Comincia a circolare sulla stampa democratica italiana l’affermazione che il popolo russo è incapace di comprendere la democrazia e si lascia irretire dal dittatore di turno con spirito di sottomissione acritico. Eppure i loro intellettuali – presunte avanguardie del popolo – hanno sempre manifestato la convinta adesione a forme di governo democratici attraverso rappresentanze popolari. Ma finora nonostante uno di questi ultimi, Solzenicyn che con il suo “Arcipelago Gulag” ha denunciato i crimini sovietici, nulla è cambiato nella popolazione civile russa. In questo momento il mondo si trova ostaggio (si pensi alla brutale aggressione di uno Stato libero e democratico come l’Ucraina) di un oscuro funzionario del KGB che persegue con accanimento terapeutico, la soppressione di ogni oppositore al suo terribile regime.L’ultimo è stato l’eroico NAVALNY che ha pagato con la vita e da eroe la sua opposizione al dittatore (era cosciente della sua azione) infatti è rientrato in russia dalla germania, dove poteva rimanere tranquillamente al sicuro, essendo perfettamente cosciente di ciò che l’aspettava! E’ grazie a questi valorosi che l’umanità va avanti nonostante tutto. Certo putin non ha raggiunto le vette di stalin che nel 1937 assassinò 20 milioni di connazionali oppositori del suo regime. putin è più chirurgico: elimina le coscienze democratiche in modo più subdolo e selettivo: col veleno e col carcere. Negli anni ’70 a Milano circolava questa affermazione: “educarne uno per educarne cento”. Grazie amico dell’umanità Navalny il tuo sacrificio ed il tuo insegnamento saranno raccolti dai giovani di tutto il mondo e dai veri democratici.
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2 risposte
Che le tue sofferte parole vadano in cielo
Comincia a circolare sulla stampa democratica italiana l’affermazione che il popolo russo è incapace di comprendere la democrazia e si lascia irretire dal dittatore di turno con spirito di sottomissione acritico. Eppure i loro intellettuali – presunte avanguardie del popolo – hanno sempre manifestato la convinta adesione a forme di governo democratici attraverso rappresentanze popolari. Ma finora nonostante uno di questi ultimi, Solzenicyn che con il suo “Arcipelago Gulag” ha denunciato i crimini sovietici, nulla è cambiato nella popolazione civile russa. In questo momento il mondo si trova ostaggio (si pensi alla brutale aggressione di uno Stato libero e democratico come l’Ucraina) di un oscuro funzionario del KGB che persegue con accanimento terapeutico, la soppressione di ogni oppositore al suo terribile regime.L’ultimo è stato l’eroico NAVALNY che ha pagato con la vita e da eroe la sua opposizione al dittatore (era cosciente della sua azione) infatti è rientrato in russia dalla germania, dove poteva rimanere tranquillamente al sicuro, essendo perfettamente cosciente di ciò che l’aspettava! E’ grazie a questi valorosi che l’umanità va avanti nonostante tutto. Certo putin non ha raggiunto le vette di stalin che nel 1937 assassinò 20 milioni di connazionali oppositori del suo regime. putin è più chirurgico: elimina le coscienze democratiche in modo più subdolo e selettivo: col veleno e col carcere. Negli anni ’70 a Milano circolava questa affermazione: “educarne uno per educarne cento”. Grazie amico dell’umanità Navalny il tuo sacrificio ed il tuo insegnamento saranno raccolti dai giovani di tutto il mondo e dai veri democratici.