzativa tale da garantire la separazione e la segregazione delle funzioni, così come previsto dal Reg. CE 1975/2006. La struttura organizzativa del GAL si articola in aree operative con specifici ruoli e responsabilità, in grado di gestire, in termini di risorse umane e strumentali, gli interventi previsti nel PSL e di essere un punto di riferimento per l’animazione e la sensibilizzazione del territorio.

Nella scelta del modello organizzativo e di funzionamento del GAL sono stati presi in considerazione tre criteri:

1. separare le funzioni di indirizzo strategico e politico da quelle tecniche e gestionali;

2. accentrare la responsabilità dell’esecuzione del PSL in un’unica figura – il Responsabile del PSL – con compiti anche di coordinamento dell’area tecnica, di supervisione dell’area amministrativa e di raccordo con il partenariato;

3. individuare due aree di coordinamento tecnico ciascuna responsabile dell’attuazione delle azioni per gruppi omogenei di isole (versante orientale e versante occidentale).

Il GAL è strutturato come indicato dal seguente organigramma funzionale:

ARTICOLO 9 – IL RESPONSABILE DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE

Ha il compito di coordinare l’attuazione del Piano di Sviluppo Locale, ed è nominato dal Consiglio Direttivo del GAL, sulla base di una selezione pubblica. Il Responsabile del PSL ha il compito di monitorare le attività di avvio e gestione del GAL, è componente permanente delle commissioni bandi e sovrintende ad esse con funzioni di Presidente o componente; partecipa di diritto al Consigli Direttivo e all’Assemblea svolgendo la funzione di segretario.

Il Responsabile del PSL è il responsabile dei processi/percorsi di natura programmatica e operativa del lavoro, al quale spetterà il complesso compito di far funzionare il programma, ovvero curarne la regia; egli dovrà garantire le seguenti funzioni, informando costantemente il Presidente del GAL dell’opera svolta e dei risultati conseguiti:

 dirige e coordina le attività dell’Ufficio di Piano;

 fornisce il necessario supporto tecnico alle attività decisionali del Consiglio Direttivoproponendone la convocazione per il tramite del suo Presidente ai fini dell’efficiente ed efficace attuazione e gestione del PSL nonché attraverso relazioni periodiche sullo stato d’attuazione del PSL dal punto di vista fisico, procedurale e finanziario;

 coordina la verifica dello stato di avanzamento dei progetti svolti dagli operatori (soggetti attuatori);

 fornisce il supporto tecnico per il monitoraggio;

 può concedere proroghe nell’attuazione dei progetti su richiesta dei beneficiari;

 si raccorda con i lo staff tecnico e/o coi i soggetti/società incaricati sullo stato di attuazione dei progetti finanziati con la PSL e da cui ricevere eventuali indicazioni per il corretto svolgimento del programma;

 cura i rapporti tra il GAL e l’Organismo Pagatore, fermo restando le specifiche competenze assegnate alResponsabile Amministrativo e Finanziario

 cura i rapporti tra il GAL e l’Amministrazione concedente ai fini della migliore attuazione del PSL

 predispone gli atti e i documenti necessari agli adempimenti di competenza dell’Organo decisionale e del Presidente, per il tramite dell’Ufficio di Piano;

 rappresenta il GAL nelle attività della Rete Rurale e in tutte le attività di interesse per i GAL.

A norma dell’art. 7 comma 6 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il GAL conferisce l’incarico di Responsabile di Piano ad un esperto, con laurea in Giurisprudenza, Economia e Commercio vecchio ordinamento o Scienze Agrarie vecchio ordinamento, di particolare e comprovata esperienza nella programmazione e gestione di Piani Integrati di Sviluppo con particolare riferimento a Piani di Sviluppo Locale attuati con precedenti programmi Leader, a precedenti esperienze maturate nella gestione o a supporto di organismi intermedi delegati alla attuazione di Piani di Sviluppo, quali GAL e Agenzie di Sviluppo e/o a supporto di Enti Pubblici e/o loro Consorzi o Associazioni. In ossequio alla succitata normativa, il GAL incarica il Responsabile del Piano, tramite procedura selettiva pubblica volta all’accertamento della idoneità morale e della professionalità richiesta, che garantisca in misura adeguata l’accesso dall’esterno e sia conforme ai seguenti principi:

a) pubblicità della selezione conforme alle disposizioni del «Manuale Leader» e modalità di svolgimento che garantiscano l’imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento;

b) adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;

c) rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori.

L’incarico di Responsabile di Piano comprende le funzioni di cui al presente Regolamento e ogni altra funzione ad esso riconducibile dalle norme richiamate in premessa o che ad esso attribuisce l’Amministrazione concedente ai fini dell’attuazione del PSL. L’incarico ha una durata compresa fra il conferimento e la completa realizzazione del PSL stesso e comunque non oltre i termini di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013, come da ultimo approvato con Decisione n. C(2009) 10542 del 18 dicembre 2009, ivi compresi i termini per le procedure di chiusura delle attività di monitoraggio. Al Responsabile del Piano è richiesto un impegno prevalente per l’esercizio della sua funzione di coordinamento delle attività dell’Ufficio del Piano e di supporto al Consiglio Direttivo nonché a garantire la presenza tutte le volte che l’Amministrazione concedente lo richieda. Al Responsabile del Piano è fatto divieto di assumere incarichi diretti in qualità di consulente o tecnico di progetti realizzati nell’ambito del PSL o comunque di svolgere qualsiasi attività che possa comportare conflitto di interessi con la sua funzione. Al Responsabile di Piano è riconosciuto un compenso lordo annuo onnicomprensivo pari ad euro 40.000,00.

ARTICOLO 10 – UFFICIO DEL PIANO

Le attività di natura tecnica, di animazione, di monitoraggio ed amministrative sono svolte dall’Ufficio del Piano nell’ambito del quale operano tutti i soggetti funzionali alla realizzazione del PSL nel suo complesso. L’ufficio si articola in due aree funzionali le cui attività sono coordinate dal Responsabile del Piano: Area Amministrativa e Finanziaria e Area Tecnica.

ARTICOLO 11 – AREA AMMINISTRATIVA E FINANZIARIA

IL RESPONSABILE AMMINISTRATIVO E FINANZIARIO (RAF)

L’Area amministrativa e finanziaria è l’area dell’Ufficio di Piano con la quale vengono esercitate le funzioni proprie del Responsabile Amministrativo e Finanziario ovvero di responsabilità della corretta e regolare applicazione delle procedure di attuazione del PSL e di controllo della spesa del GAL.

È di competenza di quest’area l’esecuzione delle seguenti funzioni e attività:

• gestione relazioni con l’organismo che svolge funzioni di cassa e di rilascio della eventuale fidejussione;

• gestione relazioni con l’Organismo Pagatore e l’Amministrazione concedente, connesse al circuito finanziario del PSL e alla esecuzione dei controlli dell’Amministrazione (controlli amministrativi sugli interventi Beneficiario GAL, controlli in loco e superiori sugli interventi con Beneficiario diverso dal GAL, controlli ex-post);

• predisposizione, e gestione sul portale SIAN delle domande di aiuto e di pagamento degli interventi a attuati dal GAL (sia a titolarità che a regia in convenzione);

• predisposizione degli atti di impegno degli interventi sia materiali che immateriali attuati dal GAL (sia a titolarità che a regia in convenzione)

• predisposizione dei contratti di lavoro, di forniture di beni e servizi, convenzioni con gli enti attuatori o qualunque altro atto giuridicamente vincolante da stipularsi fra il GAL e i soggetti realizzatori degli interventi per i quali è Beneficiario il GAL;

• verbalizzazione delle sedute del Consiglio Direttivo;

• coordinamento dei consulenti esterni in materia fiscale e del lavoro;

• predisposizione degli atti di liquidazione e pagamento dei fornitori del GAL;

• predisposizione della rendicontazione periodica degli interventi attuati dal GAL (sia a titolarità che a regia in convenzione) ed elaborazione delle relative domande di pagamento del GAL;

• predisposizione degli atti di concessione degli aiuti provvisori e definitivi degli interventi attuati da soggetti diversi dal GAL (Beneficiario diverso dal GAL);

• predisposizione delle piste di controllo;

• attività di revisione dei controlli amministrativi sia delle domande di aiuto che delle domande di pagamento degli interventi attuati da soggetti diversi dal GAL (Beneficiario diverso dal GAL).

 

Il Consiglio Direttivo del GAL, a norma dell’art. 7 comma 6 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, conferisce l’incarico di Responsabile dell’Area Amministrativa e Finanziaria (Responsabile Amministrativo Finanziario) ad un esperto, con laurea in Economia e Commercio vecchio ordinamento, di particolare e comprovata esperienza nella gestione amministrativa e finanziaria di Piani integrati di Sviluppo con particolare riferimento a precedenti esperienze maturate a supporto di Enti Pubblici e/o loro Consorzi o Associazioni. In ossequio alla succitata normativa, il GAL incarica il Responsabile Amministrativo e Finanziario tramite procedura selettiva pubblica volta all’accertamento della professionalità richiesta, che garantisca in misura adeguata l’accesso dall’esterno e sia conforme ai seguenti principi:

a) pubblicità della selezione conforme alle disposizioni del «Manuale Leader» e modalità di svolgimento che garantiscano l’imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento.

b) adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;

c) rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori.

L’incarico di Responsabile Amministrativo Finanziario comprende le funzioni di cui al presente Regolamento e ogni altra funzione ad esso riconducibile dalle norme richiamate in premessa o che ad esso attribuisce l’Amministrazione concedente ai fini dell’attuazione del PSL. L’incarico ha una durata compresa fra il conferimento e la completa realizzazione del PSL stesso e comunque non oltre i termini di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013, come da ultimo approvato con Decisione n. C(2009) 10542 del 18 dicembre 2009, ivi compresi i termini per le procedure di rendicontazione e certificazione finale del PSL. Il Responsabile Amministrativo e finanziario si raccorderà per lo svolgimento delle sue funzioni e per l’organizzazione della stessa area e delle attività collegate con il Responsabile di Piano. Al Responsabile Amministrativo Finanziario è richiesto un impegno prevalente per l’esercizio della sua funzione di coordinamento delle attività dell’Area amministrativa e finanziaria nonché a garantire la presenza tutte le volte che l’Amministrazione concedente lo richieda. Al Responsabile Amministrativo Finanziario viene riconosciuto un compenso lordo annuo onnicomprensivo pari ad euro 22.000,00.

L’Area amministrativa e finanziaria sarà completata con la selezione di esperti, consulenti o studi professionali, per le ulteriori attività, quali consulenza del lavoro, consulenza fiscale, consulenza previdenziale, etc., nei limiti e con le modalità previste dal Manuale per l’attuazione Leader e dal PSL.

Gli incarichi saranno assegnati mediante ricorso a procedure di evidenza pubblica a norma dell’art. 125 (Lavori, servizi e forniture in economia) del D.L.vo 12 aprile 2006, n. 163. In tal caso il GAL procede per affidamento diretto o tramite cottimo fiduciario in considerazione delle soglie massime fissate dalla succitata normativa per le due procedure. I soggetti idonei possono essere individuati sia sulla base di indagini di mercato sia attraverso appositi elenchi (long list) predisposti dal GAL. L’affidamento in economia è comunque subordinato all’accertamento dei requisiti di idoneità morale e capacità tecnico-professionale per i profili sopra descritti.

Il GAL si riserva tuttavia, qualora le esigenze di attuazione del PSL lo richiedano, di avviare apposita procedura a norma dell’art. 7 comma 6 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 per la selezione del profilo richiesto.

Al Responsabile Amministrativo Finanziario e ai componenti del Gruppo di Lavoro è fatto divieto di assumere incarichi diretti in qualità di consulenti o tecnici di progetti realizzati nell’ambito del PSL o comunque di svolgere qualsiasi attività che possa comportare conflitto di interessi con la sua funzione.

ARTICOLO 12 – AREA TECNICA ED ANIMAZIONE

L’Area tecnica ed animazione opera alle dirette dipendenze del Responsabile di Piano e si compone di due coordinatori responsabili delle attività di attuazione e sviluppo del PSL rispettivamente nelle Isole Eolie (Lipari, Vulcano, Santa Marina Salina, Malfa, Leni, Alicudi e Filicudi, Panarea, Strombli) e nelle Altre Isole (Ustica, Favignana, Pantelleria, Lampedusa e Linosa) e 5 animatori locali di cui 1 animatore per le Isole Eolie, n. 1 animatore per Pantelleria, n. 1 animatore per Lampedusa e Linosa, n. 1 animatore per Favignana e n. 1 animatore per Ustica.

I coordinatori tecnici svolgono le seguenti attività:

1. predisposizione dei bandi/avvisi per la selezione dei soggetti attuatori/beneficiari del PSL;

2. componente tecnico della commissione di valutazione ai fini della gestione informatizzata del procedimento di ammissibilità e valutazione delle domande di aiuto degli interventi attuati da soggetti diversi dal GAL (c.d. a bando) e per la stesura delle graduatorie provvisorie e definitive;

3. redazione periodica dei rapporti di esecuzione del PSL, predisposizione delle eventuali proposte di adeguamento del Piano;

4. partecipazione attiva alle reti ed ai progetti di cooperazione con altre aree;

5. azioni di ricerca, sensibilizzazione e ascolto su temi specifici finalizzati alla promozione dello sviluppo del territorio rurale e delle imprese;

6. assistenza tecnica alle attività di programmazione partecipativa;

7. auto-valutazione;

8. istruttoria tecnico-amministrativa degli interventi sia materiali che immateriali, istruttoria delle richieste di variante e proroga;

9. promozione e divulgazione del Piano sul territorio e delle opportunità ad esso connesse.

Costoro vengono indicati ai competenti Servizi dell’Amministrazione concedente quali referenti per il monitoraggio e per le attività di auto-valutazione, fermo restando la Responsabilità del monitoraggio e della autovalutazione in capo al Responsabile del Piano.

Il Consiglio Direttivo del GAL, a norma dell’art. 7 comma 6 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, conferisce l’incarico di Coordinatori a due esperti, con laurea in Economia e Commercio o Scienze Agrarie vecchio ordinamento, di particolare e comprovata esperienza, almeno decennale, nella gestione di attività di assistenza tecnica, rendicontazione, valutazione e monitoraggio di Piani di Sviluppo Locale (Patti territoriali, Programmazione negoziata, PIT, etc.), a precedenti esperienze maturate nella gestione o a supporto di organismi intermedi delegati alla attuazione di Piani di Sviluppo, quali GAL e Agenzie di Sviluppo e/o a supporto di Enti Pubblici e/o loro Consorzi o Associazioni, Istituti di Credito. I Coordinatori si raccorderanno per lo svolgimento delle funzioni e per l’organizzazione della stessa area e delle attività collegate, con il Responsabile di Piano.

In ossequio alla succitata normativa, il GAL incarica i Coordinatori, con contratti di lavoro autonomo, tramite procedura selettiva pubblica volta all’accertamento della professionalità richiesta, che garantisca in misura adeguata l’accesso dall’esterno e sia conforme ai seguenti principi:

a) pubblicità della selezione conforme alle disposizioni del «Manuale Leader» e modalità di svolgimento che garantiscano l’imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento.

b) adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;

c) rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori.

L’incarico di Coordinatore comprende le funzioni di cui al presente Regolamento e ogni altra funzione ad esso riconducibile dalle norme richiamate in premessa o che ad esso attribuisce l’Amministrazione concedente ai fini dell’attuazione del PSL. L’incarico ha una durata compresa fra il conferimento e la completa realizzazione del PSL stesso e comunque non oltre i termini di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013, come da ultimo approvato con Decisione n. C(2009) 10542 del 18 dicembre 2009, ivi compresi i termini per le procedure di rendicontazione e certificazione finale del PSL.

A ciascun Coordinatore viene riconosciuto un compenso lordo annuo onnicomprensivo pari ad euro 30.000,00.

Gli animatori locali curano i rapporti di animazione, informazione e sensibilizzazione per l’attuazione del PSL Isole di Sicilia e svolgono attività di supporto e collaborazione sia con i coordinatori territoriali sia con il Responsabile del Piano.

Gli animatori svolgono le seguenti attività:

1. attività di animazione dei vari soggetti territoriali al fine di favorire i processi partecipativi e i processi di sviluppo locale e rurale;

2. attività di sensibilizzazione dei potenziali beneficiari delle misure attivate per la partecipazione ai bandi;

3. assistenza ai beneficiari delle azioni del PSL;

4. supporto alla promozione delle produzioni tipiche locali;

5. raccolta ed elaborazione periodica dei dati e delle informazioni fisiche, procedurali e finanziarie riguardanti l’attuazione dei PSL e finalizzate al controllo, monitoraggio e valutazione, implementazione del sistema informatizzato di monitoraggio secondo le indicazioni fornite dall’Amministrazione concedente;

6. collaborazione all’attuazione del piano di comunicazione;

7. supporto in sede di verifica finale delle spese sostenute dai beneficiari finali.

 

ARTICOLO 13 – SEGRETERIA E COMUNICAZIONE

La segreteria amministrativa opera alle dirette dipendenze del Responsabile del Piano e funge da raccordo operativo fra l’Area amministrativa e finanziaria e l’Area tecnico – operativa a supporto dell’attuazione del PSL.

La Segreteria amministrativa svolge le seguenti mansioni:

– segreteria d’ufficio (contabilità e varie);

– segreteria generale;

– gestione registro protocollo GAL;

– gestione appuntamenti e corrispondenza;

– archiviazione dei documenti procedurali, dei giustificativi di spesa, dei documenti tecnici ed amministrativi;

– archiviazione dei fascicoli di progetto;

– archiviazione degli estratti conto bancari e delle movimentazioni di cassa;

– archiviazione, aggiornamento e gestione dei dati e delle informazioni di carattere tecnico ed amministrativo;

– supporto operativo alle attività previste per l’Area amministrativa e finanziaria;

– supporto operativo alle attività previste per l’Area animazione e supporto tecnico all’attuazione del PSL;

– gestione del servizio economato del GAL.

In quest’area viene impegnato un addetto con laurea in Economia e Commercio o diploma di ragioneria, di comprovata esperienza in attività di segreteria tecnico-amministrativa a supporto di strutture pubblico-private impegnate nella gestione di Piani Integrati di Sviluppo con particolare riferimento a Piani di sviluppo Locale attuati con precedenti programmi Leader.

Il GAL incarica il segretario amministrativo tramite procedura selettiva pubblica volta all’accertamento delle competenze ed esperienze richieste, che garantisca in misura adeguata l’accesso dall’esterno e conforme ai seguenti principi:

a) pubblicità della selezione conforme alle disposizioni del «Manuale Leader» e modalità di svolgimento che

garantiscano l’imparzialità e assicurino economicità e celerità di espletamento.

b) adozione di meccanismi oggettivi e trasparenti, idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire;

c) rispetto delle pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori

L’incarico di segretario amministrativo comprende le funzioni di cui al presente Regolamento e ogni altra funzione ad esso riconducibile o che ad esso attribuisce il Responsabile del Piano ai fini dell’attuazione del PSLper la qualifica. L’incarico ha una durata compresa fra il conferimento e la completa realizzazione del PSL stessoe comunque non oltre i termini di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2007-2013, come daultimo approvato con Decisione n. C(2009) 10542 del 18 dicembre 2009.

Al segretario amministrativo viene richiesto l’impegno a tempo pieno e il presidio di una o più sedi del GAL secondo le esigenze di orario di apertura al pubblico delle sedi e per le sue funzioni di supporto operativo all’Ufficio di Piano.

Al segretario amministrativo viene riconosciuto un compenso lordo annuo onnicomprensivo pari ad euro 16.800,00.

TITOLO III – PROCEDURE PER L’ATTUAZIONE DEL PIANO

Le azioni previste dal Piano possono essere destinate alla realizzazione di interventi a cura del GAL (aiuti con beneficiario GAL) o a beneficio di soggetti pubblici e privati, singoli o associati, diversi dal GAL (aiuti con beneficiario diverso dal GAL). In entrambi i casi, il GAL è tenuto a garantire l’attuazione degli interventi secondo iter procedurali certi, trasparenti e chiari, e a svolgere idonea attività divulgativa e promozionale anche in ordine alla corretta modalità di attuazione degli investimenti; all’applicazione dei criteri di selezione dei progetti; agli obblighi di informazione e pubblicità; alla corretta gestione finanziaria nonché ad operare in conformità alle normative regionali, nazionali e comunitarie per gli specifici settori d’intervento ed in materia di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi.

ARTICOLO 14 – AZIONI DI COMPETENZA DEL GAL (AIUTI CON BENEIFICIARIO GAL)

Sono di competenza del GAL le azioni del PSL che prevedono come beneficiario degli interventi lo stesso GAL.Per la realizzazione degli interventi di cui il GAL è beneficiario, il Responsabile del Piano, con il supportodell’Area Tecnica, procede preliminarmente all’elaborazione della progettazione operativa dell’intervento da sottoporre alla approvazione del Consiglio Direttivo. Al Responsabile Amministrativo e Finanziario spetta il compito di avviare le procedure amministrative connesse alla presentazione della domanda di aiuto (sia telematica che cartacea) relativa all’intervento, fino all’ottenimento del prescritto parere di conformità da parte della Sezione Operative di Assistenza Tecnica competente (in seguito SOAT). Per la realizzazione degli interventi ammessi, il GAL, sotto la direzione del Responsabile del Piano, procede in via preferenziale attraverso la realizzazione in amministrazione diretta utilizzando mezzi propri o appositamente acquistati e con personale proprio, o eventualmente all’uopo incaricato. In alternativa, qualora ne ricorrano le condizioni tecniche o economiche, il GAL ricorre alla procedura del cottimo fiduciario. Per tutti gli interventi in economia, il GAL procede all’acquisizione di lavori, beni e servizi nonché all’assunzione del personale nel rigoroso rispetto delle disposizioni di cui all’ art. 125 del D.L.vo 163/06 predisponendo a tale scopo appositi elenchi di operatori economici e long list di esperti.

La selezione delle offerte pervenute a seguito di una procedura di acquisizione in economia, viene effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Consiglio Direttivo e composta da almeno tre componenti esperti da scegliersi in via prioritaria fra il personale dell’Ufficio di Piano.

Nei casi per i quali l’esecuzione degli interventi a titolarità GAL prevedano l’esecuzione di lavori, servizi o forniture che non rientrano nelle condizioni di applicabilità delle disposizioni di cui all

Lutto

Questa mattina a Torino è venuta a mancare, all’età di 83 anni,  una nostra compaesana Antonia Pitruzzella. Ai figli Paolo, Maria e Tarek e a

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