Notificati agli uffici comunali due atti di precetto che , a seguito di sentenza di secondo grado,intimano al Comune di pagare entro giorni dieci, a far data dal 22. dicembre scorso, l a somma complessiva di poco meno di sette milioni di euro.
” Una vera tegola- afferma il sindaco di Ustica Aldo Messina-per le nostre già disastrate casse comunali. Ed ancora una volta per vecchie inadempienze, questa addirittura degli anni settanta. Questa amministrazione ha fatto fronte a spese davvero ingenti per l’incuria del passato. Abbiamo iniziato con i 2 milioni di Euro della causa Famularo nel 2003, poi a seguire i 900.000 euro( per ora!!) dell’anno scorso per la causa Barraco ed ora questa cifra che è davvero notevole. La legge peraltro non consente di far mutui o vendite per pagare debiti. Anche se è l’ultimo dell’anno gli uffici ed i legali sono allertati per affrontare con professionalità il problema e domani, primo gennaio, incontrerò personalmente l’avvocato Giancarlo Pellegrino, il quale mi ha già detto quale documentazione vuole visionare. Ci resterà solo la soddisfazione di consegnare ai prossimi amministratori un’amministrazione pulita da cause pendenti e senza personale dipendente precario”.