Ustica sape

Ustica, un giorno di preghiera alla Falconiera con Padre Lauro


Ustica, giorno di preghiera alla Falconiera con Padre Lauro

Ustica, una scappatella con la barca di papà, chi sono?.


Ustica, Una scappatella con la barca di papà, chi sono.

Ustica, visita inaspettata, ricordo di Padre Carmelo e Salvatore


Ustica, Visita inaspettata, ricordo di Padre Carmelo e Salvatore

La “linearità” non è una opinione


     Mi e’ stato chiesto di commentare la notizia costituita dal ricorso al TAR contro l’ammissione al voto della lista “Altezza”, ricorso proposto dalla lista “Fedele” ed uscito dallo stesso studio legale del consulente del RUP (capo dello UTC di Ustica) Guccione nonche’ difensore del comune nel contenzioso, attivato nella scorsa consiliatura, dal personale del comune (e, per quanto mi e’ noto, non ancora definito).

Le contestazioni alla lista “Altezza” sono essenzialmente due: 2 minuti di ritardo rispetto al termine di presentazione (essenziale)della lista e l’aver inserito un numero di candidati, detratto il contemporaneamente candidato a sindaco, inferiore a quello prescritto dalla norma di una unita’ Anche questa prescrizione e’ dettata a pena di esclusione della lista.

La lista “Altezza “ha superato ogni contestazione in sede ammnistrativa adesso le stesse contestazioni vengono riproposte in sede giudiziaria.

Per quanto attiene alla prima (ritardo di due minuti), nonostante l’affermazione che il presentatore fosse presente gia’ dalle 11 presso la sede comunale (il termine scadeva alle 12) , e’ stata imprudente l’affermazione che la lista non e’ stata presentata entro le 12 perche’ il comune non aveva ancora rilasciato i certificati da allegare.

La giurisprudenza, difatti, e’ conforme nell’affermare che perche’ il deposito tardivo sia ininfluente ai fini dell’esclusione, devono ricorrere tre requisiti:1) che il presentatore sia presente nei locali del comune prima dell’orario di scadenza; 2) che il ritardo sia minimo; 3) che al momento della presenza -tempestiva- nei locali del comune il presentatore sia gia’ munito di tutta la documentazione da depositare, sicche’ il ritardo non sia addebitabile a lui.

Nel caso della lista “Altezza” e’ pacifico che ricorrano i primi due elementi ma non il terzo, stante quanto dichiarato dal medesimo presentatore.

Pur nondimeno, le medesime istruzioni ministeriali e la giurisprudenza da me consultata convengono sul fatto che le certificazioni possono anche essere presentate, successivamente, alla commissione elettorale, purche’ nelle dichiarazioni allegate alla presentazione emerga la qualifica di elettori del comune in cui si svolge la competizione per quanto riguarda i sottoscrittori della lista e di essere iscritti nelle liste elettorali in un qualsiasi comune italiano per i candidati.

Ritengo, pertanto, stante peraltro il ritardo irrisorio nel deposito, che la questione sia superabile anche in sede giudiziaria, soprattutto in virtu’ del principio di favor finalizzato a rendere la competizione elettorale la piu’ ampia e libera possibile.

Per quanto riguarda il secondo addebito, cioe’ il non aver presentato una lista col numero minimo di candidati, detratto il nominativo del contemporaneamente candidato a sindaco, nella mia veloce ricerca non ho individuato giurisprudenza ma nelle istruzioni ministeriali e’ detto chiaramente che il candidato a sindaco non deve rientrare nel computo del numero minimo di candidati che rende la lista ammissibile.

Conseguentemente, la lista “Altezza” doveva essere esclusa non avendo presentato il numero minimo di candidati.

Fermo restando che tutto e’ opinabile e che la mente degli uomini (compresa quella dei magistrati) e’ imperscrutabile, quello che e’ certo e’ che non c’e’ nulla del modo di procedere dell’amministrazione uscente, teste’ riconfermata, che si possa definire lineare e la presentazione di un ricorso giudiziario da parte di una lista che ha ottenuto 12 voti,  composta anche da congiunti di candidati presenti nella lista “Militello”, a ministero di un membro dello stesso studio legale che assiste l’amministrazione e ciononostante proposta “contro l’amministrazione”, tenuto conto che questa lista aveva solo formalmente una sua autonomia ma in realta’ mirava ad impedire che la lista principale non superasse il quorum necessario nell’eventualita’ della presentazione di una sola lista ( 50%+1 degli elettori), con ciò impedendo la ripetizione della consultazione elettorale altrimenti invalida, ritengo che tale modo di procedere debba essere sanzionato, impugnando, di converso, la presentazione di una lista di sostegno della lista “Militello” come lista autonoma gia’ in sede amministrativa con un ricorso incidentale mirante a fare invalidare, in via subordinata, le elezioni.

Ed una valutazione in altre sedi, in ordine a fatti di turbativa del voto, per mettere fine a codesto modo non nobile di interpretare la “disciplina ed onore” con cui si dovrebbe, secondo la costituzione, interpretare il mandato popolare, non guasterebbe.

Magari in una prossima campagna elettorale si riuscirebbe persino a parlare del dissesto, questo sconosciuto che non ha padre e di cui, fatto inusuale, ad Ustica si continua ad ignorare persino la maternita’.

Attendiamo il giuramento del nuovo-vecchio assessore al bilancio prima di trarre conclusioni affrettate.

Buona Domenica
Francesco Menallo

 

 

Come cucinare le parole a “Ustica”.


Forse per creare uno scritto semplicemente buono e che tutti possono gustare e apprezzare, è bene ispirarsi all’arte culinaria.

Prima di redigere qualunque composizione, è bene scegliere in maniera oculata  i due complementi, cioè  TEMPO e LUOGO, che  sono essenziali e indispensabili per un’ottima stesura.

La  risposta  più  corretta potrebbe essere, “l’Estate” e “l’isola di Ustica”; avendo più tardi solo  l’imbarazzo della scelta per dove e come soggiornare.

Ritenersi quindi “ospite” in uno dei tanti villini ubicati nel verde e fruttuoso “Oliastrello”, o nell’estesa e dritta pianura di  “Tramontana”, o nell’assolato e splendente “Spalmatore”.

Dopo essersi sistemati volutamente all’ombra di un fico o di una veranda ombrosa, iniziare a pensare scrupolosamente a cosa dare vita.

Successivamente, con molta calma prediligere i pensieri e i versi più appropriati, per poi comporre ad arte lo scritto voluto; il tutto farlo come quando si scelgono e si selezionano gli alimenti in maniera oculata, per poi cucinare ottime vivande.

L’arcano?

Usare come in cucina articoli ed ingredienti freschi, autentici e genuini, unendoli poi tra di loro con tanto tanto amore, come si fa col cibo.

Fatto questo rilassarsi, chiudere gli occhi e iniziare a smanettare sulla tua tastiera, cercando  di dare vita a un dattiloscritto prettamente personale o quantomeno bizzarro.

Usare frasi e concetti precisi, con l’intenzione che tutti possano apprezzare in maniera virtuosa, logicamente stando molto attenti agli “allergici” e “intolleranti”, poiché questi li troviamo ovunque, sia nella lettura che nel manducare.

Dovrà essere ovviamente un prodotto fresco, accattivante e magari fuori del comune, per niente acerbo, immaturo o di gusto volgare.

Sicuramente preparato con calore ma non ardente, ottenendo così alla fine un prodotto dal sapore delicato; se userai le fiammate, poi a lungo andare rischieresti di bruciarlo dunque stai attento.

Magari poi accompagnarlo con frizzanti freddure o sottili e taglienti concetti d’ironia.

Mi raccomando, niente parole fritte o strafatte, ma fresche, piene di zelo e magari volutamente elaborate con frasi piccanti al punto giusto.

Non realizzarli con versi scontati o scadenti, bensì con affilate parole di valore pieno e per niente deteriorate.

Il prodotto finale di ambedue gli autori dovrà essere sempre pulito, tutt’al più guarnito solo con dei pezzi unici e di certo senza alcuna macchia d’intenti.

Che venga poi letto, gustato e assaporato col palato della curiosità e con la fame della conoscenza, sperando di avvertirne quasi quasi il profumo delle frasi elaborate.

Ragion per cui, sia un ottimo libro che una pietanza squisita dovranno essere sempre ben allestiti, cercando di incontrare comunque il giusto gusto dell’avventore.

Quindi la speranza, sia dello scrittore che quella del cuoco, è mirata unicamente a saziare sempre il cliente, con una piccola differenza: che il primo tenterà di soddisfare il piacere dell’anima, il secondo quello del palato.

Pietro Fiorito

 

Ustica, tanti giovani di ieri, foto della domenica


Ustica, tanti giovani di ieri, foto della domenica

Collegamenti marittimi regolari oggi da e per Ustica


Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


“Quando si punta troppo in alto, è bene ricordare che raggiunta la vetta del monte si è a un passo dal precipizio.”
EMANUELA BREDA

Buon compleanno


a Letizia Russo
a Dionisia Raimondi
Barbara Bertucci Zelenka
Adolfo Patricolo fu Francesco
Alessandro Vannucci i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

^^^^^^^^^^^^^

Oggi si festeggia S. Armando
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro Onomastico sotto questo Nome.

 

  • CONTATTAMI


  • WEBCAM - USTICA PORTO

  • WEBCAM SPALMATORE


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM PORTO PALERMO


  • VENTI


  • VENTI


  • NAVI


  • Privacy

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported. DMCA.com
  • TRADUTTORE

  • COME RAGGIUNGERE USTICA

  • Il Libro per tutti i genitori!

  • Hanno detto sul blog

  • ASD Ustica

    ASD Ustica