Bella iniziativa del Centro Studi e documentazione isola di Ustica che ha portato i bambini della scuola media al museo della civiltà contadina di Ustica e li’ hanno potuto sperimentare come si faceva una volta la pasta utilizzando attrezzi artigianali antichi.
Ornella Picetti
6 risposte
Gentilissima signora Ornella Picetti non può immaginare quanto mi piacciono tali iniziative.
Mi fanno ricordare i miei anni di gioventù (’50) trascorsi tutti nei periodi estivi a Ustica.
Se chiudo gli occhi oltre alle immagini la mia mente rivede luoghi, persone e attrezzi dei tempi passati e denunciano le condizioni e le fatiche che dovevano fare le donne di una volta.
Oggi grazie a queste immagini e alla sua penna ne avverto quasi quasi il profumo di quelle pietanze create da quei strumenti antichi.
Pertanto io e la mia immaginazione ringraziamo il suo articolo, a volte basta poco a spolverare la nostra mente dalla polvere del tempo, grazie tante e le porgo un saluto affettuoso.
Pietro Fiorito.
Ho qualche domanda : gli alunni non dovrebbero studiare le materie scolastiche e labbeccedario invece di pasta e pizza ? Non esiste già’ ad Ustica una specie di scuola alberghiera per insegnare gastronomia? gli studenti hanno fatto questa interessante esperienza nelle ore scolastiche o nel Loro tempo libero ? Si nota che stranamente organizzazioni extra scolastiche dedicano tanto, forse troppo, tempo a questi giovani. Ma sono dotati di una autorizzazione ministeriale o comunale nel sostituirsi agli insegnanti ed agli insegnamenti didattici ?
Salve,
in parte concordo con Mr. Agostino, che con l’occasione saluto.
Ad Ustica si pensa all’INDOTTRINAMENTO e NON all’insegnamento di sani valori… e qui mi fermo!!!
Mi dispiace per chi si trova invischiato in questa spirale di fallimento chiamato indottrinamento di bambini. Non capiscono che rischiano di fabbricare fanatici estremisti di ideologie politiche fallimentari e obsolete come il comunismo fallito e come il fascismo ! e siccome tutti ad Ustica sono imparentati fanno questo bel regalo a propri parenti e familiari. Contenti loro…..in più’ il rischio di portare al Comune una Amm.ne di sinistra che, viste le poche esperienze passate, farebbe fallire quel po’ di turismo usticese che ormai vede la popolazione costretta ad emigrare in cerca di lavoro e l’isola spopolarsi di Usticesi. Ma….. le autorità’ Comunali li notano questi indottrinamenti vergognosi ?
Come se non bastassero quei 4 fanatici di sinistra locali abbiamo anche turisti che invece di andare a villeggiate ad Ustica fanno politica attiva e non si accorgono, o fanno finta, di questi vergognosi indottrinamenti di bambini nelle scuole di Ustica. Qualcuno ha mai visto una persona che vota centrodestra o destra ad Ustica fare queste carognate che vanno avanti da anni ? Quella è’ gente pacifica che vive nella realtà’ e lavora. Ma lo capiscono che esistono i moderati e che si vive in democrazia e che c’è’ bisogno di nessun estremismo ideologico in un’ isola di 900 abitanti ? Al prossimo Incidente faro’ personalmente una denunzia alle forze dell’ordine locali, se non funziona andiamo più’ su, coinvolgendo anche istituzioni a carattere nazionale
Mi dispiace signor Caserta che Lei abbia inteso questa iniziativa come una cosa politica. Io penso che i bambini abbiano il diritto di conoscere il passato della nostra civiltà e che gli adulti abbiano il dovere di farglielo conoscere. Purtroppo il fatto di intendere oggigiorno tutto in maniera divisiva o sei di qua o sei di là porterà inevitabilmente ad un impoverimento culturale sociale ed economico della nostra società. Si deve tornare ad accettare piu’ civilmente chi ha un’idea diversa dalla propria.
Cordiali saluti.