Si chiude definitivamente la questione della cittadinanza onoraria a Mussolini ed ai suoi Gerarchi conferita nel 1924 dal Comune di Ustica.
Il Gruppo di Maggioranza, compatto, ha infatti votato a maggioranza una variazione del regolamento pre esistente che di fatto aveva impedito, nel precedente Consiglio Comunale, la revoca della Cittadinanza onoraria non solo a Mussolini ma a chiunque fosse stata concessa. Sono infatti stati votati ed approvati alcuni aggiustamenti al regolamento che, di fatto, prevedono automaticamente la revoca (compresi Mussolini e Co.) . Ciò mette fine alle artificiose polemiche e colma definitivamente un vuoto del precedente regolamento.
Ci aspettavamo da parte del gruppo di Minoranza una presenza più collaborativa ed efficace ma, ancora una volta, prendiamo atto degli atteggiamenti guerrafondai ed inutilmente trionfalistici dimostrando scarso senso civico e fair play preferendo discutere ed affrontare gli argomenti con frasi urlate e strombazzate sui media o i social al fine di raccattare qualche consenso in più per avere più visibilità e, di fatto, astenendosi quando avrebbero dovuto o potuto essere d’accordo. Promettere battaglie contro tutto e contro tutti non è un atteggiamento consono con il ruolo svolto. I cittadini usticesi non hanno bisogno di battaglie ideologiche, essi hanno bisogno di rappresentanti che lavorino e che si adoperino al miglioramento dei servizi, all’ascolto dei bisogni e delle necessità, all’impegno a collaborare e spiegare i meccanismi amministrativi.
Ci auguriamo che non sia vero che qualche deputato regionale, abbia trovato il tempo di interferire in queste vicende, speriamo tutti che abbiano altre problematiche da affrontare.
Il gruppo di Maggioranza
Prof. Vincenzo Fazio
Ustica 19/4/2024
Una risposta
4 amministrazioni, con a Sindaco un Comunista, iscritto pero’ al PD, di conseguenza una maggioranza Consiliare filo comunista e mai si posero il problema;
intitolazione scuola dell’Infanzia compresa.
Gli attuali Consiglieri della “opposizione” nulla fanno per prendere le distanze.
Anzi continuano a dare sempre motivo per stupide polemiche anziche’ pensare a risolvere i poblemi degli usticesi piu’ bisognosi.