Ustica sape

[Sicilia] Covid. Procedura urgente per DDL su banca dati plasma


Un disegno di legge per istituire, in Sicilia, “una banca dati regionale per le sacche di plasma anti-Covid” e criteri “per velocizzare l’iter di assegnazione delle strutture già in grado di procedere da un lato alla raccolta e alla conservazione, dall’altro alla sperimentazione della cura come è stato fatto in altre regioni”. E’ la proposta avanzata all’Ars dal capogruppo della Lega, Antonio Catalfamo che oggi all’Ars incassa il via libera alla procedura d’urgenza secondo l’art. 135.

“Con questa procedura speciale si accorciano i tempi di esame del ddl – dichiara il deputato barcellonese – pensato per farci trovare pronti in una eventuale ricaduta. Non bisogna infatti abbassare la guardia e la Sicilia potrebbe diventare la prima Regione Covid-Free anche grazie a quello che predisporremo da ora alle prossime settimane. Siamo consapevoli che questo disegno di legge tocca un argomento molto delicato ma se fino a ora si è fatto bene dobbiamo continuare a tenere i nostri standard elevati. Sappiamo dai primi dati che il plasma dei guariti dalla Sars-Covid 19 è uno strumento in grado di dare risposte ai soggetti più debilitati dal virus. Il nostro disegno di legge punta a istituire una banca dati regionale per le sacche di plasma anti-Covid e istituisce dei criteri per velocizzare l’iter di assegnazione delle strutture già in grado di procedere da un lato alla raccolta e alla conservazione, dall’altro alla sperimentazione della cura come è stato fatto in altre regioni”.

Il ddl porta la firma degli altri deputati regionali della Lega Sicilia: Maria Anna Caronia e Orazio Ragusa.

Gp

Dalla Delegazione di Spiaggia di Ustica riceviamo e pubblichiamo – Avviso di condizioni meteorologiche avverse

Avviso di meteo avverse

Si prevede dalla tarda mattinata di oggi, mercoledì 13 maggio, venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con locali raffiche fino a burrasca forte sulla Sicilia, in estensione dalla tarda serata di oggi alla Calabria e alla Puglia. Possibili mareggiate sulle coste esposte”.

Nota dei Sindaci delle Isole minori Siciliane Al Presidente della Regione Siciliana On.le Musumeci

Da Palermo Today – Virus, Musumeci non arretra: “Chi vuole venire in Sicilia da altre regioni deve rimandare”


Il presidente della Regione spiega come l’Isola si prepara ad affrontare la “fase due”: “Non possiamo pensare di ‘aprire’ la Sicilia, perchè temiamo che ci possa essere un afflusso da altre Regioni o Paesi stranieri non sottoposto a verifica sanitaria”

“Chi vuole venire in Sicilia deve rimandare. Oggi non può entrare”. A dirlo è stato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo a Omnibus, su La7, per fare il punto sull’emergenza Coronavirus e su come l’Isola si prepara ad affrontare i prossimi giorni che segnano il graduale ritorno alla normalità dopo il lockdown delle scorse settimane.

Musumeci ha sottolineato che “la Sicilia oggi è la regione più sicura” con una percentuale di contagi bassa. Ma proprio per evitare che, dal 4 maggio, l’arrivo di un massiccio numero di persone da altre regioni porti a un peggioramento della situazione, ha ribadito l’intenzione di “restare blindati”. “E’ chiaro – ha ricordato – che la competenza non è solo della Regione, ma serve raccordo con il governo nazionale. La Sicilia è terra di accoglienza per eccellenza, se potessi li farei venire tutti ma la salute oggi viene prima. Certamente a maggio dovremo restare ‘blindati’. Se poi i dati saranno positivi possiamo pensare a una graduale riapertura”.

Il riferimento è anche a quanto accaduto all’inizio del lockdown quando si è registrato un vero e proprio “esodo” da Nord a Sud. Evento che ha avuto due conseguenze principali: un aspro dibattito sulla chiusura dei confini regionali e, sul fronte epidemiologico, un aumento dei casi di Covid-19.

Lavorando alla “fase 2”, Musumeci se da un lato ha chiesto al governo di potere “ammorbidire” alcune misure nell’Isola alla luce dei pochi contagi, dall’altro è rimasto invece fermamente convinto della necessità di impedire nuovi arrivi. Questo implica anche un ripensamento del turismo.

“Il turismo – ha detto Musumeci – per noi è uno dei settori economici di traino. Ci stiamo attrezzando, tenendo conto della prudenza a cui noi dobbiamo improntare ogni azione. Riteniamo di dovere dare ossigeno a migliaia e migliaia di piccole imprese. Il Sud infatti è caratterizzato da un sistema impenditoriale assai frammentato, spesso a condizione familiare, ed è a queste che dobbiamo guardare con particolare attenzione. Abbiamo comprato dei ‘pacchetti’ per incentivare turisti che, per quest’anno pensiamo siano solo autoctoni. Non possiamo pensare di ‘aprire’ la Sicilia, perchè temiamo che ci possa essere un afflusso da parte altre Regioni o Paesi stranieri non sottoposto a verifica sanitaria. Verifica che invece è il presupposto per evitare il contagio. Se poi i numeri del contagio lo permetteranno  – ha aggiunto – saremo pronti a graduali riaperture”.

Rispondendo a una domanda sul documento sottoscritto con altri governatori di centrodestra e inviato al premier Conte chiedendo un alleggerimento dei divieti a livello regionale, Musumeci lo ha definito un insieme di “proposte garbate, non critiche. Perchè non sono ammesse polemiche adesso. Infatto le diciotto ordinanze che ho firmato finora sono coerenti con le linee del Governo. Noi governatori però conosciamo le esigenze specifiche del territorio. E’ un documento propositivo, del quale il Governo ha tenuto conto anche se su alcune cose siamo assai lontani. Noi abbiamo bisogno non tanto di risorse ma di potere spendere presto e bene quelle che abbiamo. Una sorta di metodo Conte-Morandi che non sia generalizzato, ma possa tenere conto di medie e grandi opere pubbliche che oggi si muovono a passo di lumaca”.

Fonte Palermo Today
Redazione 02 maggio 2020 08:59

 

 

Dal Giornale di Sicilia – Altra ordinanza di Musumeci: nessun obbligo di comunicare al prefetto la riapertura, ecco cosa ripartirà lunedì in Sicilia


FASE 2

Le attività che lunedì riapriranno in Sicilia non avranno l’obbligo di comunicarlo o chiedere l’autorizzazione al prefetto. Il chiarimento arriva attraverso una nuova ordinanza firmata da Nello Musumeci che di fatto rettifica un passaggio di quella sulla “fase 2” emessa ieri.

L’ORDINANZA DELL’1 MAGGIO

Oltre all’ordinanza che abolisce le zone rosse in Sicilia, dunque, il presidente della Regione Nello Musumeci oggi ha firmato un altro provvedimento. “All’articolo 9 secondo capoverso dell’ordinanza n. 18 del 30 aprile 2020 è eliminato l’inciso ‘previa comunicazione al Prefetto'”. Significa, dunque, che dalle imprese edili ai ristoratori che forniranno il servizio di asporto o consegna a domicilio non avranno l’onere del passaggio burocratico prima di alzare la saracinesca.

Le attività produttive, industriali e commerciali autorizzate ad aprire in Sicilia lunedì – oltre a manifattura, commercio all’ingrosso e cantieri privati (già stabilite dal Dpcm firmato da Giuseppe Conte) e alle attività di toelettatura per animali di affezione – sono elencate nell’articolo 9 dell’ordinanza firmata ieri da Musumeci.

Ecco quali sono, secondo quanto indicato dalla Regione:

– Ristoranti, gelaterie, pasticcerie, bar e pub solo con asporto o consegna a domicilio, con l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e di sostare
nelle immediate vicinanze degli stessi.
– Manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da parte del proprietario o del marinaio con regolare contratto di lavoro, nel rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19. Questa attività è
consentita solo nei giorni feriali.
– Consegna delle imbarcazioni, compreso lo spostamento dal cantiere all’ormeggio, manutenzione, vigilanza, pulizia e sanificazione degli arenili, compreso l’allestimento, il montaggio e la manutenzione dei pontili e delle strutture amovibili.
– Manutenzione, montaggio e allestimento degli stabilimenti balneari, nonché la pulizia della spiaggia di pertinenza. L’impresa esecutrice, specifica l’ordinanza, è tenuta a garantire nelle aree di cantiere il rispetto delle normative di settore, il distanziamento  interpersonale ed ogni altra misura finalizzata alla tutela dal contagio, avendo anche cura di interdire l’accesso ai non addetti ai lavori.
– Commercio, anche al dettaglio, di prodotti florovivaistici quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, semi, piante, fiori ornamentali, piante in vaso, fertilizzanti.

Fonte: Giornale di Sicilia

 

Sicilia, il Presidente Musumeci allenta la stretta: ecco cosa cambia da oggi


Da oggi (domenica 19 aprile) si potrà correre e passeggiare nei pressi della propria abitazione e la consegna a domicilio dei prodotti alimentari potrà avvenire anche la domenica e nei giorni festivi. E, ancora, sarà consentita la cura del proprio orto, la manutenzione di parchi e giardini e l’allestimento dei lidi balneari. Restano in vigore le quattro zone rosse, con delle novità. Per agevolare i lavoratori pendolari sullo Stretto di Messina viene introdotto un “visto”. Sono queste alcune delle nuove misure adottate con un’ordinanza dal governatore Nello Musumeci. Provvedimenti che il presidente della Regione Siciliana ha deciso di prendere tenuto conto di «un’inferiore diffusione del contagio rispetto ad altre parti del territorio nazionale», che consente, quindi, di «uniformare, prudentemente e proporzionalmente, le misure urgenti di contenimento già adottate nell’Isola» con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Ecco tutte le novità.

Manutenzione e conduzione di terreni e aree verdi
È consentita, in quanto riconducibile a “situazione di necessità” finalizzata a sopperire alle esigenze alimentari e ai lavori di manutenzione per la prevenzione degli incendi, l’attività non imprenditoriale necessaria per la conduzione di terreni agricoli e per la cura degli animali. L’uscita nell’ambito del medesimo Comune o verso un Comune diverso da quello in cui attualmente si trova l’interessato, è consentita una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare, ovvero a un soggetto delegato. È, altresì, autorizzata l’attività di manutenzione di aree verdi e naturali, pubbliche e private. Le attività sono consentite solo nei giorni feriali.

Disposizioni in favore delle persone con disabilità
È consentito, in caso di necessità, alle persone affette da disabilità intellettive, relazionali o motorie, con l’assistenza di un accompagnatore, compiere un’uscita giornaliera di breve durata e in prossimità della propria abitazione.

Attività motoria e jogging
Saranno consentite le attività, così come previsto dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri.

Disposizioni in “zona rossa”
Nei Comuni di Agira, Salemi, Troina e Villafrati resta in vigore la “zona rossa”, ma sarà consentito il transito in entrata e per garantire le attività necessarie alla cura e all’allevamento degli animali, nonché per le attività, imprenditoriali e non, in quanto connesse al ciclo biologico delle piante, anche per il sostentamento familiare.

Consegne a domicilio
È disposta la chiusura al pubblico di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati nei giorni domenicali e del 25 aprile e del primo maggio. È fatta eccezione per le farmacie e per le edicole. È, tuttavia, consentito, anche nei festivi, il servizio di consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento.

Stabilimenti balneari
È consentita l’attività di manutenzione, montaggio e allestimento degli stabilimenti balneari, nonché la pulizia della spiaggia di pertinenza. L’impresa esecutrice è tenuta a garantire nelle aree di cantiere il rispetto delle normative di settore, il distanziamento sociale e ogni altra misura finalizzata alla tutela dal contagio, avendo cura di interdire l’accesso ai non addetti ai lavori.

Disposizioni sanitarie
Restano invariate le disposizioni di obbligo di quarantenma per tutti coloro che arrivano in Sicilia e per i soggetti positivi in stato di isolamento domiciliare.

Stretto di Messina
I lavoratori pendolari che attraversano lo Stretto di Messina dovranno compilare un modulo (allegato all’ordinanza) e trasmetterlo al dipartimento regionale della Protezione civile per avere il “visto” di autorizzazione. Esso dovrà essere esibito all’atto dell’imbarco al personale addetto al controllo per rendere più agevole il transito dei pendolari. I relativi controlli saranno previsti dalla prima corsa del 22 aprile. Restano in vigore le disposizioni relative al controllo sanitario agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri.

Da LiveSicilia – Agricoltura, in arrivo 40 milioni La Regione pubblica il bando


Destinati agli investimenti, dalle macchine agli attrezzi agricoli.

PALERMO – Quaranta milioni di euro per investimenti nelle aziende agricole siciliane. Lo prevede il bando pubblicato dalla Regione Siciliana, attraverso l’assessorato dell’Agricoltura, a valere sulla Misura 4.1 del Programma di sviluppo rurale 2014/2020. Si tratta di una delle procedure più attese dal comparto agricolo, grazie alla quale sarà possibile acquistare macchine, attrezzi agricoli, per trasformazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti; realizzare e ristrutturare allevamenti (stalle, ricoveri, recinzioni) oltre che punti vendita aziendali e sale degustazioni; e ancora serre e tunnel per colture protette e florovivaismo; operare miglioramenti fondiari e sistemazioni idraulico-agrarie (recinzioni, terrazzamenti, recinzioni, viabilità aziendale ed elettrificazione).

Una quota dei finanziamenti sarà destinata all’agricoltura delle isole minori: Pantelleria, Eolie, Egadi, Ustica, Lampedusa e Linosa, che erano rimaste escluse dai (altro…)

Coronavirus in Sicilia – 100 milioni per le famiglie in difficoltà

Cento milioni di euro dalla Regione Siciliana per consentire alle famiglie disagiate di accedere all’assistenza alimentare.

Lo ha deciso il governo Musumeci, riunito in mattinata a Palazzo Orleans, in seduta straordinaria e urgente.

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Sicilia minore: Ustica


di Claudia Alongi

Oggi la nostra rubrica fa tappa a Ustica, un’isoletta di quasi 9 km2situata a 70 km a nord-ovest dalle coste del capoluogo siciliano.

Considerata da alcuni studiosi come la dimora della maga Circe citata nell’Odissea di Omero, questa isola brulla e selvaggia offre ai suoi visitatori un caleidoscopio straordinario di grotte naturali. Le sue coste alte e scoscese sono infatti interrotte da cavità millenarie in grado di esercitare un fascino ancestrale grazie ai colori sgargianti dei minerali presenti. Tra le più visitate si annoverano la Grotta Azzurra, dove nel pomeriggio il mare si colora di un intenso colore turchino, la Grotta Verde coi suoi riverberi a tinta smeraldo, la Grotta Pastizza, con le sue antichissime stalattiti, la Grotta delle Barcheche offriva riparo ai pescatori dai venti di burrasca e la Grotta dell’Oro, con le sue pareti policrome e sfavillanti.

Ustica ospita inoltre dal 1986 la prima area marina protetta d’Italia. La presenza di coralli, spugne, rose di mare e di numerose specie di fauna marina che trovano rifugio nelle sue grotte, l’hanno resa negli anni una meta del turismo subacqueo.

E non c’è da stupirsi se durante un’immersione si scorgessero dei reperti archeologici. L’isola è stata da sempre crocevia per i popoli del mediterraneoFenici, Greci, Cartaginesi e Romani vi lasciarono dappertutto i segni del proprio passaggio.

Insomma, un’isola ricca di storia che ospita una flora e fauna marina dalle caratteristiche tropicali e dista solo un’ora in aliscafo da Palermo. Una meta tutta da scoprire

Fonte: Sicilia ON Press
di Claudia Alongi

Raccolta differenziata in Sicilia, cinque milioni ai Comuni virtuosi: ecco dove andranno i soldi


di Valentina Grasso 

Cinque milioni di euro per i Comuni siciliani virtuosi in tema di rifiuti solidi urbani. E’ stato firmato  il decreto inter-assessoriale (Economia e Autonomie locali) che assegna un contributo agli Enti locali che nel corso del 2018 hanno superato il 65 per cento della raccolta differenziata. A beneficiarne – in attuazione di una norma contenuta in una legge regionale – sono 79 Comuni di otto province dell’Isola, il cui elenco predisposto dal dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti è stato validato dall’Arpa Sicilia.

«Sono veramente contento e orgoglioso – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – perché il numero dei Comuni “ricicloni” è cresciuto a dismisura, visto che l’anno scorso erano appena 31. Un aumento che conferma come stia crescendo, sempre di più, la sensibilità ambientale da parte dei siciliani e l’impegno dei sindaci. In poco più di due anni, la percentuale di raccolta differenziata è aumentata del 100 per cento. Una vera e propria battaglia di civiltà che, al di là dei provvedimenti messi in campo dal mio governo nell’opera intensa per recuperare anni di inerzia e omissioni, ha visto e vede, ogni giorno, in prima linea amministratori e i cittadini. Sono fiducioso che, con lo sforzo di tutti, entro un paio d’anni usciremo dall’emergenza rifiuti e non avremo più nulla da invidiare alle altre regioni del Nord».

Questo l’elenco dei Comuni beneficiari del finanziamento, a cui è stata assegnata una somma fissa di 32mila euro e una variabile in base alla popolazione.

Provincia di Agrigento (22): Calamonaci, Cammarata, Castrofilippo, Cattolica Eraclea, Cianciana, Comitini, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Raffadali, Realmonte, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita di Bèlice, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano di Quisquina, Siculiana e Villafranca Sicula.

Provincia di Caltanissetta (3): Butera, Delia e Villalba.

Provincia di Catania (15): Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Belpasso, Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Scordia, Vizzini e Zafferana Etnea.

Provincia di Messina (15): Brolo, Capri Leone, Castel di Lucio, Castroreale, Limina, Longi, Mazzarrà Sant’Andrea, Naso, Rodì Milici, Rometta, San Filippo del Mela, Santa Teresa di Riva, Saponara, Torregrotta e Villafranca Tirrena.

Provincia di Palermo (17): Aliminusa, Altofonte, Balestrate, Bisacquino, Caccamo, Camporeale, Chiusa Sclafani, Cinisi, Giardinello, Giuliana, Montelepre, Pollina, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Terrasini e Ventimiglia di Sicilia.

Provincia di Ragusa (1): Monterosso Almo.

Provincia di Siracusa (1): Solarino.

Provincia di Trapani (5): Calatafini-Segesta, Custonaci, Pantelleria, Poggioreale e Salaparuta.

fonte: Giornale di Sicilia
di Valentina Grasso 

 

Riceviamo e pubblichiamo – In arrivo il nuovo bando da 300 milioni per le isole siciliane


La Regione e il suo consulente (la genovese TBridge) annunciano la prossima indizione della gara per i trasporti marittimi locali

Scadendo a fine anno i contratti con gli armatori concessionari dal 2016 dei servizi integrativi di trasporto marittimo verso le isole minori, la Regione Siciliana ha avviato la procedura per l’indizione di una nuova gara, l’ultima volta divisa in cinque lotti.

Dettaglio quest’ultimo ancora non svelato dall’assessore regionale ai Trasporti Marco Falcone, che ieri a Palermo ha tuttavia illustrato le linee generali del bando quinquennale da 300 milioni di euro complessivi (grossomodo corrispondenti alla spesa regionale odierna), tracciate con l’ausilio della società di consulenza genovese TBridge, partner della Regione già dalla giunta precedente a quella Musumeci in materia di trasporti.

“Il governo Musumeci – ha spiegato Falcone – ha (altro…)

Riceviamo e pubblichiamo – Trasporti marittimi, dalla Regione un bando da oltre 300 milioni: spunta il nuovo collegamento Cefalù-Lipari


Pronto un piano quinquennale per rilanciare 43 linee tra i porti siciliani e le isole minori. Entro aprile il bando per le nuove concessioni. Previsto abbattimento dei costi e navi più moderne

Una vera e propria rivoluzione dei trasporti marittimi siciliani. E’ quello sui cui lavora la Regione che punta ad nuovo bando di oltre 300 milioni per rilanciare i collegamenti tra i principali porti metropolitani e le isole minori.

La tematica è stata affrontata oggi a Palermo. Al tavolo, convocato dagli assessori regionali Bernardette Grasso, coordinatrice dei servizi per le Isole minori, e Marco Falcone, delegato ai Trasporti, hanno partecipato tutti i sindaci dei Comuni delle Isole minori e, fra gli altri: l’ammiraglio Salvatore Gravante, segretario generale dell’Autorità di sistema portuale Sicilia occidentale; Roberto Isidori, comandante della Capitaneria di Porto di Palermo; Mario Paolo Mega, presidente dell’Autorità portuale dello Stretto, il dirigente generale Fulvio Bellomo e la dirigente Trasporto marittimo Dora Piazza.

“Il Governo Musumeci – ha spiegato l’assessore Falcone – ha presentato a tutti gli attori interessati la bozza di un piano quinquennale dal valore di oltre 300 milioni di euro che si articolerà su 43 linee fra i principali porti di Sicilia e le isole minori. Il numero di miglia nautiche annualmente percorse supererà il milione e 400mila, grazie a un investimento regionale di oltre 60 milioni per anno. Tra le novità anche una nuova linea, la Cefalù-Lipari”.

L’assessore Falcone stila poi la tabella di marcia dei prossimi mesi: “Entro aprile intendiamo pubblicare il nuovo bando quinquennale per le concessioni del trasporto marittimo, un bando che recepirà la nuova rete dei servizi e che si baserà sul criterio dell’offerta più vantaggiosa. Abbiamo, inoltre, posto come condizioni essenziali l’abbattimento dei costi a carico degli utenti e l’inserimento di criteri che favoriranno l’utilizzo di navi moderne ed efficienti”.

Nelle prossime settimane, come preannunciato da Grasso e Falcone, si terranno ulteriori incontri di consultazione e confronto con le comunità locali, gli attori istituzionali e gli stakeholders del trasporto marittimo siciliano.

Fonte: MessinaToday
Redazione
13 febbraio 2020 18:30“

Dalla Delegazione di Spiaggia di Ustica riceviamo e pubblichiamo – Avviso di condizioni meteorologiche avverse

Avviso di meteo avverse

Dal pomeriggio/ sera di oggi, mercoledì 05 febbraio 2020, e per le successive 18 – 24 ore si prevede il persistere di venti forti  o di burrasca  dai quadranti settentrionali, su Umbria meridionale, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con raffiche di burrasca forte o locale tempesta sui settori costieri e sui crinali appenninici .
Si prevedono inoltre forti mareggiate su tutte le coste esposte.

Dalla Delegazione di Spiaggia di Ustica riceviamo e pubblichiamo – Avviso di condizioni meteorologiche avverse

Avviso di meteo avverse

Dalla tarda mattinata di domani, domenica 05 gennaio 2020,e per le successive 24 – 30 ore, si prevedono venti forti o di burrasca nord – orientali su Abruzzo, specie settori costieri e meridionali, Molise, Campania, Puglia, Basilicata Calabria e Sicilia, con possibili raffiche di burrasca forte, si Puglia meridionale esttori Ionici. Mareggiate lungo le coste esposte

Riceviamo e pubblichiamo – Disastro dei trasporti in Sicilia: biglietti aerei alle stelle, strade a pezzi e sulle navi affari & monopoli


 “Tutti li cosi vannu a lu pindinu,
Ed a lu peju si c’inclina ogn’unu,
A cui leva, a cui duna lu distinu
e non ci pari mai lu nostru dunu
nun curri paru lu nostru caminu…”
(tratto da una poesia di Antonino Veneziano)

Trasporti in Sicilia, tutto va a rotoli: aerei, strade, autostrade, treni, navi. Nemmeno sulle navi che collegano la nostra Isola con gli arcipelaghi siciliani “curri pari lu nostru caminu”. Un comunicato del sindacato ORSA marittimi ci racconta che…

In Sicilia si parla di tutto: della Regione siciliana sempre senza soldi, dei fondi europei sempre in bilico, dei Comuni che non erogano servizi ai cittadini però pretendono che gli stessi cittadini paghino tasse e imposte, dei rifiuti che marciscono nelle strade, del Governo Conte bis che ha tassato tutto ma dice di non essere il Governo della tasse, del calcio che dovrebbe servire da “oppio dei popoli” per far dimenticare il MES alle persone, dei teatri siciliani in difficoltà, persino degli 007 del ‘sistema Montante’. C’è, però un argomento quasi dimenticato: i trasporti marittimi da e per la Sicilia.

Certo, c’è stata un’inchiesta appena appena rumorosa. Ma niente più. Si sa che gli abitanti degli arcipelaghi siciliani si lamentano dei trasporti marittimi, che con le eccezioni di Pantelleria e Lampedusa, dove ci sono gli aeroporti, sono gli unici trasporti disponibili.

La Sicilia non è fortunata con i trasporti. Lo scorso Giugno Cosimo Gioia ha denunciato il prezzo esorbitante dei biglietti aerei per i siciliani che debbono partire in emergenza: da 500 a 800 euro!

Dopo mesi di indifferenza, a Novembre, si è scoperto che i (altro…)

Dalla Delegazione di Spiaggia di Ustica riceviamo e pubblichiamo – Avviso di condizioni meteorologiche avverse

Avviso di meteo avverse

Dal mattino di domani, lunedì 25 novembre 2019, e per le successive 9 – 12 ore si prevede il persistere di:

  • Precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, si Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui settori settentrionali di quest’ultima. Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento;
  • Venti da forte a burrasca dai quadranti occidentali sulla Sicilia.
    Mareggiate lungo le coste esposte.

Dalla Delegazione di Spiaggia di Ustica riceviamo e pubblichiamo – Avviso di condizioni meteorologiche avverse

Dalla Delegazione di Spiaggia di Ustica riceviamo e pubblichiamo – Avviso di condizioni meteorologiche avverse

Dalla Delegazione di Spiaggia di Ustica riceviamo e pubblichiamo – Avviso di condizioni meteorologiche avverse

Avviso di meteo avverse

Dalle prime ore di oggi, venerdì 15 novembre2019e per le successive 24 – 36 ore, si prevedono:

  • Venti di burrasca, con raffica di burrasca forte, dai quadranti meridionali su Friuli Venezia Giulia, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzi, Molise, e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte.
  • Precipitazioni sa sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Marche, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise.

Le precipitazioni saranno accompagnate da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

 

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