Ustica sape

L’Ultimo saluto a Pino Pecora


«Sol chi non lascia eredità d’affetti / poca gioia ha dell’urna» (Ugo Foscolo)

… e, a vedere quanta gente ha voluto dare l’ultimo saluto a Pino, nonostante l’ora e la giornata lavorativa, sottintende che Pino ha lasciato tanta “eredità d’affetti”…

Alle 10,30 in punto un corteo composto e silenzioso ha attraversato via Calvario, diretto verso la Chiesa, con la bara portata a spalle da Amici e parenti.

La Chiesa era gremita in ogni ordine di posto e tutti hanno assistito, in rispettoso silenzio, al rito funebre officiato da Padre Marco.

Dopo la cerimonia la Salma è stata accompagnata sino al Cimitero dove riposerà accanto alle sue “creature” che ha custodito con tanto amore e rispetto.

Di Pino, Amico e quasi coetaneo, sono da ricordare, compatibilmente con il Suo stato di salute, il valore dell’impegno e della serietà nel lavoro e l’ascolto reciproco come utilità per poter instaurare un rapporto di crescita della nostra Isola…

Pietro Bertucci

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Da Ustica Marilena (la  nuora)

La famiglia Pecora ringrazia tutti coloro che sono stati vicini al nostro grande dolore…e che hanno voluto esprimere il loro cordoglio nei nostri riguardi!tanti saluti da Marilena!

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Da Napoli Lidia Ferrario

Apprendiamo solo oggi del lutto che ha colpito tutta la Famiglia Pecora a cui vogliamo porgere le nostre più sentite condoglianze per la perdita del Sig. Pino.

Follari Serafino e Ferrario Lidia

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Da Ustica il nipote Fedele Pecora

A nome di tutta la famiglia Pecora,vorrei ringraziare tutti coloro che hanno partecipato al nostro dolore,vicini e lontani. Ringrazio anche lo zio Pietro Bertucci che attraverso usticasape ha fatto vivere a coloro che erano lontani da Ustica alcune funzioni del funerale del mio caro zio detto “u gobbo”, una persona che era sempre a disposizione di tutti.
Un saluto da tuo nipote Fedele salutami nonna Angelina e nonno Fedele .

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La Nipote Barbara Caminita

A nome di mia zia Maria e dei miei cugini Angela e Fedele, ringrazio di cuore Pietro per quanto scritto e per lo spazio fornito nel suo web.
Personalmente lo ringrazio perché purtroppo non ho potuto partecipare al funerale e le foto mi hanno permesso di parteciparvi in forma privata.

Per quanto riguarda il ricordo di mio zio, e’ che per noi era il “Patriarca” della famiglia, una persona con la quale si poteva condividere le proprie idee ed alla quale si poteva chiedere un consiglio che, come sempre, era oculato.

Il ricordo che ho di mio zio, e’ che era un forte punto di riferimento che mi ha saputo insegnare il rispetto, la serietà e l’ironia nell’affrontare le difficoltà della vita.

Per me e per le mie sorelle e’ difficile accettare la sua dipartita perché per noi era una persona invincibile e pertanto lo consideravamo un “Highlander”, ma in realtà era un uomo ed e’ proprio nella sua umiltà d’animo, e nel suo essere uomo che lo stimavo di più perché ha saputo affrontare la malattia da leone quale era.

Ora lo zio riposa con la nonna, la sua seconda mamma, come diceva lui, il mio pensiero e’ tutto per la zia Maria che in 2 anni si ritrova in una casa vuota, ma non sola, perché l’affetto di figli e nipoti le faranno compagnia.

Ciao zio Pino mitico nella tua 600.
Barbara

Date a Casare quel che è di Casare …


Rileggo questi vecchi post… E’ passato molto tempo e per fortuna pare che stiano cambiando parecchie cose. Speriamo… In particolare ho voluto commentare questo post per replicare a quanto scritto “qualcuno” definendo la delegazione di spiaggia – “robot”… Ho avuto il piacere di parlare diverse volte con il Comandante Baiata, il quale si è dimostrato una persona in gamba, un uomo che conosce il codice e le leggi a menadito, una persona tranquilla, non irascibile. Si è dimostrato anche molto disponibile quando personalmente sono andato in Delegazione a chiedere informazioni (e l’ho fatto tante volte). Commento al sig. Non credo che sia lecito aspettarsi che un uomo di legge dica “infrangete la norma, non ci sono problemi….” Durante una riunione al comune sono state fatte diverse domande in merito ai regolamenti, naturalmente sono state date le “risposte” in termini di legge. Non credo che se uno va dal dottore perché ha la tosse il medico possa consigliare una pillola per il mal di testa perché il paziente si aspetta quella, no???

Per altro mi sono accorto che il comandante, prima di prendere delle “decisioni” ha sempre dato diversi “consigli” (e chi vuole intendere intenda!)… solo che a Ustica funziona la regola del passaparola e se il primo dice “A”, il quinto dirà, forse per poca memoria, che il primo aveva detto “E”…

Forse sarebbe più corretto che tutti si assumessero le proprie responsabilità, invece di dare la “colpa” o accusare qualcun altro.

Marco Daricello

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COMMENTO:

Da Palermo Mario Oddo

Marco, chiarisco che a suo tempo ho usato il termine “robot” certamente non in senso offensivo per quel rispetto che per cultura ho di tutti nell’esercizio della propria attività; tant’è che paventando il rischio di essere frainteso se vai a rileggere il mio intervento al virgolettato segue una frase latina che tradotta in italiano, certamente non lo ignorerai, significa “non c’è intenzione d’ingiuria nelle parole”; giusta o sbagliata era una mia valutazione sul ruolo del rappresentante della CP non disponibile a gesti di sensibilità con la freddezza (donde il “robot”) di chi non può derogare da disposizioni dall’alto.

Valutazione in ogni caso che si riferisce esclusivamente a quella circostanza e non mette in dubbio le qualità professionali ed umane del Comandante Baiata, che non ho la fortuna di conoscere (spero quanto prima di colmare questa lacuna); se si sono tratte queste conclusioni ti assicuro che sono affrettate. Detto questo, colgo l’occasione per scusarmi, tuo tramite, con il Comandante se involontariamente posso aver dato determinate impressioni e gli auguro, sempre tuo cortese tramite, buon lavoro.

 


Scherzi della natura -a chi rassomiglia?


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Da Ustica Vincenzo Caserta

A prima vista e antichi ricordi,somiglia a “u zu Franciscu papà di Giannuzzo marito da za Sasà”con in testa la berretta,che mi ricordo portava quando andava a pesca.

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Da Montecosaro Mariangela Militello

Un bel cagnolone spaparanzato sugli scogli..

Preso per la gola… un buon cannolo a colazione


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Buon Compleanno a Giovanni Martucci

AuguriGiovanni, quando le candeline sulla torta cominciano ad essere molto numerose, (ed io ne so qualcosa !), mi piace far pervenire al Festeggiato non solo gli AUGURI, cosa che naturalmente faccio con il massimo dell’affetto, ma anche un messaggio di “conforto” nel tuo caso in questi termini: SE E’ VERO CHE LA VITA COMINCIA A 4O ANNI SEI ANCORA APPENA UN “UNDER 30”.

Buon compleanno !

Mario Oddo

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COMMENTI:

Dalla Germania Giovanni Picone

Meglio tardi che mai!!!!!!

anche da parte mia un caro saluto al professore AUGURONI!!!!!!!!!!!!

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Da Palermo Giovanni Martucci

Tanti ringraziamenti vadano a tutti coloro che, tanto graziosamente, hanno rivolto il pensiero a me, facendomi gli auguri.
Giova

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Da Milano Giacomo Caserta

ora rientri nel gruppo dei ” diversamente giovani”
grande ala sinistra dal tiro fulminante.ciao giovanni buon compleanno

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Tanti Auguri di Buon Compleanno, a nome mio e di tutti i visitatori online, al nostro amico e collaboratore Giovanni.

Pietro Bertucci

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Da Palermo Gaetano Nava

MI associo anch’io….   tantissimi auguroni “VECCHIACCIO”

 

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Da Milano Thomas Martucci

AUGURI AD UNA PERSONA SIMBOLO DI LEALTA’ SERIETA’ ED ONESTA’ BUON COMPLEANNO PAPA’

 

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Dalla California Agostino Caserta

Auguri speciali di un buon compleanno a Giovanni Martucci emerito componente del flash-back club di questo sito e super amico di tutti.
Mario, possiamo farla cominciare a 50 cosi diventiamo tutti teenagers ? Io ci sto.

Ringraziamenti ottima riuscita Processione a mare.


“Queste due foto che allego spero riescano a documentare la collaborazione tra Forze dell’Ordine, Amministrazione Comunale e cittadini per l’ottima riuscita della Processione a mare e della Santa Messa celebrata da Padre Lauro.

A tutti loro, oltre che naturalmente alla Marineria ed ai Diving va il ringraziamento di tutta la cittadinanza e mio”

Aldo Messina

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A proposito di: “USTICA sta smarrendo il Villaggio Preistorico”

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Per una migliore comprensione di questo mio intervento sono certo che Pietro Bertucci farà seguire l’articolo “incriminato” e documentazione fotografica di riferimento; ciò premesso:

Giorni or sono mi è capitata fra le mani la copia del quotidiano La Repubblica”, per la precisione l’edizione palermitana del 17 Maggio u.s. ed ho letto con attenzione l’articolo a firma Marcella Croce per la quale l’escursione di un gruppo di ragazzi ad Ustica è stata l’occasione per denunciare lo stato di abbandono in cui hanno trovato il villaggio preistorico; attraverso un dettagliato racconto, in alcuni passaggi ai limiti del “tragicomico”, la giornalista descrive lo spettacolo che del tutto inaspettatamente si è presentato (altro…)

Contributi a favore degli imprenditori ittici. (11A05977)


Di Seguito il Decreto 23 Febbraio 2011 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali – Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana >n.108 dell’ 11/05/2011, con allegato schema di domanda relativo a contributi in favore degli imprenditori ittici.

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MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 23 febbraio 2011

Contributi a favore degli imprenditori ittici. (11A05977)

IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

Visto il decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 226, recante orientamento e modernizzazione del settore della pesca e dell’acquacoltura, a norma dell’art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57, che all’art. 10 prevede incentivi finanziari per i soggetti di cui agli articoli 2 e 3 del decreto stesso;

Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante modernizzazione del settore della pesca e dell’acquacoltura, a norma dell’art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38, che, all’art. 6 sostituisce l’art. 2 del citato decreto (altro…)

A Proposito di “Valtur” di Salvatore Militello


Egregio Signor cronista,

Mi ero ripromesso di non scrivere più ma visto che continuamente ci sono puntualizzazioni sull’argomento anche dopo l’intervento del Sindaco mi costringe a scriverLe ancora, inviando anche ad altri onde avere almeno un contesto unico senza eventuali estrapolazioni.

Come vede però non lo sto facendo utilizzando il Suo “giornale online” bensì con una email perché non voglio né continuare la “polemica”, da me non voluta, né dare ancora spazio ed interesse alla questione anche se capisco che a Lei avrebbe fatto molto piacere mantenere vivo ed interessante il suo sito.

Leggendo i diversi articoli purtroppo devo dire, da Suo ex-lettore, che volutamente Lei ha fatto finta di non capire ciò che ho scritto!

Ho visto addirittura che ha “dedicato” all’argomento un Suo Editoriale ritengo perché non avesse di meglio da proporre, riportando artatamente anche su questo solo uno stralcio di quello che era il mio punto di vista: “ ma in modo un tantino diverso” e da ciò mi sono convinto che Lei davvero non ha capito niente.

Ma andiamo con ordine.

Nel Suo Editoriale Lei si definisce “cronista” ma , forse per il fatto che io non La conosco personalmente, non ho avuto modo di vederLa nei luoghi degli eventi in questione e mi sono convinto che Lei ha la presunzione di scrivere su Ustica “solo per sentito dire” e non per una giusta e diretta conoscenza dei fatti.

Lei ha ragione quando scrive che la causa del calo turistico non dipende dalla diffusione di determinate notizie ma è altrettanto vero che una notizia non “veritiera e differente dalla realtà dei fatti” può influire negativamente nell’immagine dell’Isola: ed io questo non lo accetto.

Nessuno poi Le ha chiesto, per come Lei scrive, di “ annacquare scientificamente la realtà “ e nessuno Le ha chiesto di “offrire un’immagine sempre perfetta dell’Isola” e certamente ciò non verrò mai a chiederlo a Lei. Cercavo di far capire, ma non ci sono riuscito perché mi sarò espresso male, che sarebbe stato meglio parlare dell’evento e solo dell’evento lasciando le altre problematiche al di fuori dell’evento stesso.

Eventi che al di fuor di ogni ragionevole dubbio e senza paura di essere smentiti sono stati per l’Isola una boccata d’ossigeno oltre che sotto il profilo economico anche per quello di immagine.

Ad oggi non ho trovato un Esercente che si sia lamentato ed altrettanto da parte dei Crocieristi o dagli Organizzatori, salvo che Lei non abbia canali diversi e preferenziali.

L’isola, mi permetta, la conosco meglio di Lei e so benissimo quali e quante sono le cose, che per ragioni diverse, funzionano o non funzionano. E certamente non aspetto Lei per capire che solo affrontando i problemi questi si risolvono.

Invece, Lei cortesemente dovrebbe scrivermi quali sono le cose che dal Suo punto di vista, o meglio sarebbe dalla Sua “ cronaca per sentito dire “, non hanno funzionato in occasione dello scalo della nave da crociera:

a) Gli Esercenti erano stati avvisati oltre tramite i siti online ( Il Comune tramite il Vice Sindaco e grazie anche al Suo il 03/5 informava ) anche dallo scrivente che personalmente è andato “porta per porta” a dare la notizia, dal Porto sino agli Esercenti in Piazza, ( Ahimè.. e questa è una mia colpa, una mia benevola dimenticanza, non ho informato la Sua corrispondente ( che non conoscevo come tale sin quando non ho letto l’articolo), e di questo ne faccio ammenda e Le assicuro non c’è stata nessuna cattiveria -ciò per i malpensanti-); non ho avvisato tra gli altri i ristoranti, gli Hotel e quelle strutture che nell’arco delle 3 ore di sosta non potevano fare nulla;

b) All’arrivo della nave c’era al porto un minibus a disposizione dei Crocieristi da e per la Piazza, al quale si è poi aggiunto anche un altro mezzo;

c) E’ stato detto sulla nave che il Comune di Ustica aveva loro messo a disposizione gratuitamente il Museo che sarebbe stato aperto alle ore 09,00 e che è stato regolarmente visitato;

d) In Piazza, alle ore 09,00, ho visto personalmente 2 vigili urbani a regolamentare il traffico ( io c’ero e Lei ?);

Taluni sono andati a visitare la Chiesa altri sono arrivati sino alla fortezza Saracena.

I commenti dei Crocieristi sono stati tutti positivi, altrettanto da parte del “Travel Directory” e dallo “Staff Captain” che addirittura si sono “trovati meglio ad Ustica che ad Ischia” ( Il Comandante della nave è di Ischia e proprio lui ha esordito con tale affermazione).

L’email inviata ai diversi Organizzatori a diverso titolo da parte del Com.te Mattera: questo è quello che alla fine mi interessa e che interessa all’Isola.

Ora, se Lei mi volesse segnalare cosa non ha funzionato nello scalo di 3 ore io gliene sarei grato non fosse altro per arricchire il mio bagaglio professionale.

Poi, mi viene un po’ da sorridere quando leggo nell’articolo “Chiarimenti per chi mi legge” che non ..”si vuole utilizzare per entrare in polemica con alcuno..” . Ma scusate, sin’ora vi sono sembrato polemico? Ero solo infastidito per il modo nel quale era “raccontata” la cronaca dell’evento: ma cosa c’entra l’erba, il traffico, il pullmino comunale, le auto parcheggiate ecc. con l’evento? Quelle, a mio avviso, sono altre problematiche che vanno trattate ed affrontate a parte.

Comunque sia, e con questo concludo, avevo appena iniziato a leggere il Suo giornale-online ma, dopo aver toccato con mano quanto le notizie pubblicate siano “falsate” dalla realtà ed addirittura parole estrapolate da un contesto del discorso e artatamente riportate in altri articoli dove assumono concetti diversi (conosco di altri casi in cui Lei ha dovuto fare rettifiche e precisazioni ), ciò mi fa fuggire dalla Sua lettura e dalla credibilità del Suo giornale-online che se non cambia modo di essere, oltre me, sicuramente perderà altri frequentatori.

Mi scuso, ma tanto Le dovevo.

Buon lavoro e.. cronaca!

Salvatore Militello

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A Proposito di “Valtur” – Risposta di Roberto Rizzuto

Gentile signor Militello,

dalle sue parole trapela un certo astio. L’astio di chi, probabilmente, non è abituato al libero confronto. Di questo me ne dolgo per lei. Nessuna virgola dei suoi interventi su Buongiorno Ustica è stata modificata. I nostri scambi sono e resteranno integralmente consultabili nella zona “commenti” del giornale, ogni persona in grado di leggere e capire potrà dunque farsi un’idea sul senso delle rispettive affermazioni. Sono inoltre disponibile, previo suo consenso, a pubblicare anche il contenuto di questa mail a cui rispondo.

Andiamo, dunque, con ordine. Nell’editoriale che lei tanto veementemente contesta, non faccio mai riferimento alla sua persona. L’espressione mutuata dal suo commento, “dare le stesse notizie, ma in un modo un tantino diverso”, è stata da me usata come paradigma, un modo, insomma, di descrivere una forma mentis, purtroppo assai diffusa, secondo la quale si preferirebbe leggere sempre notizie inoffensive per sé e per il proprio territorio.

Nella sua lettera afferma che io ho la presunzione di scrivere di Ustica solo per sentito di dire. Vivo e lavoro a Palermo, questo è noto. Ciò mi impedisce, come scrive lei, di essere fisicamente presente sull’isola. Per questa ragione, nella stesura delle notizie, mi avvalgo di atti ufficiali e di fonti ultra qualificate (non il passaparola della piazza), che ho l’abitudine di consultare più volte al giorno (mi riferisco, in primis, ad amministratori locali e forze dell’ordine).

Ho anche una collaboratrice sull’isola, che è anche un’esercente, la quale mi dà una mano e che, di tanto in tanto, mi invia le sue corrispondenze che pubblico con piacere. La collaboratrice, nel caso specifico relativo alla visita della crociera, era presente sul posto e ha ritenuto di far sapere ai lettori, tramite il giornale, il proprio punto di vista.

Lei parla di “notizia non veritiera e differente dalla realtà dei fatti” (suppongo si riferisca all’articolo della collaboratrice, anche se non è specificato), ma allo stato attuale mi pare che le osservazioni della signora Barraco abbiano trovato soltanto conferme: mi riferisco alle considerazioni sul calo di presenze collegato alla manifestazione Ustica Dreams, al fatto che il paese, in alcune aree, non si presentava ben curato in occasione della visita dei croceristi e che non tutti i commercianti fossero stati avvisati della visita stessa.

Quando scrive che “sarebbe stato meglio parlare dell’evento, soltanto dell’evento”, mi induce a pensare che lei non abbia particolare dimestichezza con i giornali e con l’informazione in generale. Le testate giornalistiche sono prodotti diversi dalle brochure promozionali a cui, per lavoro, immagino lei sia maggiormente abituato.

Lei scrive, poi, che gli esercenti erano stati avvisati, oltre che da lei personalmente, dai siti on line: le faccio presente che né Buongiorno Ustica, né Ustica Sape sono strumenti “in mano” all’organizzazione dell’evento. Il fatto che abbiano pubblicato in anticipo di un giorno la notizia dell’arrivo della nave da crociera, dunque, non può essere annoverato tra i “meriti” dell’organizzazione stessa, ma rientra nell’ottica di un normale lavoro condotto dalle due redazioni, che ha avuto, a quanto mi dicono, una sua utilità. Per un qualsiasi motivo (un impedimento, un’omissione, ecc.) i due siti avrebbero potuto anche non dare la notizia. In quel caso l’organizzazione della ricezione di trecento croceristi sarebbe stata integralmente affidata al suo encomiabile porta a porta? Se è così, ritengo che gli usticesi debbano saperlo. Tornando a una sua affermazione precedente, fa riflettere, se non sorridere, il fatto che ci sia affidati, in parte, a un palermitano “che scrive di Ustica per sentito dire” per informare gli usticesi sull’arrivo della crociera, non trova? Evidentemente c’è molta fiducia nel nostro lavoro.

In conclusione, nessuno intende metterla in croce per aver dimenticato, nel suo giro, qualche campanello. Anzi, da privato, ritengo che lei abbia fatto molto di più di quanto le toccava fare e abbia sopperito alle carenze, fino a prova contraria, dell’amministrazione comunale, la quale ha peraltro esposto pubblicamente le proprie ragioni attraverso il sindaco Messina.

Resta il fatto, non per colpa sua certo, che alcuni commercianti non sono stati messi a conoscenza per tempo della visita, tra cui la stessa signora Barraco, che ha appreso da Buongiorno Ustica (a qualcosa forse serviamo) della visita della nave, a quanto pare, però, non in tempo utile.

Quelle che poi lei etichetta come problematiche da “trattare a parte” (l’erba, il traffico, il pullmino comunale, le auto parcheggiate) rientrano a mio avviso nel concetto di accoglienza in generale, quindi credo siano perfettamente pertinenti quando si parla della ricezione di circa trecento turisti.

Un’ultima considerazione. È vero, ci è capitato, in tre o quattro occasioni, di dare spazio, con piacere, a integrazioni e rettifiche relative ad articoli da noi scritti. Questo perché non ci sottraiamo, quando è il caso, alle nostre responsabilità. E poi ritengo che su un bagaglio di oltre 1.300 articoli, tre o quattro rettifiche, rappresentino una statistica accettabile. Ma, come scrive Frances Barraco, se indicando la luna, vogliamo continuare a guardare il dito, facciamo pure!

Mi dolgo di averla persa come lettore, anche se covo il progetto di riconquistarla.

Saluti,
Roberto Rizzuto

 

 

 

Commemorazione/Ricordo di due figure che hanno contribuito a far crescere Ustica.


Oggi cade il terzo anniversario della morte della Prof.ssa Saveria Profeta. Donna con una storia fatta di Amore e passione per la cultura ed i Suoi insegnamenti sono rimasti sempre vivi nella memoria di chi ha avuto la fortuna di essere Suo allievo, a testimonianza della passione con la quale Ella operava.

Nei suoi insegnamenti è stato sempre manifesto un segno di amore profondo e di rispetto per le bellezze naturali che il Buon Dio ha voluto regalare ad Ustica.

 

—————

Oggi ricorre anche il trentanovesimo anniversari della morte del Prof. Litterio Maggiore.

Desidero ricordare la memoria di un uomo morto per Amore della Sua Isola ed esempio di rettitudine ed integrità morale, contraddistinta per la ricchezza umana che accompagnava la Sua alta dimensione professionale. Professionista con prestigiosi riconoscimenti nazionali ed internazionali.

 

COMMENTO:

Da Ustica Luigi Palmisano

Con molto affetto e riconoscenza vorrei omaggiare la memoria della mia insegnante Saveria Profeta. La ricordo come una Maestra di vita e non solo di nozioni didattiche, infatti soleva sempre ricordarci che compito della scuola era quello di creare Uomini e non solo quello di trasmettere il perchè 2+2 fa quattro.

Ho sempre paragonato la sua figura, nel ricordo della mia fanciullezza scolastica, ad una mamma, altresì ho sempre associato la figura di papà ad un altro grande insegnante che ci ha lasciato, anch’egli mio Maestro di vita: Giovanni Gallo.

Riposate in pace,

Luigi.

 

 

Da Ustica Giovanni Martucci

– Nel giorno della commemorazione del terzo anniversario dell’immatura scomparsa della carissima collega Saveria Profeta Compagno, anch’io mi associo al ricordo dei suoi familiari, inviandole un pensiero affettuoso ed un sincero omaggio.

– In occasione del trentanovesimo anniversario della sua morte, rivolgo un pensiero affettuoso e un omaggio al Grande Lillo Maggiore.

Arrivo imbarcazioni a vela


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Collegamenti a singhiozzo con Ustica


[ id=7728 w=320 h=240 float=left]Questa mattina,con venti provenienti da W, solamente l’aliscafo della Siremar collegherà Palermo con Ustica. La nave è rimasta ancorata nel porto di Palermo. Il catamarano della Ustica lines effettua fermo settimanale.

Non Avere Paura…


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giusto……però anche Lui dovrebbe ogni tanto dare un piccolo segno ad ognuno di noi singolarmente …….

Eliana Dominici

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Dalla California Marlene Robershaw (Manfrè)

I see the picture with sign “do not be afraid, open up the door to Christ.” !!!! Bravo, in front of chiesa. mi piace !!

Marilena

Partita a briscola sulla nave


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COMMENTO:

Dalla California Agostino Caserta

Costantino , ti do una mano. Dietro Bartolo Arno’ si riconosce Angelo Maggiore ( fratello di Onofrio) in Australia, gli altri sono forestieri. Mi ricordo che per non fare volare le carte, sul mazzo che era a terra, si metteva una pietra. Glu’ Glu’ !! ( saluto privato fra me e Costantino )

Nuccio

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Da Milani Costantino Tranchina

Pietro , ho riconosciuto alcune persone.
Partendo da me (Costantino Tranchina), sotto il braccio appoggiato u zu Vicienzo Zagame, a fianco Pietro Tranchina, quello con il basco è Arnò, in piedi Luigi Nunziato, gli altri non li riconosco. La foto è bellissima e ti ringrazio

Costantino

Scossa di terremoto a Palermo, nessun danno


PALERMO. Nessun danno ma tanta paura a Palermo e in alcuni centri della provincia per un lieve sisma avvertito dalla popolazione. La terra ha tremato intorno alle 9.30 nel Mare di Sicilia, al largo di Ustica, con una forza di 3.9.

L’epicentro è stato localizzato dai sismografi dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia in mare, a una profondità di 35 chilometri.

La scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione del centro del capoluogo e della parte sud della città ma segnalazioni ai vigili del fuoco sono arrivate anche da Bagheria, Santa Flavia, Villabate, Ficarazzi.

Fino a questo momento non sono stati registrati danni a persone o cose.

Fonte Giornale di Sicilia

 

Collegamenti a singhiozzo questa mattina con Ustica


[ id=7571 w=320 h=240 float=left]Il catamarano della Ustica Lines questa mattina  ha effettuato regolarmente il collegamento con Ustica così come l’aliscafo della Siremar (solo Palermo Ustica) , mentre la nave della Siremar è rimasta ferma nel porto di Palermo. I due mezzi veloci resteranno ad Ustica sino a quando il mare, proveniente da Est, non renderà pericolosa la permanenza

P.S. (ore 12,40) Come avevamo previsto il catamarano della Ustica Lines e l’aliscafo della Siremar,  hanno lasciato in anticipo il porto di Ustica perchè disturbati dal mare mosso.

Ustica: Previsioni cattivo tempo aliscafo ritorna a Palermo


[ id=7538 w=320 h=240 float=left]L’aliscafo della Siremar questo pomeriggio è arrivato regolarmente ad Ustica ma è subito ripartito per Palermo a causa di previsioni meteo marine avverse, con venti provenienti da E – ESE, che disturbano la permanenza del mezzo all’interno del porticciolo.

Consegna attestato


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cittadinanza italiana alla signora Kepka Marzena Teresa nata a Nuova Sarzyna Polonia


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Aforismi, Citazioni, Proverbi…del giorno


L’amore comincia a casa:
prima viene la famiglia,
poi il tuo paese o la tua città.

Madre Teresa di Calcutta

(Inviato da Salvio Foglia)

 

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