Ustica sape

Ustica: Nell’ultimo consiglio comunale cadono le maschere… ma anche lo stile


19Dall’ultima seduta del Consiglio Comunale (08-04-2014) abbiamo appreso due grandi notizie: la prima è che la lista civica “Ustica democratica”, che ha portato alla vittoria elettorale l’attuale sindaco, ha gettato la maschera e si è dichiarata ufficialmente organica al Partito Democratico principalmente nella composizione della giunta con il sindaco in testa seguito dagli assessori tutti iscritti del PD, la seconda notizia che dobbiamo registrare e che la giunta, benché, si definisca “… giunta del Partito Democratico” è di ispirazione razzista.

Può sembrare un paradosso ma non è così e lo hanno potuto verificare i tanti cittadini usticesi (e non) che hanno assistito ed udito le dichiarazioni espresse con enfasi e veemenza dall’assessore Alessandri all’indirizzo del consigliere di minoranza D’Arca accusandolo di essere comunque uno “straniero” e quindi in quanto tale portatore di minori diritti, minori tutele, minori libertà di espressione e di critica.

A seguito di tale affermazione L’Assessore Alessandri era sicura che sarebbe scattato l’applauso da parte degli Usticesi presenti ma, l’aspettativa è stata disattesa e le uniche cose che l’assessore ha potuto registrare sono state: l’imbarazzo della maggioranza dei presenti e l’intervento, a supporto delle sue affermazioni, del vice sindaco Tranchina che “ad addendum” ha dichiarato che non si poteva fare un paragone tra l’Assessore Alessandri, usticese e della giunta del PD Licciardi, con gli Assessori Porretto e Mistretta della precedente giunta Messina perché questi ultimi tutti “stranieri”.

La cosa sarebbe comica se non avesse in sé tutta la drammatica realtà che negli anni tale “forma mentis” ha prodotto, segnando le tragedie del secolo passato e continuando a scrivere pagine di orrore nel nostro presente.

A cosa altro dobbiamo assistere nelle prossime sedute del consiglio, che magari verrà portata al voto una delibera di giunta che obbliga gli “stranieri” a portare un segno distintivo? (magari una stella a cinque punte).

Non lo sappiamo vedremo ma, intanto, visto che il Sig. Sindaco non ha ritenuto di dovere porgere le scuse a tutti i non Usticesi che giornalmente, con il loro impegno e con la loro presenza, contribuiscono alla crescita sociale, economica e culturale della nostra piccola isola, lo facciamo noi a nome di tutti i veri cittadini Usticesi esempio di comunità accogliente in quanto a sua volta comunità accolta.

 

Richiesta convocazione Consiglio Comunale straordinario aperto


L'Isola

 

Gruppo consiliare di minoranza

 

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale di Ustica
Al Sig. Segretario Generale del Comune di Ustica

Oggetto: Richiesta di convocazione Consiglio Comunale ai sensi dell’art.18 comma 9 dello Statuto Comunale

I sottoscritti Consiglieri Comunali ritengono opportuno ed urgente dibattere in merito alla questione:

DECADENZA CONSIGLIERI PER GRAVI INADEMPIENZE ED EVENTUALE SURROGA;

– ATTIVITÀ SVOLTA DALL’ASSESSORE AMEDEA ALESSANDRI NEI NOVE MESI TRASCORSI DAL RICEVIMENTO DELL’INCARICO, NONCHÉ CHIARIMENTI RELATIVAMENTE AD ALCUNE AFFERMAZIONI DELL’ASSESSORE INDICATO

A tal uopo sarà allegata, entro i termini previsti dal regolamento, relazione illustrativa concernente il dibattito generale da affrontare.

Per quanto sopra esposto, ai sensi dello Statuto Comunale citato in oggetto, si chiede al Presidente del Consiglio Comunale di convocare un Consiglio Comunale straordinario aperto entro 15 giorni dal ricevimento della presente.

Ustica, lì 25 Marzo 2014
F.to:  I Consiglieri Comunali

 

Su richiesta ripubblichiamo – Problematiche edilizia scolastica…


[ id=14937 w=320 h=240 float=left]  Consiglio Comunale del 17-10-2012 – Problematiche edilizia scolastica… da allora cosa è stato fatto?

Trascriviamo alcuni passaggi significativi della seduta consiliare ordinaria del 17 Ottobre 2012 in merito alla problematica edilizia scolastica inserita al punto 3 dell’O.d.G.su richiesta di alcuni genitori..

Erano presenti in aula Taranto, Zanca, Palermo, Palmisano, Badagliacco, Caserta, Cannilla (presidente), Martello, Picone, Tranchina:
assenti: Russo e Ciaccio.
Assiste alla seduta il segretario comunale Calogera Di Gangi e l’”assistente segretaria” M. Concetta Natale.

Il Presidente dà la parola al tecnico comunale per illustrare la problematica dell’edilizia scolastica.

Arch. Rubbio: “La problematica dello stato di conservazione dell’edilizia scolastica dell’isola è critica. Vi sono degli ammaloramenti nelle strutture piuttosto evidenti attestate anche da alcune relazioni fatte l’azienda sanitaria. Qualche settimana fa ho conferito con il sindaco ed è venuta fuori una nota dove si parla della criticità nella fattispecie dei cornicioni dell’istituto della scuola elementare. Il problema, però, non è solo quello che interessa l’edilizia scolastica, è più grave. Alla scuola media, al liceo ci accorgiamo che le problematiche sono molto più evidenti. Il problema c’è e basta ma guardando il bilancio ci accorgiamo che siamo impotenti a risolvere queste problematiche. Io non smetterò mai di dire che non avere soldi è una giustificazione sterile perché chiunque mi chiede o mi chiederà cosa io ho fatto, è difficile rispondere. Dovremmo quindi confrontarci, prendere in maniera comune delle decisioni e se è il caso anche importanti. La scuola è frequentata da bambini, da ragazzi e chiaramente le mamme vogliono essere rassicurate sulla sicurezza dei propri ragazzi “

Il Presidente legge la nota del Sindaco che cerca di illustrare in 6 punti la situazione attuale dell’edilizia scolastica.

1) Scuola elementare. La soluzione di (altro…)

Distributore di Carburante – Interrogazione al Sindaco e al Presidente del Consiglio di Ustica


L'IsolaAl Sig. Sindaco del Comune di Ustica
Al Sig. Presidente del Consiglio Ustica
E, p.c. Al Sig. Segretario Comunale Ustica
Alla Spett.le Delegazione di Spiaggia Ustica

 

OGGETTO: Interrogazione ai sensi dell’art.18 comma 3 dello Statuto del Comune di Ustica riguardante l’alienazione del distributore di carburante sito in Cala Santa Maria

 PREMESSO

Che al gruppo consiliare interrogante sono pervenute diverse richieste di chiarimenti da parte di privati cittadini.

Che a seguito di quanto pubblicamente affermato, sul sito online “Usticasape” in data 18 novembre 2013, dai Sigg. Giovanni Palmisano e Felice Badagliacco, consiglieri comunali eletti nel precedente consiglio comunale, relativamente a gravi anomalie sulla vicenda oggetto della presente interrogazione, emergono non poche preoccupazioni.

Che lo stesso Sig. Sindaco aveva manifestato pubblicamente l’intenzione di convocare “ .. al più presto…” i Sigg. Giovanni Palmisano e Felice Badagliacco in quanto gli “… aspetti poco chiari dell’intera vicenda fanno sorgere molti interrogativi …”.

Che ad oggi non ci risulta tale impegno essere stato soddisfatto

CONSIDERATO

Che sempre da notizie assunte a mezzo stampa è in corso un procedimento istruito dalla Autorità Giudiziaria competente che interessa direttamente la non titolarità da parte del Comune di Ustica a vendere il distributore in oggetto.

Che le notizie consegnate alla stampa dagli ex consiglieri comunali Palmisano e Badagliacco appaiono dettagliate e circostanziate in forma tale da suscitare in ciascuno di noi notevoli perplessità circa il percorso che è stato seguito nella predisposizione alla vendita del bene suddetto.

 SI CHIEDE AL SINDACO

quali iniziative intende porre in (altro…)

La stagione della collaborazione si è conclusa e non certo per colpa nostra.


logo lista Isola

LETTERA APERTA AI CTTADINI USTICESI

Ustica, 8.12.2013

 

Partendo dal presupposto che solo nella collaborazione, nella equità e nella giustizia si possono ottenere i risultati migliori, principalmente a vantaggio di chi, in noi, ha riposto la propria fiducia, le proprie aspettative ed i propri desideri di vivere in una comunità libera da contrapposizioni esasperate, come consiglieri del gruppo di minoranza abbiamo cercato di stimolare un metodo di lavoro, rispetto alla risoluzione di certi problemi, che coinvolgesse in maniera attiva e trasparente tutti noi.

Quante volte abbiamo sentito parlare di “… nuovo clima” di “ … volontà a collaborare”: peccato che tutto ciò si sia fermato sul pianerottolo di casa e non certo per colpa nostra.

Nei mesi trascorsi abbiamo (altro…)

Convocazione Consiglio Comunale


comune-ustica-5COMUNE DI USTICA

Oggetto: convocazione Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Ustica è stato convocato, in seduta ordinaria, alle ore 21,00 di questa sera  Venerdì 06 Dicembre  2013 con all’ O.d.G. i seguenti punti:

1. Nomina scrutatori. Approvazione verbali seduta precedente.

2. Approvazione Regolamento economato AMP

3. Aree da sdemanializzare (Commissione Consiliare);

4. Interrogazione Gruppo Consiliare “l’Isola” – Piazzo Largo Armeria;

5. Varie ed eventuali.

 

Lettera aperta al Presidente del Consiglio di Ustica: Problematiche cimiteriali


logo lista Isola                     Lettera aperta

Al Presidente del Consiglio Comunale – Ustica
Al Segretario Comunale – Ustica

E, p.c. Al Sindaco del Comune – Ustica
e, p.c. Usticasape

OGGETTO: Problematiche cimiteriali

Consiglio comunale piuttosto acceso quello che si è svolto il 29 Ottobre, convocato in seduta straordinaria urgente, avente un solo punto all’O.d.G. : Problematiche cimiteriali.

Il presidente del consiglio, dopo aver detto i motivi dell’urgenza della seduta ha illustrato la “sintesi dell’Ordine del giorno” (documento) da sottoporre all’approvazione del consiglio comunale.

Di seguito riportiamo testualmente quanto il presidente del consiglio ha sintetizzato, nella parte più significativa ed imbarazzante del suo intervento:

“la ricostruzione di nuovi loculi ha una tempistica intorno ai 18 mesi …

In quest’ arco di tempo il sindaco dovrà contattare tutti i proprietari delle tombe gentilizie che hanno la disponibilità per vedere se manifestano la disponibilità di accogliere per 18 mesi i defunti, a cominciare da chi ancora non ha una sepoltura . Qualora non si verificasse la disponibilità da parte dei privati il sindaco sarà obbligato a utilizzare i suoi i poteri e quindi emanare delle ordinanze per mettere i defunti temporaneamente nei posti (tombe gentilizie) che verranno individuati.
Altra soluzione per potere oggi intervenire non c’è…”

Caro presidente, fermo restando lo spirito di partecipazione, la sensibilità, la solidarietà, il senso di responsabilità ed il coinvolgimento emotivo degli Usticesi sui problemi in argomento, che spontaneamente o su richiesta potrebbero accondiscendere ad iniziative sopra richiamate, si rimane basiti nel sentire che una Pubblica amministrazione possa violare, (non sussistendo motivi di calamità naturali, emergenza di salute per pubblica epidemia ecc.), per colpe proprie (incapacità di pianificare ed altro …) che si trascinano almeno da 15 anni, con una ordinanza (un ordine!) – quindi in assenza di consenso del proprietario – un luogo particolare e sacro di una famiglia, dove vengono “raccolte e custodite” le spoglie dei propri Cari.

Presidente non è vero che al “momento non c’è altra soluzione”.

La soluzione più semplice, veloce e di facile attuazione è quella suggerita dal Consigliere D’Arca al quale vogliamo pubblicamente manifestare il nostro apprezzamento, la nostra gratitudine e soprattutto la nostra stima per aver esposto civilmente la volontà della minoranza di integrare con un emendamento la proposta precedentemente formulata dalla maggioranza che non ha avuto nemmeno il buon senso di sentire il parere della commissione cimiteriale, nominata con delibera consiliare n° 51 del 10-10-2013 e della quale fanno parte Caserta, Ailara, Mancuso.

Il consigliere D’Arca proponeva l’estumulazione del feretro, dopo almeno 30 anni di sepoltura, dai loculi ancora in ottimo stato e quindi subito riutilizzabili, finalizzata alla raccolta delle ossa scheletrizzate in apposita cassetta ossario in modo da liberare spazio per future immissioni di feretri nei loculi rimasti liberi.

È oltremodo scorretta la decisione, sempre delle maggioranza, di vendere le piccole aree rimaste all’interno del Cimitero non in base alla richiesta assunta al protocollo, ma con “un’asta al rialzo in modo da ricavare maggiore fondi per la costruzione dei nuovi loculi”… Irrispettoso ci appare ” far valere, in queste circostanze, la legge del più “forte”.

Purtroppo la nostra proposta è stata oggetto di scherno e di offesa da esterni al consiglio comunale e da componenti la giunta. La “democratica” maggioranza non avendo accettato la nostra proposta, ci ha indotti a votare contro anche perché riteniamo che in 18 mesi non ci saranno i nuovi loculi.

Sinceramente non comprendiamo quegli atteggiamenti ostili nei confronti del Consigliere D’Arca – atteggiamenti – che probabilmente hanno origini e radici lontane dai banchi dell’aula consiliare …

Noi riteniamo ancora valida la proposta formulata dal Consigliere D’Arca e suggeriamo che il tutto avvenga, almeno per i primi 10 loculi da estumulare a spese dell’Amministrazione Comunale in quanto gli errori, reiterati nell’arco di almeno 15 anni, sono frutto di incapacità di gestione e di programmazione amministrativa a cominciare dagli eccessivi spazi concessi ai deportati libici.

Al presidente del consiglio vogliamo ricordare che, oltre a coordinare i lavori del consiglio, adempiere alle funzioni previste dai regolamenti e assicurare una adeguata e preventiva informazione ai gruppi consiliari ed ai singoli consiglieri delle questioni sottoposte al Consiglio, ha un compito molto importante che è quello di tutelare i diritti dei consiglieri comunali che non possono essere zittiti né dagli interventi dalla giunta né, tanto meno, da quelli esterni.

Quindi la invitiamo, ancora una volta per il futuro, a fare funzionare l’Organo Consiliare nei modi previsti sia dallo statuto sia dai regolamenti comunali.

Ustica, lì 02 Novembre 2013

Firmato: Consigliere Caminita; Consigliere Caserta; Consigliere Basile

 

Piano Faunistico Venatorio 2013-2018: Egadi in difesa dei cacciatori presenta ricorso al Tar


[ id=19959 w=320 h=240 float=left] L’Amministrazione Comunale di Favignana e delle Egadi scende in campo per tutelare i cacciatori isolani e presenta ricorso al tar contro il Piano Faunistico Venatorio 2013-2018. E’ stata una delibera della giunta che si è riunita ieri. L’impugnazione giurisdizionale, tramite l’avvocato Nunziatello Anastasi del Foro di Messina, riguarda anche i decreti di regolamentazione delle attività venatorie (calendari venatori).

Il tutto per le limitazioni, ritenute ingiustificate, soprattutto per l’isola di Marettimo, per la quale vige il divieto assoluto di caccia.

«Abbiamo agito così – dice il vice sindaco, Vincenzo Bevilacqua – nel convincimento che con il ricorso, oltre a perseguire una difesa diretta degli interessi legittimi dei cacciatori isolani, si risponda anche alla difesa degli interessi generali dell’arcipelago delle Egadi, data la rilevanza socio economica dell’attività venatoria nel territorio delle isole».

Già circa un mese fa, si legge in una nota, l’Amministrazione Comunale delle Egadi si era rivolta con una nota dettagliata alla Regione e il vice sindaco, Vincenzo Bevilacqua, aveva evidenziato lo stato di agitazione degli isolani residenti a Marettimo per la decisione assunta «senza tenere conto che la caccia fa parte della loro vita, che gli isolani vivono a contatto con la natura 365 giorni l´anno e che, pertanto, la richiesta avanzata con forza era quella di una revisione del decreto che abroga la caccia nell´isola, modificandone la storia sia a livello culturale che tradizionale».

Fonte: TrapaniOK.it
Marina Angelo

 

Consiglio Comunale del 30 Giugno 2013


Interventi prima della votazione del presidente e del vice presidente del consiglio

[ id=18227 w=320 h=240 float=left]Consigliere Francesco D’Arca – “ Noi come gruppo di minoranza desideravamo sapere quale era l’indirizzo che la maggioranza intendeva adottare in merito all’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio.

Considerato che il presidente ed il vice presidente sono due ruoli di garanzia e di equilibrio per il consiglio e che il risultato elettorale non è stato plebiscitario ma ha visto una divisione, non dico equanime, ma prossima all’equilibrio tra le due liste che si sono presentate. Nonostante questo prendiamo atto che la legge, con il premio di maggioranza, dà a chi ha vinto le elezioni una maggioranza tale che gli consente di governare, pensavamo/ritenevamo che una delle due cariche, se non quella di presidente che è una carica di garanzia, almeno quella di vice presidente potesse essere riservata alla minoranza. Se la maggioranza invece è determinata nel pensare che, in virtù del risultato elettorale, non pensa di governare ma pensa di regnare, ne prendiamo atto e naturalmente ci determineremo per votare un nostro candidato.

Consigliere Giuseppe Mancuso – Fermo restando che questa amministrazione non vuole regnare ma amministrare con il coinvolgimento di tutti i consiglieri eletti e non eletti, ma soprattutto con la cittadinanza.
Regnare, quindi, è un termine pesante ed improprio che poteva anche risparmiare.
Abbiamo detto in campagna elettorale che questa amministrazione voleva dotarsi di un ufficio di presidenza che prevedeva un presidente e due vice presidenti in modo tale da dare una apertura al gruppo di minoranza di eleggere un loro vice presidente ed avere un loro rappresentante nell’ufficio di presidenza. Ora possiamo proseguire nella votazione e successivamente modificare statuto e regolamenti che ci daranno la possibilità di individuare la figura del secondo vice presidente. Mi pare che come apertura sia massima. Non vogliamo regnare e sfrutto ancora questa opportunità che mi si presenta per chiedere l’appoggio e la collaborazione, durante questi cinque anni di amministrazione che si prospettano abbastanza ricchi, impegnativi e con una prospettiva serena e proficua per noi e per la cittadinanza .

Consigliere Renato Mancuso – Ho sempre ritenuto che il consiglio comunale è l’espressione più alta dell’Istituzione locale, quindi il sindaco e la giunta che è il governo del paese che tutti i giorni operano. Il consigliere D’Arca, che conosce il nostro ambiente perché vive ad Ustica da diversi anni, poteva evitare di scivolare nel dire “regnare”. Noi durante la campagna elettorale abbiamo dato atto, non solo alla comunità usticese ma anche all’esterno, come si doveva operare in questo passaggio molto delicato per la nostra isola, come dire vuoto istituzionale, conseguenza anche nostra che abbiamo lasciato scivolare troppo… Per mia scelta ho lasciato… non mi sono mai prodigato a vessare come tanti fanno, giustamente o ingiustamente, la vita amministrativa che già e farraginosa e molto difficile. Poco fa Giovanni Tranchina diceva che fondi ce ne sono pochi. Caro Giovanni nelle famiglie anche quando non ci sono soldi si deve andare avanti … e questa comunità deve continuare a vivere anche senza soldi, stringendo la cinghia e cercando di evitare di fare quanto in altre occasioni si è potuto fare.
Per quanto riguarda quello che suggeriva il consigliere D’Arca in merito alla Presidenza e vice presidenza del consiglio, ricordo che l’amministrazione Attilio Licciardi ha vinto le elezioni, non ha avuto il premio di maggioranza. Quando l’amministrazione Taormina (ora non più tra noi) ha vinto le elezioni per due o tre voti non ci siamo creati nessun scrupolo nel senso che: Chi vince governa e chi perde fa l’opposizione dignitosamente nel rispetto delle normative in vigore.
Consigliere D’Arca le voglio suggerire che siamo in una famiglia, si può discutere sul problema, su come arrivare alla fine del mese, alla fine della stagione, ma alla fine dobbiamo quagliare!.
Io capisco che ancora si è un po’ amareggiati, ma le votazioni sono finite ed ora dobbiamo lavorare…

Consigliere Clelia Ailara – Il Dott. D’arca prima ci chiedeva chi sono i nostri candidati a presidente e a vice presidente del consiglio. Noi parlando, discutendo, confrontandoci abbiamo deciso di proporre Giuseppe Mancuso come presidente e Vittoria Salerno come vice presidente. Non appena potremo mettere mano nello statuto comunale faremo delle modifiche che ci consentiranno di avere un secondo vice presidente.[ id=18228 w=320 h=240 float=right]

Consigliere Francesco D’Arca – Prediamo atto di quello che dice, ci saremmo aspettati che questa discussione fosse avvenuta in un momento d’incontro, di confronto tra i due gruppi. Prendiamo atto in questo momento, ma sino ad un secondo fa noi non sapevamo nemmeno chi erano né il presidente né il vice presidente designati. Il luogo istituzionale dove si decidono determinate cose è l’aula del consiglio, non è né il Web né la piazza. Ci sono dei posti dove le cose si discutono e si decidono perché hanno una loro rilevanza. Il presidente del consiglio comunale è una carica istituzionale e la sua elezione va discussa e va decisa nella sede appropriata. Io volevo solamente sapere come la maggioranza si era determinata in merito all’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio. Non ci si può chiamare ad un atto di collaborazione da una parte e poi fare una occupazione di tutti quelli che sono i ruoli istituzionale, e non sto parlando del governo dell’Isola.
La mia era solamente una presa d’atto anche per informare la cittadinanza rispetto a determinate scelte e determinati modi di operare.
Ora, per quanto attiene al nostro gruppo possiamo procedere alla votazione.

Sindaco Attilio Licciardi – Ci sono le norme e c’è la prassi. La prospettiva di costituire un ufficio di presidenza a tre è una novità assoluta per Ustica, dove nella presidenza del consiglio siano presenti esponenti della minoranza.
Volevo ricordare a tutti che è successo molte volte che si è arrivati all’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio, proprio in questa aula, semplicemente annunciando l’elezione e si è votato. Nessuno sapeva per chi avrebbe votato e l’abbiamo saputo aprendo i foglietti.
Questo mi sembra il clima migliore…
Noi addirittura vogliamo andare alla modifica dello statuto, proponiamo un atto molto pesante, per inserire la figura del secondo vice presidente.
Con la costituzione dei gruppi e con l’avvio operativo, da questa sera, del consiglio comunale credo che avremo cinque anni per poterci confrontare e fare tutto quello che è il bello della democrazia.
Sono quindi compiaciuto che è stato annunciato prima della votazione il nome del presidente e del vice presidente del consiglio, cosa che ,non sempre, in quest’aula è stata fatta.

Si è passato quindi alla votazione delle due cariche istituzionali e, come già riportato ieri, è stato eletto presidente del consiglio. – Giuseppe Mancuso e vice presidente Vittoria Salerno

Pietro Bertucci

Ustica: Eletti il Presidente ed il Vice Presidente del Consiglio Comunale


Ieri sera il consiglio comunale di Ustica ha eletto il nuovo presidente ed il vice presidente del consiglio comunale di Ustica rispettivamente Giuseppe Mancuso e Vittoria Salerno con 8 voi, precedentemente dichiarati, di tutta la maggioranza. La minoranza ha votato Caserta Carmela riportando quatto voti.

Ci sarebbe piaciuto vedere, in prospettiva di un lavoro in sinergia visto il difficile momento che sta attraversando l’Isola, una elezione all’unanimità, sia per quanto concerne il presidente del consiglio che per il vice presidente del consiglio. Purtroppo…

Pubblichiamo di seguito gli interventi integrale di insediamento del presidente e del vice presidente del consiglio.

Le dichiarazioni fatte dal sindaco, assessori e consiglieri durante la seduta verranno pubblicate in seguito

Giuseppe MancusoIntervento del nuovo presidente del consiglio Giuseppe Mancuso

Il primo ringraziamento va rivolto a Vito Zanca perché è stato grande ed impeccabile. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato ma anche chi non mi ha votato dicendo subito che mi impegnerò ad essere il presidente di tutto il consiglio comunale, come ovvio che sia, partendo dal contributo che dà ogni componente del consiglio. Noi siamo 12 e siamo stati eletti dai cittadini e quindi rappresentano tutti il volere dei cittadini. È ovvio che chiederò a tutti i consiglieri di contribuire nella discussione in modo attivo, senza cadere nella polemica che non porta a nulla se non ad alimentare il dissenso, le fratture tra di noi in consiglio e per riflesso anche nella cittadinanza. Per me è la seconda volta che ricopro la carica di consigliere comunale. Io sono stato cinque anni all’opposizione ed ero ritenuto come consigliere di opposizione. Io non l’ho utilizzato questo nome con quei quattro consiglieri perché li consideravo consiglieri del gruppo di minoranza. Signori miei c’è poco da opporsi forse non c’è nulla da opporsi. Opponendosi significa bloccare eventuali finanziamenti, bloccare le linee programmatiche, ma anche se con la nuova legge elettorale (otto a quattro) si potrebbe andare avanti sarebbe un po’ diminutivo ed anche non corretto

nei confronti del volere dei cittadini. Si è in dodici e dodici devono condividere le linee programmatiche devono condividere i lavori e le proposte che verranno affrontate in questo consiglio comunale. Perché comunque vada si parlerà sempre di Ustica. Io sfido chiunque di noi qua dentro, consiglieri, assessori, sindaco a non volere il bene dell’isola. Io prendo spunto dei cinque anni che ho fatto da consigliere comunale e non c’era questo clima sereno. Eravamo continuamente presidiati dai carabinieri, dai vigili urbani e il clima non era assolutamente sereno, la segretaria ne può parlare, sono stati anni di tempeste, ma c’era anche il motivo di farlo, che non hanno portato a nulla, hanno fratturato il paese, ci siamo bloccati, anzi siamo andati un po’ in dietro. In questo consiglio Comunale io mi auguro, e ci sono tutti i presupposti per farlo, che si vada avanti con serenità, con armonia e collaborazione. I programmi li conosciamo e parte del programma l’avete anche condiviso, se ne è parlato. I cittadini conoscono le linee programmatiche e quello che io mi auguro è di poter amministrare questo consiglio comunale con tutti i consiglieri con l’aiuto dei cittadini che dovranno venire in questo consiglio comunale non per partecipare a qualche show, perché questo si è fatto, ma dovranno venire in questo consiglio comunale per ascoltare e per vivere i lavori del consiglio comunale. Dovrà essere questo il motivo che deve portare i cittadini dentro l’aula consiliare. Un consiglio comunale, amministrazione senza i cittadini va a sbattere. La cosa più semplice è di non fare nulla e stare fermo, così non si sbaglia. Il tempo passa e passa per tutti. Chi lavora e chi vive tra la gento lo sa che non si può stare fermi. Dobbiamo andare avanti… I discorsi e le proposte che si faranno in questa aula dovranno essere all’altezza dell’attenzione dei cittadini che dovranno essere sempre più numerosi, che dovranno essere di stimolo ai consiglieri, perché noi qui dentro non siamo i padroni dell’isola. Dott. D’Arca noi qua non dobbiamo regnare, noi siamo i portavoce del volere dei cittadini, siamo stati eletti dai cittadini. Nessuno regna qui dentro, non regnerà nessuno. Qui dentro noi semplicemente valuteremo le proposte che abbiamo nei programmi ed eventuali altre proposte che verranno dai cittadini nella massima serenità e con lo spirito di collaborazione. Io mi auguro veramente di non essere una persona burbera o che divide anzi… Ho il piacere di circondarmi di un consiglio comunale al femminile ed una giunta al femminile, una amministrazione determinata dalla presenza delle donne e forse è la prima volta che un consiglio comunale venga amministrato da così tante donne e non può che essere proficuo. Il padrone di casa è la donna non è l’uomo e penso che questo non possa che dare ottimi risultati all’amministrazione.

Vi ringrazio della collaborazione e auguro buon lavoro a tutti.

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Vittoria SalernoIntervento del nuovo vice presidente del consiglio Vittoria Salerno

Sarò brevissima perché già è stato detto prima quanto avevo in mente di dire.

Il mio ruolo è di collaborazione principalmente con il presidente, ma fondamentalmente con tutto il consiglio comunale. Il consiglio comunale è fatto dalla minoranza e dalla maggioranza. Il mio ruolo è quello di riuscire a mettere insieme e aiutare nel lavoro il presidente per rendere più agevole il suo compito e di dare la possibilità a tutti (consiglieri di minoranza e di maggioranza) di potersi esprimere a monte nella lavorazione iniziale alla preparazione dei consigli comunali dove è fondamentale fare tutti i preparati. Quindi l’obiettivo fondamentale è quello di avere sempre i documenti necessari per discutere quanto in argomento, le decisioni che dobbiamo prendere e dobbiamo essere tutti consapevoli che non si può arrivare qui senza sapere di che cosa si parla. Quindi l’obiettivo fondamentale dell’ufficio di presidenza è quello di rendere più agevole, di snellire i lavori per poter discutere nel migliore dei modi gli argomenti in consiglio comunale.

 

Primo consiglio comunale: aggiornato a Domenica


[ id=18149 w=320 h=240 float=left] Ieri sera si è tenuto il primo consiglio comunale dei nuovi eletti, ma a causa dell’assenza per “non derogabili impegni personali” del consigliere Francesco D’Arca, dopo il giuramento, si è deciso all’unanimità di sospendere il consiglio comunale ed aggiornarlo, vista la ristrettezza dei tempi a disposizione, a domenica prossima (30 Giugno) per la trattazione degli altri punti all’O.d.G. – verifica dei requisiti di eleggibilità e l’elezione del presidente e del vice presidente del consiglio.

Era presente in aula Emanuela Vena, subentrata ad Alessandri Maria Caterina, che ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale, chiamata dal Sindaco ad assumere l’incarico di Assessore.

Zanca Vito, come consigliere anziano, ha assunto la presidenza del consiglio.

Formula del giuramento:

“Giuro di adempiere alle mie funzioni con scrupolo e coscienza negli interessi del comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione”

PB

Consiglio Comunale del 18 Marzo 2013


[ id=16431 w=320 h=240 float=left] Ieri sera lunedì 18 marzo 2013 alle ore 21,30 si è riunito il consiglio comunale, con all’ O.D.G. i seguenti punti:

1)Nomina scrutatori;
2) Surroga Consigliere Comunale: Vittorio Arnò;
3) Presa d’atto sopravvenuta incompatibilità Consigliere Giovanni Palmisano;
4) Elezione Vice Presidente Consiglio Comunale;
5) Revoca in autotutela della voce: recupero degli edifici ex Hotel S. Bartolomeo del Piano Triennale “Opere Pubbliche” 2012-2014(su richiesta del Consigliere Badagliacco);
6)Sdemanializzazione delle aree non trattate nella precedente delibera C.C. n.34 del 23.07.2012 (su richiesta del Consigliere Badagliacco);
7) Sdemanializzazione area comunale sita in Via S. Bartolomeo n.47”;
8) Problematiche relative all’ applicazione del Regolamento dei beni immobili nella disponibilità comunale e del suo tariffario”;
9) Ratifica e/o modifica Regolamenti Comunali approvati dal Commissario ad Acta nell’anno 2009;
10) Autorizzazione vendita n. 5 aree Cimitero comunale

Erano presenti in aula i Consiglieri: Leonardo Cannilla (presidente), Giovanni Palmisano, Ciaccio Angelita, Felice Badagliacco, Pasqualino Palermo, Bartolomeo Taranto, Angelo Russo

Assenti: Gaetano Caserta, Alessandro Picone, Girolamo Tranchina (dimissionario), Alessandro Zanca (dimissionario), Bartola Martello (dimissionaria).

È stata fatta rilevare dai consiglieri e dai presenti, con rammarico l’assenza del sindaco e di tutta la giunta comunale.

Dopo la nomina degli scrutatori (Angelita Ciaccio, Pasqualino Palermo e Felice Badagliacco) il presidente Cannilla ha descritto, per sommi capi, quanto era successo nell’ultimo periodo in merito alle dimissioni di alcuni consiglieri comunali, alle mancate surroghe sino ad arrivare all’accettazione del sig. Vittorio Arnò provenienti dalla lista “uniti per Ustica”.

Presidente: voglio porre a Vittorio Arnò il mio sentito ringraziamento per aver accettato la nomina a consigliere comunale, a fronte di altri che non hanno accettato e dà lettura della proposta di deliberazione pervenuta dal Capo Ufficio AA.GG..

Proposta di deliberazione: – “Vista la nota del (altro…)

Convocazione Consiglio Comunale


Convocazione di un Consiglio Comunale per LUNEDI’ 18 MARZO 2013, ore 21.30, con all’ O.D.G. i seguenti punti:

1)Nomina scrutatori;
2) Surroga Consigliere Comunale: Vittorio Arnò;
3) Presa d’atto sopravvenuta incompatibilità Consigliere Giovanni Palmisano;
4) Elezione Vice Presidente Consiglio Comunale;
5) Revoca in autotutela della voce: recupero degli edifici ex Hotel S. Bartolomeo del Piano Triennale “Opere Pubbliche” 2012-2014(su richiesta del Consigliere Badagliacco);
6)Sdemanializzazione delle aree non trattate nella precedente delibera C.C. n.34 del 23.07.2012 (su richiesta del Consigliere Badagliacco);
7) Sdemanializzazione area comunale sita in Via S. Bartolomeo n.47”;
8) Problematiche relative all’ applicazione del Regolamento dei beni immobili nella disponibilità comunale e del suo tariffario”;
9) Ratifica e/o modifica Regolamenti Comunali approvati dal Commissario ad Acta nell’anno 2009;

Il Presidente del Consiglio Comunale
Leonardo Cannilla

 

Consiglio Comunale del 29 gennaio 2013 – solo l’opposizione presente


Come comunicato in precedenza il consiglio comunale di Ustica era stato convocato per giorno 28 Gennaio alle ore 21,30 ma era stato rinviato al giorno successivo, per mancanza del numero legale.

Giorno 29, in seconda convocazione, erano presenti solamente 5 consiglieri (Palmisano, Badagliacco, Zanca, Palermo e il presidente Cannilla) tutti appartenenti al gruppo di minoranza, sufficienti per aprire la seduta. Erano presenti anche il sindaco, il V. Sindaco e l’Ass. Pignatone. È ovvio che l’assenza, in blocco, dei consiglieri facenti parte della lista del sindaco, invita ad una riflessione e conseguentemente ad una domanda: “E’ possibile governare un paese difficile come Ustica senza maggioranza?…”

Per maggiore comprensione trascrivo i punti che erano inseriti all’O.d.G. ed un ampio resoconto del dibattito, per cercare di dare la possibilità ad ogni lettore, se avrà la pazienza di arrivare sino in fondo, di trarre le proprie valutazioni.

Ordine del Giorno

1. Nomina scrutatori. Lettura e approvazione verbali seduta precedente;
2. Comunicazioni del Presidente
3. Problematiche relative all’applicazione del Regolamento dei beni immobili nella disponibilità comunale e del suo tariffario;
4. Ratifica e/o modifica Regolamenti Comunali approvati dal Commissario ad Acta (Settembre – Ottobre)
5. Revoca in autotutela della voce: “recupero degli edifici ex Hotel San Bartolomeo” del Piano Triennale Opere Pubbliche 2012 – 2014 (su richiesta del Cons. Badagliacco);
6. Sdemanializzazione delle aree non trattate nella precedente delibera C.C. n. 34 del 23 – 07 – 2012 (su richiesta del Cons. Badagliacco);
7. Presa d’atto sopravvenuta incompatibilità Consigliere Giovanni Palmisano.

Ampio resoconto della seduta

In apertura di seduta il presidente del (altro…)

Rinviato a domani il consiglio comunale per mancanza del numero legale.


comune-ustica-5La seduta del consiglio comunale convocata alle ore 21,30 di oggi è stata rinviata a domani per mancanza del numero legale. Solo sei consiglieri presenti (Palmisano, Badagliacco, Palermo, Zanca, Russo e il Presidente Cannilla) su dodici e ancora meno dopo un’ora di sospensione per validare la seduta.

Non riusciamo a capire il motivo della defezione di quasi tutti i consiglieri di maggioranza. Erano assenti anche il Sindaco perché impegnato domani a Palermo, e i componenti la giunta.

I Punti inseriti All’O.d.G. erano:

1. Nomina scrutatori. Lettura e approvazione verbali seduta precedente;

2. Comunicazioni del Presidente

3. Problematiche relative all’applicazione del Regolamento dei beni immobili nella disponibilità comunale e del suo tariffario;

4. Ratifica e/o modifica Regolamenti Comunali approvati dal Commissario ad Acta (Settembre – Ottobre)

5. Revoca in autotutela della voce: “recupero degli edifici ex Hotel San Bartolomeo” del Piano Triennale Opere Pubbliche 2012 – 2014 (su richiesta del Cons. Badagliacco);

6. Sdemanializzazione delle aree non trattate nella precedente delibera C.C. n. 34 del 23 – 07 – 2012 (su richiesta del Cons. Badagliacco);

7. Presa d’atto sopravvenuta incompatibilità Consigliere Giovanni Palmisano.

Un consigliere presente  ha detto: “ non ci resta che piangere…”

Io dico: -Meditiamo, le elezioni sono vicine…

PB

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COMMENTO

Da Ustica Francesco Menallo

Le azioni amministrative non possono essere frutto di ripicche…..non si può in assoluto ed ancor meno in un’area territoriale di 9 chilometri quadrati in cui i legami familiari sono trasversali.

 

Convocazione Consiglio Comunale


comune-ustica-5COMUNE DI USTICA

Prot. n. 282 del 18 – 01 – 2013

Oggetto: convocazione Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Ustica è stato convocato, in seduta ordinaria, alle ore 18,00 di Mercoledì 23 Gennaio 2013 con all’ O.d.G. i seguenti punti:

1. Nomina scrutatori. Lettura e approvazione verbali seduta precedente;

2. Comunicazioni del Presidente

3. Problematiche relative all’applicazione del Regolamento dei beni immobili nella disponibilità comunale e del suo tariffario;

4. Ratifica e/o modifica Regolamenti Comunali approvati dal Commissario ad Acta (Settembre – Ottobre)

5. Revoca in autotutela della voce: “recupero degli edifici ex Hotel San Bartolomeo” del Piano Triennale Opere Pubbliche 2012 – 2014 (su richiesta del Cons. Badagliacco);

6. Sdemanializzazione delle aree non trattate nella precedente delibera C.C. n. 34 del 23 – 07 – 2012 (su richiesta del Cons. Badagliacco);

7. Presa d’atto sopravvenuta incompatibilità Consigliere Giovanni Palmisano.

Il Presidente del Consiglio

Leonardo Cannilla

 

Centro Studi: Lettera aperta al Sindaco e al Presidente del Consiglio


Egregio Sindaco del Comune di Ustica
Dott. Aldo Messina

Egregio Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Leonardo Cannilla

e p.c. Centro studi isola di Ustica

Palermo 16.gen.2013

Egregi Signori, 

chi scrive, frequentatrice di lunga data di Ustica ove ha anche svolto in passato mansioni politico-amministrative, apprende con sgomento che il Centro studi dell’isola è stato sfrattato dalla sede, che le era stata concessa per svolgere la sua preziosa opera di ricerca e diffusione della storia usticese, senza plausibili motivi che ne giustifichino la necessità e l’urgenza. Non sfuggirà alla Vostra attenzione il grave danno che tale atto procurerà all’isola nel suo complesso, qualora privata di una istituzione che le ha dato lustro e ha diffuso, nel Paese e oltreoceano, squarci di storia locale misconosciuta anche agli abitanti. Il Centro Studi, come vi è certamente noto, è una istituzione culturale che ha fatto riemergere da un piccolo territorio avvenimenti e vicende che lo hanno trasformato in un microcosmo di incredibile interesse, e questo solo per la tenacia, l’impegno e la generosità di ricercatori appassionati e competenti che hanno svolto, dalla sua fondazione, una intensa attività di esplorazione in archivi, biblioteche, università italiane ed europee, sfociata in una notevole mole di mostre, conferenze, pubblicazioni e opere che sono andate fuori i confini a rappresentare gli aspetti più radicati, e quindi più propriamente identitari, della cultura locale.

Qualsiasi taglio imponga la crisi che attanaglia le amministrazioni comunali, è impensabile che ad Ustica si ritorca contro il patrimonio di conoscenza che la arricchisce facendone lievitare l’appetibilità turistica, né ha senso togliere ossigeno alle uniche attività che diffondono la Storia di una piccola popolazione e del suo minuscolo territorio da cui sono emersi, grazie al lavoro appassionato di un Centro Studi che non ha eguali in altre realtà insulari, eventi del passato anche recente che offrono spunti per costruire un futuro consapevole.

Certa che il Sindaco dott. Messina e il Presidente del Consiglio dott. Cannilla si faranno interpreti delle apprensioni sopra espresse, e si adopereranno con tutte le forze perché il Centro studi torni ad operare nella sede momentaneamente sottratta, dandogli modo di portare a compimento i progetti culturali elaborati nell’interesse di Ustica, porgo i miei migliori saluti e auguri per l’avvenire.

prof.arch. Rosanna Pirajno
presidente Fondazione Salvare Palermo

 

Convocazione Consiglio Comunale


comune-ustica-5COMUNE DI USTICA

Oggetto: convocazione Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Ustica è stato convocato, in seduta ordinaria, alle ore 21,30 di Martedì 6   del 18 Dicembre 2012 con all’ O.d.G. i seguenti punti:

1. Nomina scrutatori;

2. Approvazione schema di convenzione tra Amm.ne Difesa Aeronautica Militare  e Comune di Ustica “Piazzuola Atterragio Elicotteri”;

3. Modifica regolamento Gestione Impianti Sportivi

4. Autorizzazione Adesione GAC “Isole Minori”

5. Rettifica e/o modifica regolamenti comunali approvati dal Commissario ad Acta durante la sospensione del Consiglio Comunale (Settembre – Novembre 2009);

6. Centro Radio Emergenza.

7. Comportamento del Segretario Comunale (richiesta dal consigliere Palmisano)

 

 

3. Approvazione “Piano Triennale Opere Pubbliche”;

4.  Problematiche cimiteriali del comune di Ustica

5. Approvazione “Piano Triennale Opere  Pubbliche”

 

6. Approvazione bando di gara per l’affidamento “Servizio Trasporto Pubblico Locale”;

7. Approvazione regolamento “Gestione Museo Archeologico di Ustica”;

8. Manutenzione Centro Radio Emergenza;

9. Approvazione Schema ATS rete delle torri di avviamento e difesa della Sicilia

Il Presidente del Consiglio

Leonardo Cannilla

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Da Ustica Fabio Ailara 

ma l’approvazione del consuntivo non scadeva il 31 ottobre??? ed il 31 ottobre non scadeva pure il termine massimo per stabilire le aliquote imu???
sarebbe gradita una risposta almeno via blog dato che di assemblee in questo momento critico del comune non se ne vogliono indire.

 

Convocazione Consiglio Comunale


comune-ustica-5COMUNE DI USTICA

Oggetto: convocazione Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale di Ustica è stato convocato, in seduta ordinaria, alle ore 18,00 di Giovedì 13 Dicembre  2012 con all’ O.d.G. i seguenti punti:

1) Nomina scrutatori; lettura ed approvazione verbali sedute precedenti;
2) Riconoscimento debito fuori bilancio Distributore Carburanti “Jo Oil Da Silva”
3) Riconoscimento debito fuori bilancio Ditta SA.BO. s.r.l.;
4) Riconoscimento debito fuori bilancio Ditta PESCO;
5) Riconoscimento debito fuori bilancio Costruzioni Generali Iacopelli s.r.l.
6) Rinvio all’anno 2013 applicazione della delibera del C.C. TARSU n. 26 del 19 Aprile 2012;
7) Conferma aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria IMU anno 2012;
8) Approvazione piano delle alienazioni immobiliari nel Comune di Ustica;
9) Fissazione dei valori di cessione delle aree di proprietà comunale da destinare a Residenza e/o Attività Produttiva e Terziarie;
10) Approvazione Bilancio di previsione 2012 e pluriennale 2013- 2014:
11) Approvazione “Equilibri finanziari di Bilancio 2012”

Il Presidente del Consiglio
Leonardo Cannilla

A Proposito di intitolazione…


Penso che l’intitolazione di una Via ,di una Piazza, di un Impianto Sportvo,di una Scuola sia un fatto di grande importanza, in particolare in una piccola comunita’ quale Ustica dove il rapporto e’ stato diretto con la persona che si vuole onorare, che si vuole ricordare. Al di la delle formalita’ burocratiche penso che le indicazioni debbano nascere dalla Comunita’ magari su proposta di un gruppo ristretto di Cittadini che, eletti dal Consiglio Comunale, valutino e avanzino delle proposte da sottoporre al giudizio di tutta la cittadinanza. Stucchevoli appaiono le rivendicazioni di competenze tra GIUNTA e CONSIGLIO. Imprudente e poco opportuna infine la proposizione di Nomi.Qualunque proposta, in quanto tale,potrebbe non essere accolta e questo non sarebbe molto gradevole per i familiari.

Angelo Longo

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COMMENTO

Da Palermo Mario Oddo

Angelo, dopo il mio intervento di stamattina mi sono imposto di ritenere chiuso l’argomento; ritorno sulla mia decisione stimolato dalla parte finale di quanto scrivi solo per mettere al corrente te e chi ci legge di un antefatto a dimostrazione di quanto io sia stato “imprudente”. Prima di rendere pubblica la mia iniziativa ho preventivamente e doverosamente contattato la Sig.ra Spatafora, ved. La Porta alla quale mi sono prima di tutto premurato precisare primo che la mia iniziativa non sarebbe mai partita senza la sua autorizzazione (che poi ho avuto), secondo che la mia era una proposta che poteva andare a buon fine ma che poteva anche andare incontro ad una valutazione di segno negativo. “Imprudentemente” ho fatto così in modo che fosse messo in conto da Lei e Familiari un possibile non accoglimento, questo proprio per evitare quegli effetti sgradevoli da te citati. Scusami, te lo dico fraternamente, affettuosamente: nella circostanza mi hai sottovalutato. Lo sai come ha risposto la Signora al telefono con voce rotta dall’emozione ? : “non importa, a me basta che un amico inaspettatamente si sia ricordato di mio Marito”. Per il resto concordo con te sulla delega che nella fattispecie dovrà essere conferita alla cittadinanza. Amici più di prima.

Mario

 

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