COMUNE DI USTICA

Oggetto: Problematiche amministrative gestionali del Comune di Ustica.

Il Presidente introduce l’argomento e cede la parola al Consigliere Badagliacco il quale evidenzia che l’Arch Pignatone riveste una posizione anomala. L’amministrazione attiva va a sollevare dall’incarico di Capo dell’U.T.C. l’Arch. Rubbio funzionario di ruolo e vincitore del concorso per assegnarlo ad un politico in atto Ass.re all’Urbanistica. L’Amministrazione avendo un dirigente capo dell’U.T.C. titolare , perchè assegna il posto ad un politico?Vi è in atto una intromissione della politica dentro l’ufficio tecnico .Da lettura della sua richiesta riguardante la legittimità dell’atto e della risposta a firma del responsabile Affari Generali. Chiede altresì al segretario comunale come mai non ha risposto alla nota inviata riguardante la legittimità dell’atto di nomina di Capo U.T.C. dell’Arch.Pignatone. Il segretario risponde: perché concordo con quanto scritto dal responsabile AA.GG. Io mi rivolgerò all’ufficio ispettivo della Regione Sicilia.
Sindaco: è previsto da una norma finanziaria.
Quale è il problema del Consigliere volere bloccare tutto.
Badagliacco: il vero problema è ripristinare la legalità e pertanto, chiedo in autotutela al Sindaco di revocare la nomina dell’Arch. Pignatone di responsabile dell’U.T.C. del Comune di Ustica e di riportare l’arch. Rubbio titolare di quella posizione a capo dell’ufficio tecnico.
Presidente: credo che dopo l’intervento del Consigliere Badagliacco sia opportuno mettere a conoscenza dei Consiglieri la “ratio” della norma in questione che recita:le competenze e le funzioni dei responsabili dei servizi possono essere affidate ai singoli componenti la giunta, a condizione che:

a) sia fatta salva la facoltà di affidamento dei compiti al segretario comunale;
b) la scelta sia finalizzata al contenimento della spesa.

La facoltà data agli enti non va interpretata quale ritorno alla antica gestione “politica” degli enti locali, bensì come via d’uscita nei casi, non infrequenti, in cui l’eseguità del personale in servizio non garantisca la copertura dei canali decisionali che il Comune ritiene opportuno attivare, con conseguente rallentamento della gestione. Preliminare e necessaria all’esercizio di tale facoltà è la modifica di norme statutarie(competenza del Consiglio) e/o regolamentari (competenza del Consiglio o della Giunta) che attribuiscono la responsabilità dei servizi agli organi burocratici dell’ente.

A mio personale avviso, credo che prima dell’adozione del provvedimento con il quale si conferiva all’Arch. Pignatone la responsabilità della titolarità dell ‘U.T.C., si sarebbe dovuto provvedere alla modifica delle norme statutarie e regolamentari mai chieste al Consiglio Comunale. Come credo improponibile che può essere affidato l’incarico di capo dell’U.T.C. ad un assessore dato che in pianta organica abbiamo un vincitore di concorso quale l’Arch. Rubbio che avrebbe dovuto e potuto garantire la copertura dei canali decisionali. Non vorrei che un giorno venissero annullati tutti gli atti a firma dell’Ass.re Pignatone.
Si può chiedere all’organo ispettivo se tutto ciò (la nomina ) è legittimo o no. Se quello che ne è derivato dalla nomina è legittimo o no.
Palmisano: perseverare nelle abitudini crea scompiglio nelle utenze. Desidererei che se mi devono fare un attacco personale lo facciano di presenza e non attraverso Blog o testate giornalistiche on line, perchè io i computer non li so utilizzare. Io non ho dichiarato che qualcuno ruba perchè altrimenti sarei andato dagli organi preposti ho solo dichiarato delle illegittimità ed inadempienze. Il Sindaco ha dichiarato che agli atti esiste la lettera dell’Arch Rubbio di rinuncia a Capo dell’U.T.C. Dato che noi non l’abbiamo trovata, invito il Sindaco a metterla al protocollo perchè io temo che il Comune dovrà pagare all’Arch Rubbio un bel pò di milioni di euro.
A questo punto spulcia alcune utenze elettriche da un elenco e precisamente:
contatore Palazzo municipale piazza Cap.Vito Longo esagerato consumo elettrico. Si propone di abbassare la potenza per diminuire l’importo da pagare;contatore Via C.Colombo già attenzionato agli uffici competenti.
Utenza n.1505 da abolire.
Tali problemi sono stati sollevati varie volte all’ U.T.C. ma nessuno ha provveduto e poi gli si va a riconoscere l’indennità di risultato , obbiettivi raggiunti ecc…..
Altro problema la lettura del contatore dell’acqua dell’idrante sul periplo dell’isola. Anche questo problema è stato posto diversi anni fa ma niente è stato fatto. Gli uffici dovrebbero avere il dovere di controllare la legittimità del pagamento delle utenze idriche ed elettriche per un risparmio sia del comune che di tutta la collettività.
Caserta: il Consigliere Palmisano ha fatto un buon lavoro.
Badagliacco. Il Sindaco dice che abbiamo problemi per approvare il bilancio .Ma già da due anni parliamo della vendita delle aree demaniali e niente ancora si è fatto Es. : impianto fotovoltaico: ha fatto qualcosa l’Arch Pignatone.
Autobus elettrici distrutti ed abbandonati. Sistemazione delle strade che sono ridotte ad un colabrodo.
Presidente:dà lettura di tutte le criticità amministrative gestionali riscontrate ed inserite nella carpetta :

a) mancata attuazione di un provvedimento di sgombero a firma dell’Ass.re capo dell’U.T.C., dei locali del Lab. Marino di Ustica occupati abusivamente, a seguito specifica delibera del Consiglio Comunale

b) Ripetute violazioni del Regolamento Comunale per l’uso ed l’affidamento dei beni immobili di proprietà comunale approvato con delibera del Cons. Comunale n.51 del 23.06.2010, contestualmente alla mancata applicazione del tariffario riguardante i canoni di affitto che comporta un mancato incasso delle somme spettanti al Comune.

c) Ripetute violazioni del regolamento comunale per il commercio su aree pubbliche approvato con delibera del Cons. Comunale n.39 del 20.06.2011

d) Pagamento di bollette di consumo energia elettrica da imputare a soggetti privati che impropriamente occupano locali Comunali in contrasto con il regolamento che disciplina tale materia

e) mancato rimborso delle spese processuali imputate al Consigliere G. Tranchina da parte dello stesso.

Il Presidente, sentite le richieste del Consigliere Badagliacco per quanto riguarda le criticità emerse, in autotutela unitamente alla problematica dell’impianto sportivo già previsto nella delibera adottata nella precedente seduta, pone in votazione l’invio dei documenti allegati alle problematiche gestionali amministrative all’ufficio ispettivo della Regione Sicilia ed alla Procura Regionale Corte dei Conti per l’accertamento di eventuali responsabilità.
Il Presidente pone a votazione la proposta
favorevoli n. 9
Astenuti n.2 (Martello e Tranchina)

Tranchina: a mio avviso le anomalie riscontrate più che esser inviate alla Magistratura Contabile andrebbero inviate all’Ufficio Ispettivo.

Badagliacco: chiedo che venga posta a votazione in autotutela la revoca della nomina dell’Arch. Pignatone quale responsabile dell’U.T.C. del Comune di Ustica e di riportare l’arch. Rubbio titolare di quella posizione a Capo dell’ufficio tecnico comunale e di mandare gli atti riguardanti la nomina dell’Arch. Pignatone all’ufficio ispettivo della regione Sicilia.

Si vota la proposta del Consigliere Badagliacco
Favorevoli n. 6
Astenuti n. 5 (Palermo, Martello ,Russo, Ciaccio e Tranchina)

Il Consiglio Comunale dà mandato al Presidente di raccogliere tutta la documentazione riguardante le criticità emerse e di farsi carico di trasmettere gli atti all’ufficio Ispettivo della Regione Sicilia ed alla Procura Generale della Corte dei Conti per l’accertamento di eventuali responsabilità.