Carissimi amici usticesi è con immensa gioia che colgo l’opportunità che mi offre questo blog di farVi i miei più sentiti e sinceri auguri di Buon Natale e di un buonissimo anno nuovo.
Solo uno è il pensiero che voglio condividere con Voi oggi in questo giorno benedetto ed è questo:
L’Amore è tutto nella vita una Vita senza Amore non val la pena di essere vissuta.
Il mio augurio più grande è che questo sia il faro che guiderà le Vostre azioni per tutto l’anno a venire. Siete una piccola Comunità, siete una famiglia. In tutte le famiglie ci sono i contrasti, le divisioni, i malumori però la famiglia è sopra ogni cosa.
IL Vostro agire sia all’insegna di unire questa grande famiglia e l’amore sia rivolto soprattutto ai Vostri compaesani, alla vostra bellissima isola , al Vostro patrimonio culturale creando i presupposti perché ciò si verifichi.
La vostra isola e Voi Usticesi avete conquistato il mio cuore e quello di tante altre persone che guardano a Voi con tanta sincera speranza e tanto affetto.
Auguri sinceri perché il nuovo anno sia portatore di tante belle novità.
Una grande amica di Ustica.
Ornella Picetti
3 risposte
Salve Sig.ra Picetti,
Serene feste e Buon anno nuovo;
e che per Ustica sia l’anno della svolta.
Cordiali saluti,
Jose’ Zagame
Buongiorno Josè, nei giorni scorsi non ho avuto tempo per risponderti e lo faccio adesso riguardo al parere che richiedevi a me ed a Maurizio Palmisano. Ma andiamo con ordine: se non sbaglio dovresti essere il figlio di Pino Zagame che abitava, e dove abita tuttora tua madre, nell’ex ambulatorio del dott. Fazio? In ogni caso non ha importanza riguardo il tema di questa nota. Forse sei tu che non mi conosci perché sono andato via da Ustica nel lontano 1961, ma vi ho fatto sempre ritorno per due tre volte all’anno! Ci chiedi cose ne pensiamo dell’ambiente usticese. Non voglio sbilanciarmi dico soltanto che le mie frequentazioni con gli usticesi sono minime: mi rapporto con Carmelo Palmisano e suo figlio Pasquale ed ovviamente con u’ nivuru: parlo di Totò Palmisano di tramontana che da un’occhiata al terreno e poi buongiorno e buonasera andando a far la spesa.
Riguardo l’intervista da me fatta a Maurizio Palmisano devo dirti che purtroppo Pietro Bertucci non ha potuto pubblicare per ragioni di spazio la mia premessa perché dava un senso a tutta l’intervista.
Essa era uno sprone per le ragazze/ragazzi di Ustica ad intraprendere un percorso di studio come hanno fatto Maurizio ed altri aiutati da quel formidabile scienziato che risponde al nome di Franco Foresta Martin nostro compaesano. Ai miei tempi purtroppo le scuole di oggi a Ustica non c’erano e sono partito con la sola 3^ media. Ma successivamente, mi sono laureato, iniziandone un’altra ma per ragioni di lavoro (facevo il commercialista sino al 31.12.2021) non sono riuscito ad ultimarla. Ciò che mi ha più affascinato degli studi di Maurizio è che essi di striscio toccano la materia che da circa 50 anni mi appassiona: e cioè l’astrofisica. So tutto o quasi su molti problemi sul tappeto tuttora irrisolti, mi chiedevo se dei ragazzi di Ustica potessero intraprendere studi così impegnativi. Sarebbe bellissimo. Ti saluto e ti auguro buon anno e tanta salute da usticese ad usticese non residente. Qui sotto ti indico il mio indirizzo di posta elettronica nel caso volessi conoscere il tenore della mia premessa all’intervista di Maurizio Palmisano. Non appena avrò i dati necessari contatterò un altro ragazzo di Ustica che ce l’ha fatta.
Giuseppe (Pino) Giuffria
Salve Sig. Giuseppe,
si sono il figlio di Pino “Crozza” 🙂
Grazie per aver risposto e averci resi partecipi della storia e successo del Maurizio, figlio di Ustica, come lo siamo tutti noi che ci lega alla nostra terra.
Le faccio solo notare che manca la sua e-mail;
intanto Le lascio la mia : crozza8@hotmail.com nel caso fosse interessato a stabilire un contatto tra noi due.
Spero in futuro scopra altre storie interessanti che riguardano la nostra Comunita, la nostra Isola.
Intanto Le auguro Buon 2023.
Mi saluti Maurizio.
Magari un giorno avremo il piacere di incontrarci ad Ustica.
Cordiali saluti,
Jose’