Ustica sape

RIPRENDE LA PERIODICA RUBRICA CON INTERVISTE “L’ODDO VOLANTE”.  OGGI SU E GIU’ CON … ALDO MESSINA.


La mia intenzione è sempre la stessa, quella di offrire saltuariamente alla vostra lettura i contenuti di una amichevole “chiacchierata” (donde il “tu” confidenziale) su argomenti di locale attualità con noti interpellati, uomini e donne che siano, strettamente ma anche da lontano legati a Ustica. Per questa puntata inaugurale ha cortesemente raccolto il mio invito Aldo Messina, già sindaco dell’isola in due quinquenni consecutivi, rispettivamente dal 2003 e dal 2008. A seguire domande e risposte.

— Aldo, questa prima è una domanda, diciamo, “di riscaldamento“. Se un giono uno scrittore per ipotesi decidesse di dare alle stampe una pubblicazione ripercorrente la tua decennale attività di sindaco di Ustica, cosa ti aspetteresti che principalmente scrivesse di te?

= “Nell’isola ha rivoluzionato il sistema dei trasporti, quello sanitario, ha ascoltato ogni singola richiesta dei cittadini e non ha mai detto: “approviamo questa delibera perchè è di mio interesse”.

— Nell’isola da qualche tempo vengono lanciati ripetuti appelli a trasformare in coesione tutto quanto finora portato avanti in divisione. “Tavolo” intorno al quale non pensi che, se convocato, ogni addetto ai lavori istituzionali dovrebbe fare a gara a sedersi per primo?

= La lista unica non è un’idea nuova a Ustica. La si ventilava anche ai miei tempi. E’ anche questa una dimostrazione che in Sicilia siamo molto bravi a trasformare una occasione in un problema. Ad esempio sappiamo che la Sicilia è a statuto autonomo e potrebbe legiferare “a sua immagine” ma siamo stati bravi a trasformare l’occasione offertaci dallo statuto autonomistico in un problema, recependo e non anticipando la legge nazionale e quindi ritardando l’intervento legislativo. Analogamente l’opposizione di per sè è un patrimonio non un problema. Se fosse un problema il legislatore avrebbe potuto dire: “nei comuni con meno di 5000 abitanti va in amministrazione la sola lista collegata al Sindaco”. Ma così non è stato perchè non sarebbe corretto. L’opposizione è fondamento di democrazia. Se invece l’opposizione (non è certamente il caso di questa amministrazione) è sterile e “dice no” solo perchè è opposizione allora il discorso è diverso. Inoltre è possibile che a Ustica si andrà alla lista unica perchè non è facile trovare 20 e passa cittadini disposti a dedicare tempo alla cosa pubbblica.

— E quì, Aldo, la “madre di tutte le domande: raggiunta, supponiamo, la tanto suspirata unità d’intenti una <lista unica> da presentare alle elezioni comunali del prossimo anno in primavera sarebbe una più che logica e consequenziale una Iniziamo dall’ultimo”chiusura del cerchio>. Ecco, dall’alto della tua decennale esperienza di Sindaco come accolieresti  questo progetto in loco indubbiamente “rivoluzionario” con grande favore o molto scetticismo? più terra-terra diresti ai coraggiosi promotori: picciotti provateci o “levateci manu”?.

= La terza domanda è complessa. Iniziamo dall’ultimo aspetto: “picciotti provateci o levateci manu”. Partiamo dal concetto che chi decide di candidarsi, ancor più come sindaco, è oggi da considerare un eroe. Vedo la lista unica con scetticismo; potrebbe anche, forse, nascere. Ma successivamente al momento di amministrare, nella lista unica nascerebbe l’opposizione. Si potrebbe dire a priori e testualmente “facciamo un patto con il sangue“. Lo dicevano anche a me e si è visto.

— Ultima e più difficile domanda: c’è un qualcuno o un qualcosa di Ustica che pur a distanza di anni non dimenticherai mai?

= Non dmenticherò mai ogni singolo usticese che, nella sua individualità è la persona migliore del mondo. Questa lettera immagino verrà pubblicata e, almeno da qualcuno, letta. Allora vi chiedo: “C’è qualcuno degli usticesi che ancora oggi, a dieci anni dalla mia “uscita”, si sia rivolto a me per avere anche un minimo aiuto e abbia trovato un muro, una porta chiusa? O ha trovato sempre e solo accoglienza e amore, indipendentemente dal fatto che fosse un mio ex elettore o meno? Ho mai chiesto a qualcuno il suo voto? Amore, cari concittadini. Bisogna amare quello che si fa e non sè stessi. Sopratutto se si amministra. Ogni tanto, spesso, perdonare.

Termina così questa interessante chiacchierata con Aldo Messina che ringrazio moltissimo per aver cortesemente trovato, tra un impegno professionale e un altro, un breve tempo da dedicarmi. Prossimamente mi ritroverò su <L’ODDO VOLANTE> con un’altra piacevole compagnia usticese di origine o di cuore.  Chi sarà? Seguite Usticasape e lo saprete.

Mario Oddo
odmar@libero.it

3 risposte

  1. Dottore Aldo Messina, come te, nessuno mai. È vero che per te eravamo tutti uguali. Chi ti ha votato, e chi invece no, trovava in te qualcuno che ti ascoltava senza pregiudizi. Poi al netto degli eventi, chi fa può sbagliare, chi non fa non sbaglia.

  2. Salve,
    Spero mi sia concessa la possibilita’ a poter esprimere la mia opinione, e pertanto ringrazio in anticipo sia l’amministratore del blog che ci ospita,
    il Sig. Oddo, il Dott. Messina,

    La Lista Unica io la vedo invece una opportunita’…. sarebbe qualcosa di nuovo, uno stimolo a dare il meglio, a candidare il meglio che si ssa sperare.
    7 mesi di discussione per scrivere il programma e trovare validi amministratori sono piu’ che sufficienti.
    Una novita’, oltre alla lista unica, il Sindaco deve essere una Donna.

    Un Caro saluto,
    Jose’

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