Esigenze locali che devono incontrare le Normative o Normative che devono incontrare esigenze locali?

Oggi ho imparato una bellissima cosa :Art.32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo a interesse della collettivita’ (Normativa Diritti Inviolabili)

Ci siamo mai posti come viene valutata Ustica dai clienti? La chiave del successo di Ustica credo sia sempre stata nell’essere stati capaci di costruire una relazione di fiducia con il cliente stesso, riuscendo a trasformare in benefici concreti quelle che potevano apparire solo proposte astratte. Ora all’unanimita’ si pensa che un pacchetto” all inclusive” (ovviamente sempre al ribasso) possa completare la chiave di successo alla nostra piccola amata isola. Possiamo avere un’isola nella quale esistono le cose piu’ straordinarie ed attraenti la cui immagine e notorieta’ e’ altissima ma se non c’e’ prodotto non serve a nulla e viceversa, (vedi Rimini).

Sicurezza tutela dell’ambiente, valorizzazione del territorio sono il rilancio dell’isola che la pubblica amministrazione mi viene a spronare, ma ricordandomi che quest’anno dovranno fare cassa. Bene. Ma non Vi sorge il dubbio che il cliente vuole spendere bene il proprio denaro? Ma, il coordinamento fra settore pubblico e privato ha un ruolo fondamentale. Non possiamo permetterci una pianificazione improvvisata come vedremo fra’ un attimo, senza creare “strutture” per soddisfare il cliente. Lavoriamo il week end, un’immersione, grigliatina, un posto letto in casa famiglia e via. La proposta dell’offerta sta’ diventando coerente con cio’ che esiste, lascio a voi l’autocritica. La concorrenza ci guarda e si fa’ i bagni d’oro, e la crisi esiste anche per loro.

Vorrei entrare nel mio specifico di scuola subacquea, senza vergogna, e sono rimasto deluso del fatto che l’Ente Comune abbia organizzato tramite l’ Assessore al turismo ed il Presidente dell’Area Marina Protetta o viceversa, una riunione di incontro della nuova gestione AMP Ustica 2013, menefreghisti, senza pensare che potesse essere anche di mio interesse, (l’ho vista nascere questa metamorfosi ad ogni consiglio ingoiando bocconi amari ad ogni “ci pensera’ il nuovo consiglio… all’unanimita’”), e che gli stessi mi confermino di non avere la mia e-mail?. Un empasse superato, ma certamente un biglietto da visita non dei loro migliori auspici. Forse, potro’ essere confortato da una Presentazione dellAMP (comune) su come sia organizzata, gestita, quali progetti, quali idee, di quante risorse umane dispone, mezzi, se ha letto il disciplinare in atto sulle attivita’ subacquee, che opinione si sia fatto, o forse sapere se rimarra’ in carica anche dopo questa amministrazione visto che a Maggio cambia tutto?. Non sarebbe stato per una volta un atto di lealta’, senza inciuci, con ne vinti e vincitori? E noi operatori del settore diving che indipendentemente ci sia alla guida, a cui chiedono sempre la reciprocita’ nei rapporti di fiducia e speranza, (scrivo solo per me stesso con le mie responsabilita’, esonerando i miei colleghi che nulla hanno a che spartire con quanto scrivo) ingobbiti dal servilismo (soprattutto gratuito) ormai fossilizzato nelle ossa. Scioperano per i disagi ogni classe sociale, per abusi e soprusi ed i diving non riescono a fermarsi neanche un giorno di Agosto? e ma sai… lavoro!, Ed oggi non vi sentite presi in giro? forse ci saranno stati altri incontri per il quale Tortuga non era ritenuto venirne a conoscenza? Poco male, e seguo. Son 10 anni che tra i diving vige la “monarchia” … all’unanimita’!

“Qualch’uno” (opsss…..anche la cultura e’ un prodotto prezioso di quest’isola e bisogna salvaguardare) di voi a questo punto potrebbe dire ma perche’ non te ne vai? Ma perche’ non cresci tu, sono 10 anni che ascolto voi elite, nascosti dietro un dito di quello che altri avrebbero dovuto dire? Sono 10 anni, che rischio di ammazzarmi in porto agli ormeggi 4 volte al giorno, con scirocco, grecale e forza olio per garantire quel servizio a cui l’ente pubblico o militare mi bussa per fare cassa con qualsiasi tipo di accanimento, ma l’ordinanza ci impone di far cassa!! Ma a mare la sicurezza del subacqueo deve essere vigile, certo!!! ho troppo rispetto per la responsabilita’ della vita altrui, perche’ e’ una professione che amo, e lasciatemelo dire piu’ di altri miei colleghi. Mentre la mia sicurezza puo’ annegare, perche’ il rispetto della vostra responsabilita’ nei miei confronti tra una cima e l’altra di ormeggio e’ tutto un “all inclusive”!

Avete il tempo di vergognarvi per tante cose ma non dal piatto da dove attingete in nome della Repubblica Italiana, mangiate, chi piu’ e chi meno.

“Il rilancio di un progetto manifestando la consapevolezza di rilanciare i diving e operatori marittimi , mettendoci d’accordo sugli aspetti pratici per esempio ticket piuttosto che i servizi che i diving possono rendere alla Area Marina Protetta” questo, quanto secondo L’assessore si puo’ fare.” (cosa? non lo so’non l’ho capito). “Linee programmatiche su “n” attivita’ che il Presidende dell’AMP vuole sviluppare anche sull’isola di Ustica come per altre riserve marine”. (non sono state elencate) si continua la discussione:

C’e’ un discorso molto importante: I servizi WC in banchina barrese che il comune stesso non e’ riuscito a fare, e se ne dispiacciono.

Si vergognano di venire a conoscenza che il cliente subacqueo debba chiedere al marinaio dell’aliscafo di usufruire del bagno.

Non ho capito se il comune o l’AMP iniziera’ da ora, a fare delle riunioni allargate, con la quale andranno a condividere determinati progetti, esempio la tettoia in banchina e, se sono bravi possono avere il tempo di arrivare preparati a quest’estate.[ id=15769 w=320 h=240 float=right]

(Assessore): “Mettiamo l’ascia di guerra da parte, andiamo avanti tutti assieme, speriamo di portare in porto il progetto delle catenarie ed abbiamo finito, siamo a meta’ gennaio e’ cambiato il progettista ma il progetto sara’ presentato, pronti a Maggio”.

Scusami Assessore porta voce del Comune, alleviamo la tensione pace e prosperita’: “Ho sentito, ho tremato,… il nuovo che avanza, l’ottava meraviglia del mondo e abbiamo sfiorato per un attimo pilu, pilu per tutti, vagoni di pilu, transatlantici di pilu, aggiungerei sempre in all inclusive”.

Quello che piu’ mi e’ dispiaciuto e vedere un presidente dell’Area Marina Protetta che non abbia potuto leggersi o essere ragguagliato sul disciplinare delle attivita’ subacquee in vigore, fulcro di un passato molto travagliato tra Capitaneria di porto, attori delle attivita’ subacquee e concittadini usticesi. La sua nomina Presidente AMP, all’unanimita’, e’ gia’ datata piu’ di un anno 24 maggio 2011 e senza compenso a titolo gratuito per giunta. Vi fa’ un favore e lo mettete allo sbaraglio in questo modo? Tutelato da chi? Ripeto, se poi ci siano stati incontri prima di questo, con tutti o meno ad esplicare la sua figura me ne scuso immediatamente, bestia io che non ho avuto modo di parteciparvi. Per fortuna qualche consiglio comunale ho partecipato e chissa’ ci sia una evoluzione logica alle scelte programmate e votate all’unanimita’ in quella sera di Novembre 2012.

Ma alla fine, la Partita Iva, l’ente Gestore AMP ce l’ha o no? E’ una associazione o parte integrante del bilancio comunale? Un collegato di cassa? Ma alla fine il 4 aprile a Roma che avete sottoscritto?

Piano Gestione Area marina Protetta: punti strategici il Centro accoglienza e’ diventata la sede del Direttore AMP, prescrizione di divieti, pagamento ticket subacquei, e deroghe.

Tutela del territorio e sicurezza subacquea, capi saldi.

Personale da impiegare solo sulla carta sono, o dovrebbero essere 8 unita’. Oggi, per sentito dire dal proprio Presidente, uno dei vigili urbani con mansioni a vigilare l’area marina protetta e la guardia costiera ausiliaria a supporto. (non fatemi pensare male). Ma il presidente non avrebbe avuto potere gestionale e decisione del nr. di unita’ del personale?, Alla fine e’ la struttura del comune che gestisce l’AMP?

Il programma di gestione del 2013 doveva essere presentato non oltre il 2gennaio di quest’anno al Ministero? Ma la legge 179 Matteoli 2001 e’ avallata nella gestione? Il Patrimonio comunale e’ messo a disposizione dell’AMP?. Beh!!! E ancora tutto un pasticcio di giochi alleanze e future elezioni, chissa’ forse forse quest’Area Marina Protetta non la vuole piu’ nessuno, perche’ quest’Area non ha la forza di tutelare con la propria responsabilita’ i rapporti con i cittadini e le attivita’ produttive, ma un altro cavallo di troia nel cuore di quest’isola.

Grazie, e ci sentiamo fra 10 anni.