All’interno del “movimento delle partite IVA” si è formato un comitato promotore di una protesta contro i tagli effettuati dalla Regione Sicilia ai trasporti da e per le isole minori e contro la situazione di stallo in cui versa la Società Siremar. La soppressione della linea Napoli-Ustica-Trapani-Favignana, avrà causato, entro la fine della stagione turistica, un calo delle presenze stimabile del 30%, l’interruzione, dal 28 di luglio della linea coperta dal traghettino RO-RO che trasporta i rifiuti e le merci pericolose, creerà ulteriori disagi sia alla popolazione che ai turisti, perché sia i rifiuti che le merci pericolose a quel punto avranno un solo mezzo per viaggiare, cioè la nave di linea Palermo-Ustica-Palermo. Questa nave “Antonello da Messina” ormai vetusta, impiega circa 4 ore per coprire una distanza di 36 miglia marine, quindi al disagio già esistente se ne aggiungerà ancora un altro più pesante. Anche l’aliscafo Siremar, altrettanto vetusto, continua a non dare sicurezza, spesso, nell’arco dell’ultimo inverno non ha effettuato la corsa a causa di “condizioni meteo marine” avverse, mentre il catamarano Usticalines continuava (e meno male) a fare il suo lavoro. Questo aliscafo è rimasto recentemente fermo per un guasto, la linea è rimasta, così, scoperta. La tratta è stata di nuovo messa in essere nel pomeriggio di ieri, ma ci si chiede se questo aliscafo riuscirà a sostenere le tre corse giornaliere che dovrebbe effettuare da luglio.
Alla luce di questi fatti, questo pomeriggio alle 18,00 è stata indetta dal “ movimento delle partite IVA” un’assemblea cittadina da tenersi nella Piazza Umberto I° per rendere edotta tutta la popolazione su quanto sta accadendo e per proporre eventuali azioni di protesta.
Frances Barraco
2 risposte
Frances, giorni or sono ho suggerito una forma di protesta che mi sembra civilissima ed eclatante nello stesso tempo; rinnovo il suggerimento se, tra le altre in programma, riterrete opportuno metterla in atto: minacciate fin da ora, tanto per cominciare, che a Ustica diserterete in massa le urne in occasione delle prossime elezioni regionali di ottobre se nel frattempo nessun segnale favorevole vi sarà inviato dalle Autorità competenti. Altrimenti rischiate nel futuro immediato di assistere alla situazione paradossale che verranno a chiedervi il voto, magari ottenendolo, quelle stesse forze politiche che, sorde e/o insensibili ai vostri reiterati appelli, hanno contribuito a mettere in ginocchio la già precaria economia dell’Isola.
…..E l’amministrazione “attiva” dove e’!?
Scusatemi (amici delle partite iva), fin quando vi proponete come missione quella del volontariato per sopperire alla mancanza, che un’amministrazione dovrebbe garantire, non ci sono complimenti ed elogi che bastino.
Pero’ fare da “supplenti” in temi di carattere prettamente politici, mi sembra un po’ troppo!!! Ormai e’ chiaro che ad Ustica regna l’ANARCHIA piu’ assoluta e come al solito per il menefreghismo-autolesionista di pochissimi parassiti, e’ l’intera popolazione a pagarne il prezzo piu’ alto!!!!!
In un contesto cosi’ umiliante per la nostra isola, mi chiedo chi, tra Ponzio Pilato e l’attuale amministrazione meriti ” l’Asciugamano d’oro” (rif. al tapiro)!!!!
Credetemi, non bisogna vivere tutto l’anno sull’isola per capire che la situazione e’ fuori controllo!!! Quindi mi sento di dire : “Volontariato SI, Politica NO…… e se proprio siete “costretti” iniziate col chiedere le dimissioni dell’attuale amministrazione (Consiglio Comunale compreso) e affidatevi ad un Commissario….. tanto ‘cchiu ‘ scuru ri menzanotti un po’ fari…..
Grazie per la vostra tenacia e voglia di riscatto.
Jose’