ROMA (ITALPRESS) – Contribuire a proteggere e salvaguardare la biodiversità marina e terrestre delle Aree Marine Protette di Sicilia e Malta attraverso la creazione di sistemi e servizi per la protezione e il ripristino della biodiversità transfrontaliera, con il coinvolgimento diretto di Enti pubblici, imprese, ONG, pescatori, cittadini, turisti tramite azioni di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Questo l’obiettivo del progetto “AMPPA – Aree Marine Protette e Pesca Artigianale Gestione integrata attraverso la sensibilizzazione ed educazione ambientale”.
Si tratta di una misura finanziata nell’ambito del Programma INTERREG V-A Italia-Malta con asse prioritario III (tutela dell’ambiente e promozione di un uso efficiente delle risorse) e obiettivo specifico 3.1 (Contribuire ad arrestare la perdita di biodiversità terrestre e marina dell’area mantenendo e ripristinando gli ecosistemi e le aree protette).
Capofila è il Comune di Favignana – Ente gestore dell’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, partner: il Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea; il Comune di Ustica – Ente gestore dell’Area Marina Protetta Isola di Ustica; Gharb (HARB) Local Council; Ghajnsielem (HEIN SELEIM) Local Council.
Il Programma INTERREG V-A Italia-Malta promuove lo sviluppo di ambiti di interesse comune per i territori dell’area, come la salvaguardia dell’ambiente, la sicurezza del territorio e del mare, il patrimonio culturale, la qualità della vita e la salute dei cittadini.
Le Aree marine protette hanno un ruolo cruciale per la tutela dell’ambiente marino, perchè sono “strumenti ideali” per rispondere a tre necessità prioritarie per lo sviluppo sostenibile delle aree costiere e marine: conservare la biodiversità marina, mantenere la produttività degli ecosistemi e contribuire al benessere economico e sociale delle comunità umane. Le AMP, se condotte su basi corrette, sono l’anello trainante del processo d’integrazione tra le esigenze di protezione delle risorse e quelle di sviluppo, assicurando un miglioramento nella qualità della vita delle popolazioni rivierasche e la presenza di strutture idonee a diffondere l’idea di una più profonda conoscenza e di un maggior rispetto dei sistemi naturali.
Fonte TUTTOGGI– foto Amppa –
(ITALPRESS).
Da comune mortale CONCORDO con quanto dice il Prof. Riggio un Esperto in materia. Le riserve sono fatte ovunque in Luoghi non accessibili facilmente dall’uomo, come nelle altre 2 riserve siciliane….. In quella di Ustica forse perché era fra le prime e senza esperienza sono tutti andati con troppa leggerezza. Fino a fine anni ‘70’ le cabine al Porto e Banchina Cimitero erano gli unici posti balneari scelti da turisti ed usticesi perche’ Spalmatore era troppo lontano da raggiungere a piedi o asinello. Non si e’ avuta la lungimiranza ( già’ a fine anni 70 ) di intuire e prevedere lo sviluppo turistico della zona Spalmatore con l’avvento delle automobili, e dire che esisteva attivamente già’ il Villaggio Spalmatore……. ( ??? )
Oggi si capisce che fu un errore grave perché’ scientificamente il luogo e’ il meno adatto e’ perché’ è’ l’unico accessibile via terra e preferito posto di Ustica per i bagnanti. Ma gli errori sono fatti per essere corretti. Inoltre la riserva integrale Spalmatore e’ Immensa, occupa circa 1/4 della costa usticese mentre a Favignana addirittura non esiste zona riserva integrale ed a Lampedusa e’ piccolissima circa 1/25 della costa ( Vedere un mio post sul mio profilo Facebook anche con foto della zonaione ). E’ tempo, come ha inteso il sindaco nel discorso insediamento con relativo programma dei prossimi 5 anni, di ricollocare e ridimensionare questa riserva che tanti si lamentano procura con divieti, restrizioni etc… molti danni al Turismo, unica risorsa economica isolana. Possibili soluzioni : muovere la integrale in zona nord o sud di Ustica, molto piu’ piccola, e lasciare un Santuario attorno lo Scoglio Medico per le immersioni diving e un altro piccolo santuario nella zona “punticedda” per alghe da non calpestare.
Agostino Caserta
Abbi cura di lasciare i tuoi figli ben istruiti piuttosto che ricchi, perché le speranze degli istruiti sono migliori del benessere degli ignoranti.
Epitteto
A Giovanni Maria Di Giovanni
a Isidoro Licciardi
a Vincenzo Padovani
a Felice Caminita (Capacioto)
a Sonia Assalve
a Graziella Filippone
a Philip Colavecchio
a Arnaldo la Paglia ì Migliori
Auguri di Buon Compleanno
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Oggi si festeggia S. Mariano
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.