Ustica sape

Flora e Fauna Marina – Cavalluccio Marino


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Ustica: Anche oggi collegamenti a singhiozzo


[ id=8872 w=320 h=240 float=left]Mentre il Catamarano della Ustica Lines ha effettuato la corsa delle 07,00 con Ustica ed è già ripartito per Palermo e l’aliscafo da Trapani per Napoli è arrivato ad Ustica in questo momento ed è in partenza per Napoli, l’aliscafo e la nave della SIREMAR sono rimasti fermi nel porto di Palermo.

P.S. Apprendiamo che il catamarano della Ustica Lines ha posticipato la partenza per Ustica, prevista per le 13,oo, alle 16,00. E’ probabile che anche l’aliscafo della Siremar effettuerà la corsa  delle 15,30

Padellata


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COMMENTO:

Dalla Germania Giovanni Picone

Fatemi sapere quando è la prossima padellata come questa. Mi ricorda tanto  quando lavoravo con Camillo e sua Sorella!!!!!! ai Faraglioni……
Tanti bei ricordi della bella Ustica!!!!!  Vorrei tornare indietro come tanti altri miei paesani che vivono lontano del nostro bel paese!!!!

 

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Il dir menzogne è l’unica arte della bassa capacità, e il solo rifugio dei vili.

Philip Dormer Stanhope Chesterfield, Lettere al figlio

 

Piazzetta dell’Ufficio Postale


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Nasse per viole


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Informazioni


Domani alle 8.40 il direttore del Giornale di sicilia , Giovanni Pepi, intervisterà in diretta i Sindaci di Ustica, di San Vito Lo Capo e di Avola.

L’intervento sarà trasmesso in diretta via radio su RGS e via tele su TGS

Giunge notizia importante


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COMMENTO:

Da Locri Adriana Gisonna

Grazie Pietro, ancora una volta, anche a nome di Raffaella,per le foto che pubblichi relative alla mia famiglia.Questa , in particolare,ci ha particolarmente emozionato perché oltre a mio padre, nel gruppetto a sinistra c’è mio cognato Gaetano, deceduto lo scorso ottobre.
Mia sorella ricorda che stavano osservando foto antiche che gli erano state richieste, avevi già in mente “Ustica sape”?
Contiamo di essere ad Ustica nell’ultima decade di agosto, a presto.

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Dalla California Agostino Caserta

Secondo voi qual’e’ l’importante notizia di cui si occupa questo bellissimo gruppo di grandi usticesi nella popolare e famosa terrazza dei Martin ad Ustica? (per inciso nello spazio o piazzetta antistante il terrazzino io ci vedrei una bella fontana , oppure un piccolo monumento dedicato a chi? All’asino – ‘U sciccareddu – eroe ed unico mezzo di trasporto isolano dei tempi che furono).

Il gruppo in primo piano con Maria Bertucci Compagno, Pietro Bertucci, Venerina Martin, Maria Compagno e Maria Bertucci sta leggendo la conferma dell’arrivo del nuovo “carrettu du zu Ernestu”.

Il gruppo con Angelo Bertucci ed altri a sinistra ci ride e dice: ora Tammurricchio dovrà abbassare i prezzi, la notizia potrebbe essere data per radio e televisione…

Seduto il compianto Gennaro Gisonna pensa :” Nun vi pigliatie collera, lasciate fare ….a me basta il mio Napoli e una bella pizza c’a pummarola ‘ncoppa “.

Mentre Pietro Bertucci calcola :”Non appena avro’ il mio primo sito tutte queste notizie, potete starne certi, non passeranno inosservate e intanto si “affila” la piccola macchina fotografica avendo gia’ in mente per gli ormai suoi famosi “reportage” una bella Canon EOS 7D”

TURISTA? ad Ustica… non si può


Turista? A Ustica non si può… altrimenti si rischia di non esplorare i posti più belli dell’isola o di faticare non poco per avere servizi che sembrerebbero ovvi in una località la cui principale fonte di sostentamento dovrebbe essere il turismo!

Qualche giorno fa su Rai1 a “Linea Blu” sono state decantate le bellezze naturali di quest’isoletta che, purtroppo, mostra delle carenze nell’accoglienza dei turisti fin dallo sbarco. L’assenza di chioschi d’accoglienza destinati a dare le prime indispensabili informazioni sul posto o l’elementare presenza di mezzi pubblici, atti a compiere il giro dell’isola (che fino all’anno scorso, seppur in ritardo e sparuti, hanno funzionato), hanno, per esempio, portato un turista poco ardimentoso a “godere” della sola spiaggia del porto, inalando la nafta delle imbarcazioni. certo se questo sprovveduto mantovano avesse avuto delle informazioni basilari sulle calette dell’isola, sulle zone di balneazione e , soprattutto, un bus con cui azzardarsi ad andare dall’altra parte dell’isola -dove non c’è alcuna copertura di rete e quindi nessun modo per chiedere aiuto o mettersi in contatto con qualcuno- sarebbe andato via più soddisfatto, pubblicizzando magari “perla nera” siciliana ad altri potenziali turisti. Istituzioni e cittadini usticesi dovrebbero forse chiedersi quanto della crisi e del calo del turismo sia dovuto ad un “periodo nero” in generale e quanto alla mancanza di servizi o di un cattivo rapporto tra questi ed il loro prezzo. Se, per esempio, un turista dovesse affittare una casa nella parte nord dell’isola, risulterebbe completamente isolato dalla vita notturna o da quei pochi eventi serali organizzati in paese, a meno che non abbia un suo mezzo di trasporto….ma capirete bene che per turisti stranieri o del nord Italia, che arrivano nel profondo sud in aereo questo comporterebbe una considerevole spesa aggiuntiva, considerato che dovrebbero noleggiare un mezzo a Palermo e pagarne il trasporto nella traghettata verso Ustica, con l’ulteriore disagio-obbligo di dover scegliere come trasporto la lentezza della nave, contro la velocità di aliscafo o catamarano!

Ma, supponiamo di essere dei giovani turisti avventurosi, in grado di percorrere km a piedi o in motorino il periplo dell’isola, bisogna avere le accortezze di un saggio anziano per diversi ordini di ragione: in primo luogo NON PUOI dimenticare vettovagliamenti & co perché non esistono bar o luoghi di ristoro adiacenti ai luoghi di balneazione; in secondo luogo non esiste alcun servizio di assistenza ai bagnanti (teniamo presente che fra le ondate di meduse e i selvaggi scogli da attraversare, non è raro farsi male ed aver bisogno di un pronto soccorso); e, infine, ma non per questo trascurabile, in un luogo dove tutto è interdetto perché è riserva marina e terrestre, i turisti- bagnanti sono invogliati ad abbandonare i loro rifiuti dove capita perché non esistono cestini o cassonetti dell’immondizia! Insomma, se si vuole potenziare il turismo non ci si deve solo lamentare, ma con pochi piccoli e banali accorgimenti si potrebbero offrire degli agi che allettino le persone a scegliere e ri-scegliere Ustica, senza abbandonarla a se stessa, come sta accadendo!

Questa sorta di sfogo è il mio modo, da turista e da residente, per denunciare alcuni dei disservizi di questo posto, al fine di aprire gli occhi a chi di competenza e magari di migliorare una situazione che non può fare altro che penalizzare l’isola, i suoi abitanti, che vi lavora in trasferta e gli sventurati che decidono di recarvisi!

Antonella Agrusa

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COMMENTO:

Da Ustica Salvo Giò Tranchina

bravo calamaro, la penso come te…..

 

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Dalla California Agostino Caserta

Da premettere che quando uno va in vacanza e si lamenta di tutto significa anche che non e’ molto contento di per se’ …..un bel drink a volte aiuterebbe.

Queste lamentele dovrebbero diventare dei suggerimenti. Elenco un altro piccolo problema : “I solarium” negli scogli in cemento. Tutti creati 40-50 anni fa e ormai erosi dal tempo e dal mare e presentano un azzardo per chi in estate ci cammina sopra a piedi scalzi. Con poche spese e “volontariato” si potrebbero ritoccare e rendere agibili rendendo per tutti turisti e residenti le escursioni al mare piacevoli e non piene di pericoli e trabocchetti. Da includere anche lo scivolo della ” Caletta ” ( per favore non chiamiamola Caletta Santoro perche’ e’ sinonimo di un progetto-fallimento : lo scivolo mai usato che e’ stato li a marcire per decenni) e la costruzione dell’ex acquario entrambi due sgorbi nel posto sbagliato. Si dovrebbe dicidere sul da fare, eliminarli entrambi sarebbe una buona soluzione o al massimo conservare la costruzione che puo’, rifatta, diventare ristorante ecc…

Il volontariato e’ popolare anche negli usa , vicino Los Angeles c’e’ l’isola di Catalina, un po’ piu’ grande di Ustica, dove vado ogni tanto e ho qualche amico. Dove non ci possono arrivare le Istituzioni ci arrivano i singoli con il loro aiuto-contributo personale e le Association tipo Pro Loco che hanno il compito di risolvere i piccoli problemi di ogni tipo in genere con volontariato di cui ognuno e’ molto orgoglioso. I piccoli problemi richiedono soluzione impellente, tanti piccoli problemi creano infatti un grande problema.

Il Presidente Kennedy disse :” Non pensate cosa l’America puo’ fare per voi ma pensate cosa voi potete fare per l’America”. Il primo giorno dell’inaugurazione del Municipio di Ustica ( 1771 ) gli Amministratori erano 15 come lo sono oggi, ma non si puo’ nascondere che e’ cambiato tutto dalle esigenze della Comunita’ ai diversi tipi di lavoro e la quantita’ di lavoro…..Il Comune, secondo me, non puo’ fare tutto, queste piccole cose dovrebbero essere risolte da cooperative locali tipo ” Pro Loco ” con l’aiuto di volontarato e non, che passano dal suggerimento( dei cittadini ) all’azione. In primavera ed autunno c’e’ molto tempo libero e fare alcuni lavoretti per il bene di tutti sarebbe anche un passatempo. Se ad Ustica non esiste una organizzazione simile tipo “Pro Loco” chi giustamente si lamenta , secondo me, dovrebbe, con l’aiuto delle autorita’, fare un passo un pochino piu’ lungo e cominiciare a pensare di istituirla. Ricordiamoci che ” siamo tutti sulla stessa barca” che non bisogna aspettare sempre la manna dal cielo e “chi fa da se fa per tre”.

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Dalla Germania Felice Caserta

E NO questo NO IL TROPPO E’ TROPPO: fin dagli anni 60 ad USTICA arrivano turisti da tutto il mondo, mai nessuno si e’ preoccupato di avere la copertura per il cellulare, o di non avere il mezzo di trasporto per assistere allo spettacolo serale in piazza, se si vuole fare delle critiche fatele ma che queste siano COSTRUTTIVE. Quando un turista qualsiasi si reca ad Ustica sa benissimo a cosa va incontro. Una infinita’ di persone hanno AMATO Ustica per il fatto che alla sera per andare in paese si dovevano fare una bella passeggiata al chiaro di luna o perche’ se si andavano a fare una giornata di mare a cala sidoti niente e nessuno li poteva distrarre dal mare dal sole e dalla spensieratezza che questi elementi della natura davano. C’e gente che ancora oggi per fortuna cerca ancora posti cosi’, posti come Ustica. Chi vuole avere la copertura cellulare e vuole avere la macchina per fare 2 km per qualsiasi STRONZATA vada a Rimini o in qualsiasi altro posto, Ustica grazie a Dio non e’ ancora diventato un posto del genere e MAI lo diventera’. IL turismo che puo’ giovare a questa MERAVIGLIOSA isola e’ un turismo fatto da persone che hanno voglia di vivere, passeggiare scoprire che esistono ancora vedute mozzafiato e albe senza rumori, questi turisti sono oggi la stragrande maggioranza di quelli che spendono, se mai bisogna trovare il modo di portarli ad Ustica. Riflettiamo sul fatto che il Comm. Gargano e’ riuscito a portare una grande quantita’ di queste persone ad Ustica gia’50 anni fa’, perche non provarci ancora? per quelli che poi vogliono ancora la copertura cellulare e il bagno sulla spiaggia, CONSIGLIATE di andare ALTROVE.

Grande festa


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Da Ustica Marco Daricello (con l’aiuto dei suoceri…)

Anche qui si riconosce qualcuno…. Da sinistra verso destra: Anna Compagno, Felicetta Ailara, Pietro Compagno, zia Rosa (sposata Mimì Compagno); Più in alto: Maria Bertucci, Enzo Giordano, Maria Compagno, Adele Giordano, Salvatore Compagno (bimba non riconoscibile), Maria Compagno, Zia Peppina Compagno, Pina Natale in Calì. Dal capotavola verso destra: Francis Barraco (bambina), zio Mimì Compagno ((gemello di Pietro Compagno), Mimmo Calì, Bartolo Natale, Sarina Guarrera, Pippo Giordano, Nicolò Compagno.

L’arte del taglio dell’anguria


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Da Ustica Marco Daricello

Da Sinistra si riconoscono: Maria Bertucci (ved. Compagno), Pippo Giordano (l’artista…) e Rosa Bertucci.

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Chi desidera procurare il bene
altrui ha già assicurato il proprio.

Confucio

Buon Compleanno


AuguriA Mario Russo,
a Rosangela Licciardi e
a Giuseppa Tumminiello i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Mria Maddalena.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto quest0 Nome.

Bambini prodigio


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Scalinata che porta in piazza


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Scolaresca – lezione all’aperto


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Divieto accesso motorini centro abitato


Con una Ordinanza Sindacale a partire da questa sera, 21 luglio e sino al 28 Agosto, nelle ore serali (21,00 – 06,00) è interdetto l’ingresso dei motorini nel centro abitato. Il Sindaco rassicura di aver sensibilizzato i VV.UU. e le Forze dell’Ordine per una rigorosa osservanza dell’ordinanza, prestando particolare attenzione allo stato delle marmitte (eccessivi rumori).

In questo momento, in via sperimentale, non è previsto il divieto di accesso delle macchine nel centro abitato, in considerazione, tra l’altro, del ritardo nella consegna dei nuovi Bus. Il ritardo, precisa il sindaco, non è addebitabile all’Amministrazione.

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COMMENTO:

Caro Luigi chiedi a tuo padre (CARMELO) che cosa ne penza del tuo commento e avrai la conferma che per fare 300m da dove abiti tu per andare in piazza bastano 3 minuti che alla tua eta’ fanno bene. Il fatto di non fare circolare motorini e macchine in un posto piccolo come il centro di Ustica e’ normalissimo,SAI come avrebbe dato fastidio a tua nonna Lella avere il rumore dei motorini tutta la notte sotto la finestra? Se vuoi veramente partecipare alla crescita della tua isola dovresti essere a favore e non contro certe scelte. Sul FATTO che i turisti oggi non ci sono ti consiglio: piuttosto di fare ironia cerca insieme ai tuoi coetanei di fare autocritica. Siete voi il futuro di Ustica, Fate le scelte giuste e soprattutto usate e pensate con la vostra testa.

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Da Ustica Luigi Palmisano

Ieri sera sono rimasto stupefatto dall’ennesimo ridicolo paradosso emanato da questa amministrazione relativo alla circolazione serale dei motorini in piazza. E la mia incredulità è aumentata nel leggere l’ordinanza (tra l’altro sempre difficile da trovare fuori dalla sede comunale visti i luoghi dove vengono affissi questi documenti, cioè angoli morti di porte di attività commerciali e quant’altro…).

Nel leggere l’ordinanza si menzionava il fatto che il frastuono dei motorini potesse arrecare disturbo alla quiete pubblica, vista la “numerosa” (???) presenza di turisti (ma dove sono?), e vista l’assenza dei marciapiedi (ma cosa c’entra? e poi questi servirebbero maggiormente nel caso di molte auto) e la conformazione stradale (bene, su questo avete ragione viste le buche che mettono in pericolo la nostra incolumità e che voi ve ne fregate a rattoppare).

Ma allora mi chiedo: e il disturbo delle cosidette “discoteche ambulanti” (auto con stereo a tutto volume anche a tarda notte) dove lo mettiamo? E lo squallore di una piazza piena di auto parcheggiate dove lo mettiamo? E i mezzi sostitutivi (PREVISTI PER LEGGE) che mi consentano di arrivare a piazza municipio per prendere il mio scooter?

Evidentemente per voi la colpa è dei motorini.

E’ assurdo che io debba prendere la macchina col caldo di luglio per poter scendere la sera in piazza, anche perchè ritengo che solo per le sue dimensioni, un auto a Ustica dia più fastidio di 10 motorini, infatti personalmente ho sempre preferito in estate circolare in moto per comodità e per il clima piacevole, e per poter posteggiare in un angolo ridotto di muro non a vista piuttosto che andare a posteggiare poi la mia auto in piazza a deturpare la serenità del luogo.

Di assurdità in quest’isola e di atti illegali (ricordate la chiusura con transenna della Via Appennini?) ne ho viste tante, ma mi duole vederne ancora di più col passare del tempo, ma oramai non ci faccio più caso…mi vergogno soltanto nel raccontare queste storie ai turisti!

Luigi Palmisano

Ustica Sabato prossimo ritorna su RAI UNO – Linea Blu


Ustica ritorna sabato prossimo su Rai uno, ore 14.00, a Linea Blu.

” Il grande successo riscontrato dalla trasmissione trasmessa sabato scorso su RAI uno, frutto, oltre che della bellezza dell’isola, anche dell’immagine di ordine ed organizzazione data ai giornalisti, ha fatto sì che si potesse, fatto eccezionale, ottenere una nuova trasmissione (non una replica) durante la quale verranno mandati in onda i filmati che non avevano trovato spazio nella prima edizione. ”

 

Pulizia Straordinaria e disinfestazione


[ id=8862 w=320 h=240 float=left]”Iniziata la pulizia straordinaria e la disinfestazione dell’isola di Ustica. Lo comunica il vice sindaco di Ustica, Giuseppe Caminita.
E’ stato già effettuato l’intervento sulle strade del centro urbano , dell’ area antistante la torre Santa Maria, sulla relativa strada di accesso e della scalinata che conduce in paese.
In questi giorni l’azione si è spostata alla zona antistante il castello saraceno e alle aree interne allo stesso.
Prossimamente si procederà con la pulizia della strada perimetrale e delle relative spiagge, che recentemente si sono sporcate a causa delle mareggiate di maestrale.
Il 30 di questo mese verrà effettuata la seconda fase dell’opera di disinfestazione delle campagne.”

 

Ustica: Belvedere del lungomare dedicato al Sindaco Filippo Vassallo


Come è stato ricordato:

Aldo Messina (sindaco)

Nato nel 1933 è stato sindaco di Ustica dal 1972 al 1980 ma anche presidente della pro loco di Ustica ( 1959) Muore a Roma il 19.06.984.

Si batte per abolire il confino ad Ustica, realizza l’attuale sede comunale e la piazza antistante, la banchina e la strada Cimitero, la rete fognante, il depuratore delle acque, completa la circonvallazione, edifica le case popolari e le case di edilizia convenzionata, inizia la costruzione del nuovo poliambulatorio, la scuola media ed il restauro della scuola elementare, le banchine Barresi e l’attracco della motonave traghetto, restauro della Torre Santa Maria, restauro Vecchio Palazzo Municipale, elettrifica contrade spalmadore e tramontana.
A vedere tanta gente significa che la Sua gestione della cosa pubblica ha lasciato il segno. Io ho fatto quattro o cinque manifestazioni del genere ma questa è la più affollata. Chi ha fede sa che queste Persone non muoiono mai e continuano, col ricordo, ad essere presenti dentro di noi.
” Dedicargli un lungomare è poco rispetto a quanto realizzato da un sindaco illuminato”.

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Giampiero Vassallo (figlio)

Papà in partenza per Roma, per quello che doveva essere, purtroppo e Lui ne era cosciente, l’ultimo intervento chirurgico, mi ha detto: “io non ti lascio niente, ma dovunque andrai troverai le porte aperte … ed ora posso confermare che aveva ragione. Il segreto del Suo successo erano le relazioni umane. Papà non era un Sindaco per gli usticesi ma un consigliere. Da Lui ho imparato che la relazione crea l’adesione…
Il sogno di papà era quello di vedere sempre Ustica primeggiare ed io da usticese adottivo auguro che questo sogno sia anche il vostro, ovunque vi portino le vicende della vita.

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Alessandra Sinatra (nuora)

Il Sindaco Vassallo, per quanto mi raccontava Francesco, in quanto io non ho avuto il piacere di conoscere, ha dato sempre voce alla Sua gente. È stato un padre ed un marito affettuoso.
Ha amato l’Isola e la Sua gente ed è stato sempre al servizio della collettività. Si è impegnato sempre con dedizione e rigore morale, sempre nel rispetto delle leggi e dello Stato, senza scendere mai a compromessi e con un coraggio che non ha mai conosciuto limiti.
Oggi vive nella memoria di tutti noi.
Nel ringraziare tutti non posso che rivolgere e dedicare ogni mio pensiero a chi, pur avendo soltanto dieci anni, porta il nome di questo nostro Sindaco, cioè di Filippo Vassallo, e a lui restituisco ed affido il significato della mia testimonianza con l’augurio che possa raccogliere e difendere l’eredità morale del nonno, conservare ed alimentarne il ricordo, il valore e l’autonomia dell’insegnamento.
A mio figlio dedico ogni mia parola, ogni mia emozione sicura che riuscirà a recuperare e custodire ogni particolare della memoria del nonno, che non ha conosciuto personalmente.
Sono fiera e molto orgogliosa di poter celebrare il ricordo di Filippo Vassallo, di interpretarne il pensiero,la sensibilità e i sentimenti anche di Suo figlio Francesco.
In questo momento il mio pensiero è rivolto a mio figlio che ha dieci anni e che porta il nome di questo Sindaco, con l’augurio che un giorno possa raccogliere l’eredità del nonno.

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Vito Ailara

Abbiamo vissuto in tandem un lungo periodo della storia di Ustica, quando si passava da una mentalità legata al confino ad una legata al turismo, con prospettive nuove con tutte le difficoltà dell’epoca. Abbiamo passato un periodo faticoso perché abbiamo dovuto cimentarci con il moderno ed il depuratore ad Ustica era una conquista.
Abbiamo affrontato periodi dove vi è stata una grande comunione d’intenti sul lavoro ma anche di grande opposizione, ma non è mai venuto meno il rapporto con la comunità e con i problemi della comunità.
La Sua grande capacità era quella di riuscire a coinvolgere, con il dialogo, tutti, compresa l’opposizione.
Il ricordo di Filippo è, come tutti i rapporti, un ricordo complesso fatto di cose belle e di cose cattive … ma come si fa a dimenticare “di beddi Pascuni” (lunedì di Pasqua) che facevamo in campagna.
Alla fine della nostra esperienza mi trovai a dovergli rimproverare la Sua appartenenza alla sinistra … forse dovuta al Suo rapporto umano a tutti i costi, ma l’ho fatto con serenità, come serenità c’era sempre stata nelle nostre relazioni.

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Vincenzo Di Bartolo

Tramite Francesco Vassallo io ho conosciuto e apprezzato Filippo.
Io sono sicuro che in questo momento Francesco ci vede ed è felice per questa legittimità morale ed etica di Suo Padre.

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COMMENTO:

Filippo Vassallo è stato un grande sindaco, giusto dedicargli uno dei posti più belli dell’isola

Gianfranco Di Noia

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