Siamo appena usciti dall’ospedale. Dopo una notte in cui Giada si è “fatta sentire” (ha gridato “AIUTO” per tanto tempo), i dottori dicono che è normale si sta rendendo conto di dove è………. Ha aperto gli occhi, ha detto qualche parola, gli hanno chiesto se volesse mangiare del purè e ha risposto di sì. Ne ha mangiato 4 cucchiaini, quindi gestisce le domande facendosi capire. Gli ho parlato del vostro affetto, dei compagni e di quanti mi chiedono di lei e sorrideva…. Poi mi è sembrata stanca e l’ho lasciata riposare.

Ogni giorno vedo un miracolo in questa bambina… Sembrano increduli pure gli infermieri…. È diventata la mascotte del reparto…. Miiii però….. è vero tosta…… Ha una grandissima voglia di vivere che mi fa sperare sempre più in bene. Un grazie particolare lo voglio rivolgere a Daniela Bigio, l’ha vista nascere e se la ritrova ad accudirla anche in quest’occasione.
Vi abbraccio tutti per esserci sempre stati vicini.

Salvatore Tranchina

Cara Giada il tuo risveglio riempie di gioia il cuore di noi tutti Usticesi che, da quel brutto giorno, siamo stati molto attenti al tuo percorso di cure, pregato e sperato di ricevere questa splendida notizia.
Questa notizia è stata il regalo speciale che abbiamo ricevuto per il Santo Natale. che festeggia la tua “rinascita”.
Ora che il dolore si è trasformato in gioia è arrivato il tempo di sognare in grande!
Forza Giada!

Pietro Bertucci