Carissimo Mimmo vorrei con questa mia chiedere scusa all’uomo prima che all’artista se le mie parole sono state offensive nei tuoi confronti ma non era certo mia intenzione. Io ammiro tantissimo la tua opera e non era certo lo scopo mio, ma  penso anche quello delle altre donne  che hanno espresso la loro opinione, portare un attacco personale all’uomo e artista.

Il mio commento voleva sensibilizzare l’amministrazione comunale (quella si responsabile) e  la parte maschile del genere umano sull’opportunità di mostrare il corpo nudo di una donna, su di un’ oggetto che è destinato al rispetto dell’ambiente. Anche perchè da quel che ho letto e dedotto dal tuo scritto sei stato interpellato dall’amministrazione comunale che non ti ha fatto partecipe dello scopo della richiesta e di dove sarebbero state posizionate le foto. Forse se te lo  avessero comunicato facevi anche tu scelte diverse.

In questi momenti che sono così tragici per tutta l’umanità e anche per il genere femminile l’amministrazione poteva dare un messaggio differente, sempre impostato ad esaltare la bellezza del creato di cui tu sei cantore fine e delicato.

Le tue fotografie non hanno niente di sessista, vorrei anzi suggerire all’amministrazione comunale di omaggiarti anche e soprattutto in altri contesti, come per esempio una mostra personale di fotografia patrocinata dal Comune.

Caro Mimmo la tua espressione artistica è e sarà sempre un faro nella notte buia che l’umanità sta vivendo.

Con tanta stima che rimane immutata  nei tuoi confronti ti saluto.

Un abbraccio

Ornella Picetti