Ustica sape

Invito a pranzo di nozze


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Bellissima foto con ragazzi e ragazze dell’Azione Cattolica


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Due sorelline sulla nave


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Foto sotto la palma


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8 Dicembre festeggiamenti in onore dell’Immacolata Concezione


[ id=15403 w=320 h=240 float=left]    COMUNE di USTICA

Per noi fedeli cattolici l’otto dicembre è la ricorrenza del Concepimento Immacolato, dal peccato originale, di Maria.

Un dogma della nostra Fede che non per questo non abbia dimostrato nel tempo di essere espressione di consapevole fedeltà al patrimonio di verità e di saggezza, che la Chiesa custodisce gelosamente come il suo più prezioso tesoro spirituale.

Devo riconoscere che, pur appartenendo ad una famiglia cattolica, il mio culto per la Madonna non era mai stato particolarmente evidente. Ho “sentito” l’importanza di questa figura grazie alla mia frequenza della Parrocchia di Ustica, al fraterno incontro soprattutto con Padre Alessandro e successivamente con Padre Lauro,Padre Raffaele, Padre Andrè ed infine Lorenzo, con la condivisione con i cittadini di Ustica dei momenti di festa spirituale come la “tuppuliata” di San Giuseppe,“l’incontro” nella Santa Pasqua, la Festa della Madonna del Mare e della Madonna del Passo, le Novene dell’Immacolata ed infine ascoltando i racconti estasiati dei miei amici più cari di ritorno dai pellegrinaggi a Lourdes ed a Medjurje. Amici che tornavano ogni anno con un invidiabile patrimonio di spiritualità e serenità interiore.

Ho avuto così modo di comprendere il merito della Madonna e di valorizzare ulteriormente il ruolo delle nostre tradizioni che, d’altronde, sono riconosciute dalla teologia cattolica, non essendo le Sacre scritture l’unica fonte della Fede.

In quest’ultimo periodo abbiamo avuto il privilegio di celebrare momenti di grande comunione ecclesiale, si pensi alla Processione con le reliquie di San Bartolomeo, Apostolo di Gesù e Santo Patrono di Ustica, che ci hanno fatto vivere da protagonisti la vita della nostra parrocchia. Accoglieremo prossimamente degnamente da Siracusa il messaggio della Madonna delle Lacrime.

Percepiamo che quest’isola così bella ed unica è abitata da cittadini che , seppur provati, non rinunziano né alla loro Fede né alla loro tradizione in quanto protetti ed amati dalla Madonna.

Da sempre gli usticesi hanno apprezzato la Sua presenza e si sentono protetti da questa figura. Ad essa hanno chiesto tutela affidandoLe i due versanti marini più importanti per il loro ritorno a casa: quello di mezzogiorno affidato alla Madonna del Mare e quello di Tramontana, curato dalla Madonna del Passo. E sempre alla Madonna hanno voluto intitolare il punto più importante per la loro sopravvivenza: il porto.

Consacrare l’isola di Ustica alla Madonna nel giorno dell’Immacolata Concezione è la normale evoluzione di un percorso di Fede.

Il Sindaco
Dr Aldo Messina

 

Riserva Naturale Marina di Ustica: “Lo Spalmatore una scelta sbagliata…”


 Alcune domande a Silvano Riggio, professore ordinario di Ecologia alla Facoltà di Scienza dell’Università di Palermo.

D. Secondo la Sua esperienza la zona dello Spalmatore era la più adatta per delimitare l’Area di Riserva Marina?

R. Da quello che sapevo, da quello che si vedeva senza ulteriori studi e ricerche si desumeva la zona più adatta per fare l’area di riserva integrale non fosse quella di Punta Spalmatore, che è una bassa spianata di scogli abbastanza accessibile al pubblico, un pubblico anche non adatto, ma fossero piuttosto le falesie che c’erano a nord e a sud che si proteggevano da sole a causa dell’asperità dei fondali e per la caduta massi e inoltre erano probabilmente le più interessanti perché le più ricche di anfrattuosità e di buchi, dove trovava rifugio la grande fauna marina dell’Isola.

D. Come mai la scelta è caduta nella zona più bella e accessibile per la balneazione dell’Isola?

R. Io ero poco convinto di questa riserva integrale allo Spalmatore, dove fu fatta, per alcuni motivi che posso elencare brevemente:

1. Questa spianata di rocce era abbastanza uniforme e piatta e non riservava quegli scoscendimenti e quelle cadute dove si trova la fauna più rappresentativa dei fondali usticesi.

2. Perché l’attuale area era molto utile, si prestava molto, alla balneazione per i turisti e per i visitatori dell’Isola che intendevano andarsi a fare il bagno, in quanto non trovavano posti altrettanto idonei.[ id=15402 w=320 h=240 float=right]

3. Perché ci sono state delle forti pressioni anche da parte degli stessi padri fondatori della Riserva che lì avevano messo la sede dell’Associazione della pesca sportiva , la pesca diportistica, che era importante e anche agguerrita, e c’era poi la prima sede della Riserva – la Torre.

La torre, appunto era vista come la naturale sede della Riserva.

Il tratto di mare prospiciente la torre si riteneva il più ideale per salvaguardare quell’oasi .

Io ero dell’avviso che queste scelte non potessero suffragare una scelta che per altri versi era penalizzante. Il turista arriva ad Ustica cerca di farsi il bagno e trova la parte migliore dell’Isola, la più accessibile, interdetta alla balneazione.

Io ritengo che per il rilancio, nonché per la buona riuscita della riserva, bisogna assolutamente avere un pubblico che apprezzi l’Isola e la sua riserva. L’Isola è anche una sede di educazione ambientale.

D. Chi ha fatto pressione per indirizzare la riserva in quel posto?

R. Santoro è stato il padre della Riserva ed il troppo amore di Santoro per Ustica che ha generato/indirizzato questa scelta, ma non possiamo fargliene una colpa ma, se mai, riconoscenza…

D. Cosa  suggerisce per il futuro?

R. Per il futuro io vedrei di buon occhio una revisione di tutta la geografia dell’Isola soprattutto la location dei vari punti notevoli della riserva. In tutto questo vedrei bene l’apertura di altre zone “A” compensate dalla chiusura di quelle attuali dopo aver fatto un preciso censimento della situazione.

Bisognerebbe capire se questa zona “A” ha avuto degli effetti sulla presenza di Flora e Fauna e se questi effetti sono duraturi, di grande portata o effetti minimi.

Occorrerebbe fare una ricerca seria, del resto la Riserva nasce per la ricerca, e dopo di che provare altre zone di riserve integrali che andrebbero situate nella costa sud-est (Punta Cavazzi e Cala Galera) o verso il Passo della Madonna che sono punti scoscesi, difficilmente frequentabili ma che possono dare della grandi sorprese dal punto di vista scientifico.

D. Qualcuno potrebbe obbiettare che le zone che indica Lei non sono facilmente accessibili via terra.

R. Questo non è uno svantaggio anzi è un vantaggio perché, se la zona “A” deve essere una zona assolutamente protetta, cioè una zona interdetta a tutto lo sfruttamento, a tutto l’uso di qualsiasi tipo bisogna andare a scegliere una zona impervia una zona che precipita scoscese e quindi non facilmente accessibile. La zona “A” di Ustica è facilmente accessibile e si presta a continue violazioni delle disposizioni e le continue violazioni si ripercuotono sul riassetto naturalistico.

Io ritengo che tutto questo si possa fare dopo aver fatto una analisi, uno studio essenziale. Siccome i ricercatori ci sono e le cifre richieste non sono enormi, anzi sono abbastanza modeste.

Ringraziamo il Prof. Riggio per la Sua chiarezza e disponibilità
PB

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COMMENTO

Dal Messico Nino Zanca

Ma attenzione a non fare altri errori….il bagno si fa anche dalla barca non solo da terra..e le barche si affittano….dunque abbiamo una statistica di quale zona e’ più praticabile nel periodo estivo,in relazione alle giornate di mare mosso o leggermente mosso? Quante calette rifugio nell’area eventualmente prescelta? Insomma bisogna anche decidere con criteri di utilità pragmatica,nell’interesse dell’economia dell’isola.

Cari saluti dal Messico

NINO

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Abbiamo dovuto attendere ben 26 anni per capire che la scelta della riserva marina allo spalmatore e’ stata una scelta sbagliata,ora quanti decenni dobbiamo attendere per spostarla in una zona irraggiungibile dall’uomo?

Giovanni

 

 

Ustica: Anche oggi rimarrà isolata


[ id=15401 w=320 h=240 float=left] L’Agenzia Fratelli Prestifilippo informa che anche oggi, a causa del mare mosso, con venti provenienti da WSW, Ustica rimarrà isolata e, purtroppo, nessun miglioramento si prevede per domani.

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


Chi si accinge a diventare un buon capo,
deve prima essere stato sotto un capo.

Aristotele

Buon Compleanno


AuguriA Marilene Robershaw Manfrè
a  Chris Caravella i migliori
Auguri di Buon Compleanno

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Oggi si festeggia S. Barbara.
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.

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Da Ustica Angela D’Angelo

E’ nato Andrea!!!
Auguri a Loredana e Gianluigi da noi tutti in famiglia.
Un bacio al nuovo arrivato,
Angela e famiglia.

 

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