Nella nota che ho scritto la volta scorsa, relativa al proposito di rifinanziare il costo dei trasporti in favore dei dipendenti pubblici presenti nell’isola, avevo ipotizzato che il beneficio venisse esteso anche alle persone anziane e senza alcuna risorsa, che devono recarsi a Palermo principalmente per ragioni di salute. Il primo finanziamento ammontava a ben 800.000,00 euro che a marzo si è già esaurito ed adesso l’Assessore ai Trasporti di Regione Sicilia Sig. Aricò ha promesso che lo rifinanzierà escludendo proprio gli anziani che invece vanno tutelati ed aiutati. Per le forze dell’Ordine la decisione dell’esenzione è affatto condivisibile e sacrosanta: essi sono trasferiti sull’isola d’autorità e devono accettare la destinazione ancorché temporanea ma che costituisce un periodo non molto piacevole. Diversa è la situazione degli insegnanti. Sono perfettamente consapevole che la vita d’inverno ad Ustica non è piacevole e rimanere isolati anche per una settimana è angosciante per chi non vi è abituato; per questo motivo il loro disagio è comprensibile. Disagio esistenziale ed economico: occorre affittare un alloggio e vivere non è uno scherzo anche per il costo dei generi di prima necessità, mediamente del 50% più cari della terraferma.
Tuttavia forse accetterebbero di buon grado di fare un piccolo sacrificio, da persone istruite e consapevoli quali sono, in nome di una grande e umana solidarietà anche e soprattutto, perché rivolto a persone bisognose. Per loro sarebbe stato sufficiente equiparare il costo del biglietto a quello dei residenti con un 67% di sconto sui non residenti: 20,00 euro A/R! Non vorrei trovarmi nei panni dell’Assessore siciliano che si dimostra generoso nel prevedere l’abbuono totale del costo del biglietto e senza alcuna limitazione numerica, per cui da questo blog gli arriva una richiesta diretta: faccia rientrare tra le pieghe dell’impegno di spesa anche gli anziani indigenti che talvolta non si curano per mancanza di denaro (devono recarsi a Palermo obbligatoriamente). Ciò rappresenterebbe un gesto altamente sociale e meritorio soprattutto perché il costo sarebbe davvero irrisorio considerando la totalità delle isole. Ipotizziamo che 20 anziani usticesi debbano affrontare il viaggio per 10 volte in un anno per un costo A/R di 20,00 euro il totale ammonterebbe a soli 4.000 euro! Questa è la presumibile situazione di Ustica che deve essere estesa però a tutte le isole della Sicilia. Non ho alcun dato a disposizione su cui lavorare per cui mi affido al mio istinto: posso tranquillamente prevedere che il costo finale non si discosterebbe molto da un importo massimo di 150.000,00 euro per tutti gli aventi diritto. L’Assessore potrebbe autorizzare già un finanziamento di 1.000.000,00 di euro e forse anche meno. Come si nota questa somma è poco meno di 1/5 degli 800.000,00 euro già spesi. Certo, oltre alla ricerca dei fondi nelle pieghe del bilancio regionale, c’è l’individuazione dei soggetti destinatari del provvedimento. Ma questo non dovrebbe essere un problema: sarebbe sufficiente rivolgersi ai Sindaci che hanno il polso della situazione e non faticherebbero ad individuarli, ovviamente con la massima discrezione per via della privacy e, suppongo, ne sarebbero molto felici. Fantascienza? Non credo; forse l’uomo è quasi sempre imprevedibile ed è capace spesso, di porre in essere azioni di grande spessore morale, proprio quando meno te lo aspetti.
Giuseppe Giuffria