Ustica: posto magico, unico, speciale e di nicchia.
Ustica: fuori stagione è un vero paradiso in terra.
Ustica. un’estate che non finisce mai.
Ustica: pochi abitanti, quasi un condominio.
Ustica: tantissime menti lucide, culture di antico stampo, genetica di Gramsci e la sua scuola, mestieri e saperi, gastronomie migliori di tante Stelle Michelin, lavoro e sorrisi, strette di mano e chiacchiere di piazza.
Ustica: tanti non residenti che la scelgono per trascorrervi la maggior parte della loro vita. Ed io, orgogliosamente, tra questi.
Eppure … l’isola è spesso divisa, lacerata, umiliata da diatribe generate da idee politiche diverse.
Perché invece non immaginare un percorso comune, per una volta? Una lista unica di persone scelte da tutti, insieme? Un piccolo gruppo di buona volontà, capace, che rappresenti tutti gli usticesi?
Ci sono problemi, come in ogni luogo, acuiti dall’insularità. Problemi spesso risolvibili, dedicandovi ogni energia possibile, le energie che si risparmierebbero con una rappresentanza comune e coesa. Che spesso, nel corso dei decenni, si sono invece sprecate in contrasti locali, dignitosamente inutili.
Lasciamo che le nostre idee politiche si dispieghino a livello regionale, nazionale, europeo. Custodiamole, senza farne motivo di disputa locale. Senza abdicare ad esse, cerchiamo di guardare al bene comune della “nostra” isoletta… Che se lo merita.
In un posto così piccolo, così bello, forse le utopie possono realizzarsi. Deponendo, anche solo per un periodo, le armi dell’acrimonia “politica”. Riscoprendo amicizie, parentele, affinità. Lavorando insieme per un futuro migliore.
Ci vuole pochissimo. Solo un poco di dialogo e di buona volontà.
Roberta Messina