Ustica sape

Strada che porta al Cimitero

Sindaco, spero che il 2 novembre hai  percorso questa strada che porta al Cimitero.
L’immagine di un lampione in quello stato, oltre al pericolo,  trasmette un certo senso di degrado,
offuscando anche la vista di un bel panorama.
Cominciamo  ad affrontare i piccoli problemi, le piccole cose, tanto per le grandi…

 Strada che porta al Cimitero

Ustica, i segreti dell’isola che fu un vulcano 735 mila anni fa


 

 

Ustica Vulcano

LE STRADE DEL MAGMA

Nell’isola ci sono relitti di crateri caratterizzati da vari tipi di attività – effusiva, stromboliana, esplosiva – e ci sono parti di condotti vulcanici che i crolli hanno reso visibili

di Antonella Filippi — 09 Ottobre 2014

USTICA. Ustica, ovvero un museo di vulcanologia a cielo aperto.L’isola, infatti, è solo una piccola parte emergente di un apparato vulcanico inattivo da oltre 100 mila anni – ecco perché «Ustum», bruciata – ma che possiede una grande varietà di strutture e rocce vulcaniche. L’immaginazione ti trascina in un viaggio al centro della Terra con detonazioni, l’agitarsi della massa terrestre, movimenti sussultori, onde di lava, ceneri, fiamme.

Nell’isola ci sono relitti di crateri caratterizzati da vari tipi di attività – effusiva, stromboliana, esplosiva – e ci sono parti di condotti vulcanici che i crolli hanno reso visibili, lave a cuscino, tipiche dell’attività subacquee, colate basaltiche, tunnel di lava, depositi di ceneri, lapilli, tufi, bombe vulcaniche, cavità e bocche che testimoniano la presenza di un reticolato di cunicoli attraverso cui un tempo effluivano abbondanti gas e vapori.

Insomma, un campionario vulcanologico da manuale, concentrato in un diametro di appena 12 chilometri. La costituzione geologia di Ustica, che cominciò a edificarsi sul fondo del Tirreno un milione di anni fa, per gli studiosi vanta un primato: piccola porzione di un vasto apparato sottomarino, è l’unico vulcano emerso di natura anorogenica del Tirreno meridionale.

I suoi magmi, cioè, non derivano dallo sprofondamento e dalla fusione di una porzione di placca, come è successo alle vicine Eolie. I magmi di Ustica sono stati alimentati da un pennacchio di magma, ad alta pressione, risalito direttamente dalle profondità del mantello terrestre, in seguito all’apertura di una frattura distensiva sul fondo del Tirreno. Una specificità che rende l’isola, dal punto di vista magmatologico, più simile all’Etna o alle Hawaii, e non alle Eolie.

Fonte: Il Giornale di Sicilia

Anziani a lavoro – Gianni, Bartolo, Franco


Anziani a lavoro

Ustica: Strada di Mezzogiorno


[ id=20717 w=320 h=240 float=center]

Processione Madonna Immacolata Concezione


[ id=20688 w=320 h=240 float=center]

Antonino Tranchina, il calzolaio


[ id=20338 w=320 h=240 float=center]

I lampioni che portano al Campo Santo: “una questione di estetica, di luce e di rispetto.”

[ id=20325 w=320 h=240 float=left]Pietro, nel ripulire l’archivio del mio computer da “vecchie cose” ho trovato la lettera che segue che hai pubblicato, se non ricordo male, due anni or sono. Nonostante sia passato tanto tempo non ho potuto fare a meno di constatare che il contenuto rimane di strettissima attualità. Lo ripropongo fedelmente ma con un “post scriptum ” finale.

“Da studente ho frequentato qui a Palermo il liceo Garibaldi; tra gli insegnanti c’era quello di religione il quale quando si presentava l’occasione mi diceva: “Oddo, ricordati che il Paradiso si merita in tanti modi” anche facendo delle opere buone; (l’opera buona alla quale ero spesso chiamato consisteva nello scendere in Direzione, due piani più sotto, per andare a prendergli un registro). [ id=20326 w=320 h=240 float=right]Se vogliamo prefigurare sulla base di questo aneddoto il percorso che quando fra 100 anni ed anche oltre (no limiti alla Provvidenza) lascerai questa terra (se stai facendo degli scongiuri di … tipo tradizionale ti capisco perfettamente) questi non potrà che portarti dritto dritto in quella direzione perchè tu con Usticasape la tua brava fetta di Paradiso te la stai proprio meritando. L’ultima opera buona in ordine di tempo è quell’enorme lavoro fotografico che hai fatto che ha consentito a tutti noi lontani dall’Isola, nessuno escluso, di potere deporre virtualmente un fiore sulla tomba dove riposano in pace i nostri cari defunti Riconoscerti questo merito è un nostro dovere. Resto sul tema. Per chi come me insieme ad altri a suo tempo ha promosso in loco una mirata e riuscita azione di volontariato è un piacere sentire e leggere che il Cimitero ora ha un aspetto del tutto degno della sacralità del Luogo. C’è ancora però a completamento un piccolo “ritocco” esterno che da anni aspetta inutilmente di essere fatto. [ id=20327 w=320 h=240 float=left]Immancabili impedimenti non mi hanno consentito di essere ad Ustica per il 2 di Novembre come avrei voluto ma mi viene confermato che nella discesa che porta al Camposanto ci sono da molto tempo dei lampioni dell’illuminazione pubblica che per il loro stato avrebbero bisogno di un urgente intervento di ripristino.

Importante quella all’interno del Cimitero ma analoga cura ritengo debba essere assicurata alla strada che porta all’accesso. Invito chi ne ha la competenza a restituire al regolare funzionamento i lampioni “incriminati”. E’ una questione di estetica, di luce e di rispetto. Qualche addetto ai lavori comunali (torno al discorso di prima) ha la opportunità (sempre fra 100 anni e oltre) di meritarsi il Paradiso; ne approfitti, anche perchè da quelle parti di Amministratori comunali, così dicono le” male lingue”, non se ne vedono tanti … “[ id=20328 w=320 h=240 float=right]

P.S. : nulla ad oggi è cambiato; non è il caso di provvedere ? ; voglio sperare, anzi ne sono certo, che chi di competenza tra gli attuali Amministratori troverà il tempo ma anche i denari per non perdere questa occasione per meritarsi (naturalmente sempre fra 100 anni ed oltre) il Paradiso …( ammesso che ci credano ! )

Mario Oddo

 

COMUNICATO


È stato rinvenuto ad Ustica un fascicolo appartenente al sig. ZUMMO Pasquale contenente certificati vari.
Se il Sig. Zummo è ancora interessato può contattarmi attraverso questo sito o telefonando al n° 3204049115.

Pietro Bertucci

 

strada di notte


[ id=18067 w=320 h=240 float=center]

Strada che porta al porto


[ id=17611 w=320 h=240 float=center]

veduta dalla strada che porta alla Falconiera


[ id=17428 w=320 h=240 float=center]

^^^^^^^^^^^^

Dalla California Rosanne Giorgi

Tante volte ho fatto passeggiate in quella strada all’ alba e al tramonto. La bellezza e la tranquillità  che si trova a Ustica…

Passeggiata – il cane per guida


[ id=17361 w=320 h=240 float=center]

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


 

Aforista 1Non c’è strada troppo lunga per chi cammina lentamente e senza fretta;
non ci sono mete troppo lontane per chi si prepara ad esse con la pazienza.

Jean de La Bruyère

 

Strada interrotta


[ id=16307 w=320 h=240 float=center]

^^^^^^^^^^

Da Palermo Angelo Longo

L’IMMAGINE DI QUESTO MASSO CADUTO DALLA COLLINA E FERMATOSI A POCHI CENTIMETRI DAL PRECIPIZIO MI APPARE COME UN SEGNALE CHE INDICA LO STATO DI USTICA:SULL’ORLO DEL BARATRO,MA ANCORA SALVABILE:

Umiltà, Saggezza, Trasparenza, Impegno, Capacità‘, Amore

     U       S         T          I          C         A

MESSAGGIO AGLI UOMINI E ALLE DONNE DI BUONA VOLONTA’

Pulizia occasionale strada settimana Santa


[ id=16196 w=320 h=240 float=center]

Nuova strada


[ id=15899 w=320 h=240 float=center]

^^^^^^^^^^^

COMMENTO

Dalla California Agostino Caserta

Interessante foto. Siamo appena davanti la Centrale Elettrica che a quei tempi era in formato ridotto. Si notano Autorita’ del tempo civili e forse religiose. Gli immancabili curiosi partecipanti seduti sui ” bisola “. In basso a sinistra ‘U Magazzinu ” che non era altro che la Caserma Carabinieri in spiaggia dove i pescatori ogni volta che usavano la barca, prima e dopo della pesca o altri motivi, per evitare che i remi finissero nelle mani di confinati politici o comuni che avrebbero potuto tentare una fuga o evasione dall’isola, dovevano prelevarli e riconsegnarli previa ricevuta. Al posto di questo edificio oggi esiste l’enigmatico, fantomatico “Nuovo Acquario”, mai entrato in funzione, costato miliardi e sul cui fiasco tutti vorremmo ottenere una risposta-spiegazione. Questo tratto di via C. Colombo come sappiamo fu bonificato, furono costruiti magazzini per i pescatori con le caratteristiche arcate sui cui si e’ ricavata una passeggiata stile lungomare, opera, voluta e ottenuta dal Commissario Regionale Virdiani agli inizi degli anni ’70, che fu ad Ustica solo per due anni ma che realizzo’ e inizio’ tantissime opere importanti per l’isola fra cui Nuovo Municipio, Fognatura con tunnel e scarico alla Falconiera, Depuratore, Impianto desalinizzazione acqua, Magazzini Pescatori e lungomare, Circonvallazione completa dell’isola asfaltata ecc..ecc..

Simulazione di lite


[ id=15608 w=320 h=240 float=]

Strada di campagna


[ id=15541 w=320 h=240 float=center]

Strada che porta alla torre S. Maria


[ id=15356 w=320 h=240 float=center]
  • CONTATTAMI


  • WEBCAM - USTICA PORTO

  • WEBCAM SPALMATORE


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM PORTO PALERMO


  • VENTI


  • VENTI


  • NAVI


  • Privacy

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported. DMCA.com
  • TRADUTTORE

  • COME RAGGIUNGERE USTICA

  • Il Libro per tutti i genitori!

  • Hanno detto sul blog

  • Maggio 2024
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
  • ASD Ustica

    ASD Ustica