Ustica sape

Ustica aula consiliare, Giovanni Palmisano (il Talebano) regala al Presidente Crocetta una collana di peperoncini piccanti

regalo peperoncino al presidente Crocetta
Collana di peperoncino per il Presidente Crocetta

Impegno Presidente ARS – On. Giovanni Ardizzone: Legge seria per le isole minori

Sindaco,
invece di cercare sempre una scusa per difendere l’indifendibile, invece di fare solo sterili atti propagandistici  perchè non ricordi al Presidente dell’ARS On. Giovanni Ardizzone l’impegno che aveva preso il 10 Agosto del 2013 con la comunità usticese?  La nostra gente è in sofferenza, è stanca e ora ti chiede FATTI e non CHIACCHIERE…
Purtroppo molti di noi, dimenticando il passato, soffriamo della  “SINDROME DI STOCCOLMA”…

Di seguito il testo

“Prendo un impegno! Dobbiamo finalmente fare una legge seria per le isole minori. Si sta lavorando, ci sono degli incontri… dobbiamo ancora metabolizzarla sino in fondo . La legge non è solo trasferimento di risorse…. Sarebbe semplicistico dire trasferiamo le risorse ai comuni

Bisogna mettere i comuni nelle condizioni di fare turismo, di fare cultura… Questo è il nostro impegno . Siamo in fase avanzata, ci sono stati degli incontri in commissione…  ci sono diversi disegni di legge.  Non aspettiamo , non sto polemizzando con il governo, non aspetteremo certamente che sia solo il governo a portare avanti quelle iniziative, Perchè le iniziative legislative  appartengono ai singoli parlamentari e al parlamento nel suo complesso. Su questo ci possiamo impegnare, mi posso impegnare sino in fondo. Quindi questo è l’avvio di una profonda collaborazione con una grande realtà della nostra bella Isola che è Ustica”.

Al nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i più fervidi auguri di buon lavoro”

Sergio Mattarella Presidente della Repubblica

AUGURI

Da Ustica Salvatore Compagno

Grazie Presidente Mattarella,
gli usticesi Le saranno perennemente grati poiché lo si deve a Lei, allora Ministro alla Pubblica istruzione, se una piccola comunità, quale è l’isola di Ustica, ha potuto beneficiare della istituzione di una scuola media superiore, che tanto ha contribuito e contribuisce alla formazione dei nostri ragazzi che grazie a tale presenza riescono anche a conquistare una laurea.
Grazie Presidente che Dio l’assisti nel difficile lavoro che l’attende.
Buon lavoro Presidente Mattarella
Salvatore Compagno

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Da Ustica Salvatore Militello

l’On.le Sergio Mattarella, oggi è il nuovo Presidente della Repubblica. Chi come me ha avuto la fortuna di conoscerlo personalmente, in occasione dell’istituzione del Liceo Scientifico ad Ustica, non può che esserne fiero.
Auguro al neo eletto Presidente ogni bene nell’interesse della Nazione. Speriamo riesca a cambiare diverse cattive abitudini e consuetudini. Buon lavoro Signor Presidente!

 

Impegno del Presidente dell’ARS Giovanni Ardizzone in data 10-08-2013


 

 Promessa Ardizzone“Prendo un impegno! Dobbiamo finalmente fare una legge seria per le isole minori. Si sta lavorando, ci sono degli incontri… dobbiamo ancora metabolizzarla sino in fondo . La legge non è solo trasferimento di risorse…. Sarebbe semplicistico dire trasferiamo le risorse ai comuni

Bisogna mettere i comuni nelle condizioni di fare turismo, di fare cultura… Questo è il nostro impegno . Siamo in fase avanzata, ci sono stati degli incontri in commissione…  ci sono diversi disegni di legge.  Non aspettiamo , non sto polemizzando con il governo, non aspetteremo certamente che sia solo il governo a portare avanti quelle iniziative, Perchè le iniziative legislative  appartengono ai singoli parlamentari e al parlamento nel suo complesso. Su questo ci possiamo impegnare, mi posso impegnare sino in fondo. Quindi questo è l’avvio di una profonda collaborazione con una grande realtà della nostra bella Isola che è Ustica”.

10 Agosto 2013

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NOTA: Presidente a che punto è la Legge seria per le isole minori?…
Sono compresi anche i collegamenti marittimi e quindi la continuità territoriale per le isole minori?

Incontro con il Presidente dell’ARS On. Giovanni Ardizzone


Incontro Con On. Giovanni Ardizzone

Impegno Presidente ARS – On. Giovanni Ardizzone: Serve una Legge seria per le isole minori

A proposito di mezzi di trasporto:  Il Presidente dell’Ars  On. Giovanni Ardizzone ha mantenuto gli impegni presi  con la cittadinanza usticese,  il 10 Agosto del 2013, in occasione dell’incontro al centro accoglienza?…
Vogliamo ricordarglielo nel caso se ne fosse dimenticato?

Esplorazioni usticesi del prof. Stefano Gresta, presidente INGV, e Signora

 


Esplorazioni usticesi per terra e per mare del prof. Stefano Gresta, presidente INGV, e Signora. Sulla Jeep Willys (1940) di Giovanni Martucci e sul gozzo di Ninarello Zanca, con Mariella Barraco e Franco Foresta Martin.In giro con Giovanni

Esplorazioni usticesi per terra e per mare del prof. Stefano Gresta, presidente INGV, e SignoraEsplorazioni usticesi per terra e per mare del prof. Stefano Gresta, presidente INGV, e SignoraEsplorazioni usticesi per terra e per mare del prof. Stefano Gresta, presidente INGV, e SignoraEsplorazioni usticesi per terra e per mare del prof. Stefano Gresta, presidente INGV, e SignoraEsplorazioni usticesi per terra e per mare del prof. Stefano Gresta, presidente INGV, e Signora

Distributore di Carburante – Interrogazione al Sindaco e al Presidente del Consiglio di Ustica


L'IsolaAl Sig. Sindaco del Comune di Ustica
Al Sig. Presidente del Consiglio Ustica
E, p.c. Al Sig. Segretario Comunale Ustica
Alla Spett.le Delegazione di Spiaggia Ustica

 

OGGETTO: Interrogazione ai sensi dell’art.18 comma 3 dello Statuto del Comune di Ustica riguardante l’alienazione del distributore di carburante sito in Cala Santa Maria

 PREMESSO

Che al gruppo consiliare interrogante sono pervenute diverse richieste di chiarimenti da parte di privati cittadini.

Che a seguito di quanto pubblicamente affermato, sul sito online “Usticasape” in data 18 novembre 2013, dai Sigg. Giovanni Palmisano e Felice Badagliacco, consiglieri comunali eletti nel precedente consiglio comunale, relativamente a gravi anomalie sulla vicenda oggetto della presente interrogazione, emergono non poche preoccupazioni.

Che lo stesso Sig. Sindaco aveva manifestato pubblicamente l’intenzione di convocare “ .. al più presto…” i Sigg. Giovanni Palmisano e Felice Badagliacco in quanto gli “… aspetti poco chiari dell’intera vicenda fanno sorgere molti interrogativi …”.

Che ad oggi non ci risulta tale impegno essere stato soddisfatto

CONSIDERATO

Che sempre da notizie assunte a mezzo stampa è in corso un procedimento istruito dalla Autorità Giudiziaria competente che interessa direttamente la non titolarità da parte del Comune di Ustica a vendere il distributore in oggetto.

Che le notizie consegnate alla stampa dagli ex consiglieri comunali Palmisano e Badagliacco appaiono dettagliate e circostanziate in forma tale da suscitare in ciascuno di noi notevoli perplessità circa il percorso che è stato seguito nella predisposizione alla vendita del bene suddetto.

 SI CHIEDE AL SINDACO

quali iniziative intende porre in (altro…)

Lettera aperta al Presidente del Consiglio di Ustica: Problematiche cimiteriali


logo lista Isola                     Lettera aperta

Al Presidente del Consiglio Comunale – Ustica
Al Segretario Comunale – Ustica

E, p.c. Al Sindaco del Comune – Ustica
e, p.c. Usticasape

OGGETTO: Problematiche cimiteriali

Consiglio comunale piuttosto acceso quello che si è svolto il 29 Ottobre, convocato in seduta straordinaria urgente, avente un solo punto all’O.d.G. : Problematiche cimiteriali.

Il presidente del consiglio, dopo aver detto i motivi dell’urgenza della seduta ha illustrato la “sintesi dell’Ordine del giorno” (documento) da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale.

Di seguito riportiamo testualmente quanto il presidente del consiglio ha sintetizzato, nella parte più significativa ed imbarazzante del suo intervento:

“la ricostruzione di nuovi loculi ha una tempistica intorno ai 18 mesi …

In quest’ arco di tempo il sindaco dovrà contattare tutti i proprietari delle tombe gentilizie che hanno la disponibilità per vedere se manifestano la disponibilità di accogliere per 18 mesi i defunti, a cominciare da chi ancora non ha una sepoltura . Qualora non si verificasse la disponibilità da parte dei privati il sindaco sarà obbligato a utilizzare i suoi i poteri e quindi emanare delle ordinanze per mettere i defunti temporaneamente nei posti (tombe gentilizie) che verranno individuati.
Altra soluzione per potere oggi intervenire non c’è…”

Caro presidente, fermo restando lo spirito di partecipazione, la sensibilità, la solidarietà, il senso di responsabilità ed il coinvolgimento emotivo degli Usticesi sui problemi in argomento, che spontaneamente o su richiesta potrebbero accondiscendere ad iniziative sopra richiamate, si rimane basiti nel sentire che una Pubblica amministrazione possa violare, (non sussistendo motivi di calamità naturali, emergenza di salute per pubblica epidemia ecc.), per colpe proprie (incapacità di pianificare ed altro …) che si trascinano almeno da 15 anni, con una ordinanza (un ordine!) – quindi in assenza di consenso del proprietario – un luogo particolare e sacro di una famiglia, dove vengono “raccolte e custodite” le spoglie dei propri Cari.

Presidente non è vero che al “momento non c’è altra soluzione”.

La soluzione più semplice, veloce e di facile attuazione è quella suggerita dal Consigliere D’Arca al quale vogliamo pubblicamente manifestare il nostro apprezzamento, la nostra gratitudine e soprattutto la nostra stima per aver esposto civilmente la volontà della minoranza di integrare con un emendamento la proposta precedentemente formulata dalla maggioranza che non ha avuto nemmeno il buon senso di sentire il parere della commissione cimiteriale, nominata con delibera consiliare n° 51 del 10-10-2013 e della quale fanno parte Caserta, Ailara, Mancuso.

Il consigliere D’Arca proponeva l’estumulazione del feretro, dopo almeno 30 anni di sepoltura, dai loculi ancora in ottimo stato e quindi subito riutilizzabili, finalizzata alla raccolta delle ossa scheletrizzate in apposita cassetta ossario in modo da liberare spazio per future immissioni di feretri nei loculi rimasti liberi.

È oltremodo scorretta la decisione, sempre delle maggioranza, di vendere le piccole aree rimaste all’interno del Cimitero non in base alla richiesta assunta al protocollo, ma con “un’asta al rialzo in modo da ricavare maggiore fondi per la costruzione dei nuovi loculi”… Irrispettoso ci appare ” far valere, in queste circostanze, la legge del più “forte”.

Purtroppo la nostra proposta è stata oggetto di scherno e di offesa da esterni al consiglio comunale e da componenti la giunta. La “democratica” maggioranza non avendo accettato la nostra proposta, ci ha indotti a votare contro anche perché riteniamo che in 18 mesi non ci saranno i nuovi loculi.

Sinceramente non comprendiamo quegli atteggiamenti ostili nei confronti del Consigliere D’Arca – atteggiamenti – che probabilmente hanno origini e radici lontane dai banchi dell’aula consiliare …

Noi riteniamo ancora valida la proposta formulata dal Consigliere D’Arca e suggeriamo che il tutto avvenga, almeno per i primi 10 loculi da estumulare a spese dell’Amministrazione Comunale in quanto gli errori, reiterati nell’arco di almeno 15 anni, sono frutto di incapacità di gestione e di programmazione amministrativa a cominciare dagli eccessivi spazi concessi ai deportati libici.

Al presidente del consiglio vogliamo ricordare che, oltre a coordinare i lavori del consiglio, adempiere alle funzioni previste dai regolamenti e assicurare una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri delle questioni sottoposte al Consiglio, ha un compito molto importante che è quello di tutelare i diritti dei consiglieri comunali che non possono essere zittiti né dagli interventi dalla giunta né, tanto meno, da quelli esterni.

Quindi la invitiamo, ancora una volta per il futuro, a fare funzionare l’Organo Consiliare nei modi previsti sia dallo statuto sia dai regolamenti comunali.

Ustica, lì 02 Novembre 2013

Firmato: Consigliere Caminita; Consigliere Caserta; Consigliere Basile

 

Impegno Presidente ARS – On. Giovanni Ardizzone: Legge seria per le isole minori

Consiglio Comunale del 30 Giugno 2013


Interventi prima della votazione del presidente e del vice presidente del consiglio

[ id=18227 w=320 h=240 float=left]Consigliere Francesco D’Arca – “ Noi come gruppo di minoranza desideravamo sapere quale era l’indirizzo che la maggioranza intendeva adottare in merito all’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio.

Considerato che il presidente ed il vice presidente sono due ruoli di garanzia e di equilibrio per il consiglio e che il risultato elettorale non è stato plebiscitario ma ha visto una divisione, non dico equanime, ma prossima all’equilibrio tra le due liste che si sono presentate. Nonostante questo prendiamo atto che la legge, con il premio di maggioranza, dà a chi ha vinto le elezioni una maggioranza tale che gli consente di governare, pensavamo/ritenevamo che una delle due cariche, se non quella di presidente che è una carica di garanzia, almeno quella di vice presidente potesse essere riservata alla minoranza. Se la maggioranza invece è determinata nel pensare che, in virtù del risultato elettorale, non pensa di governare ma pensa di regnare, ne prendiamo atto e naturalmente ci determineremo per votare un nostro candidato.

Consigliere Giuseppe Mancuso – Fermo restando che questa amministrazione non vuole regnare ma amministrare con il coinvolgimento di tutti i consiglieri eletti e non eletti, ma soprattutto con la cittadinanza.
Regnare, quindi, è un termine pesante ed improprio che poteva anche risparmiare.
Abbiamo detto in campagna elettorale che questa amministrazione voleva dotarsi di un ufficio di presidenza che prevedeva un presidente e due vice presidenti in modo tale da dare una apertura al gruppo di minoranza di eleggere un loro vice presidente ed avere un loro rappresentante nell’ufficio di presidenza. Ora possiamo proseguire nella votazione e successivamente modificare statuto e regolamenti che ci daranno la possibilità di individuare la figura del secondo vice presidente. Mi pare che come apertura sia massima. Non vogliamo regnare e sfrutto ancora questa opportunità che mi si presenta per chiedere l’appoggio e la collaborazione, durante questi cinque anni di amministrazione che si prospettano abbastanza ricchi, impegnativi e con una prospettiva serena e proficua per noi e per la cittadinanza .

Consigliere Renato Mancuso – Ho sempre ritenuto che il consiglio comunale è l’espressione più alta dell’Istituzione locale, quindi il sindaco e la giunta che è il governo del paese che tutti i giorni operano. Il consigliere D’Arca, che conosce il nostro ambiente perché vive ad Ustica da diversi anni, poteva evitare di scivolare nel dire “regnare”. Noi durante la campagna elettorale abbiamo dato atto, non solo alla comunità usticese ma anche all’esterno, come si doveva operare in questo passaggio molto delicato per la nostra isola, come dire vuoto istituzionale, conseguenza anche nostra che abbiamo lasciato scivolare troppo… Per mia scelta ho lasciato… non mi sono mai prodigato a vessare come tanti fanno, giustamente o ingiustamente, la vita amministrativa che già e farraginosa e molto difficile. Poco fa Giovanni Tranchina diceva che fondi ce ne sono pochi. Caro Giovanni nelle famiglie anche quando non ci sono soldi si deve andare avanti … e questa comunità deve continuare a vivere anche senza soldi, stringendo la cinghia e cercando di evitare di fare quanto in altre occasioni si è potuto fare.
Per quanto riguarda quello che suggeriva il consigliere D’Arca in merito alla Presidenza e vice presidenza del consiglio, ricordo che l’amministrazione Attilio Licciardi ha vinto le elezioni, non ha avuto il premio di maggioranza. Quando l’amministrazione Taormina (ora non più tra noi) ha vinto le elezioni per due o tre voti non ci siamo creati nessun scrupolo nel senso che: Chi vince governa e chi perde fa l’opposizione dignitosamente nel rispetto delle normative in vigore.
Consigliere D’Arca le voglio suggerire che siamo in una famiglia, si può discutere sul problema, su come arrivare alla fine del mese, alla fine della stagione, ma alla fine dobbiamo quagliare!.
Io capisco che ancora si è un po’ amareggiati, ma le votazioni sono finite ed ora dobbiamo lavorare…

Consigliere Clelia Ailara – Il Dott. D’arca prima ci chiedeva chi sono i nostri candidati a presidente e a vice presidente del consiglio. Noi parlando, discutendo, confrontandoci abbiamo deciso di proporre Giuseppe Mancuso come presidente e Vittoria Salerno come vice presidente. Non appena potremo mettere mano nello statuto comunale faremo delle modifiche che ci consentiranno di avere un secondo vice presidente.[ id=18228 w=320 h=240 float=right]

Consigliere Francesco D’Arca – Prediamo atto di quello che dice, ci saremmo aspettati che questa discussione fosse avvenuta in un momento d’incontro, di confronto tra i due gruppi. Prendiamo atto in questo momento, ma sino ad un secondo fa noi non sapevamo nemmeno chi erano né il presidente né il vice presidente designati. Il luogo istituzionale dove si decidono determinate cose è l’aula del consiglio, non è né il Web né la piazza. Ci sono dei posti dove le cose si discutono e si decidono perché hanno una loro rilevanza. Il presidente del consiglio comunale è una carica istituzionale e la sua elezione va discussa e va decisa nella sede appropriata. Io volevo solamente sapere come la maggioranza si era determinata in merito all’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio. Non ci si può chiamare ad un atto di collaborazione da una parte e poi fare una occupazione di tutti quelli che sono i ruoli istituzionale, e non sto parlando del governo dell’Isola.
La mia era solamente una presa d’atto anche per informare la cittadinanza rispetto a determinate scelte e determinati modi di operare.
Ora, per quanto attiene al nostro gruppo possiamo procedere alla votazione.

Sindaco Attilio Licciardi – Ci sono le norme e c’è la prassi. La prospettiva di costituire un ufficio di presidenza a tre è una novità assoluta per Ustica, dove nella presidenza del consiglio siano presenti esponenti della minoranza.
Volevo ricordare a tutti che è successo molte volte che si è arrivati all’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio, proprio in questa aula, semplicemente annunciando l’elezione e si è votato. Nessuno sapeva per chi avrebbe votato e l’abbiamo saputo aprendo i foglietti.
Questo mi sembra il clima migliore…
Noi addirittura vogliamo andare alla modifica dello statuto, proponiamo un atto molto pesante, per inserire la figura del secondo vice presidente.
Con la costituzione dei gruppi e con l’avvio operativo, da questa sera, del consiglio comunale credo che avremo cinque anni per poterci confrontare e fare tutto quello che è il bello della democrazia.
Sono quindi compiaciuto che è stato annunciato prima della votazione il nome del presidente e del vice presidente del consiglio, cosa che ,non sempre, in quest’aula è stata fatta.

Si è passato quindi alla votazione delle due cariche istituzionali e, come già riportato ieri, è stato eletto presidente del consiglio. – Giuseppe Mancuso e vice presidente Vittoria Salerno

Pietro Bertucci

Ustica: Eletti il Presidente ed il Vice Presidente del Consiglio Comunale


Ieri sera il consiglio comunale di Ustica ha eletto il nuovo presidente ed il vice presidente del consiglio comunale di Ustica rispettivamente Giuseppe Mancuso e Vittoria Salerno con 8 voi, precedentemente dichiarati, di tutta la maggioranza. La minoranza ha votato Caserta Carmela riportando quatto voti.

Ci sarebbe piaciuto vedere, in prospettiva di un lavoro in sinergia visto il difficile momento che sta attraversando l’Isola, una elezione all’unanimità, sia per quanto concerne il presidente del consiglio che per il vice presidente del consiglio. Purtroppo…

Pubblichiamo di seguito gli interventi integrale di insediamento del presidente e del vice presidente del consiglio.

Le dichiarazioni fatte dal sindaco, assessori e consiglieri durante la seduta verranno pubblicate in seguito

Giuseppe MancusoIntervento del nuovo presidente del consiglio Giuseppe Mancuso

Il primo ringraziamento va rivolto a Vito Zanca perché è stato grande ed impeccabile. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato ma anche chi non mi ha votato dicendo subito che mi impegnerò ad essere il presidente di tutto il consiglio comunale, come ovvio che sia, partendo dal contributo che dà ogni componente del consiglio. Noi siamo 12 e siamo stati eletti dai cittadini e quindi rappresentano tutti il volere dei cittadini. È ovvio che chiederò a tutti i consiglieri di contribuire nella discussione in modo attivo, senza cadere nella polemica che non porta a nulla se non ad alimentare il dissenso, le fratture tra di noi in consiglio e per riflesso anche nella cittadinanza. Per me è la seconda volta che ricopro la carica di consigliere comunale. Io sono stato cinque anni all’opposizione ed ero ritenuto come consigliere di opposizione. Io non l’ho utilizzato questo nome con quei quattro consiglieri perché li consideravo consiglieri del gruppo di minoranza. Signori miei c’è poco da opporsi forse non c’è nulla da opporsi. Opponendosi significa bloccare eventuali finanziamenti, bloccare le linee programmatiche, ma anche se con la nuova legge elettorale (otto a quattro) si potrebbe andare avanti sarebbe un po’ diminutivo ed anche non corretto

nei confronti del volere dei cittadini. Si è in dodici e dodici devono condividere le linee programmatiche devono condividere i lavori e le proposte che verranno affrontate in questo consiglio comunale. Perché comunque vada si parlerà sempre di Ustica. Io sfido chiunque di noi qua dentro, consiglieri, assessori, sindaco a non volere il bene dell’isola. Io prendo spunto dei cinque anni che ho fatto da consigliere comunale e non c’era questo clima sereno. Eravamo continuamente presidiati dai carabinieri, dai vigili urbani e il clima non era assolutamente sereno, la segretaria ne può parlare, sono stati anni di tempeste, ma c’era anche il motivo di farlo, che non hanno portato a nulla, hanno fratturato il paese, ci siamo bloccati, anzi siamo andati un po’ in dietro. In questo consiglio Comunale io mi auguro, e ci sono tutti i presupposti per farlo, che si vada avanti con serenità, con armonia e collaborazione. I programmi li conosciamo e parte del programma l’avete anche condiviso, se ne è parlato. I cittadini conoscono le linee programmatiche e quello che io mi auguro è di poter amministrare questo consiglio comunale con tutti i consiglieri con l’aiuto dei cittadini che dovranno venire in questo consiglio comunale non per partecipare a qualche show, perché questo si è fatto, ma dovranno venire in questo consiglio comunale per ascoltare e per vivere i lavori del consiglio comunale. Dovrà essere questo il motivo che deve portare i cittadini dentro l’aula consiliare. Un consiglio comunale, amministrazione senza i cittadini va a sbattere. La cosa più semplice è di non fare nulla e stare fermo, così non si sbaglia. Il tempo passa e passa per tutti. Chi lavora e chi vive tra la gento lo sa che non si può stare fermi. Dobbiamo andare avanti… I discorsi e le proposte che si faranno in questa aula dovranno essere all’altezza dell’attenzione dei cittadini che dovranno essere sempre più numerosi, che dovranno essere di stimolo ai consiglieri, perché noi qui dentro non siamo i padroni dell’isola. Dott. D’Arca noi qua non dobbiamo regnare, noi siamo i portavoce del volere dei cittadini, siamo stati eletti dai cittadini. Nessuno regna qui dentro, non regnerà nessuno. Qui dentro noi semplicemente valuteremo le proposte che abbiamo nei programmi ed eventuali altre proposte che verranno dai cittadini nella massima serenità e con lo spirito di collaborazione. Io mi auguro veramente di non essere una persona burbera o che divide anzi… Ho il piacere di circondarmi di un consiglio comunale al femminile ed una giunta al femminile, una amministrazione determinata dalla presenza delle donne e forse è la prima volta che un consiglio comunale venga amministrato da così tante donne e non può che essere proficuo. Il padrone di casa è la donna non è l’uomo e penso che questo non possa che dare ottimi risultati all’amministrazione.

Vi ringrazio della collaborazione e auguro buon lavoro a tutti.

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Vittoria SalernoIntervento del nuovo vice presidente del consiglio Vittoria Salerno

Sarò brevissima perché già è stato detto prima quanto avevo in mente di dire.

Il mio ruolo è di collaborazione principalmente con il presidente, ma fondamentalmente con tutto il consiglio comunale. Il consiglio comunale è fatto dalla minoranza e dalla maggioranza. Il mio ruolo è quello di riuscire a mettere insieme e aiutare nel lavoro il presidente per rendere più agevole il suo compito e di dare la possibilità a tutti (consiglieri di minoranza e di maggioranza) di potersi esprimere a monte nella lavorazione iniziale alla preparazione dei consigli comunali dove è fondamentale fare tutti i preparati. Quindi l’obiettivo fondamentale è quello di avere sempre i documenti necessari per discutere quanto in argomento, le decisioni che dobbiamo prendere e dobbiamo essere tutti consapevoli che non si può arrivare qui senza sapere di che cosa si parla. Quindi l’obiettivo fondamentale dell’ufficio di presidenza è quello di rendere più agevole, di snellire i lavori per poter discutere nel migliore dei modi gli argomenti in consiglio comunale.

 

Il Presidente Zamparini e l’US Città di PALERMO donano completi sportivi ufficiali alla ASD USTICA CALCETTO


Come a suo tempo promesso il Presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha fatto omaggio all’ASDUC (Associazione Sportiva Dilettantistica Ustica Calcetto) di dieci completini con i colori sociali rosanero della prima squadra (magliette, pantaloncini e calzoncini) unitamente al personale augurio di buon campionato per la prossima stagione di calcio a 5. La consegna è avvenuta oggi presso gli accoglienti locali dello stadio “Renzo Barbera”; in assenza del massimo dirigente di Viale del Fante ne ha fatto le veci il suo “braccio destro” Direttore di gestione Giuseppe Del Bianco, a destra nella foto insieme a Marcello Galli, a sinistra, responsabile operativo US Città di Palermo ed al Sottoscritto, al centro, in rappresentanza dell’ASDUC. Un ruolo determinante per il buon fine della operazione hanno avuto il giornalista sportivo Mario Giglio e l’USSI (Unione Siciliana Stampa Sportiva) sezione Palermo e Sicilia Occidentale rappresentata da Cristiana Matano che si ringraziano unitamente al Presidente del Palermo Maurizio Zamparini.

Mario Oddo

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Presidente della Repubblica Italiana Leone in visita ad Ustica


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Centro Studi: Lettera aperta al Sindaco e al Presidente del Consiglio


Egregio Sindaco del Comune di Ustica
Dott. Aldo Messina

Egregio Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Leonardo Cannilla

e p.c. Centro studi isola di Ustica

Palermo 16.gen.2013

Egregi Signori, 

chi scrive, frequentatrice di lunga data di Ustica ove ha anche svolto in passato mansioni politico-amministrative, apprende con sgomento che il Centro studi dell’isola è stato sfrattato dalla sede, che le era stata concessa per svolgere la sua preziosa opera di ricerca e diffusione della storia usticese, senza plausibili motivi che ne giustifichino la necessità e l’urgenza. Non sfuggirà alla Vostra attenzione il grave danno che tale atto procurerà all’isola nel suo complesso, qualora privata di una istituzione che le ha dato lustro e ha diffuso, nel Paese e oltreoceano, squarci di storia locale misconosciuta anche agli abitanti. Il Centro Studi, come vi è certamente noto, è una istituzione culturale che ha fatto riemergere da un piccolo territorio avvenimenti e vicende che lo hanno trasformato in un microcosmo di incredibile interesse, e questo solo per la tenacia, l’impegno e la generosità di ricercatori appassionati e competenti che hanno svolto, dalla sua fondazione, una intensa attività di esplorazione in archivi, biblioteche, università italiane ed europee, sfociata in una notevole mole di mostre, conferenze, pubblicazioni e opere che sono andate fuori i confini a rappresentare gli aspetti più radicati, e quindi più propriamente identitari, della cultura locale.

Qualsiasi taglio imponga la crisi che attanaglia le amministrazioni comunali, è impensabile che ad Ustica si ritorca contro il patrimonio di conoscenza che la arricchisce facendone lievitare l’appetibilità turistica, né ha senso togliere ossigeno alle uniche attività che diffondono la Storia di una piccola popolazione e del suo minuscolo territorio da cui sono emersi, grazie al lavoro appassionato di un Centro Studi che non ha eguali in altre realtà insulari, eventi del passato anche recente che offrono spunti per costruire un futuro consapevole.

Certa che il Sindaco dott. Messina e il Presidente del Consiglio dott. Cannilla si faranno interpreti delle apprensioni sopra espresse, e si adopereranno con tutte le forze perché il Centro studi torni ad operare nella sede momentaneamente sottratta, dandogli modo di portare a compimento i progetti culturali elaborati nell’interesse di Ustica, porgo i miei migliori saluti e auguri per l’avvenire.

prof.arch. Rosanna Pirajno
presidente Fondazione Salvare Palermo

 

Presidente della Repubblica Leone ad Ustica


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Lettera al Presidente dell’A.S.D. Ustica Calcetto e a Davide Caminita


Caro Presidente,
ho provato grande piacere quando ho appreso della prima vittoria dei nostri ragazzi e maggiore é stata la soddisfazione quando mi é giunta notizia che hai rivolto i complimenti per avere visto in loro, per la prima volta, il “gruppo” di cui tanto abbiamo parlato. Nello sport come nella vita quotidiana si alternano piaceri e dispiaceri; bisogna avere molta pazienza e sapersi porre e proporsi nei confronti dei ragazzi, i quali, appunto perché ragazzi, hanno di bisogno di buone guide e del dolce e dell’amaro quando occorre. COMPLIMENTI ! Sono convinto, e l’esperienza me lo insegna, che man mano che i ragazzi andranno avanti nel campionato si alleggerirà in loro la pesantezza della preparazione atletica ed emergeranno quelle qualità fisiche, e soprattutto, psico-fisiche che occorrono per raggiungere, sia dentro che fuori del campo di gioco, quei risultati che, sin dall’inizio, ci siamo prefissi e continuiamo a proporci. Infine, cosa molto importante, mi auguro che l’euforia di questa vittoria non faccia montare la testa ai ragazzi, anzi dovrà servire come stimolo a fare sempre meglio nella convinzione dei propri mezzi. Complimenti ancora e sempre in bocca al lupo ! Forza Ustica calcetto. Auguri di buone feste a te e a tutti i componenti la squadra e la società. Un saluto affettuoso. Giovanni

Caro Davide,
come hai personalmente constatato il calcetto e lo sport in genere riserva piccole e grandi soddisfazioni che fanno molto piacere ed aiutano a vivere meglio, infatti non é soltanto attività motoria da praticare, in seno alla quale, però giornalmente, emergono episodi umani e di vita che suscitano comprensione ed esaltano le virtù latenti delle persone. Bravo! per avere pubblicamente portato a conoscenza l’episodio che ti é capitato con Leo. Auguri di buone feste a te e famiglia.

Giovanni Martucci

 

Incontro con il Presidente Crocetta – A. Messina: “non ha usato le solite parole di comprensione…”


Alle scorse elezioni regionali non ho votato per il presidente Crocetta ma inizio ad apprezzarne le qualità.
Credo e cerco di applicare il principio affermato da Sua santità Papa Giovanni XIII: “ cercate ciò che vi unisce, non ciò che vi separa”.
In questi giorni il Presidente della Regione ha incontrato a Palermo noi sindaci siciliani e mi ha dato l’impressione di sentirmi ben rappresentato.
Non ha usato le solite parole di comprensione che spesso si rivolgono a noi amministratori, per lo più di piccole comunità, mortificati da problemi di bilancio, ma ha illustrato con competenza pochi, condivisibili, punti programmatici, ben sapendo che se si raggiungessero si risolleverebbe l’economia di tutta la Regione e successivamente anche gli altri punti potrebbero essere affrontati.
Ha fatto riferimento allo sblocco di Fondi di Rotazione ed alla sua volontà di utilizzare i funzionari regionali per aiutare i piccoli Comuni a produrre progetti da presentare, per essere finanziati, alla Comunità Europea.
Da tempo i Sindaci dei Comuni isolani denunziavano la loro impossibilità ad utilizzare i fondi europei in conseguenza di due motivi. Il primo è costituito dal fatto che per accedervi si richiede una compartecipazione economica da parte dei Comuni stessi ed il secondo è che è necessario che la richiesta fosse corredata dalla presentazione, spesso con tempi molto ristretti, di progetti esecutivi.
Entrambi questi “scalini” sono sinora sembrati insuperabili per molti degli amministratori di quei piccoli comuni che a stento hanno i soldi per pagare gli stipendi ai loro dipendenti e che non hanno in organico un numero di tecnici ( architetti ed ingegneri) che potessero in poco tempo eseguire la progettualità. Con la conseguenza, ma questo è noto, che i fondi europei rimangono troppo spesso non utilizzati.
Riuscendo nel suo intento il presidente Crocetta darà subito lavoro alle imprese, ricchezza ed infrastrutture ai cittadini.
L’obiettivo non richiederebbe nemmeno un particolare impegno economico per la Regione ma solo programmazione delle risorse umane. Sono molti gli architetti che sono, ad esempio, distaccati all’assessorato Pesca. Oggi sono diventati ottimi funzionari, competenti nella loro materia, ma credo che una migliore distribuzione della forza lavoro sia opportuna.
E’ vero, all’incontro con il Presidente non si è parlato nello specifico dei problemi delle isole minori siciliane, di trasporti, di pesca, di infrastrutture portuali e di istruzione. Ma anche questi sono problemi che possono essere affrontati in una logica europea. Iniziamo con un modello d’intervento che, se si dimostra valido, estenderemo agli altri interventi.
Non dobbiamo rinviare invece il particolare problema che il Patto dei Sindaci sull’ utilizzo delle energie alternativo-complementari incontra relativamente alla sua applicazione per le Isole Minori, che per loro natura e cultura sono le prime interessate all’applicazione del principio di sfruttamento di queste risorse. Come già da me evidenziato nel luglio di tre anni fa, in quest’ottica, la Regione Siciliana deve attivarsi per un tavolo di concertazione tra Sindaci delle isole Minori, proprietà delle centrali elettriche isolane (molte isole sono servite da centrali private che devono essere coinvolte anche economicamente nel processo) e Sovrintendenze Regionali BBCC ( che spesso bocciano la richiesta di installazione dei pannelli solari).
Gradito inoltre un autorevole intervento del Presidente volto alla regionalizzazione della politica della pesca ed ad un autonomo utilizzo delle acque territoriali che il nostro statuto autonomistico ci ha già affidato.
Il presidente Crocetta, oltre alle sue doti personali, ha il vantaggio di essere stato un sindaco e ben conosce le difficoltà che questi amministratori incontrano ogni giorno.
Al momento apprezzo i primi passi da presidente dell’onorevole Crocetta, ammiro la sua apparente non curanza di equilibri di palazzo e d’altronde sono pochi i sindaci a mantenere la maggioranza nei propri consigli comunali . E lui da buon sindaco, di tutti i siciliani, deve andare avanti.

Il Sindaco di Ustica
Aldo Messina

 

 

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