Ustica sape

Impegno Presidente ARS – On. Giovanni Ardizzone: Legge seria per le isole minori

Sindaco,
invece di cercare sempre scuse per difendere l’indifendibile, invece di fare solo sterili atti propagandistici, invece di chiedere la “partecipazione massiccia all’assemblea per decidere le forme di protesta necessarie a sbloccare questa assurda situazione…”  perché non vai dal tuo “referente politico” Presidente dell’ARS On. Giovanni Ardizzone,  per ricordargli di onorare gli impegni presi il 10 Agosto 2013  con la comunità usticese, che non si stancava di applaudire ad ogni sua promessa?
La nostra gente è in sofferenza, è stanca e ora ti chiede FATTI e non CHIACCHIERE…
Vai  e facci sapere quale soluzione avete trovato per risolvere la problematica trasporti – vitali per l’economia dell’Isola – e se non ritorni con una soluzione positiva abbi il coraggio di  DIMETTERTI  per “manifesta incompetenza” e lascia che i cittadini decidano, da soli, il da farsi!
Purtroppo molti hanno dimenticando il passato o soffrono della  “SINDROME DI STOCCOLMA( “Il soggetto affetto dalla Sindrome di Stoccolma, durante i maltrattamenti subiti, prova un sentimento positivo nei confronti del proprio aggressore che può spingersi fino all’amore e alla totale sottomissione volontaria, instaurando in questo modo una sorta di alleanza e solidarietà tra vittima e carnefice”.)
Di seguito il testo parlato e scritto

…“Prendo un impegno! Dobbiamo finalmente fare una legge seria per le isole minori. Si sta lavorando, ci sono degli incontri… dobbiamo ancora metabolizzarla sino in fondo . La legge non è solo trasferimento di risorse…. Sarebbe semplicistico dire trasferiamo le risorse ai comuni

Bisogna mettere i comuni nelle condizioni di fare turismo, di fare cultura… Questo è il nostro impegno . Siamo in fase avanzata, ci sono stati degli incontri in commissione…  ci sono diversi disegni di legge.  Non aspettiamo , non sto polemizzando con il governo, non aspetteremo certamente che sia solo il governo a portare avanti quelle iniziative, Perchè le iniziative legislative  appartengono ai singoli parlamentari e al parlamento nel suo complesso. Su questo ci possiamo impegnare, mi posso impegnare sino in fondo. Quindi questo è l’avvio di una profonda collaborazione con una grande realtà della nostra bella Isola che è Ustica”…

Ora Sindaco, alla luce di questo ulteriore conclamato fallimento della tua amministrazione arrogante, sprovveduta, irresponsabile e incompetente è nostra convinzione che chi ha provocato tanto danno alla nostra comunità non può e non deve gestire l’emergenza conseguente al “riequilibrio finanziario pluriennale” (leggi: dissesto finanziario…) .

Le dimissioni di tutta l’amministrazione  sono il logico epilogo di questa brutta esperienza amministrativa che graverà molto sulle spalle dei cittadini usticesi.

P.B.

 

I proprietari di case nelle Isole Minori Siciliane e non residenti in Sicilia solo per pagare le tasse!…


Lettera aperta

Al Presidente dell’ANCIM Sicilia
e,p.c.
Ai sindaci delle Isole Eolie
Al sindaco Isole Egadi
Al Sindaco di Ustica
Al Sito Usticasape
Alla Direzione di LIBERTYLINES

Liberty CardGent.mo Presidente,
vorrei portare alla Sua attenzione e per Suo tramite, se possibile, all’attenzione dei diretti interessati, il rammarico dei tanti che dopo   anni di richieste,  finalmente avevano visto   la possibilità di usufruire di uno sconto residenti con la liberty card come  proprietari.

Tale offerta nell’arco di pochissimi giorni (a domande tra l’altro già inoltrate) e  ribaltando il documento originale che estendeva l’agevolazione a tutti, è stata modificata e quindi  estesa solo ai proprietari di case nelle isole minori residenti in Sicilia.

Mi chiedo,  ma i soldi dei contributi (e che contributi !!!) sono forse pagati dai residenti in Sicilia con moneta diversa dall’euro?
Pensavamo che la richiesta di estensione della tariffa agevolata a tutti i proprietari fosse più che legittima!!!.

Una diatriba che alle Eolie dura da decenni ed è pienamente condivisa da Ustica alle Egadi,  piuttosto che all’Elba,  dove per i medesimi motivi è addirittura nato un comitato relativo ai proprietari di seconda casa.  Vedere facebook o stampa locale.

Ovunque sia gli operatori che gli (altro…)

Protesta trasporti sindaci Isole Minori a Roma


Protesta trasporti sindaci a Roma
Protesta trasporti sindaci a Roma

Isole minori, affidamento servizio di trasporto ancora «in alto mare»


 

I bandi improntati dalla Regione qualche mese fa sono andati deserti: e intanto la Regione ha provveduto ad un’aggiudicazione diretta a Ustica Lines per 83 giorni di servizio: la spesa, per le casse dell’ente, è stato di un milione e trecentomila euro

MESSINA – Bandi deserti, spese inutili e l’affidamento del servizio per le isole minori della Sicilia ancora, ‘in alto mare’. E’ il bilancio dell’attività dell’assessorato regionale guidato da Giovanni Pizzo in quota (UDC), relativamente al trasporto passeggeri e merci, con aliscafi e navi verso isole Eolie e Egadi. I bandi improntati dalla Regione qualche mese fa sono andati deserti, perché nessuna società ha ritenuto congrui i criteri con cui erano stati predisposti dalla società d’Appolonia. I conteggi della d’Appolonia spa, difatti, come sottolinea anche il sindacato Federemar “erano sbagliati e non hanno prodotto alcun risultato, nonostante un compenso di 30 mila euro”. L’assessorato regionale ai trasporti qualche giorno fa ha dunque rinnovato i bandi ma, aspetto incredibile, ha riprodotto quelli dell’anno precedente, per i quali è in atto una “querelle” tra la stessa Regione e la società Ustica Lines, vincitrice della gara. L’assessorato in precedenza aveva ritenuto non corretti i vecchi bandi, perché sovrastimati, decidendo di ritirarli e di farne altri, quest’ultimi poi sono andati deserti. Ustica Lines all’epoca dei fatti, aveva preteso che il bando, oggetto di contenzioso, fosse considerato valido, chiedendo la firma del contratto e minacciando il licenziamento dei marittimi. Nonostante questo la (altro…)

Aliscafi per le isole minori così la mini compagnia sfida i big della navigazione


Aliscafi per le Isole Minori

Caos aliscafi per le isole minori, Delrio convoca Regione e armatori


 

Il ministro alle Infrastrutture martedì ha convocato un tavolo tecnico al ministero per ripristinare i collegamenti tra la Sicilia e le isole di Linosa e Lampedusa.

L’emergenza collegamenti con le Pelagie arriva sul tavolo del ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio che martedì ha convocato un tavolo tecnico al ministero per ripristinare i collegamenti tra la Sicilia e le isole di Linosa e Lampedusa. Un incontro sollecitato dal sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone e dal sindaco delle Pelagie Giusi Nicolini. “Le isole minori siciliane non possono essere lasciate sole. Il problema dei collegamenti – afferma Faraone – deve essere risolto una volta per tutte. Il ministro Delrio si è mostrato da subito attento a questa questione e ha convocato gli operatori del settore e i dirigenti della Regione. Una soluzione va trovata subito”.

Si trasferisce dunque a Roma la riunione che l’assessorato ai trasporti aveva convocato per lo stesso giorno con Compagnia delle Isole. Una sorta di resa dei conti fra l’armatore che deve ancora recuperare corse pagate ma non effettuate per un valore di 2 milioni di euro. Già ieri il dirigente generale dell’assessorato Fulvio Bellomo aveva posto una sorta di ultimatum a Compagnia delle Isole per la “resistenza” dell’armatore a mettere in servizio un aliscafo che giornalmente colleghi Porto Empedocle a Linosa e Lampedusa.  “E’ vero che non possiamo obbligare Compagnia delle Isole a mettere in servizio un aliscafo sulla Porto Empedocle-Lampedusa  –  sottolinea Fulvio Bellomo – Ma è altrettanto vero che, se dobbiamo basarci solo sui termini della convenzione, la stessa società deve recuperare corse non fatte per un totale di 2 milioni di euro. Credo che le alternative siano due: o ci ridanno i soldi già incassati per le corse non fatte, oppure le recuperano con un aliscafo per Lampedusa almeno fino alla fine della stagione turistica”.

Da mesi si registra la difficoltà della Regione ad appaltare il servizio integrativo di trasporto passeggeri per Ustica e Pantelleria e le Pelagie. Già tre i bandi andati deserti e solo mercoledì la Regione è riuscita a trovare un armatore disposto ad accettare le condizioni economiche per la tratta Ustica-Palermo. Al tavolo tecnico parteciperanno, oltre al Mit, a Regione siciliana, le associazioni di armatori, Confitarma e Fedarlinea, e Rete autostrade mediterranee. “Con il vicepresidente di Ram Christian Emmola, ci siamo mossi per discutere la questione delle isole minori a livello nazionale. Gli abitanti delle Pelagie – continua Faraone – da mesi ormai non riescono a spostarsi da un’isola all’altra né a raggiungere la Sicilia”. Tra qualche giorno scadrà la proroga del servizio di traghettamento effettuata finora dalla Compagnie delle Isole. Non possiamo lasciare cittadini e turisti senza mezzi. Come se non bastasse, poi, la situazione d’emergenza delle autostrade dell’isola. La Sicilia non deve essere terra di nessuno. Lavoriamo sinergicamente per risolvere il problema”.

Fonte: La Repubblica.it
di FRANCESCO PATANE’

11 luglio 2015

 

Collegamenti con le isole minori, due gare vanno deserte

L'assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Giovanni Pizzo

Prevedevano l’aggiudicazione di tutte le tratte per cinque anni ad un prezzo di 42 milioni di euro

PALERMO. Lancia l’allarme l’assessore alle Infrastrutture della Regione siciliana Giovanni Pizzo perché sono andate deserte le gare per l’appalto dei trasporti per le isole. Non è arrivata alcuna offerta per i quattro mini bandi del servizio integrativo di collegamento marittimo con Pantelleria, Lampedusa, Linosa e Ustica.

Ieri le due gare complessive andate deserte. Queste prevedevano l’aggiudicazione di tutte le tratte per cinque anni ad un prezzo di 42 milioni di euro. Sono 14 società nazionali ed internazionali invitate dall’assessore Giovanni Pizzo a fare un’offerta per almeno una delle tratte Palermo-Ustica, Trapani-Pantelleria, Porto Empedocle-Lampedusa e Linosa-Lampedusa non hanno ritenuto conveniente partecipare alle gare.

Il rischio di danneggiare il settore turistico, poiché la stagione dovrebbe già essere aperta. Il presidente della Regione Crocetta, ha sentito l’assessore Pizzo per affrontare in termini di urgenza il tema della carenza di trasporti su Lampedusa e Linosa. Cernano di affrontare l’emergenza. Nelle ultime ore con l’assessorato è in contatto con la Prefettura di Agrigento e con il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini.

“La stagione estiva – dice il presidente Crocetta – non può essere compromessa dagli interessi dei cartelli della navigazione che puntano a un aumento ingiustificato delle tariffe. L’assessorato sta pensando ad una procedura d’urgenza per l’affidamento del servizio di cui sopra, che potrebbe concludersi immediatamente”.

Fonte: Giornale di Sicilia
di Silvia Iacono
— 20 Giugno 2015
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OSSERVAZIONE

Nella nota si legge che il Presidente Crocetta ha sollecitato l’assessore Pizzo “per affrontare in termini di urgenza il tema della carenza di trasporti su Lampedusa e Linosa”.
Presidente Crocetta perché vengono prese in considerazione solamente Lampedusa e Linosa? E’ stato deciso di emarginare Ustica perché non ha peso politico?..

PB

Impegno Presidente ARS – On. Giovanni Ardizzone: Legge seria per le isole minori

Sindaco,
invece di cercare sempre una scusa per difendere l’indifendibile, invece di fare solo sterili atti propagandistici  perchè non ricordi al Presidente dell’ARS On. Giovanni Ardizzone l’impegno che aveva preso il 10 Agosto del 2013 con la comunità usticese?  La nostra gente è in sofferenza, è stanca e ora ti chiede FATTI e non CHIACCHIERE…
Purtroppo molti di noi, dimenticando il passato, soffriamo della  “SINDROME DI STOCCOLMA”…

Di seguito il testo

“Prendo un impegno! Dobbiamo finalmente fare una legge seria per le isole minori. Si sta lavorando, ci sono degli incontri… dobbiamo ancora metabolizzarla sino in fondo . La legge non è solo trasferimento di risorse…. Sarebbe semplicistico dire trasferiamo le risorse ai comuni

Bisogna mettere i comuni nelle condizioni di fare turismo, di fare cultura… Questo è il nostro impegno . Siamo in fase avanzata, ci sono stati degli incontri in commissione…  ci sono diversi disegni di legge.  Non aspettiamo , non sto polemizzando con il governo, non aspetteremo certamente che sia solo il governo a portare avanti quelle iniziative, Perchè le iniziative legislative  appartengono ai singoli parlamentari e al parlamento nel suo complesso. Su questo ci possiamo impegnare, mi posso impegnare sino in fondo. Quindi questo è l’avvio di una profonda collaborazione con una grande realtà della nostra bella Isola che è Ustica”.

Tagli alle farmacie rurali delle isole minori della Sicilia


 

Farmacia UsticaIl prossimo 4 agosto le farmacie rurali delle isole minori della Sicilia operanti a Marettimo, Linosa, Leni, Canneto di Lipari, Malfa, Pantelleria e Ustica sciopereranno per protestare contro i tagli ai finanziamenti per il settore previsti nella Finanziaria Ter.

“A Ustica, essendo l’unica farmacia operante sull’isola – spiega il presidente di Federfarma Palermo, Roberto Tobia –  nell’interesse della salvaguardia della salute pubblica, abbiamo concordato con il sindaco Attilio Licciardi che la struttura garantirà la dispensazione dei farmaci urgenti”.

La protesta scaturisce dal fatto che, sebbene la Regione siciliana preveda con la legge numero 4 del ’99 l’erogazione di un sussidio per la sopravvivenza di queste farmacie che garantiscono un servizio pubblico essenziale in zone scarsamente popolate e non remunerative, non sono ancora state erogate le competenze per gli anni dal 2004 al 2007, ponendo così queste strutture in gravissime difficoltà finanziarie; e dal fatto che la Finanziaria ter, in discussione in questi giorni all’Ars, prevede addirittura un pesante taglio allo stanziamento per il 2014.

“Tale situazione – dichiarano Roberto Tobia e Franco Mangano, presidente di Federfarma Sicilia – penalizza ulteriormente le farmacie e le popolazioni interessate, come se non si sappia che chi vive e opera sulle isole minori deve affrontare pesanti difficoltà. Non si comprende la ragione di simili scelte, che ci auguriamo siano solo frutto di errori o di distrazioni. Il rischio concreto è quello della soppressione del servizio farmaceutico nelle isole minori. Federfarma auspica che un rapido ripensamento da parte dell’Ars faccia venire meno la necessità di porre in essere una protesta dalle conseguenze gravi per chi la attua e per chi la subisce”.

Fonte Blog Sicilia

Aforismi, Citazioni, Proverbi… del giorno


SindacoUn uomo che dice bugie ai giovani dovrebbe essere imprigionato.

Lillian Hellman

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Da Ustica Domenico Licciardi

ma non abbiamo gia’ le carceri piene ne dovremmo costruire altri e forse non basterebbero pochi oggi ed ieri sono stati sinceri con i giovani ma credo che oggi i giovani difficilmente possono essere raggirati con i mezzi d’informazioni che hanno

 

Sicilia: Federfarma, da 16/9 farmaci in aliscafo per isole minori


Sicilia: Federfarma, da 16/9 farmaci in aliscafo per isole minori(ASCA) – Palermo, 23 ago – Il ministero delle Infrastrutture ha autorizzato il trasporto, tramite aliscafi veloci, dei medicinali urgenti richiesti dalle farmacie delle isole minori della Sicilia, prescrivendo le norme cui dovranno attenersi le societa’ di navigazione ”Compagnia delle Isole” e ”Ustica Lines”.

Lo comunica in una nota Federfarma precisando che, concluso l’iter di omologazione dei mezzi navali, a partire dal 16 settembre sara’ attivo questo servizio indispensabile per soddisfare in tempi rapidi improvvise richieste, da parte dei turisti, di particolari prodotti non abitualmente presenti nelle scorte o non in misura proporzionale all’aumento della popolazione nel periodo estivo.

Soddisfazione e’ stata espressa dai presidenti di Federfarma Sicilia, Francesco Mangano, e di Federfarma Palermo, Roberto Tobia, impegnati in prima linea, con il sindaco di Ustica, Attilio Licciardi, con gli altri sindaci delle isole minori e con tutte le istituzioni competenti, regionali e locali, per trovare una soluzione condivisa. ”Non e’ stato facile – commentano Mangano e Tobia – perche’ una legge impedisce questo tipo di trasporto su aliscafo, consentendo solo quello su nave, e le autorita’ di controllo sono chiamate a farla applicare e rispettare; mentre un’altra legge impone di garantire il diritto alla salute ovunque e in ogni condizione, anche la piu’ estrema.

L’opera di mediazione svolta dall’assessore regionale Lucia Borsellino e dai suoi dirigenti – concludono i due rappresentanti di Federfarma – l’impegno dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, la disponibilita’ di Compagnia delle Isole e Ustica Lines e l’adesione degli organi di informazione all’appello lanciato da Federfarma sono stati fondamentali per accelerare la concessione della deroga ministeriale e favorire un sereno svolgimento delle vacanze in tutte le splendide isole minori della Sicilia”.

red-stt/mau/rl
Fonte ASCA

 


 

Impegno Presidente ARS – On. Giovanni Ardizzone: Legge seria per le isole minori

Isole Minori: Niente ticket d’ingresso “colpirebbe i residenti”


Per il prefetto Aronica la norma “contrasta con i principi del sistema tributario dello Stato”. Secondo il commissario dello Stato, inoltre, lo Statuto “non prevede” che la Regione “possa istituire o autorizzare gli enti locali situati nel proprio territorio ad istituire ‘tributi locali'”.

di 5 euro, per chi sbarca nelle isole minori e per chi visita le sommità dei vulcani in Sicilia. La norma, contenuta nella finanziaria approvata dall’Assemblea regionale il primo maggio, é stata impugnata per incostituzionalità dal commissario dello Stato, Carmelo Aronica. “Nonostante l’utilizzo della tipologia ticket di sbarco”, scrive il commissario nella sua relazione, la norma “costituisce un’entrata di evidente natura tributaria, che si caratterizza come prelievo coattivo di ricchezza destinato al soddisfacimento di bisogni pubblici”. “Pur riconoscendo alla Regione la facoltà di istituire tributi propri regionali (art. 36 dello Statuto speciale)”, il commissario sottolinea che la carta statutaria “non prevede che essa possa istituire o autorizzare gli enti locali situati nel proprio territorio ad istituire ‘tributi locali'” e in ogni caso il ticket “appare illegittimo, in quanto contrasta con i principi del sistema tributario dello Stato”. La formulazione della norma, rileva Aronica, “lascia spazio all’ipotesi che il tributo regionale possa anche considerarsi aggiuntivo all’imposta di sbarco, con il conseguente aggravio dell’imposizione di oltre il 400%, dal momento che la norma proposta prevede che la misura massima del ticket sia di 5 euro”. “Ove poi l’intenzione del legislatore regionale sia quella di elevare l’importo dell’imposta di sbarco vigente fissato nella misura massima di 1,5 euro anche sotto tale prospettazione – aggiunge – è palese l’illegitimmità della norma in quanto al legislatore regionale non è consentito intervenire sulla disciplina dei tributi erariali”. Inoltre il ticket”finirebbe con l’applicarsi anche ai soggetti residenti nel comune, ai lavoratori, agli studenti pendolari, nonché ai componenti dei nuclei familiari dei soggetti che risultino aver pagato l’imposta municipale propria e che sono parificati ai residenti”.

Fonte LiveSicilia

 

Ticket ingresso Isole Minori


Aldo Messina  (35)Relativamente alla notizia secondo la quale la Regione avrebbe istituito un ticket d’ingresso per le isole minori, nel premettere che la notizia era stata già da me anticipata anche sui blog, desidero evidenziare che con questa delibera la Regione non istituisce ma dà facoltà ai Comuni delle isole minori di istituire un ticket d’ingresso. Pertanto nulla è cambiato ad Ustica a meno che la prossima amministrazione non sia di diverso avviso.

Lunedì saprò se nella norma , come da me esplicitamente richiesto, sia data la possibilità ai comuni delle isole minori di potere gestire autonomamente le riserve terrestri ricadenti nel loro territorio.

Aldo Messina

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COMMENTO

Da Domenico Bracco

Lo penso pure io.

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Da Silvia Bongiorno

io penso che questo ticket nelle isole è sbagliatissimo ;perche le persone non verranno più a visitare le isole ,visto che già e molto costoso un biglietto nave,o aliscafo ,figuriamoci anche il ticket.mi sa che queste belle isole sprofonderanno ,peggio di come sono,stati in questi ultimi anni.anzi io direi di diminuire il biglietto viaggio ,perche’ una persona sola magari lo può fare di visitare una bella isola .ma una famiglia di 4 o 6 persone ,la può solo sognare.!!!!!!!

 

Problematiche isole minori & mediazione 6 e 7 aprile 2013 Ustica.


Devo segnalare di aver ricevuto- direttamente ed indirettamente – significative approvazioni per quanto in oggetto.Poiche’ non ho rinvenuto alcun articolo sulle due giornate, nel caso possa interessarvi, vi segnalo che stiamo preparando un estratto delle sei ore di videoregistrazione totali che non intendiamo infliggere a nessuna vittima, anche consenziente, a cui allegherei un breve commento, per informare documentatamente gli assenti

Francesco Menallo

SOS dalle Isole della Sicilia


Man mano che passano i giorni si accumulano sul tavolo del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e dei vari assessori i problemi che il precedente Governo non ha risolto e, talvolta, nemmeno affrontato. Dopo i precari privi di copertura finanziaria e giuridica, dopo la scoperta dei ‘buchi’ di bilancio, dopo le clientele dei vecchi Consorzi Asi (in alcuni casi piuttosto ‘pesanti’), insomma, dopo i disastri ‘spalmati’ in tutta l’Isola arrivano anche i ‘casini’ delle isole che stanno attorno alla Sicilia.

Che succede? Una nota del Sindaco di Ustica, Aldo Messina, ricorda che il prossimo 31 dicembre scade sia la convenzione per il trasporto via mare con navi RoRo di merci e mercipericolose (problema che, oltre Ustica, riguarda anche le isole Egadi e Pantelleria), sia la convenzione per il funzionamento dei dissalatori per la produzione di acqua potabile in tutte le isoledella Sicilia.

“Nell’evidenziare che entrambi i servizi sono stati sinora erogati in regime di emergenza – scrive il Sindaco Messina alla Regione (al presidente Crocetta e agli uffici), al Prefetto di Palermo, Umberto Postiglione e alla Compagnia delle Isole – è facile prevedere che, senza un adeguato intervento regionale, le suddette comunità resteranno tra l’altro prive di approvvigionamento di carburante (con blocco dei mezzi pubblici e privati nonché di energia elettrica) e senza acqua con prevedibili conseguenze di ordine pubblico e sanitario”.

Il Sindaco Aldo Messina ricorda che i “cassoni stagni da adibirsi al trasporto di rifiuti in garanzia delle norme igienico sanitarie nelle navi di linea ed acquistati in agosto (sic!) con procedura d’urgenza dall’Ufficio Emergenza Rifiuti non sono mai giunti a destinazione”.

Messina chiede “l’istituzione di un tavolo urgente per la definizione delle problematiche in oggetto”.

Noi, invece, molto più prosaicamente, vorremmo sapere dall’Ufficio Emergenza Rifiuti che fine hanno fatto i cassono stagno acquistati lo scorso agosto con le procedure dellasomma urgenza…

Fonte LinkSicilia

 

Giornata di studio allo sviluppo dei sistemi di cogenerazione di acqua ed energia nelle isole minori


Ai sigg. Sindaci delle Isole Minori

Il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti attraverso l’unita operativa n.4 del Servizio 1 ha sviluppato,a seguito della convenzione del 12/09/2011 ,una intensa collaborazione con il Dipartimento di ingegneria chimica dell’Università di Palermo .La collaborazione con la Università ha contribuito a definire la predisposizione dei bandi di gara per i servizi di approvvigionamento idrico nelle isole di Pantelleria,Lampedusa,Linosa ed Ustica .In considerazione dell’importanza che l’argomento riveste per tutto il territorio della nostra Regione si è ritenuto, con il Dipartimento di Ingegneria ,di dedicare una giornata di studio allo sviluppo dei sistemi di cogenerazione di acqua ed energia nelle predette Isole.Ritenendo indispensabile oltrechè proficuo ,per la riuscita dell’evento, coinvolgere le realte territoriali , SS.LL. sono invitate giorno 13 p.v. ore 15,00 presso la sala riunione del V piano torre B del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti .

Si confida nella partecipazione

Architetto Giuseppe Taverna

(inviato da A. Messina)

 

IV atto integrativo APQ Isole Minori – Comune di Ustica


[ id=15484 w=320 h=240 float=center]

Sentita/gagliarda/forte protesta dei sindaci delle Isole, minori


[ id=15296 w=320 h=240 float=left] I Sindaci delle Isole minori in catena a Roma per risolvere (Sic!) i problemi dei trasporti marittimi.
Abbiamo visto, infatti, che dopo la loro protesta, i collegamenti marittimi, per le isole minori, funzionano a meraviglia, o quasi…
Nella foto si vede chiaramente la loro sofferenza con la catena ben “stretta ai polsi o al collo”…
Sono così ben legati che i due sindaci all’esterno, non avendo libertà di movimento, comunicano tra di loro con il telefonino.

^^^^^^^^^^^^

COMMENTO

Dalla California Agostino Caserta

Secondo me i sindaci all’esterno dicono: “ La smettiamo di fare queste carnevalata. Stiamo facendo una brutta figura. La gente che noi rappresentiamo capirà che è tutto una messa in scena. Sapranno anche che dopo la foto andremo al ristorante a mangiare pappardelle al sugo di lepre e abbacchio alla scottadito.Le proteste vanno fatte in tempo utile e con decisione,,, Ci siamo fatti coinvolgere e noi e i nostri cittadini pagheranno le conseguenze.”

Sturzo: Le Isole minori gioiello per lo sviluppo…


[ id=14945 w=320 h=240 float=left] STURZO: “LE ISOLE MINORI POSSONO ESSERE GIOIELLI PER LO SVILUPPO. LA VECCHIA POLITICA LE HA RESE MARGINALI”

La politica per la solidarietà degli abitanti delle isole minori siciliane va fatta tenendo ben presente che anch’essi sono cittadini italiani, titolari di diritti al pari di altri.

Occorre comprendere le difficoltà quotidiane di chi vive in aree che la cattiva politica ha reso marginali, ma che potrebbero essere dei gioielli di sviluppo. La propaganda all’astensionismo premia solo la vecchia “casta”.

Lo ha dichiarato Gaspare Sturzo, candidato alla Presidenza della Regione Sicilia con la lista “Sturzo Presidente”, a Pantelleria dove ha incontrato i cittadini e gli operatori commerciali.

 

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