Collegamenti marittimi con Ustica – “uno il coraggio non se lo può dare, o ce l’ha o non ce l’ha” (“Don Lisander”)
Don Lisander così come lo chiamavano i milanesi d’antan, nel suo memorabile romanzo storico dei “Promessi Sposi” ebbe a scrivere la seguente frase rimasta negli annali della storia: “uno il coraggio non se lo può dare, o ce l’ha o non ce l’ha”. Conosco indirettamente il comandante Bertolino che l’hanno scorso – 2023 – ebbe inspiegabilmente una caduta di stile nei confronti di Calogero Pitruzzella che ,ahilui, si era permesso di sollevare con garbo ed educazione dubbi su un mancato collegamento con aliscafo per Ustica. Prima di ironizzare sulle capacità navigatorie di Pitruzzella avrebbe come minimo dovuto chiedere qualche informazione: ma cu è stu cristianu che si permette di invadere un campo a lui del tutto estraneo! Poi ha saputo chi era grazie al sottoscritto. Il mancato approdo di oggi è grottesco e se avessi le capacità del nostro Pirandello forse scriverei una commedia. Il fatto che puntualmente ai bandi pubblicati da Regione Sicilia per l’aggiudicazione dei collegamenti con le isole siciliane non viene presentata alcuna offerta non dice nulla ai miei carissimi compaesani?
A me si perché siamo in presenza di un’ammoina che in economia si chiama CARTELLO. Regione Sicilia ha la volontà e la forza contrattuale di rivolgersi direttamente per esempio a Compagnie come la SNAV di Aponte o alla GNV che tra il loro naviglio annoverano anche aliscafi moderni e veloci? Perché costoro non presentano offerte. Forse perché devono dislocare a Palermo naviglio e personale? Non credo, le ragioni saranno altre. Gli stati scandinavi Svezia, Finlandia, Danimarca ecc. hanno il naviglio della marina mercantile sempre efficiente; ma l’aspetto peculiare di queste nazioni è che il limite massimo di operatività non deve superare i 20 anni! La motonave Sibilla, faccio per dire, ha superato e di molto i 40 anni e si vede. Per percorrere un tratto di soli 36 miglia ci impiega oggi quasi 4 ore!!! Fra qualche anno andremo su marte e fra 30 cominceranno a nascere i primi marziani, io non ci sarò ma la nave Sibilla statene certi, SI!
I Sindaci delle isole continuano a riunirsi ma il risultato è sempre lo stesso: “zero e ba zero” come diceva un grande usticese: u’ zu Nino Arnò un grande amico del passato. Carissimi compaesani Pietro Bertucci continua a postare foto di 30 anni fa e passa ma il suo purtroppo è un abbaiare alla luna. Per ultimo e mi ripeto, vorrei riproporre ciò che scrissi l’hanno scorso a parziale riconoscimento di Bertolino. Gli ricordai che in una delle mie numerose scorribande sul blog mi accorsi che l’Aliscafo in partenza alle 14,00 ,con lui al comando, era sballottato da una forte risacca che aumentava quasi a vista d’occhio; ricordo che mancavano più di 20 minuti alla partenza ed io in preda ad una crescente apprensione ripetevo tra me: maledizione perché non parte vuole fare “dammaggio” ? Parti, parti mi ripetevo ma lui niente, decise di partire alle 14,00 in punto! Ricordo che ebbe qualche difficoltà ad uscire dal porto ma alla fine ce la fece. Come si vede qualcuno c’è in grado di assumersi delle responsabilità. La Compagnia evidentemente non può per una realtà oggettiva: perché sa che il suo naviglio è troppo vecchio per reggere qualche colpo di risacca.
Giuseppe Giuffria