
In riferimento al mio recente post <A proposito della “mano tesa” del Sindaco> mi risulta, direttamente e indirettamente, che ad Ustica più di una persona è stata molto critica nei miei confronti nel leggerne il contenuto. Legittima ogni posizione contraria cui va il massimo del mio rispetto, lo stesso, sia ben chiaro, che andrà agli scenari che si svilupperanno nell’immediato futuro quali che saranno. Non era nelle mie intenzioni urtare la suscettibilità di alcuno; chi poi frettolosamente ne ha ricavato interpretazione di “endorsement” è caduto sicuramente in un clamoroso errore di valutazione. Di contro ho letto con piacere commenti, tutti “esterni”, di condivisione. Accettare un invito al dialogo del “nemico”; quali e quanti che siano passati e presenti errori e/o omissioni contestati, ascoltarne quantomeno le parole, sono convinto, per mia radicata cultura, che non dovrebbe costituire “diminuitio” per nessuno. Il fatto che causa distanza fisica dall’isola probabilmente mi sfuggono, lo ammetto, taluni passaggi, non mi fa abbassare di un solo centimetro l’asticella di questa mia convinzione. Comunque, sbagliato che possa a taluni apparire, mi sono avvalso del sacrosanto diritto di eprimere liberamente il mio punto di vista. Mi auguro con tutto il cuore (spero al più presto perchè non ho molto tempo davanti) di vedere l’alba di un giorno in cui possa piacevolmente constatare che Ustica, oltre che dal mare è, in quel circoscritto ambito, isola circondata anche di pace …
Mario Oddo – odmar@libero.it