Lo scorso sabato 20 Aprile si è svolta a Parigi la 20esima Edizione dell’evento Internazionale Audiovisivo denominato Trophée de Paris, Festival International de Films Photographiques organizzato da Objective Image Paris e Patrocinato dalla FIAP (Federazione Internazionale dell’Arte Fotografica) e dalla FPF (Federazione Fotografica di Francia).
Ben 99 le Opere inviate alla competizione, provenienti da Francia, Italia, Gran Bretagna, Olanda, Germania, Austria, Belgio, Canada, Irlanda, Sud Africa, Australia, Repubblica Ceca.
La Giuria Internazionale era composta da n.5 rappresentanti: Linda Gibbs (Wales), Carine Pinot (F), Michèle Delaunay (F), Lorenzo De Francesco (I) e Philippe Delaplace (F).
Il Trofeo Grand Prix viene assegnato a Gian Carlo Bartolozzi (Il Triangolo Magico – Multivisione) con l’Opera “Eroica est la vie”.
Domenico Drago (Multivisione Mare) vince il Trophée de la FPF (Fédération Photographique de France) con l’Opera “Le Bateau de L’Abime” (La Barca dell’Abisso), già vincitrice a La Coupe Lumière in Francia.
Maurilio Caricato, talentuoso fotografo e frequentatore dei fondali di Ustica, dove gestisce il Diving Alta Marea con Mauro Maniscalco, viene premiato con la “Coup de coeur” per l’Opera “La Secret
du Phare” (Il segreto del faro).
Scrive Lorenzo De Francesco, componente della Giuria: “Domenico Drago si aggiudica il Trofeo della Federazione Francese di Fotografia con la sua Opera “Le Bateau de l’Abime”, che trasforma splendide immagini in una sinfonia poetica e musicale”.
La Multivisione premiata è dedicata ad Attheman e Real, gli amici a quattro zampe di Mimmo Drago, per i quali scrive: “ … null’altro amai, tranne che il vostro respiro” … “Ad Attheman e Real i miei vagabondi a quattro zampe che davanti al mare mi donarono la gioia della malinconia e la luce 
delle mie ombre nascoste, Porto il dolore di averli per sempre perduti e la tristezza lacerante di un ricordo che è diventato un abisso nero in cui vorrei sprofondare per raggiungerli”.
L’opera in Multivisione, della durata di 8’e 53” è stata realizzata con Francesco Lopergolo, che ha anche curato l’Editing Audio, per essere proiettata su uno schermo panoramico 16:9, il testo è di Domenico Drago, la voce narrante e le traduzioni sono di Denis Michallet, le immagini esterne sono di Domenico Drago, quelle subacquee sono, in ordine alfabetico, di: Christine Bossé, Pietro Cremone, Pierfranco Dilenge, Domenico Drago, Immacolarta Moccia, Giovanni Smorti e Frank Turano.
I frammenti video sono di Domenico Drago, Francesco Rastrelli e Alessandro Tommasi di Accademia Mare Ambiente.
Le musiche sono di Ezio Bosso, Nick Cave, Sheku Kanneh – Mason, Zbigniew Preisner, Luigi 
Tenco, Jo Young Wook.
La Produzione è delle Associazioni Culturali Multivisione Mare e Blue International Academy of Multi Image, entrambe fondate e presiedute da Domenico Drago.
Si assiste sempre meravigliati ad una narrazione solitaria e silenziosa i cui protagonisti oltre ad Attheman e Real, i cani randagi amati da Mimmo, sono il sempre presente blu del mare di Ustica e la biodiversità delle sue acque, in cui l’autore trascorre la sua originale esistenza tra visioni, suoni, 
mare e pensieri.
In questo brodo culturale e di bellezza Mimmo Drago si racconta e narra le sue emozioni, i suoi sentimenti elaborando una ricerca interiore continua e senza ombre.
Il Mare di Ustica è per Mimmo il luogo della confessione, dell’introspezione dove si muove con delicatezza e generosità per mostrare ad altri ciò che custodisce nella sua Anima.
Ma perché lo fa? Ci siamo spesso chiesti!
Per primeggiare nelle competizioni a cui partecipa?
Non crediamo affatto che possa essere per questo, sarebbe troppo limitante per una persona della sua sensibilità!
Il fatto è in lui c’è una forza interiore incontenibile che lo induce ad esternare sentimenti forse per consolare sé stesso dalla carenza di coscienza che il mondo oggi gli può offrire!
Riteniamo che questa sia la motivazione che più ci convince!
Grazie Mimmo caro per le tue confessioni che toccano la nostra Anima e lasciano un segno indelebile che non può essere trascurato!
La Redazione di Ustica Sape
