Ciao caro Mimmo, in riferimento al tuo magistrale articolo/risposta del 28, febbraio, ti scrivo questa mia non tanto in difesa della tua persona (non ne ha di bisogno), ma mi rivolgo direttamente alla tua poesia, alla tua arte e alle tue opere, poiché sono “Loro” che hanno necessità di protezione.
Il primo pensiero che mi ha attraversato la mente, mentre leggevo il tuo sincero intervento, è stato quello che stavi dando troppo importanza all’ignoranza.
Solo dopo aver letto minuziosamente le tue chirurgiche parole, ho capito che proprio tu non avevi nessuna colpa per quanto vergognosamente era accaduto.
A volte succede che gli eventi negativi si fanno gioco del destino delle persone oneste in modo involontario ed occasionale, questo è quello che voglio credere, diversamente sarebbe terribile.
Pertanto alza il tuo mento, non tanto per segnalare la tua presunzione, ma per dirigere i tuoi occhi verso nuovi orizzonti, nuovi mari e nuove muse, che ti serviranno come fonte d’ispirazione per la tua magnifica arte, per poi allietare con le tue “istantanee” a fissare solo momenti eterni.
Quelle tue personali e magnifiche “OPERE” che crei con frasi uniche ed elegiache, non sono altro che balsamo per la nostra mente e unguento medicamentoso per le ferite del nostro cuore.
Dovremmo solo dirti sempre grazie, un grande abbraccio
Pietro Fiorito
2 risposte
Carissimo Pietro, sei commovente e le tue parole mi affascinano. Ti ringrazio con tanta stima ed affetto. Mimmo
Sono totalmente d’accordo con Fiorito!