Ustica sape

Ustica, punti di vista differenti


Ustica, Punti di vista differenti

Ustica, giochi di gruppo per ragazzi spericolati – arrampicata sull’albero


Ustica, giochi di gruppo per ragazzi spericolati – arrampicata sull’albero

Ustica, Angelo e il suo asino pronti per lo scatto – foto ricordo


Ustica, Angelo e il suo amico asino pronti per lo scatto – foto ricordo

Domenico, Mimmo Drago, “Ospite d’Onore” alla “Rassegna Foto sub e video, Alto Adriatico 2023” di Chioggia.


 

Sabato 2 Dicembre 2023 si è svolta a Chioggia (VE) l’undicesima edizione della prestigiosa “Rassegna Foto sub e video, Alto Adriatico”, organizzata da Piero Mescalchin, Tridente d’Oro ed instancabile Presidente dell’Associazione “Tegnue di Chioggia onlus”.

Presenti nella sala dell’Auditorium per un saluto, il Sindaco di Chioggia Mauro Armelao, il Presidente ASA Giuliano Boscolo e il Consigliere Regionale Marco Dolfin

Il Maestro Giovanni Polloni, con le sue musiche appositamente composte, ha accompagnato i tanti momenti dell’evento, creando emozioni, atmosfera e sprigionando sentimenti.

L’evento è stato presentato da Gianni Nardo di “Chioggia TV”.

La Giuria  del Concorso Fotografico era composta da Ezio Giuffrè e Renato la Grassa.

Vincitore del Trofeo 2023 è stato Claudio Zori, mentre le foto migliori segnalate sono state di Adriano Marchion, Alex Michelin, Claudio Toniolo, Irena Frkovic,  Marco Costantini, Marco Fantin, Riccardo Fiorin, Stefano Scortegagna e Tomo Godnic.

Tutte le opere fotografiche sono state elegantemente esposte, dallo Staff organizativo, presso l’Auditorium S. Nicolò di Chioggia. dove si è svolta l’intera Rassegna.

Il Presidente Piero Mescalchin ha presentato il suo magnifico libro         “I reef dell’Adriatico – Video libro”, commentato ed illustrato dal biologo marino dottor Angelo Mojetta già Tridente d’Oro, mentre di seguito abbiamo assistito  alla presentazione del puntuale calendario 2024 dal titolo “Chioggia e i fiori del mare” sempre opera del Presidente Piero Mescalchin.

Ancora Piero Mescalchin ha proiettato due video: “Un Sogno un parco” e “Il relitto del mercantile Evdokia II”.

Ospite d’Onore della Rassegna è stato il Cittadino Onorario di Ustica,  Domenico, Mimmo Drago, biologo marino e Tridente d’Oro nell’anno 2001, che ha ricevuto una Targa ricordo ed ha presentato due Multivisioni, proiettate in retroproiezione su uno schermo panoramico, dai rispettivi titoli: “La Barca dell’Abisso” e “Non sono un Poeta”. 

I testi delle multivisioni sono stati scritti da Domenico Drago, le immagini sono di Domenico Drago, Christine Bossè, Giordano Cipriani, Pietro Cremone, Pierfranco Dilenge, Immacolata Moccia, Giovanni Smorti e Frank Turano . I frammenti video sono di Domenico Drago, Francesco Rastrelli e Alessandro Tommasi di Accademia Mare Ambiente.

Le opere in multivisione  sono state realizzate con il (altro…)

USTICA COME ERAVAMO


Si conclude con questa puntata il racconto fattoci dall’amico Felice Longo e resoci disponibile dal Centro Studi e Documentazione Isola di Ustica cui va il nostro  ringraziamento, sui giochi che tanti anni fa i ragazzini usticesi facevano lungo le strade e le piazze del loro borgo. Giochi semplici ma che facevano volare la fantasia e alimentavano la gioia nell’incontrarsi e nel condividere quel nulla di concreto e costoso di cui potevano disporre ma  quel tanto entusiasmo che profondevano nel dare sfogo alla propria irrefrenabile energia.

In tal senso è utile rileggere le parole con cui  Longo descrive il “patrimonio” ludico in mano a quei ragazzi. 

“ Gli unici giocattoli esistenti sull’isola appartenevano alla parrocchia che li faceva utilizzare sul terrazzo della chiesa solo il sabato pomeriggio prima della riunione dell’Azione Cattolica. Per il resto della settimana, per avere qualcosa che somigliasse ad un giocattolo, bisognava usare la fantasia.”

Ebbene osiamo sperare che qualche nonno che ci abbia fin qui onorato della sua attenzione e abbia letto quanto abbiamo pubblicato sull’argomento si faccia carico, se mai riuscirà a sottrarre il nipotino al cellulare o alla play station, di ricordargli l’ingenuità di quei giochi che erano stati  il passatempo dei suoi pomeriggi e la palestra in cui aveva esercitato la propria acerba muscolatura ma, soprattutto aveva forgiato il proprio carattere sociale. Se ci riuscirà avrà dato un significato al nostro impegno per la memoria e sarà riuscito in qualche modo nel tentativo di far meglio comprendere al nipotino “come eravamo

“I STRUMMULI”

“Eravamo già più grandicelli quando da Palermo arrivarono le prime trottole (“i strummuli”) che potevano essere comprate con poche lire; il terreno, con fondo sabbioso adatto a far girare la “strummula”, era quello del monumento ai Caduti dove il gioco metteva di fronte le “strummule” più belle che, dopo essere state lanciate con l’aiuto di un cordino, giravano a terre e poi venivano abilmente fatte saltare sulla mano del giocatore.”

“U CIRCULU”

“I cerchi centrali di lamiera delle botticelle da vino dette “varrili” servivano a creare “u circulu”. Con l’aiuto di un fil di ferro con la punta piegata a U si modellava il “cuccinu” che serviva a spingere ed a far ruotare il cerchio sempre più veloce, correndo e facendo delle curve.

“A BALATA”

“Altro gioco praticato era “’a balata”: il nome traeva origine dai sedili della villa del monumento ai Caduti, detti “balati” che avevano una forma rettangolare allungata e una struttura liscia a base di cemento. Era un gioco con soldi o, in mancanza di questi, con tappi a corona schiacciati, detti “birri”, che si svolgeva proprio sulle “balate”. Si faceva la puntata di poche lire a testa, posizionando le monete sopra un bottone di cappotto che aveva funzione di pallino, posto ad una estremità della “balata”.

I giocatori si disponevano all’altra estremità e con l’uso di una moneta fuori corso ben limata ( ‘u pezzu lisciu” n. d. r.) quasi sempre un vecchio pezzo da due lire con funzione di boccia), stabilito il turno di tiro, la facevano scivolare, cercando di colpire il pallino che, schizzando via, assegnava o meno la vincita. I soldi, per essere aggiudicati al lanciatore, dovevano risultare più vicini al pezzo lanciato che al pallino. Se ciò non avveniva, il diritto di tiro passava al giocatore successivo per poi ripartire con un nuovo giro.”

A cura della Redazione di UsticaS.A.P.E.

Molta incertezza nei collegamenti marittimi oggi da e per Ustica …


dovrebbero essere regolare la corsa delle ore 07,00 da Ustica

P.S. ore06, 26 – Dall’Agenzia Naviservice riceviamo comunicazione che l’aliscafo Carmen M questa mattina alle ore 07,00 non partirà per Ustica a causa condizioni meteo marine avverse.

P.S. ore 06,31 – L’Agenzia Militello comunica che l’aliscafo Tiziano  alle ore 07,00 partirà regolarmente ca Ustica 

P. S. ore 07,41 Dall’Agenzia Militello riceviamo comunicazione che la nave Sibilla alle ore 08,30, partirà regolarmente ma, giunto ad Ustica, dopi lo sbarco e imbarco passeggeri ripartirà per Palermo a causa peggioramento condizioni meteo marittime.

P.S. ore 1028 – Questo pomeriggio alle 15.oo l’aliscafo Tiziano non partirà per Ustica a causa condizioni meteo marine avverse

Aforisma, Citazione, Proverbio… del giorno


Sii molto cauto nel parlare, perché tu non abbia a vergognarti se le tue azioni non fossero state poi all’altezza dei discorsi.
Confucio

Buon Compleanno


a  Gianfranco Caminita
a   Fabio Campolo
a   Rosa Cimenti
a   Stefania Arwen Mannini
a   Liliana Bennici
a   Elio la Marca i Migliori
Auguri di Buon Compleanno

^^^^^^^^^^^^^

Oggi si festeggia La B.V. di Loreto
Auguri a tutti coloro che festeggiano
il loro compleanno sotto questo nome

 

 

 

 

  • CONTATTAMI


  • WEBCAM - USTICA PORTO

  • WEBCAM SPALMATORE


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM USTICA PORTO


  • WEBCAM PORTO PALERMO


  • VENTI


  • VENTI


  • NAVI


  • Privacy

    Licenza Creative Commons
    Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported. DMCA.com
  • TRADUTTORE

  • COME RAGGIUNGERE USTICA

  • Il Libro per tutti i genitori!

  • Hanno detto sul blog

  • ASD Ustica

    ASD Ustica